Cronaca
TERRE D’OLTREPÒ, UMBERTO CALLEGARI ALL’ASSEMBLEA: “IL FUTURO PASSA DALL’IMPEGNO DI TUTTI. LA SCARSITÀ DI UVA MISURERÀ LA FORZA DELLA COOPERAZIONE TERRITORIALE E IL CORAGGIO DI CREDERE NEL FUTURO DI VALORIZZAZIONE CHE STIAMO SCRIVENDO”. IL GRUPPO PAGA IL TERZO ACCONTO AI SOCI DA 4.6 MILIONI SENZA ACCESSO AL CREDITO
Pubblicato
10 mesi fa-
di
Redazione
Lunedì 29 luglio si è tenuta l’assemblea informale dei soci di Terre d’Oltrepò alla Certosa Cantù di Casteggio. Il CEO Umberto Callegari l’ha trasformata nell’occasione per riflettere sui risultati ottenuti nell’ultimo anno e delineare le strategie future, con particolare attenzione alla prossima vendemmia. Callegari ha spiegato che l’attuale governance dell’azienda ha pagato sempre in anticipo gli acconti ai soci rispetto alle scadenze previste, senza mai creare debito, confermando la valutazione delle uve più alta in Oltrepò e che il pagamento del terzo acconto atteso (15 euro di media al quintale) è stato completato proprio ieri a beneficio dell’intera base sociale.
Callegari ha però aperto l’incontro sottolineando l’importanza dei cambiamenti avvenuti in soli 12 mesi, testimoniando l’efficacia del nuovo percorso intrapreso nonostante le iniziali resistenze locali, frutto di una mentalità stagnante e di scelte perdenti. La situazione ereditata era critica: un’azienda sull’orlo del collasso con un debito di 13 milioni di euro, impianti obsoleti e magazzini abbandonati al loro destino. Le strutture industriali erano talmente compromesse che persino gli scarichi dei bagni erano fuori uso dal 2015. L’azienda era persino costretta a spese ingenti per il trasporto dei rifiuti.
“Dal punto di vista finanziario, la precedente gestione si basava su un uso irresponsabile del debito, senza una chiara strategia di rilancio”. Callegari ha aggiunto: “Anche l’approccio commerciale era superato, con un eccessivo focus sui vini sfusi e un mercato limitato al territorio nazionale. I contratti erano privi di obblighi per i contraenti, generando costi aggiuntivi per l’azienda”.
Callegari ha spiegato che nonostante queste difficoltà, il nuovo management ha intrapreso una serie di azioni decisive. È stato costituito un gruppo di manager di levatura internazionale, implementato un sistema di contabilità industriale che ha ridotto i costi di imbottigliamento e produzione, oltre a questo sono stati stipulati contratti di filiera che permetteranno di produrre fino a 18 milioni di bottiglie entro il 2028. “Inoltre è stata raddoppiata la presenza nel mercato HoReCa e ampliata la presenza internazionale in mercati chiave come Giappone, Inghilterra, Germania, Spagna e Portogallo. La presenza nella grande distribuzione organizzata è stata consolidata, con investimenti significativi per modernizzare gli impianti e aumentare la capacità produttiva”.
Callegari ha spiegato: “Non sono mancati gli ostacoli, tra cui critiche ingiuste e attacchi personali, ma la determinazione a migliorare ha prevalso. L’azienda ha ottenuto il massimo punteggio nelle certificazioni di qualità BRC ed EFS e creato la prima filiera vinicola completa in Lombardia, accedendo così a fondi regionali e nazionali”.
Un tema centrale dell’assemblea è stata la valorizzazione delle uve, che non soddisfa il gruppo Terre d’Oltrepò. “La valutazione delle uve – ha spiegato Callegari – dipende dalla ricettività del mercato e dal modello operativo del sistema produttivo. La comparazione con altre regioni vinicole evidenzia un divario significativo da colmare. A causa degli errori del passato in Oltrepò il vigneto vale tra i 25.000 e i 35.000 euro per ettaro, molto meno rispetto ad altre aree come Franciacorta e Valdobbiadene”.
E poi un appello in vista dell’imminente avvio della vendemmia 2024, forse la più difficile della storia recente per l’Oltrepò e la Lombardia del vino a causa del dilagare della peronospora: “La vendemmia imminente si preannuncia una delle più difficili, con una riduzione stimata della produzione tra il 40% e il 50%. È cruciale, quindi, rimanere uniti e coesi per affrontare le avversità. Il mancato conferimento di tutte le uve l’anno scorso ha causato un significativo ammanco di prodotto e un gap di fatturato, dimostrando l’importanza di un conferimento costante e razionale per dare piena attuazione a un piano industriale pensato per il rilancio di Terre d’Oltrepò e del valore della vitivinicoltura in Oltrepò nel suo insieme”.
Callegari ha concluso ribadendo l’impegno del gruppo a supportare i soci, richiedendo lo stato di calamità per il territorio e collaborando con la Regione per ottenere agevolazioni per la sostituzione e il reimpianto delle barbatelle: “Nonostante i risultati ottenuti, c’è ancora molto da fare, ma il cammino intrapreso è quello giusto per garantire una rinascita duratura e sostenibile del territorio vinicolo dell’Oltrepò”. Nel corso dell’assemblea non sono mancati riferimenti al rinnovamento voluto e attivato da Terre d’Oltrepò all’interno del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, insieme a un appello alla politica, a ogni livello, affinché il percorso di cambiamento territoriale sia accompagnato e sostenuto per il bene comune.
Potrebbero interessarti
-
De Rossi “Un orgoglio allenare la Roma, traumatico lasciarla”
-
Israele blocca visita di Ministri arabi in Cisgiordania
-
Nuovi attacchi russi in Ucraina, otto morti
-
Lavoro nero e sfruttamento, sequestrate quattro aziende nel bresciano
-
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 31 MAGGIO 2025
-
OGGI IN EDICOLA – 31 MAGGIO 2025
Cronaca
Israele blocca visita di Ministri arabi in Cisgiordania
Pubblicato
42 minuti fa-
31 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Israele ha deciso di impedire a una delegazione di ministri degli Esteri arabi, guidati dal capo della diplomazia saudita Faisal bin Farhan, di compiere domenica una visita storica in Cisgiordania. Lo scrive il Times of Israel, che cita un alto funzionario del governo. Secondo la fonte, l’Autorità nazionale palestinese pianificava un incontro volto a “promuovere la creazione di uno Stato palestinese”.
– foto IPA agency –
(ITALPRESS)
Cronaca
Nuovi attacchi russi in Ucraina, otto morti
Pubblicato
42 minuti fa-
31 Maggio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Almeno otto persone sono morte in una serie di attacchi russi sull’Ucraina. Lo riporta Ukrinform, citando fonti locali. Cinque i morti e nove i feriti nel Donetsk. Uccise altre tre persone nella regione di Kherson, dove si registrano anche dieci feriti. Mosca denuncia invece sette feriti in un attacco di droni ucraini nella regione russa del Kursk.
– foto IPA agency –
(ITALPRESS)
Cronaca
Lavoro nero e sfruttamento, sequestrate quattro aziende nel bresciano
Pubblicato
2 ore fa-
31 Maggio 2025di
Redazione
BRESCIA (ITALPRESS) – I Finanzieri del Comando provinciale di Brescia, nell’ambito di una pianificata operazione a contrasto del lavoro sommerso e dello sfruttamento della manodopera, hanno controllato nove attività economiche operanti nel settore del “confezionamento in serie di abbigliamento” dislocate su tutto il territorio di competenza.
Le Fiamme gialle, nel corso degli accertamenti, hanno identificato 71 lavoratori stranieri dei quali 35 impiegati in condizioni di sfruttamento nei 4 opifici poi sottoposti a sequestro. I lavoratori, tre dei quali irregolari sul territorio dello Stato, percepivano uno stipendio non in linea con i contratti collettivi nazionali e al di sotto della soglia di povertà.
Inoltre, lavoravano e vivevano in condizioni alloggiative degradanti e fatiscenti. Così, cinque persone sono state denunciate e i relativi opifici sono stati sottoposti a sequestro preventivo d’urgenza. Complessivamente, le attività ispettive hanno permesso di accertare l’impiego di 17 lavoratori “in nero”, 4 “irregolari” e di denunciarne tre per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
– Foto Ufficio stampa Guardia di Finanza –
(ITALPRESS)


