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Cronaca

Legambiente, la Carovana dei Ghiacciai 2024 arriva in Lombardia

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SONDRIO (ITALPRESS) – Carovana dei ghiacciai 2024 prosegue il suo viaggio lungo l’arco alpino. Dal 28 al 31 agosto la campagna nazionale di Legambiente che monitora i ghiacciai alpini, in collaborazione con CIPRA Italia e la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano, arriverà in Lombardia in provincia di Sondrio. Obiettivo monitorare lo stato di salute del ghiacciaio Fellaria, in Alta Valmalenco, ma anche informare e sensibilizzare i cittadini sugli impatti che la crisi climatica sta avendo ad alta quota e sull’importanza di mettere in campo politiche di adattamento e mitigazione. Quella in Lombardia è la quarta tappa di questa quinta edizione di Carovana dei ghiacciai che ha iniziato il suo viaggio il 18 agosto in Francia, sul ghiacciaio Mer De Glace, per poi spostarsi in Valle D’Aosta sui ghiacciai della Valpelline e in Piemonte sul ghiacciaio di Flua. La tappa lombarda si aprirà mercoledì 28 agosto a Bormio ore 17.00 con un incontro pubblico dal titolo “Una montagna in cambiamento: dalle evidenze agli scenari futuri” che si terrà presso la Banca Popolare Sondrio sita in via Roma 131. Al convegno parteciperanno: Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi Legambiente; Barbara Meggetto, presidente Legambiente Lombardia; Damiano Di Simine, responsabile scientifico Legambiente Lombardia, l’alpinista Agostino Da Polenza, Claudio Smiraglia, CGI, già docente Università di Milano, Franco Claretti, direttore Parco dello Stelvio, Luca Ferdinando Bellotti, Sindaco di Valfurva, Remo Galli, sindaco di Livigno, Massimo Trabucchi, Sindaco di Valdidentro e altri amministratori locali. Giovedì 29 agosto e venerdì 30 agosto escursione in quota: nel primo giorno si salirà verso il rifugio Bignami dove si terrà il tradizionale “saluto al ghiacciaio”. L’appuntamento sarà alle ore 11.00 presso il parcheggio di Campo Moro (Lanzada) da dove si partirà per arrivare al rifugio. Il 30 agosto prenderà il via l’escursione verso il ghiaccio Fellaria con partenza alle ore 8.00 presso il rifugio Bignami. Una volta arrivati al punto panoramico del ghiacciaio, ci sarà un momento di osservazione delle morfologie glaciali a cura Riccardo Scotti, Comitato Glaciologico Italiano; Valter Maggi, presidente Comitato Glaciologico Italiano; Marco Giardino vice presidente Comitato Glaciologico Italiano; Giovanni Prandi presidente Servizio Glaciologico Lombardo. La tappa lombarda di Carovana dei ghiacciai 2024 si concluderà sabato 31 agosto con la conferenza stampa in programma a Sondrio ore 10.30 presso il Museo Valtellinese di Storia e arte – sala Gianoli dove saranno presentati i dati sullo stato di salute del ghiacciaio Fellaria. “Il ghiacciaio di Fellaria con i suoi laghi – dichiara Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente e Presidente di Cipra Italia – racconta di come il paesaggio in alta quota si stia evolvendo con una rapidità incredibile. Che tutto sia in continuo cambiamento è un dato di fatto ovvio, ma quel che sorprende ancora una volta è la velocità. In alta quota tutto sta cambiando e pochi se ne stanno accorgendo. Eppure, mai come oggi è importante conoscere questi cambiamenti per capire come e quali politiche di adattamento mettere in campo, anche spostando il punto di vista abituale”. “E’ una montagna in sofferenza quella che risaliamo anche in questa edizione di Carovana dei ghiacciai in Valtellina. Una condizione di fragilità e di cambiamento dell’ambiente alpino – commenta Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – che monitoriamo a partire dai ghiacciai. Non basta un anno con molta neve per cambiare la situazione, occorre invece pianificare meglio l’uso delle risorse e la conservazione dell’ecosistema montano”.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Legambiente Lombardia

Cronaca

M5S, Giuseppe Conte confermato presidente

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ROMA (ITALPRESS) – Giuseppe Conte è stato confermato presidente del Movimento 5 Stelle con l’89,3% dei voti.
Alle ore 18 di oggi si sono concluse le votazioni degli iscritti.
Su 101.783 iscritti aventi diritto al voto hanno votato in 59.720 pari al 58,67%.
Al quesito “Sei favorevole all’elezione di Giuseppe Conte quale presidente dell’associazione MoVimento 5 Stelle?” hanno votato sì 53.353, hanno votato no 6.367.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “La speranza di pace si estenda dal Medio Oriente all’Ucraina”

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ROMA (ITALPRESS) – “Le notizie giunte nei giorni scorsi da Gaza, dopo gli accordi di Sharm El-Sheikh, con i primi passi di intesa tra le parti in conflitto in Medio Oriente e con il rilascio degli ostaggi, ci ricordano che i processi di pace hanno bisogno di perseveranza, di pazienza, di lavoro di mediazione, di assunzione di responsabilità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento al convegno internazionale e interreligioso “Osare la pace”, organizzato a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio.
“Istituzioni, diplomazie e numerosi altri “facilitatori di pace”, incluse le comunità religiose, svolgono quest’opera giorno dopo giorno, spesso lontano dai riflettori e senza ambire a superflui riconoscimenti esteriori – ha proseguito Mattarella -. Vorrei qui – anche come viatico per gli sviluppi futuri – richiamare una frase del Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayeb che, parlando di pace e di fratellanza interreligiosa, ha ribadito la necessità per tutti di innalzare «lo stendardo della pace, anzichè quello della vittoria, e [sedersi] al tavolo del dialogo». Alla forza della prepotenza va contrapposta la forza tranquilla delle istituzioni di pace. L’auspicio è che la “scintilla di speranza”, come l’ha definita Leone XIV, innescata in Terra Santa si estenda anche all’Ucraina, dove le iniziative negoziali stentano ancora a prendere concretezza mentre le sofferenze di bambini, donne, uomini procurate dalla spietatezza dell’aggressione russa non accennano a diminuire”.
Per il capo dello Stato “quanto avviene ci impone di perseverare in una risposta comune, equilibrata, mossa dal senso di giustizia e di rispetto per la legalità internazionale, dalla vigenza universale dei diritti dell’uomo. Sono i principi in cui si riconosce la Repubblica Italiana”.
“Il contributo dei peace-maker, che costruiscono ponti e tessono relazioni tra comunità in conflitto, e dei peace-keeper, che vegliano sul rispetto dei cessate il fuoco e sulla protezione dei più vulnerabili, è inestimabile: far sorgere un principio di pace anche nei contesti più ostili – ha aggiunto il presidente della Repubblica -. Il messaggio è chiaro: alla violenza delle armi esiste sempre un’altra strada, un modo diverso e più conveniente per risolvere le contese, sottraendosi a rischi fatali di escalation incontrollate, i cui effetti pongono a rischio la sopravvivenza dell’umanità. Nella memoria dell’uomo rischiano di affievolirsi i ricordi delle tragedie che hanno caratterizzato l’ultima guerra mondiale: abbiamo fra noi Kondo Koko, un’Hibakusha, una sopravvissuta alla bomba nucleare che devastò Hiròshima. Persino quello che fu uno spartiacque nella storia, appare oggi in discussione. Non si può omettere di ricordare che osare la pace include e abbraccia altri aspetti: dalle ampie zone di grande povertà nel mondo, alle sofferenze dei migranti, alla crescente concentrazione della ricchezza in poche mani in luogo della sua diffusione. Di fronte alle guerre e per la pace parlano le religioni, con la forza della loro autorevolezza, con la definizione della pace come “santa”, nell’infaticabile ricerca di quel che unisce gli esseri umani, nella promozione della solidarietà globale”.
“Tutti noi siamo oggi chiamati a rinnovare la nostra fiducia nella causa della pace – ha concluso Mattarella -. Rendiamo comune e condiviso l’appello di questo incontro: continuiamo a osare la pace. Continuiamo a investire in percorsi di dialogo e di mediazione, a sostenere chi soffre, a costruire ponti tra i popoli, per contribuire a un mondo in cui la pace non sia un sogno per illusi, ma una realtà condivisa. Quella realtà in cui, come ricordava Papa Francesco, «si riconosce la dignità di ogni essere umano, quando la fratellanza diventa principio ispiratore di un ordine internazionale più giusto e sostenibile»”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Verona avanti di due reti raggiunto dal Cagliari, finisce 2-2

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VERONA (ITALPRESS) – Sembrava fatta per Hellas Verona che viene
raggiunto dal Cagliari nel finale. Gli uomini di Paolo Zanetti devono accontentarsi di un pareggio per 2-2 contro i rossoblù nel match del Bentegodi, valevole per l’ottava giornata di Serie A 2025/2026: alle reti di Gagliardini e Orban rispondono Idrissi e Felici. In avvio di partita la formazione ospite crea subito una grande occasione al 3′ con Borrelli che, imbeccato da Prati, calcia in porta e sfiora il palo. Dieci minuti più tardi sono ancora i rossoblù a farsi vedere in avanti con una conclusione di Gaetano, sulla quale Montipò compie un miracolo per deviare in corner. Al 16′ mister Zanetti è costretto ad effettuare la prima sostituzione, mandando in campo Bella-Kotchap al posto dell’infortunato Nunez. Il cambio non destabilizza i padroni di casa, che al 23′ trovano la rete del vantaggio con Roberto Gagliardini: il centrocampista mette a segno la spizzata vincente sulla punizione calciata da Giovane. Alla mezz’ora il Cagliari reclama un rigore per un presunto fallo di mano, ma il direttore di gara lascia proseguire. Il Verona sfiora il raddoppio al 33′ prima con Orban e poi con Serdar, ma Caprile è strepitoso ad opporsi in entrambe le occasioni. Al termine dei quattro minuti di recupero, si va a riposo sul punteggio di 1-0.
In apertura di secondo tempo la squadra gialloblù prova ad ipotecare i tre punti firmando il 2-0 con Gift Orban che, su assist di uno scatenato Giovane, sigla il tap-in decisivo. Dopo una girandola di sostituzioni, il Cagliari torna ad attaccare con decisione e al 77′ accorcia le distanze grazie a Riyad Idrissi, che scarica in porta un sinistro imprendibile per Montipò. Il gruppo allenato da Fabio Pisacane si riversa nella metà campo avversaria per andare a caccia del pareggio e al 92′ lo acciuffa: Mattia Felici riceve palla da Pavoletti, realizza un tunnel e trafigge Montipo per il definitivo 2-2. In seguito a questo risultato l’Hellas Verona sale a 5 punti in classifica, mentre il Cagliari è tredicesimo a quota 9. Nel prossimo turno gli scaligeri saranno impegnati mercoledì alle 18:30 nella trasferta del Sinigaglia contro il Como, mentre i sardi giovedì alle 18:30 ospiteranno il Sassuolo alla Unipol Domus.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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