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Cronaca

Milano, dal primo giugno emesse oltre 400 misure di prevenzione

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MILANO (ITALPRESS) – A partire dal primo giugno, a seguito dell’elaborata e minuziosa attività della Divisione Anticrimine, il Questore di Milano ha emesso circa 50 “Daspo Willy” nei confronti di persone, prevalentemente di origine nordafricana, che si sono rese responsabili di rapine, soprattutto nelle zone della movida, commesse spesso con l’utilizzo dello spray urticante. Al destinatario di “Daspo Willy” è fatto divieto di accedere, per un periodo che va da 1 a 3 anni, a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento e nelle immediate vicinanze degli stessi in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i reati. E’ il caso, ad esempio, di un cittadino libico che, assieme ad altri due complici, nel giro di pochi minuti, in orario notturno, si è reso responsabile di un furto con strappo ai danni di una giovane donna a bordo della sua bici e di una rapina ai danni di una coppia di fidanzati. La notte dell’11 agosto, un cittadino egiziano ha prima aggredito due passanti con spray urticante e cocci di bottiglia e, poi, tentato di derubarli di un orologio di lusso e di una collanina in oro. Ma quest’estate sono state, altresì, emesse altre misure di prevenzione nei confronti di persone che hanno commesso reati predatori o violenti: sono 159 gli Avvisi Orali, 32 i Fogli di Via Obbligatorio e 52 i Daspo Fuori Contesto. Nel medesimo arco temporale, nell’ottica del consolidamento della sicurezza urbana, i consistenti servizi di controllo del territorio svolti dai Commissariati cittadini hanno permesso al Questore di emettere anche 44 Daspo Urbani a carico di soggetti che, con la loro condotta, in più occasioni hanno creato pregiudizio al decoro, sicurezza e tranquillità pubblica. A fondamento dei Daspo Urbani vi sono condotte reiterate che, a vario titolo, hanno impedito la libera fruizione delle aree urbane tra cui l’ubriachezza, le richieste moleste di offerte di denaro a cittadini e turisti in transito che, spesso, si sono rivelate in realtà azioni di disturbo finalizzate alla commissione di reati predatori: la maggior parte dei provvedimenti ha riguardato l’area compresa tra piazza Duomo, Stazione Centrale, Lambrate, Rogoredo, Cadorna e le stazioni Metropolitane. La durata del divieto di accesso alle aree urbane, nella forma aggravata (per chi ha condanne per reati contro la persona o il patrimonio), può arrivare fino ai 24 mesi. L’eventuale violazione di tali prescrizioni sarà inoltre sanzionata con la pena dell’arresto da 1 a 2 anni. Sempre nell’ottica di prevenzione dei reati, si segnala anche l’attività svolta dai poliziotti della Divisione Anticrimine focalizzata ad intercettare i primi segnali di violenza di genere, soprattutto all’interno delle mura domestiche. L’impegno costante ha permesso di emettere, sempre a partire dal primo giugno, 75 Ammonimenti del Questore facendo registrare, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un aumento del 34% del numero dei provvedimenti emessi.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Polizia di Stato Milano

Cronaca

Papa “L’Italia non fa figli, fare entrare i migranti”

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ROMA (ITALPRESS) – “La possibilità c’è, credo sia l’unica”. Lo ha detto Papa Francesco, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” sul Nove, sulla soluzione per Israele e Palestina di due popoli e due Stati.
“La pace è superiore alla guerra sempre. Per la pace ci vuole coraggio”, aggiunge.
Parlando di immigrazione il Pontefice sottolinea che “il migrante va assunto, accompagnato, promosso e integrato. Nella nostra esperienza argentina, che è un paese di migranti, abbiamo questa esperienza di integrazione. In Italia – aggiunge – l’età media è di 46 anni: non fa figli. Faccia entrare i migranti”.
E su Trump che vuole avviare l’espulsione degli irregolari, il Pontefice dice: “Se è vero, sarà una disgrazia perchè fa pagare ai poveri disgraziati il conto dello squilibrio”.
Papa Francesco annuncia che suor Raffaella Petrini, attualmente vice governatrice, da marzo prossimo diventerà governatrice dello Stato della Città del Vaticano. “Il lavoro delle donne nelle curie è una cosa che è andata lentamente e si è compresa bene. Adesso ne abbiamo tante. Le donne sanno gestire meglio di noi”, afferma.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).

