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Economia

Gse, riconfermati il presidente Paolo Arrigoni e l’ad Vinicio Mosè Vigilante

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ROMA (ITALPRESS) – L’assemblea degli azionisti del Gestore dei Servizi Energetici, società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che in Italia promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile, si è riunita oggi per procedere alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. L’azionista ha confermato Presidente Paolo Arrigoni e nominato consiglieri Vinicio Mosè Vigilante, Roberta Toffanin, Caterina Belletti e Giovanni Quarzo. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha poi confermato Amministratore delegato Vinicio Mosè Vigilante.
Paolo Arrigoni, già Presidente del GSE, ingegnere e senatore della Repubblica dal 2013 al 2022, è stato componente della tredicesima Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali, e membro del Comitato parlamentare Schengen, Europol e immigrazione, della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali a esse correlati. Nell’ambito della XVIII Legislatura, ricopre anche l’incarico di Questore del Senato, oltre che quello di membro del COPASIR. Vinicio Mosè Vigilante, già Amministratore delegato del GSE, avvocato, in azienda fin dalla nascita della società, ha maturato una significativa esperienza nel settore energetico, prima in Enel e poi in GRTN. In GSE ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità come Direttore Personale, Organizzazione e Servizi, Direttore della Direzione Affari Legali e Societari e infine Direttore della Divisione Gestione e Coordinamento Generale. Negli anni messi al servizio della società ha contribuito a rendere il GSE un soggetto centrale nello sviluppo sostenibile del Paese, promuovendo la diffusione delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile e dell’indipendenza del sistema energetico italiano.
Roberta Toffanin, imprenditrice, già senatrice e consigliera di amministrazione del GSE, è stata Segretaria della undicesima Commissione Lavoro pubblico e privato e Vicepresidente della 6^ Commissione Finanze e Tesoro nella precedente legislatura durante la quale è stata prima firmataria del disegno di legge in materia di incentivi per interventi di efficienza energetica e rischio sismico. Attualmente è esperta in materia di relazioni istituzionali e europee per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Caterina Belletti, avvocato esperta in diritto amministrativo e già consigliera del GSE, siede attualmente nel Consiglio di Amministrazione di Ferrovie dello Stato. È presidente di APT Gorizia – Azienda Provinciale Trasporti, e consulente giuridica di diverse amministrazioni centrali e periferiche, anche in relazione alle tematiche ambientali e all’attuazione dei progetti del PNRR.
Giovanni Quarzo, avvocato, è consigliere comunale e Presidente del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia di Roma Capitale. È membro delle commissioni Bilancio, Patrimonio, Sport, Giubileo e Pari Opportunità.
Il Consiglio di Amministrazione, nominato oggi, resterà in carica fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2026.
Nel corso dell’Assemblea è stato approvato anche il bilancio dell’esercizio 2023 con un utile di oltre 15 milioni, in aumento di quasi 10 milioni rispetto al 2022, e una redditività pari a circa il 22%. A livello consolidato, grazie al contributo delle società controllate, AU, GME ed RSE, il Gruppo ha registrato un fatturato di oltre 56 miliardi e un utile di oltre 22 milioni.
-foto ufficio stampa Gse –
(ITALPRESS).

Economia

Buoni pasto, Ancd “Positivo il tetto massimo del 5% alle commissioni”

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BOLOGNA (ITALPRESS) – L’Associazione Nazionale Cooperative Dettaglianti (ANCD), che rappresenta le cooperative del mondo Conad, esprime soddisfazione per l’introduzione di un tetto massimo del 5% alle commissioni applicate ai buoni pasto. “Accogliamo con soddisfazione l’introduzione nel DDL Concorrenza di un tetto massimo del 5% alle commissioni delle società emettitrici sul valore dei buoni pasto, così come già avvenuto per quelli usati dai dipendenti degli enti pubblici – ha dichiarato Alessandro Beretta, Segretario Generale di ANCD – I commercianti associati alle cooperative Conad potranno così avere le stesse condizioni per ogni buono pasto, mettendo i loro oltre 3.500 punti vendita a disposizione delle persone che utilizzano questo importante strumento di welfare aziendale”, ha concluso Beretta.
“L’introduzione del tetto alle commissioni non avrà alcun impatto per i dipendenti delle società che li ricevono – spiega ANCD – e darà un nuovo impulso all’impiego di questo strumento perchè amplia il numero degli esercizi che li riceveranno, consentendo ai commercianti e agli operatori della ristorazione di non vedere compromessa la sostenibilità economica delle loro attività., consentendo ai commercianti e agli operatori della ristorazione di non vedere compromessa la sostenibilità economica delle loro attività”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Economia

