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Zaia “la Chiesa ascolti anche la campana dell’Autonomia”

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VENEZIA (ITALPRESS) – “L’Autonomia, nata in Veneto, ha avuto un percorso costellato da un dibattito invariabilmente acceso. Ma confesso di aver letto per due volte le dichiarazioni di monsignor Savino che ho trovato tranchant e che, a mio avviso, non rispecchiano la realtà. Francamente, quando si evoca il Far West si evoca l’immagine di una terra senza legge… Ora, se dobbiamo restare ai fatti: questa riforma non è altro che un mastodontico processo di decentramento amministrativo, non si sottrae nulla a nessuno. Ecco perchè questa, fra tante critiche, mi ha colpito in particolar modo. Da cattolico trovo offensivo che si ipotizzino cattolici buoni e cattivi, talmente ‘cattivì da pianificare scientemente di lasciar morire di fame i primi… Peraltro mi resta un dubbio”. Così, in una intervista al Corriere della Sera, il governatore del Veneto, Luca Zaia, che, dopo le dichiarazioni del vicepresidente della Cei e vescovo di Cassano all’Ionio, Francesco Savino, sull’Autonomia («pericolo mortale», «si rischia il Far West»), ha scritto una lettera al presidente della Conferenza episcopale italiana, Matteo Zuppi.
“Quella di monsignor Savino è una posizione ufficiale della Cei o no? Intuisco – dichiara Zaia al quotidiano – che possa non esserlo da qualche elemento: per esperienza diretta posso garantire che molti alti prelati non la pensano così e, in più, me lo suggeriscono gli inediti toni coloriti usati. Infine, se fosse la posizione ufficiale della Cei, di cui ho il massimo rispetto, si rischierebbe l’incoerenza. La Chiesa ha un modello gestionale improntato alla sussidiarietà e alla solidarietà di stampo schiettamente federalista che sottoscriverei a occhi chiusi: 227 diocesi che governano migliaia di parrocchie in autonomia. Senza contare che è un modello iper collaudato dopo quasi duemila anni… (sorride, ndr)”. Ed alla domanda su cosa ha scritto al cardinale Zuppi, risponde: “La Chiesa si è sempre espressa con ponderazione dopo aver approfondito i temi, e sempre dopo aver ascoltato le due campane. Bene, porto il suono della campana dell’Autonomia. Anzi, faccio un passo di lato, offro ufficialmente la preparazione dei nostri esperti: autorevoli professori universitari nelle materie fiscali, economiche e giuridiche che rispondano, nel merito e documenti ufficiali alla mano, a qualsiasi dubbio abbiano i vescovi, diciamo un question time tecnico sull’Autonomia per i vescovi italiani. Può essere un’opportunità”.
L’uscita di monsignor Savino non è un’«invasione di campo» per il governatore del Veneto, Luca Zaia, “Assolutamente no, al netto della divisione fra potere temporale e spirituale, la Chiesa è un interlocutore importante per il suo ruolo cruciale nella comunità. Se sui temi etici la sua posizione, per competenza diretta, diciamo così, è insindacabile, su una riforma che attiene alla struttura dello Stato italiano, è importante abbia a disposizione tutte le informazioni per poter procedere a una valutazione puntuale”. E alla domanda se si rischia una spaccatura fra i cattolici anche in quello che fu il «Veneto bianco», risponde: “Non accadrà, la Chiesa riveste il ruolo dell’autorità spirituale che indica la via, che è madre accogliente, in grado di ascoltare il dibattito, elevarsi e, infine, dare la sua opinione. Cosa che in questo caso non è avvenuta, purtroppo quelle dichiarazioni non sono nel solco della fratellanza. Ciò detto, ho profonda fiducia nell’operato del cardinale Zuppi. Capita che le sue posizioni non sempre collimino con le nostre ma lasciamogli fare il suo mestiere dato che lo fa egregiamente: davanti a una riforma non banalizzabile coglierà l’occasione di approfondire per scongiurare il rischio di spaccare la comunità”. Il Veneto chiede un approfondimento tecnico alla Cei, “certo, anche perchè mi chiedo, se non si approfondisce meglio l’Autonomia, cosa succederà quando si prenderà coscienza che sta galoppando il federalismo fiscale? Sarà una riforma strutturale e capillare dello Stato per come l’abbiamo conosciuto fin qui. In virtù degli accordi sul Pnrr, si sta procedendo a ritmo sostenuto. Un riforma di portata anche maggiore ma altrettanto salutare per il Paese”. “Ho piena fiducia che si apra un canale di dialogo – sottolinea Zaia -. Proseguire su questi toni significherebbe assumersi la responsabilità di difendere lo status quo: tremila miliardi di debito pubblico e bambini dal futuro segnato in base al luogo d’Italia in cui nascono. Lo diceva nel 1949 anche il siciliano don Sturzo: «Sono unitario ma federalista impenitente»”.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

