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Cronaca

Studio Siram Veolia, sistema energetico italiano meno competitivo in Ue

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CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – In un contesto in cui è necessario accelerare il percorso di decarbonizzazione, l’ottimizzazione energetica – intesa come la combinazione di efficienza energetica, rinnovabili, fuel switch, storage, flessibilità, condivisione e aggregazione di energia distribuita – e l’adozione di strumenti digitali avanzati sono leve essenziali per la transizione energetica, la salvaguardia della competitività del Paese e il benessere sociale. Lo Studio “Ottimizzazione e autonomia energetica nell’era della generative AI”, realizzato da Siram Veolia e TEHA Group, si pone l’obiettivo di valorizzare il contributo differenziale di un approccio sistemico basato sull’ottimizzazione energetica e sul ruolo di soluzioni digitali per accelerare il processo di decarbonizzazione ed efficientamento del Paese. In particolare, lo Studio pone l’attenzione su due settori strategici che dovranno affrontare importanti sfide trasformative: industria e Pubblica Amministrazione.
“L’energia più competitiva e sostenibile è quella che non si consuma – ha commentato Emanuela Trentin, Amministratore Delegato di Siram Veolia -. Parlando di transizione energetica ci si focalizza troppo spesso sul cambio di mix energetico, puntando unicamente sulla generazione da fonti rinnovabili e sull’elettrificazione dei consumi, ma alla base ci deve essere un utilizzo ottimizzato dell’energia, altrimenti non faremo buon uso dell’energia rinnovabile che è ancor più scarsa e preziosa di quella fossile”. Attraverso questo studio, conclude, “vogliamo dimostrare quanto potenziale di ottimizzazione ci sia ancora da cogliere integrando efficienza energetica e fonti rinnovabili, unite all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia basate sul digitale”.
“Tra il 2000 e il 2022, il sistema energetico italiano ha perso il suo tradizionale vantaggio competitivo; l’indice di intensità energetica italiano è infatti migliorato solo del 14%, a fronte della media UE del 28% e della Francia del 29%. In questo scenario, un approccio sistemico basato sull’ottimizzazione energetica e sull’utilizzo efficiente delle risorse emerge come leva chiave per accelerare il processo di decarbonizzazione e amplificare i benefici economici, ambientali e sociali per il sistema-Paese abilitati dalla transizione energetica”, ha commentato Valerio de Molli, Managing Partner & CEO di The European House – Ambrosetti e TEHA Group.
L’iniziativa ha già visto dei momenti di coinvolgimento e confronto con stakeholder di rilievo, e prevederà una Tavola Rotonda dedicata a Roma il prossimo 28 novembre per discutere le proposte di azione.
Il primo focus dello Studio Strategico riguarda il ruolo dell’ottimizzazione energetica nell’industria, la cui competitività è sempre più impattata dalle scelte legate ai percorsi di decarbonizzazione. Al 2050 lo Studio stima che il solo meccanismo ETS impatterà tra il 15% e il 33% del Valore Aggiunto generato dall’industria energivora italiana. Il ruolo dell’industria è, inoltre, fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi net zero al 2050, essendo responsabile di oltre un quinto delle emissioni di CO 2 e dei consumi energetici del Paese. Attraverso un approccio di filiera, l’ottimizzazione energetica può permettere di valorizzare il contributo sinergico di soluzioni “tradizionali” come la cogenerazione e lo sviluppo di bioenergie e nuove molecole green, a partire dal biometano. Nell’utilizzo della cogenerazione, l’industria italiana sconta un gap significativo rispetto alla Germania (-15,7 p.p. di produzione di energia da impianti di cogenerazione in rapporto ai consumi energetici finali); colmare questo gap consentirà, ad esempio, un migliore utilizzo del biometano progressivamente disponibile minimizzando le perdite di efficienza e senza necessità di interventi impiantistici.
Il secondo focus dello Studio riguarda il ruolo dell’ottimizzazione energetica negli edifici della Pubblica Amministrazione, evidenziandone il potenziale per accelerare il processo di efficientamento nel settore pubblico. Sebbene siano stati fissati obiettivi ambiziosi per la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico, pari al 3% annuo, dal 2019 il tasso di riqualificazione non ha superato l’1%. Lo Studio ha identificato alcune criticità nel modello di procurement che contribuiscono a tale rallentamento, tra le quali: le forti discrepanze tra i fondi stanziati e quelli erogati per i progetti completati, il massimo ribasso sul costo del risparmio energetico per kWh che limita la diffusione delle nuove tecnologie, la mancanza di una programmazione uniforme a causa delle difformità regionali, e una generale carenza di risorse e competenze tecniche nella Pubblica Amministrazione. In questo quadro, il modello di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) emerge come uno strumento cruciale per promuovere la condivisione di competenze e stimolare l’innovazione, oltre al fatto di consentire tempi di realizzazione più rapidi e un’efficace condivisione dei rischi. Lo Studio evidenzia quindi la necessità di un modello che promuova la collaborazione sistemica tra pubblico e privato per massimizzare i benefici dell’ottimizzazione energetica. In Italia, infatti, il ricorso a modelli di PPP è oggi significativamente inferiore ai peer europei. Il valore dei progetti realizzati con questo strumento dal 1990 ad oggi è stato 20 volte inferiore rispetto al Regno Unito e 3 volte inferiore rispetto alla Francia.
In questo contesto, il digitale e l’Intelligenza Artificiale possono avere un ruolo importante per la creazione di un sistema incentrato sull’ottimizzazione energetica abilitando modelli di analisi, monitoraggio e gestione in tempo reale, con l’erogazione di servizi avanzati che consentano di incrementare sensibilmente il livello di ottimizzazione complessiva dell’energia. Elementi fondamentali per valorizzare il contributo del digitale sono però la disponibilità di dati accurati e sufficienti, una governance che garantisca l’applicazione efficace della tecnologia e il coordinamento tra settori per garantire l’efficienza complessiva. L’utilizzo di strumenti di Intelligenza Artificiale in ambito di ottimizzazione energetica potrebbe, inoltre, fungere da “test bed” per lo sviluppo digitale della PA grazie alla natura dei dati energetici, che non presentano gli stessi vincoli dei dati personali ed alla presenza di use case di ottimizzazione energetica che possono essere integrati nello sviluppo di PPP.