Andrea Orcel premiato come “Inseader of the year 2024”

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MILANO (ITALPRESS) – Andrea Orcel, CEO di UniCredit Group, è stato votato e premiato come “Inseader of the year 2024” per l’Italia, ovvero la personalità dell’anno tra gli alumni dell’Insead, una delle più prestigiose business school al mondo, con sede a Fontainebleau, in Francia, e campus a Singapore, Abu Dhabi e San Francisco.
Orcel è stato premiato – come recita la motivazione del premio – “per la sua visione, leadership e straordinario percorso professionale che hanno avuto un impatto profondo sul settore bancario internazionale, guidando uno dei maggiori istituti bancari europei attraverso sfide complesse, promuovendo l’innovazione e l’eccellenza”.
Il CEO di UniCredit è stato premiato nella serata di ieri, nel corso di un evento a Milano organizzato dall’Associazione italiana degli alumni dell’Insead; l’appuntamento ha avuto inoltre lo scopo di raccogliere fondi per sostenere una borsa di studio MBA per uno studente italiano.
Orcel è Group Chief Executive Officer di UniCredit; guida la banca paneuropea attraverso un processo di digitalizzazione e semplificazione, sostenuto da un’attenzione continua verso i suoi clienti. E’ uno dei principali esperti nel settore bancario in Europa, con una comprovata esperienza di successo in ruoli di alto livello in diverse importanti istituzioni finanziarie in tutto il mondo. Durante la sua carriera come senior investment banker, Andrea Orcel ha lavorato su alcune delle più innovative e complesse fusioni e acquisizioni e transazioni di mercato dei capitali a livello globale.

– foto ufficio stampa Insead –
(ITALPRESS).

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Economia

Ascensori, Consorzio per l’Italia “No alla riduzione dei controlli”

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PALERMO (ITALPRESS) – “La proposta di ridurre la frequenza dei controlli obbligatori semestrali e biennali sugli ascensori a un anno e tre anni non ci trova assolutamente d’accordo”. E’ quanto dichiara all’agenzia Italpress Salvatore Nasca, imprenditore palermitano, da oltre 35 anni nel settore, co-fondatore del “Consorzio per l’Italia”, organismo no profit al quale aderiscono oltre 120 imprese del settore ascensoristico.
La proposta di alcuni deputati altoatesini prevede di modificare il Decreto del Presidente della Repubblica numero 162 del 20 aprile 1999 passando così a controlli annuali per gli ascensori, biennali per i montacarichi e da due a tre anni quelli dell’ente super partes, nominato dai proprietari, che si occupa della verifica sulla sicurezza.
“Il Consorzio per l’Italia si sta battendo per bloccare questo scempio! E’ a rischio la sicurezza di oltre 50 milioni di persone – afferma Nasca -. Tra l’altro, parliamo di un risparmio di una manciata di euro a famiglia. E’ una scelta che non si giustifica. Ricordiamo che l’Italia è il secondo paese al mondo con circa 500 incidenti in un anno e che circa la metà degli ascensori presenti, oltre 500 mila, possono essere considerati obsoleti, quindi i controlli andrebbero fatti ancora più spesso. L’ascensore è a tutti gli effetti un mezzo di trasporto, così come dice lo stesso decreto e quindi in un momento in cui si parla tanto di patente a punti e di aumentare la sicurezza in tutti i settori dimezzare i controlli sarebbe un controsenso”.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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