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Cronaca

L’Inter batte 3-1 l’Empoli con Lautaro, Dumfries e Thuram

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MILANO (ITALPRESS) – A ventiquattro ore di distanza dal successo del Napoli, l’Inter risponde battendo l’Empoli per 3-1, infiammando così il duello per lo scudetto. A San Siro, i gol arrivano tutti nella ripresa e portano le firme di Lautaro, Dumfries e Thuram: “inutile”, invece, la marcatura dell’ex Esposito per il club toscano. L’Inter non brilla fino al gol del vantaggio, per poi accendersi e piegare la formazione azzurra, falcidiata dalle assenze.
Nel primo tempo si gioca praticamente solo nella metacampo dell’Empoli ma l’Inter non riesce a tornare negli spogliatoi in vantaggio. Anche a causa di un giropalla spesso prevedibile, i nerazzurri faticano a scardinare il muro eretto dalla difesa toscana. Nonostante le poche occasioni da rete, Lautaro è il più attivo dei suoi e sfiora il gol in due occasioni. Al 14′ il capitano interista conclude in rovesciata e costringe Vasquez al miracolo. In seguito, sempre il Toro colpisce anche un legno al 26′, non punendo l’errata lettura difensiva di Ismajli. Il secondo tempo ricomincia sulla falsa riga del primo e l’Inter continua a giocare dando poco ritmo alla propria manovra.
A sbloccare, però, un match che rischiava di complicarsi, ci pensa Lautaro con una giocata da fuoriclasse. Dopo dieci minuti della ripresa, infatti, l’argentino si carica la squadra sulle proprie spalle e timbra l’1-0, grazie ad uno stupendo tiro a giro dalla distanza. Al’69’ scende in campo Thuram che sostituisce Taremi, autore dell’ennesima prova impalpabile. All’80’ da calcio d’angolo i nerazzurri raddoppiano con Dumfries, autore di uno stacco imperioso che non lascia scampo a Vasquez. L’Inter è in gestione e la partita sembra chiusa: nel finale, però, il neoentrato Esposito punisce il blackout della difesa interista e fa 2-1. L’Empoli non fa nemmeno in tempo a sognare la rimonta che subito arriva il gol del 3-1, realizzato da Thuram in contropiede. I padroni di casa conquistano così un successo pesante che consente loro di riportarsi a meno tre punti dal Napoli capolista. Continua, invece, la crisi dell’Empoli, capace di conquistare solo un punto nelle ultime sei uscite.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

La Lazio passa a Verona con Gigot, Dia e Zaccagni

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VERONA (ITALPRESS) – La Lazio espugna il Bentegodi travolgendo 3-0 il Verona nel match valevole per la ventunesima giornata della Serie A: a segno Samuel Gigot, Boulaye Dia e Mattia Zaccagni. I biancocelesti ritrovano quindi i tre punti e si confermano al quarto posto della classifica; i veneti sono fermi in terzultima posizione.
La formazione capitolina parte subito con il piede sull’acceleratore e dopo appena due minuti passa in vantaggio grazie alla rete di Samuel Gigot che, sul corner calciato da Zaccagni, anticipa Coppola e di testa batte Montipò. I padroni di casa provano immediatamente a reagire con una conclusione di Tengstedt, che colpisce in pieno Provedel. La Lazio, nonostante il gol di vantaggio, continua a spingere e al 18′ prova a rendersi pericolosa con un tiro dal limite dell’area di Castellanos, che si spegne sul fondo. I tempi sono maturi per il raddoppio degli uomini di Marco Baroni, che al 21′ si portano sul 2-0 con la rete siglata da Boulaye Dia: l’attaccante senegalese, dopo una punizione battuta malissimo dagli avversari, si fa 50 metri palla al piede, salta Bradaric e supera Montipò con il mancino.
Il Verona accusa il colpo e rischia di capitolare al 37′, quando Zaccagni imbecca Isaksen, il quale calcia a botta sicura, ma trova la respinta di Montipò. Buon finale di primo tempo da parte degli scaligeri che, dopo i tiri di Duda e Tengstedt, al 43′ colpiscono una clamorosa traversa con un colpo di testa di Serdar. Si va a riposo sul parziale di 0-2. Nella ripresa Zanetti inserisce Livramento e passa al 4-4-2, che consente alla squadra gialloblù di affacciarsi in maniera convincente nella metà campo avversaria. Al 58′, però, Tchatchoua commette un incredibile errore che innesca involontariamente Dia: il senegalese serve Zaccagni che, a porta quasi completamente sguarnita, deposita in rete per il 3-0. La Lazio, dunque, ha la partita in pungo ma al 64′ va vicina al poker con Castellanos che, su ottimo suggerimento di Nuno Tavares, fallisce una grande occasione. Dopo una girandola di sostituzioni da entrambe le parti, i gialloblù tentano di riaprire la sfida con un’insidiosa conclusione di Bradaric ma l’esterno trova l’attenta risposta di Provedel.
Nel finale i padroni di casa restano in inferiorità numerica in seguito a un’ingenuità di Duda, che viene espulso per doppia ammonizione. I biancocelesti amministrano poi facilmente il largo vantaggio.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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