Seguici sui social

Cronaca

Zangrillo “Abbiamo introdotto un cambio di paradigma nel rapporto Pa-Imprese”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Quella dei controlli sulle attività economiche è una riforma spesso sbandierata ma che mai nessuno ha realizzato. Il via libera definitivo al decreto, prima della pausa estiva, è arrivato dopo due passaggi in Consiglio dei ministri e dopo avere ottenuto il parere del Garante per la privacy, l’intesa della Conferenza unificata, il parere del Consiglio di Stato nonchè delle Commissioni competenti di Camera e Senato. Non abbiamo perso tempo. Siamo intervenuti per ridurre l’eccessiva burocrazia e liberare le Pmi da un sistema in cui rischiavano di subire 122 controlli all’anno da parte di 19 enti pubblici diversi. Una perdita di tempo e di risorse: il costo complessivo per le aziende italiane di questa attività è stato stimato in 57 miliardi di euro l’anno”. Così, in una intervista al Corriere della Sera, il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, dopo che a luglio è stato approvato il decreto che dà corpo alla delega per la semplificazione.
“Abbiamo introdotto un cambio di paradigma nel rapporto tra Pa e imprese: dalla logica sanzionatoria – sottolinea – si passa alla prevenzione degli illeciti ricercando un approccio collaborativo, di fiducia reciproca, tra le autorità preposte al controllo e le attività economiche, un approccio che vuole incentivare i comportamenti virtuosi in un’ottica di premialità”. “Il decreto – spiega – introduce il censimento dei controlli da parte delle singole amministrazioni, un’attività necessaria perchè costringe ogni ente controllante a un’analisi di senso e di efficacia per poi coordinarsi con le altre amministrazioni, il tutto sotto la regia del dipartimento della Funzione pubblica. A questo si aggiunge l’istituzione di un sistema di identificazione e gestione del rischio, secondo parametri specifici. Salvo ipotesi particolari, per le imprese in possesso del report di basso rischio i controlli ordinari verranno effettuati non più di una volta l’anno”.
“Le analisi effettuate per mettere a punto il decreto sui controlli – aggiunge il ministro Zangrillo – ci dicono che il tempo medio dedicato dalle Pmi all’interazione con la Pa può raggiungere le 550 ore l’anno, addirittura 1.200 ore per le medie imprese. Dovevamo intervenire e lo stiamo facendo attraverso il dialogo e il confronto con imprese e categorie”. “Parlare di riduzione dei controlli – aggiunge – sarebbe riduttivo, stiamo ragionando in termini qualitativi, non quantitativi. L’obiettivo è ottimizzare i controlli rendendoli più efficaci, per tutelare l’interesse pubblico senza intralciare il sistema imprese”. “Il report certificativo, inserito nel fascicolo informatico d’impresa che le amministrazioni devono consultare prima di avviare i controlli, servirà – prosegue Zangrillo – a ridurre drasticamente i tempi. Secondo il principio dell’once only non si potranno chiedere documenti e informazioni già disponibili alle pubbliche amministrazioni”. Fondamentale sarà il ruolo dei dipendenti della Pa, “stiamo lavorando su questo, dalle procedure di reclutamento alla formazione, al sistema premiante – puntualizza il Ministro -. Dobbiamo puntare su sistemi gestionali innovativi in cui le persone che lavorano e producono risultati possono crescere e fare carriera. Il merito è una leva irrinunciabile. Dobbiamo partire dalla misurazione e valutazione della performance, che da mero adempimento burocratico, qual è oggi, deve essere vissuto come uno step fondamentale a cui agganciare percorsi di carriera. I nostri dirigenti non devono essere solo eccellenti tecnici, ma leader che si preoccupano della crescita del capitale umano”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Cronaca

Dagnoni rieletto presidente della Federciclismo

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Cordiano Dagnoni è stato rieletto presidente della Federazione Ciclistica Italiana con il 59,74% dei voti espressi nel corso dell’assemblea che si è svolta presso l’hotel Hilton Rome Airport di Fiumicino e che ha visto la partecipazione del 99,1% degli aventi diritto (231 delegati su 233). Battuta al ballottaggio la concorrenza di Silvio Martinello (39,83%). “Sono emozionato, ringrazio tutti, sono contento perchè questa campagna elettorale, che a molti è sembrata molto accesa, l’ho trovata molto più leale di quattro anni fa – le prime parole del presidente rieletto -. Ringrazio Silvio Martinello e Daniela Isetti (gli altri due candidati alla Presidenza, ndr), a entrambi ho detto che la federazione è la casa del ciclismo, per cui se vorranno dare un contributo non ci sono rancori nè tensioni, saranno i benvenuti. Auspico di avere un quadriennio più sereno rispetto a quello precedente”. Il ballottaggio si era reso necessario dopo che alla prima votazione Dagnoni si era fermato al 47,83%, seguito da Martinello col 33,48% e Isetti con il 18,7%.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Treni, Salvini “Episodi sconcertanti, riferirò in Parlamento”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Alla luce delle notizie di particolare gravità emerse nelle ultime ore, con episodi sconcertanti in provincia di Padova e a Roma, ritengo urgente informare il Parlamento. Confido di essere in Aula già questa settimana”.
Lo dice il vicepremier e ministro Matteo Salvini.
Il gruppo Fs ha denunciato il ritrovamento di una catena appesa alla rete elettrica della Stazione di Montagnana (Padova) e un tentativo di sfondamento di una centralina a Roma Aurelia. “Ringrazio donne e uomini del gruppo Fs che, dopo l’esposto per troppi incidenti anomali, sono mobilitati anche per presidiare i punti più delicati delle linee ferroviarie”, conclude Salvini.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

Leggi tutto

Cronaca

La Norvegia domina lo Slalom di Wengen, trionfa McGrath ==

Pubblicato

-

WENGEN (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Tripletta norvegese allo slalom di Wengen, valevole per la coppa del mondo maschile di Sci Alpino. A vincere è Atle Lie McGrath con il tempo di 1’45″94. Con lui sul podio i connazionali Timon Haugan, a 18 centesimi e
Henrik Kristoffersen, staccato di 29 centesimi.
Dominio assoluto per gli scandinavi, dunque, con l’elvetico Tanguy Nef ottimo quarto dopo essersi inserito ai vertici della classifica nella prima manche con il pettorale 20; il terzetto elvetico a ridosso del podio è compleatato da Loic Meillard e Daniel Yule, quinto e sesto.
Ventisettesimo posto per Tobias Kastlunger, unico azzurro ad accedere alla seconda manche. L’altoatesino nella seconda frazione prova a recupeare, incappa in un errore ai piedi del muro ma guadagna tre posizioni e chiude a 2?28 da McGrath.
“Peccato per l’errore nel finale. Sono arrivato in fondo al muro bene, sentivo che era una buona manche. Ma il dosso mi ha tradito: credo di essere entrato tardi in curva, sto lavorando sui dossi anche in allenamento”.
Non qualificati per la seconda invece Stefano Gross (31esimo) ed Alex Vinatzer, con Maurberger out.
Kristoffersen mantiene il pettorale rosso di leader della classifica di specialità con 435 punti, 65 in più di Meillard con Noel terzo a quota 374. Marco Odermatt comanda indisturbato la classifica generale con 866 punti, Kristoffersen è secondo con 634, terzo è Meillard a 527.
La Coppa del Mondo maschile ora si sposta a Kitzbùhel: da venerdì si gareggia sulla Streif con superG e discesa, prima dello slalom domenicale.

– Foto: Ipa Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano