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Cronaca

Diabete di tipo 1, l’Italia detta il passo sullo screening pediatrico

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ROMA (ITALPRESS) – E’ passato un anno dall’approvazione in Parlamento della legge n.130/2023 che sancisce l’istituzione dello screening per l’individuazione di diabete di tipo 1 e celiachia nella popolazione pediatrica e molte cose sono cambiate. “L’approvazione della Legge – dice Nicola Zeni, Presidente di Fondazione Italiana Diabete – rappresenta un traguardo fondamentale nella lotta al diabete di tipo 1. Il Parlamento ha dimostrato, all’Italia e al mondo, che la salute dei cittadini non ha colore politico e che uniti si vince. Questi dodici mesi sono serviti per mettere le gambe alla legge, per dotarla della migliore organizzazione possibile, grazie allo straordinario lavoro dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute. Dopo un periodo di test in 4 regioni italiane (Campania, Lombardia, Marche e Sardegna), servito a mettere a punto le procedure operative, fra poche settimane potrà iniziare lo screening nazionale e siamo orgogliosi del traguardo raggiunto dopo due lunghi anni di lavoro. Il mondo ci guarda e abbiamo la responsabilità di fare del nostro meglio per consentire a questa Legge di produrre i risultati attesi, ovvero diminuire drasticamente gli esordi drammatici di diabete di tipo 1 nei bambini e permettere di mettere in campo tutte le strategie farmacologiche per ritardare o, speriamo, bloccare la malattia prima dell’esordio clinico”.
L’obiettivo di FID è finanziare la ricerca per la cura definitiva al Diabete di tipo 1, una malattia autoimmune, la cui causa è parzialmente sconosciuta e che non ha una cura definitiva preventiva o successiva. L’insulina è una terapia che tiene in vita le persone con diabete di tipo 1, ma non guarisce. Una malattia, che nonostante i progressi delle terapie e delle tecnologie a supporto della gestione, compromette pesantemente la vita di chi ne è affetto. Una malattia silente e invisibile, che in Italia colpisce circa 300 mila persone in larga parte di giovane età. Ecco perchè l’introduzione dello screening nazionale pediatrico assume oggi ancora più valore.
“Abbiamo fatto tanto, ad esempio realizzando un software di analisi e definizione del rischio (“risk-scoring”) di sviluppare il diabete di tipo 1 molto utile per implementare corretti percorsi di assistenza e terapia, nonchè fornendo un ampio contributo al progetto propedeutico dell’Istituto Superiore di Sanità e alla stesura del White Paper per l’implementazione della Legge 130/2023 che verrà presentato martedì 17 settembre in Parlamento, ma c’è ancora tanto da fare – continua Zeni – e la Fondazione ha chiari gli obiettivi da raggiungere. Serve lo sforzo di ciascuno di noi per trovare la cura definitiva a questa patologia e siamo determinati, anche sinergicamente con gli altri attori del sistema, a continuare su questa strada. Lo screening dovrà essere utilizzato anche per implementare la ricerca sulla causa di questa malattia e dovremo capire come mettere a disposizione della miglior ricerca mondiale i campioni prelevati. Ci dovremo concentrare anche sull’assistenza psicologica per i bambini e le loro famiglie a rischio, sulla necessità di maggiori investimenti per la ricerca, sul portare questa discussione a Bruxelles e sulla continua informazione al Paese in merito a quali stravolgimenti porti nelle famiglie la presenza di un soggetto affetto dal diabete di tipo 1 e quanto sia importante fare in fretta”.

– foto ufficio stampa Esperia Advocacy –
(ITALPRESS).

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REGIONE LOMBARDIA – ARABIA, FONTANA: GETTATE BASI SOLIDE PER PROGETTI INTERNAZIONALI

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Arabia Istituire un consolato dell’Arabia Saudita a Milano. È una delle ipotesi prese in considerazione durante gli incontri che il presidente Attilio Fontana e il sottosegretario alle Relazioni internazionali Raffaele Cattaneo hanno avuto a Riyad con i vertici del regno saudita nella ‘due-giorni’ della missione istituzionale di Regione Lombardia. Dopo il bilaterale di martedì con il ministro degli Investimenti, Khalid Al-Falih, ieri il governatore è stato ricevuto dai ministri dell’Industria, Bandar Ibrahim Alkhorayef, e dell’Istruzione, Yousef Al-Benyan, “Appuntamenti particolarmente interessanti – commenta il presidente Fontana – che hanno coinvolto diverse organizzazioni lombarde, tra cui Assolombarda, Promos, Fiera Milano, Arexpo e Federlegno. Momenti di confronto per gettare le basi e quindi condividere progetti ed eventi di portata internazionale”.

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TG NEWS ITALPRESS – 19 SETTEMBRE 2024

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I fatti del giorno: Maltempo in Romagna, fiumi esondati, due dispersi a Bagnacavallo – Processo Open Arms, minacciati i Pm, scatta allarme sicurezza – Ira di Nasrallah: “Da Israele atto di guerra” – Ok da Parlamento Europeo ad uso armi Ue in Russia, no da Italia – Auto investe 7 persone a Lido di Camaiore, tedesca arrestata – A Sestri Levante 74enne uccide moglie e si costituisce – Medjugorie, dal Vaticano ok al culto – Maltempo, Salvini sui disagi sul fronte trasporti – Previsioni 3B Meteo 20 Settembre.

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Minacce ai pm del processo Open Arms, scatta l’allarme sicurezza

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PALERMO (ITALPRESS) – Allarme sicurezza per i tre pm del processo Open Arms. Alla procuratrice aggiunta Marzia Sabella ed ai sostituti Geri Ferrara e Giorgia Righi sono giunti migliaia di messaggi di insulti e minacce via social e lettere intimidatorie.
La procuratrice generale di Palermo, Lia Sava, ha lanciato l’allarme al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza.
I tre pm, nei giorni scorsi, hanno chiesto la condanna a 6 anni per Matteo Salvini che è imputato per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. La loro requisitoria al processo ha suscitato polemiche politiche.
Intanto, domani, nell’aula bunker del carcere di Pagliarelli, riprende il processo e sarà la volta delle parti civili. L’arringa dell’avvocato difensore di Salvini, Giulia Buongiorno, è fissata per il 18 ottobre.
– foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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