Politica

Fontana visita il carcere di Rebibbia “Grato alla polizia penitenziaria” / Video

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha visitato oggi il carcere di Rebibbia, a Roma, accolto dalla direttrice Maria Donata Iannantuono e da una delegazione della polizia penitenziaria, a cui ha rinnovato la propria stima e riconoscenza per il lavoro svolto. Durante la visita il presidente ha incontrato alcuni detenuti e, tra questi, anche Gianni Alemanno.

“Ci tenevo a essere qui per manifestare la piena vicinanza a chi opera in queste strutture”, ha detto Fontana, esprimendo attenzione ai temi emersi in relazione alla situazione carceraria e ricordando la seduta straordinaria che, sull’argomento, si è tenuta alla Camera lo scorso 20 marzo.

“Occorre continuare a lavorare con determinazione per superare problemi storici come il sovraffollamento e la carenza d’organico”, ha proseguito Fontana. “Risolvere queste criticità permette di migliorare la qualità del lavoro degli agenti, di tutto il personale, e le condizioni dei detenuti. Sono grato alle tante professionalità e ai volontari che lavorano ogni giorno per garantire sicurezza e per donare speranza e futuro”.

IL VIDEO

– Foto ufficio stampa Camera dei Deputati –

(ITALPRESS).

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Politica

Emergenza caldo, una cabina di regia al ministero della Salute

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ROMA (ITALPRESS) – Si è riunita al ministero della Salute la Cabina di regia per le ondate di calore presieduta dal capo Dipartimento della Prevenzione, Maria Rosaria Campitiello, e coordinata dal Direttore generale della Prevenzione, Sergio Iavicoli. Hanno partecipato i rappresentanti della Protezione Civile, di Inail e del Dipartimento epidemiologico della Regione Lazio, responsabile del sistema di alert delle ondate di calore per il Ministero della Salute.

La cabina di regia voluta dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, intende rafforzare il coordinamento delle attività di protezione dalle ondate di calore a tutela della salute dei cittadini e nei luoghi di lavoro.

“Il piano caldo diventerà strutturale all’interno del Piano nazionale della Prevenzione e del Prevention Hub – ha detto Campitiello intervenendo alla riunione potenziando il raccordo con le Regioni e gli altri interlocutori che sono essenziali per l’efficacia del Piano Caldo”.

Nel corso dell’incontro sono stati analizzati i dati epidemiologici e l’andamento da maggio a giugno 2025 degli accessi in pronto soccorso e di eccesso di mortalità, che non presentano variazioni significative a fronte dell’aumento delle temperature nelle ultime settimane.

E’ stata inoltre condivisa la necessità di proseguire e implementare le campagne di comunicazione rivolte ai cittadini, e in particolare ai più fragili, per la diffusione del decalogo su come proteggersi dal caldo e del numero di pubblica utilità 1500 che nelle prime due settimane di attività ha visto un aumento delle chiamate di circa il 40% rispetto allo stesso periodo del 2024.

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– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Fontana visita il carcere di Rebibbia “Grato alla polizia penitenziaria”

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ROMA (ITALPRESS) – Il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, ha visitato oggi il carcere di Rebibbia, a Roma, accolto dalla direttrice Maria Donata Iannantuono e da una delegazione della polizia penitenziaria, a cui ha rinnovato la propria stima e riconoscenza per il lavoro svolto. Durante la visita il presidente ha incontrato alcuni detenuti e, tra questi, anche Gianni Alemanno.

“Ci tenevo a essere qui per manifestare la piena vicinanza a chi opera in queste strutture”, ha detto Fontana, esprimendo attenzione ai temi emersi in relazione alla situazione carceraria e ricordando la seduta straordinaria che, sull’argomento, si è tenuta alla Camera lo scorso 20 marzo.

“Occorre continuare a lavorare con determinazione per superare problemi storici come il sovraffollamento e la carenza d’organico”, ha proseguito Fontana. “Risolvere queste criticità permette di migliorare la qualità del lavoro degli agenti, di tutto il personale, e le condizioni dei detenuti. Sono grato alle tante professionalità e ai volontari che lavorano ogni giorno per garantire sicurezza e per donare speranza e futuro”.

– Foto IPA Agency –

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