De Rossi “Un orgoglio allenare la Roma, traumatico lasciarla”

Israele blocca visita di Ministri arabi in Cisgiordania

Nuovi attacchi russi in Ucraina, otto morti

Lavoro nero e sfruttamento, sequestrate quattro aziende nel bresciano
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 31 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 31 MAGGIO 2025
IN ALTO I CALICI – I DAZI DI TRUMP BLOCCATI DA UN IMPORTATORE DI VINO
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 31 MAGGIO 2025

INTER PRIMAVERA CAMPIONE D’ITALIA. E INZAGHI ALLA VIGILIA DELLA FINALE DI CHAMPIONS: “STO BENE IN QUESTA SOCIETA’”

Trump “Israele e Hamas vicini a una tregua temporanea”

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

Cobolli e Darderi da sogno, trionfano a Bucarest e Marrakech

Banca Generali, al Museo del 900 talk sul valore dell’arte contemporanea

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Alla Parigi-Roubaix vince ancora Van der Poel, 2° Pogacar

Unicredit, dalla Bundeskartellamt autorizzazione ad aumento partecipazione in Commerzbank

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”

ZONA LOMBARDIA – 6 MAGGIO 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 31 MAGGIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 31 MAGGIO 2025
IN ALTO I CALICI – I DAZI DI TRUMP BLOCCATI DA UN IMPORTATORE DI VINO
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 31 MAGGIO 2025
DIPLOMACY MAGAZINE – 29 MAGGIO
ITALPRESS ECONOMY – 30 MAGGIO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 30 MAGGIO
LA SALUTE VIEN MANGIANDO – 30 MAGGIO
REALPOLITIK – 30 MAGGIO
ALMANACCO DEL 31 MAGGIO
Primo piano
-
Cronaca20 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – SUMMA VIQUERIA, ASSEGNATE LE BENEMERENZE A 10 VOGHERESI
-
Cronaca22 ore fa
L’Università di Bergamo protagonista all’Expo 2025 di Osaka
-
Altre notizie21 ore fa
A TAVOLA CON TRADIZIONE – I RAGAZZI DELL’ENAIP PROTAGONISTI ALLA SENSIA CON NATALI
-
Cronaca23 ore fa
Anas, riqualificato il Fossato di Castel Sant’Angelo a Roma
-
Cronaca21 ore fa
Panetta “Con i dazi a rischio 1% della crescita mondiale”
-
Economia24 ore fa
Pil in lieve rialzo nel 2025, variazione acquisita al +0,5%
-
Cronaca21 ore fa
Lupus: Istituzioni, medici e pazienti per diagnosi precoci e cure eque
-
Altre notizie20 ore fa
SUMMA VIQUERIA, ASSEGNATE LE BENEMERENZE A 10 VOGHERESI