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Cronaca

140 ISCRITTI PER IL TROFEO ALGERIA A LUNGAVILLA, SQUADRE DI GIOVANI CICLISTI DA TUTTO IL NORD ITALIA

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Sono arrivati da tutto il nord Italia per prendere parte alla 22esima edizione del Trofeo Algeria- Memorial Sergio Paesotto e Andrea Saviotti, andato in scena a Lungavilla Domenica 15 Settembre: ben 140 tesserati tra i Giovanissimi, per un pomeriggio di festa, tra sport e sano divertimento, sotto l’organizzazione di Upol Pedale Lungavilla. Come sempre ad aprire la gara ci hanno pensato le mamme dei giovani atleti, hanno percorso due giri del tracciato che poi hanno ripetuto più volte gli atleti in gara, a seconda della categoria, dalla G1 alla G6, dunque dai 6 ai 12 anni. Poi è stata la volta dei Pg, i più piccoli, di età compresa fra 3 e 6 anni, in sella ai loro biciclettini. Quindi il via alla gara vera e propria, con la giuria tecnica di Mauro Vecchio e Patrizia Sarolli, la staffetta tecnica di Claudio Guggeri e Maurizio Chiesa della Scuola Ciclismo Parma e l’assistenza sanitaria di Meloni&Caprioli di Torrazza Coste. Alla fine le premiazioni, con la Ciclistica Piossasco (To) sul gradino più alto del podio, seguita da Biringhello (squadra di Rho premiata anche per essere la più numerosa) e da Abbiategrasso, mentre le squadre premiate per essere arrivate da più lontano sono state Contraband Cycling Team (di Sanremo) e Imperia Raineri.
“E’ stata una gara molto partecipata e ben organizzata, con squadre provenienti non solo da Lombardia ma anche da Liguria ed Emilia Romagna – ha commentato Gianni Deantoni, presidente della FCI provinciale -, dobbiamo puntare su queste giovani promesse del ciclismo, alimentare il settore giovanile, anche se oggi come oggi risulta più difficili, i genitori prima di mandarli in queste società ad allenarsi vogliono sapere anzitutto chi li allena e poi occorrono anche dei circuiti in sicurezza, mentre spesso gli allenamenti avvengono in strada, non ci sono strutture disponibili ad ospitarli, come accade invece qui con Upol Pedale Lungavilla che si appoggia al motodromo di Castelletto di Branduzzo”.
Ma vediamo nel dettaglio il podio di ogni singola categoria, partendo dalle ragazze: nella G1 al primo posto Anastasia Zoni (Parmense il Sogno) seguita da Luce Croci (Biringhello), nella G2 Virginia Silvestri (Ciclistica Piossasco), Anna Arcelli (Pedale Castellano) e Alessia Foi (Abbiategrasso), nella G3 Arianna Mancusi (Upol Pedale Lungavilla) e Alessia Brizuela Valladares (Abbiategrasso), nella A4 Vittoria Avite (Novarese), nella G5 Selene Sforzini (Upol Pedale Lungavilla) e Giorgia Romano (Parmense Il Sogno), nella G6 Aurora Cerame (Castellettese Cicli Varsalona), Matilde Fumi (Gs (Franco Zeppi Pavimenti) e Maria Arcorace (Upol Pedale Lungavilla). Passando ai ragazzi, nella G1 podio per Giacomo Roncoroni (Biringhello), seguito da Samuele Balestra (Controband Cycling Team) e Alessio Spirolazzi (Abbiategrasso), nella G2 Thomas Bertani (Controband Cycling Team), Zaccaria La Loggia (Biringhello) e Bryan Donte (Imperia Raineri), nella G3 Lorenzo Russo (Piossasco) seguito da Giacomo Setti (Parmense Il Sogno) e Brian Brusco (Contraband Cycling Team), nella G4 Matteo Ratto (Ciclistica Piossasco), Mattia Pastorelli (Upol Pedale Lungavilla) e Lorenzo Tiso (Oltrepo Bike Academy) con Riccardo Mazzoni (Upol Pedale Lungavilla) settimo, nella G5 Filippo Vanelli (Biringhello), Dario Zacchetti (Abbiategrasso) e Francesco Martino Maserati (Pedale Castellano) con Luca Nascimbene (Upol Pedale Lungavilla) ottavo, nella G6 Alessandro Balbi (Valpolcevera), Lorenzo Licata (Piossasco), Stefano Boni (Castellettese Cicli Varsalona).
A premiare i ragazzi sono intervenuti, oltre al Presidente FCI provinciale Gianni Deantoni, anche il sindaco di Lungavilla Ester Gabetta, che si è complimentata con tutte le squadre arrivate anche da molto lontano, la vice Carla Beccaria, il parroco Don Cesare de Paoli (che è anche vicepresidente di Upol Pedale Lungavilla), il segretario di Upol Andrea Milanesi e Roberto Saviotti e Davide Paesotto in ricordo di Andrea Saviotti e Sergio Paesotto a cui era dedicata la gara.
Ora il prossimo appuntamento con i Giovanissimi è a Sannazzaro Domenica 29 Settembre. Per informazioni e iscrizioni in vista della nuova stagione agonistica chiamare la segreteria di Upol Pedale Lungavilla (Andrea Milanesi) al 339.4557100 o scrivere a upolpedalelungavilla@libero.it. Sulle pagine Facebook e Instagram di Upol troverete tutti gli aggiornamenti curati da Associazione Porana Eventi e Agenzia CreativaMente editore, con foto e riprese su Pavia Uno Tv, Lombardia Live 24, Itinerari News (siti, social, canali You Tube).

Cronaca

“Salerno Luci d’Artista”, al via la ventesima edizione

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SALERNO (ITALPRESS) – E’ stata inaugurata la XX edizione di “Salerno Luci d’Artista”, la manifestazione che dal 14 novembre 2025 al 1° febbraio 2026 trasforma Salerno in un percorso diffuso di light art, confermandosi come uno degli eventi culturali di maggiore rilievo del panorama nazionale.
Nel periodo compreso tra novembre 2025 e gennaio 2026, la città si presenta illuminata da oltre quaranta installazioni luminose, tra opere iconiche già apprezzate dal pubblico e nuove creazioni realizzate per questa edizione. Le scenografie urbane danno forma a un racconto visivo che coniuga arte contemporanea, spazio pubblico e partecipazione, grazie al contributo di artisti che utilizzano la luce come medium espressivo.
“Salerno Luci d’Artista” – XX edizione è un progetto della Città di Salerno, realizzato con il supporto della Regione Campania.
Il percorso coinvolge il Centro storico, Corso Vittorio Emanuele, la Villa Comunale, Piazza Flavio Gioia e numerosi altri luoghi della città, per un totale di oltre 40 installazioni luminose. L’itinerario è pensato per una fruizione semplice e continua, caratterizzata da architetture luminose di forte impatto scenografico e installazioni interattive. Tutti gli impianti adottano tecnologie LED a basso consumo e sistemi di programmazione intelligente, in linea con gli obiettivi di efficienza energetica e sostenibilità ambientale.
La progettazione artistica della XX edizione è stata affidata all’artista torinese Luca Pannoli, che ha fatto dello spazio pubblico e della luce un ambito privilegiato della propria ricerca.
Circa quindici opere luminose sono state realizzate come patrimonio permanente della Città di Salerno.
Hanno contribuito alla realizzazione del progetto gli artisti: Enrica Borghi, Enzo Caruso, Roberto Castaldo, Livio Ciccarelli, Nello Ferrigno, Eduardo Giannattasio, Luca Pannoli, Eliana Petrizzi e Sergio Vecchio.
“Nel tempo, Luci d’Artista si è affermata come un driver strategico per il turismo invernale del Sud Italia: impatto positivo sulla filiera ricettiva, sul commercio di prossimità e sull’indotto culturale. L’interesse del pubblico continua a crescere: l’edizione 2024 ha registrato circa 1.000.000 di visitatori, confermando la manifestazione come un asset consolidato per la promozione territoriale”, si legge in una nota.
Tutte le informazioni sulla manifestazione in corso sono disponibili sul sito www.salernolucidartista.eu e sulla pagina Instagram ufficiale @salernolucidartista_2025, dove vengono condivisi gli scatti e i momenti più rappresentativi dell’edizione.

– Foto ufficio stampa Salerno Luci d’Artista –

(ITALPRESS).

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Truffe ad anziani, smantellata organizzazione con base a Napoli

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NAPOLI (ITALPRESS) – I Carabinieri di Genova, nelle province di Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Palermo, Brescia, Pavia e Cosenza, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di 21 persone. Sono accusate associazione per delinquere finalizzata alle truffe in danno di anziani, ricettazione, riciclaggio e autoriciclaggio. Quindici sono stati arrestati, 2 sono agli arresti domiciliari e 4 sono stati sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di residenza con l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Nel provvedimento cautelare sono stati contestati agli indagati complessivamente 33 truffe, di cui 27 consumate e 6 tentate, tra il maggio 2024 e il gennaio 2025, con profitti illeciti ancora in corso di quantificazione, ma che superano di gran lunga i 300.000 euro. Le truffe contestate sono state effettuate in Liguria (Genova e Chiavari), Lombardia (Voghera e Pavia), Veneto (Verona), Lazio (Roma e Latina), Campania (Ottaviano), Calabria (Cosenza, Lamezia Terme e Catanzaro) e Sicilia (Palermo e Monreale).

Nel corso dell’indagine, avviata nel maggio 2024, sono state arrestate in flagranza di reato 5 persone e denunciati altri 7 individui per truffa e tentata truffa aggravata, nonchè recuperati denaro e monili in oro sottratti alle vittime per un valore di circa 150.000 euro.
Da quanto emerso nel corso delle attività investigative, le truffe venivano eseguite sempre tramite figure ben definite: i “telefonisti”, incaricati di contattare le vittime, i “trasfertisti”, deputati a prelevare il denaro e i gioielli dalle vittime, e i “corrieri” a cui, in alcuni casi, pur non partecipando alle truffe, è stato affidato il trasporto dei proventi dei delitti a Napoli. Anche il modus operandi seguiva sempre lo stesso schema: le vittime venivano contattate telefonicamente da sedicenti appartenenti all’Arma dei Carabinieri o avvocati, i quali riferivano che un congiunto dell’anziana vittima, generalmente un figlio o un nipote, aveva provocato un incidente stradale in cui la controparte era rimasta gravemente ferita.

A quel punto, approfittando dello stato di agitazione ingenerato nel malcapitato con la falsa notizia, i truffatori gli facevano credere che, per evitare l’arresto del proprio parente, sarebbe stato necessario pagare immediatamente una “cauzione” per risarcire il ferito, spingendo la vittima a mettere a disposizione il denaro e i gioielli custoditi in casa che, entro un breve lasso di tempo, un incaricato avrebbe ritirato. Per evitare che la vittima avesse ripensamenti o chiedesse aiuto, il “telefonista” continuava ininterrottamente a intrattenerla al telefono, rimarcando la gravità dei fatti e il poco tempo disponibile per risolvere la situazione, fino a quando ilLe indagini hanno documentato come il gruppo criminale abbia organizzato nel dettaglio la realizzazione delle truffe, usando per le trasferte verso tutto il territorio nazionale autovetture a noleggio, nonchè sfruttando smartphone e utenze intestate a prestanomi per i contatti tra i sodali, i quali comunicavano tendenzialmente solo mediante social network o attraverso le più comuni applicazioni di messaggistica istantanea.

Nel periodo di indagine, inoltre, è emerso che il gruppo aveva a disposizione almeno un appartamento e un B&B, adibiti a “call center” a Napoli, in cui la coppia a capo dell’organizzazione si riuniva con i “telefonisti”.

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Il sodalizio era ben radicato anche in Sicilia, dove due degli indagati operavano attivamente soprattutto nella provincia di Palermo, da dove inviavano il provento delle truffe a Napoli.
Il gruppo poteva contare anche sul supporto di almeno due orafi napoletani, che avevano il compito di valutare, smontare, acquistare o riciclare i gioielli provento dei delitti. In particolare, uno dei due professionisti è titolare di una gioielleria situata nel cuore del capoluogo campano, in zona “Spaccanapoli”, mentre l’altro è titolare di un laboratorio orafo abusivo, situato nel Borgo Orefici. L’indagine ha documentato anche che il denaro ricavato dall’attività illecita è stato investito sia nell’acquisto di un immobile, sia in un’agenzia di scommesse, ubicata nel quartiere San Giuseppe di Napoli, utilizzata per riciclare il denaro sporco.

Oltre alle misure cautelari personali sono stati eseguiti provvedimento di sequestro preventivo di: un laboratorio orafo abusivo, a Napoli nel Borgo Orefici;
un’abitazione ubicata nel quartiere di Napoli Poggioreale, acquistata con i proventi dei delitti; un’agenzia di scommesse nel quartiere San Giuseppe di Napoli; 3 autov ed un moto; la somma contante di euro 100.900, già sequestrata nel gennaio scorso in riscontro all’attività di indagini. Sono stati sequestrati, all’interno dell’abitazione di un’indagata, 120.000 euro in contanti, occultati all’interno di uno scaldabagno, nonchè all’interno dell’abitazione di un altro indagato altri 40.000 euro in contanti.

– Foto: da video Carabinieri

(ITALPRESS).

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Zona Lombardia – 16 dicembre 2025

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Il commento ai fatti del giorno in Lombardia: un focus quotidiano a cura di Emanuele Bottiroli, un esperimento multimediale allargato anche ai social, per essere sempre aggiornati su quanto avviene sul nostro territorio in tempo reale. Dal lunedì al venerdì alle 13 su Lombardia Live 24.

L’articolo Zona Lombardia – 16 dicembre 2025 proviene da Pavia Uno TV.

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