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Fita leader in Europa e 3a nel mondo tra MNA World Taekwondo

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ROMA (ITALPRESS) – La Federazione Italiana Taekwondo (FITA) si distingue nuovamente nel panorama internazionale, raggiungendo un importante traguardo: si è classificata al terzo posto mondiale tra le National Member Associations (MNA) facenti parte della World Taekwondo. Questo prestigioso risultato è stato ottenuto grazie a un’analisi approfondita che ha valutato cinque parametri fondamentali: Governance, Partecipazione, Performance, Eventi e Sostenibilità. L’analisi, condotta per stabilire le eccellenze tra le federazioni affiliate alla World Taekwondo, ha evidenziato la solidità e l’impegno della FITA in ciascuno di questi ambiti. La Federazione Italiana si è distinta non solo a livello mondiale, dove è stata superata solo da USA e Corea del Sud, ma ha anche raggiunto il primo posto come federazione sportiva nazionale europea, consolidando la sua posizione come leader continentale.
Questo riconoscimento non è solo una conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla federazione italiana, ma rappresenta anche una motivazione per continuare a promuovere il Taekwondo a livello nazionale e internazionale. Il presidente della Fita Angelo Cito ha espresso grande soddisfazione per il risultato, sottolineando l’importanza di continuare a innovare e migliorare, per mantenere la Federazione tra le migliori al mondo.
– foto Fita –
(ITALPRESS).

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Zoff “Troppo presto per dire chi è il padrone del campionato”

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ROMA (ITALPRESS) – “E’ ancora troppo presto per dire chi è il padrone del campionato. Il Napoli deve scrollarsi di dosso qualche ruggine dell’anno passato, ma si presenta con le big. L’Inter gode dei favori del pronostico, perchè ha vinto e ha un grande rosa. Poi ci sono Milan e Juventus, che mi sembra molto prudente, ma efficace. La prudenza porta vantaggi sempre, in ogni ambito della vita”. Così Dino Zoff, capitano della Nazionale campione del mondo del 1982 e leggenda de calcio italiano, ospite di “Radio Anch’io Sport”, su Rai Radio 1, sull’avvio della Serie A e sul Napoli di Conte in testa alla classifica dopo sei giornate.
“La Juve è una squadra che certamente può sviluppare molto in avanti. Se è così prudente da non prendere gol, credo sia un vantaggio, fin qui lo ha dimostrato. Ci sono stati dei momenti di partite che potevo giocare anch’io. Di grandi impegni non ce sono stati. L’Inter viene dalla vittoria del campionato, qualcosa di superficiale lo fa. E’ tutto in evoluzione, anzi può essere interessante lo sviluppo futuro di queste squadre così nuove, diverse, da studiare”, ha aggiunto Zoff.
“Napoli senza coppe, sarà un fattore decisivo? Le grandi squadre arrivano in fondo in coppa e in campionato. Le partite sono tante, ma con le rose odierne si possono fare. E’ brutto pensare che si possa scegliere tra campionato e coppe: poi non vinci nè l’uno nè l’altro. Bisogna sempre cercare di giocare al massimo”, ha detto ancora l’ex portiere ed ex allenatore azzurro.
“Ci sono tante squadre ancora alla ricerca di un’identità. La Lazio ha un indirizzo abbastanza chiaro, è più avanti rispetto alle altre. Baroni sta facendo più che bene, si porta un importante bagaglio di esperienze. Per le altre ci sono stati tanti cambiamenti in panchina, le valutazioni vanno fatte più avanti”, ha precisato Zoff.
“Caprile si è presentato bene, per il poco che si è visto mi sembra che sia un ragazzo che può far bene. Arrivare lì, sostituire Meret in una squadra di vertice come il Napoli, vuol dire che la personalità ce l’ha. L’inizio è promettente”, ha continuato l’ex portiere ed ex allenatore azzurro.
Infine, sull’esonero di De Rossi: “Non voglio entrare in queste cose, perchè non si sanno bene le cose. Non mi voglio schierare, ci sono responsabilità da parte di tutti. Non ho certezze, non metto bocca”.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Il Napoli batte 2-0 il Monza e vola in testa

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NAPOLI (ITALPRESS) – Quarta vittoria stagionale per il Napoli. Il 2-0 rifilato al Monza regala agli uomini di Antonio Conte il primato solitario in classifica, con la Juventus a -1 e la coppia Inter-Milan a -2. Decisive le reti di Politano e Kvaratskhelia nel primo tempo, che hanno indirizzato il match. I biancorossi di Nesta, salvo qualche sporadica iniziativa, non sono riusciti a limitare una squadra straripante nel primo tempo e in gestione nella ripresa. Nel prossimo turno ci sarà la seconda gara consecutiva al Maradona per gli azzurri che ospiteranno la rivelazione Como; il Monza invece accoglierà la Roma, reduce dalla vittoria col Venezia. Tre sconfitte e tre pareggi, servirà una svolta decisiva per i brianzoli per uscire dalle sabbie mobili.
I padroni di casa hanno dominato il match sin dai primi istanti. Il Monza si è visto nel primo quarto d’ora, ma al 22′ Politano è riuscito a sbloccare il punteggio: dopo un tentativo di sponda con Lukaku, l’esterno azzurro da posizione defilata è riuscito a superare Turati. La squadra di Conte ci ha messo undici minuti per arrivare al raddoppio con Kvaratskhelia, abile a sfruttare un errore in fase di costruzione da parte dei degli ospiti. Nella ripresa il copione non è minimamente cambiato, i partenopei hanno cercato a più riprese il 3-0, è stato McTominay – sugli sviluppi di un calcio d’angolo – a sfiorare la terza rete con un gran colpo di testa. Il Monza ha fatto fatica, soltanto una zuccata di Djuric, bloccata in due tempi da Caprile, e una punizione di Maldini hanno creato qualche grattacapo alla difesa di casa. Il Napoli nel secondo tempo ha voluto gestire senza andare troppo in affanno, nei venti minuti finali è stata curata più la fase difensiva che quella offensiva: ci ha provato Raspadori, entrato nel finale, a beffare l’estremo difensore avversario con un tiro di prima intenzione, subito dopo Neres è andato a centimetri dalla rete con un diagonale velenoso.
– foto Ipa Agency –
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Poche emozioni e nessun gol, Empoli-Fiorentina finisce 0-0

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EMPOLI (ITALPRESS) – Empoli e Fiorentina danno vita a una partita poco entusiasmante e chiudono il derby toscano con un punto a testa. Poche le occasioni registrate da entrambe le parti in questo 0-0, con i portieri di fatto spettatori non paganti nell’occasione. Dopo meno di 3 minuti, Pezzella pennella un cross insidioso sulla sinistra sul quale Ismajli non arriva per un soffio. La Viola sfonda spesso a destra con Dodò e, alla mezzora, un suo traversone arriva sulla testa di Colpani che però sbuccia il pallone da buona posizione, con la palla che termina ampiamente a lato. Si chiude senza reti un primo tempo privo di particolari emozioni.
In avvio di ripresa, poi, sono i padroni di casa a provarci con Esposito che avanza verso l’area di rigore avversaria, si accentra sul sinistro e tenta una conclusione sul secondo palo, che si spegne però sul fondo. Al 5′ è Pezzella a intercettare una palla a metà campo e a involarsi verso la porta, con il suo mancino defilato che viene respinto centralmente a mani aperte da De Gea. Gli uomini di Palladino si rivedono all’11’, quando Gosens ci prova con un potente sinistro al volo dalla distanza, ma la sfera esce alla destra del palo. Al 33′, Kean protesta per un possibile atterramento di Ismajli ai suoi danni ma l’arbitro lascia giocare. Nel finale, il risultato non cambierà, con il direttore di gara che dichiara concluse le ostilità sul punteggio di 0-0. La classifica vede ora l’Empoli – ancora imbattuta in Serie A, al pari della Juventus – salire a quota 10 e ha 3 lunghezze di vantaggio sulla Fiorentina.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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