– foto ufficio stampa Siram Veolia –
(ITALPRESS).

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Yildiz show al Mondiale per Club, Juve batte 4-1 Wydad

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PHILADELPHIA (USA) (ITALPRESS) – La Juventus ipoteca gli ottavi di finale con un turno di anticipo grazie alla vittoria maturata ai danni dei marocchini del Wydad per 4-1. A trascinare i bianconeri è soprattutto Yildiz, che procura un’autorete e firma una doppietta in grande stile.
Alla squadra di Tudor bastano 6 minuti per portarsi in vantaggio. Al termine di un’azione manovrata, Thuram imbuca in area per lo stesso Yildiz che con il sinistro infila Benabid sul suo palo sfruttando una deviazione involontaria di Boutouil, poi considerata autorete. Il giovane talento turco è in gran forma e al 16′ raddoppia. Cambiaso taglia il campo dalla sinistra verso il centro e appoggia a Yildiz, che scaglia un destro imparabile sotto l’incrocio dei pali realizzando un gol di pregevole fattura. La gara sembra in discesa, ma al 25′ sono i nordafricani ad accorciare le distanze. La difesa juventina non è reattiva su una rimessa laterale e Amrabat serve un assist al bacio per Lorch, il quale entra in area e supera con uno scavetto Di Gregorio per il 2-1. A questo punto, gli uomini di Tudor si abbassano leggermente ma senza correre ulteriori rischi fino al termine della prima frazione. Nel secondo tempo si alza un forte vento, condizionando non di poco la partita. Al 12′, la Juve sfiora il tris quando Cambiaso centra in pieno il palo con un sinistro al volo sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra. Cinque minuti dopo, la grande occasione capita sul piede di Kolo Muani, che manda fuori da due passi di prima intenzione vanificando un assist dalla sinistra di Cambiaso. Ma il gol è nell’aria e arriva al 24′. Kolo Muani verticalizza in area per Yildiz, che rientra sul destro, salta Boutouil e trafigge il portiere con un piatto destro nell’angolino lontano. In pieno recupero si iscrive alla sfida anche Di Gregorio, autore di due belle parate ravvicinate, prima su un destro di Mwalimu e poi su un colpo di testa di Moufi. Poco dopo, Vlahovic si procura un rigore in seguito a un atterramento in area da parte di Guilherme. Dal dischetto si presenta proprio l’attaccante serbo, che supera Benabid e firma il 4-1 finale. La Juventus festeggia così la seconda vittoria di fila ed è pronta a chiudere il suo girone giovedì alle 21, nel big match contro il Manchester City che potrebbe determinare il primo posto.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Iran, Meloni “L’Italia continuerà a impegnarsi per tavolo negoziale”

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ROMA (ITALPRESS) – “A seguito dell’aggravarsi della crisi in Medio Oriente, ho convocato d’urgenza e presieduto questa mattina una conferenza telefonica tra componenti del governo e vertici dell’intelligence. La crisi è al centro dell’attenzione dell’esecutivo in tutti i suoi risvolti, dalla situazione dei connazionali nella regione, con cui la Farnesina è in costante contatto, agli effetti economici e di sicurezza. L’Italia continuerà a impegnarsi per portare al tavolo negoziale le parti”. Così su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
(ITALPRESS).
-Foto: Palazzo Chigi-

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Marc Marquez vince anche al Mugello, Bagnaia fuori dal podio

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SCARPERIA (FIRENZE) (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla Ducati, vince il Gran Premio d’Italia, sul circuito del Mugello, nono appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo precede il fratello Alex Marquez (Ducati Gresini) e un grande Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) e torna a vincere al Mugello dopo 11 anni. Quarto posto per Pecco Bagnaia (Ducati), protagonista di una grande lotta con Marquez nei primi giri. Seguono Marco Bezzecchi (Aprilia) e Franco Morbidelli (Ducati VR46), rispettivamente quinto e sesto. Caduta per Maverick Vinales (Ktm Tech3), dopo un contatto con Morbidelli, poi penalizzato con un long lap penalty. In classifica Marc Marquez consolida il primo posto salendo a 270 punti, 40 in più di Alex, mentre Bagnaia è a quota 160.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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