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Cronaca

Milano, spunta un murale di Liliana Segre con giubbotto antiproiettile

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MILANO (ITALPRESS) – In Piazzale Loreto è apparso un nuovo murale dell’artista AleXsandro Palombo contro l’antisemitismo che ritrae Liliana Segre con la divisa di Auschwitz e giubbotto antiproiettile con la stella di David gialla simbolo di esclusione e sterminio, una potente opera in risposta alle minacce, all’odio e agli attacchi antisemiti che sono stati rivolti contro la senatrice a vita sopravvissuta all’Olocausto da esponenti neocomunisti dei Carc (Il Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo) durante la manifestazione pro-Palestina che si è tenuta sabato in Piazzale Loreto a Milano ad una settimana dal primo anniversario degli attacchi di Hamas del 7 Ottobre. L’artista riconosciuto nel mondo per le sue opere che da trent’anni affrontano tematiche di rilevanza sociale e culturale è tornato ad affrontare il problema dell’antisemitismo, suoi gli iconici murales “Binario 21, I Simpson deportati ad Auschwitz” realizzati al Memoriale della Shoah di Milano e vandalizzati 5 volte in un solo anno con sfregi antisemiti. Nel nuovo murale di AleXsandro Palombo la novantaquattrenne senatrice a vita Liliana Segre, che da cinque anni vive sotto scorta, appare ritratta con le braccia dietro la schiena da cui si scorge il numero di matricola 75190 del tatuaggio che i nazisti le fecero da bambina nell’inferno dei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau quando venne deportata con il padre che non rivide mai più, un numero che la Segre ha sempre dichiarato di portare con onore perchè la vergogna è di chi lo ha fatto. Nell’opera appare anche Sami Modiano, 94 anni, testimone della Shoah e deportato nei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau all’età di 13 anni con il padre Giacobbe e la sorella, anche a lui toccò la stessa sorte e non li rivide mai più. Palombo ha ritratto Modiano con una valigia in mano su cui appare il numero di matricola B7456 che gli fu marchiato sul braccio. Liliana e Sami, tra gli ultimi sopravvissuti e testimoni degli orrori della Shoah, entrambi con lo sguardo fiero, profondo e rivolto verso l’umanità.(ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Alexsandro Palumbo

Cronaca

Israele avvia “operazioni di terra” in Libano. Spari di tank a Sud

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ROMA (ITALPRESS) – Il Governo israeliano ha informato gli Stati Uniti in merito a “una serie di operazioni”, comprese operazioni di terra, in Libano: lo ha riferito il Dipartimento di Stato americano. “Ci hanno detto che si tratta di operazioni limitate focalizzate sulle infrastrutture di Hezbollah vicino al confine, ma siamo in continua conversazione con loro al riguardo”, ha detto il portavoce Matthew Miller nel corso di una conferenza stampa.
Gli Stati Uniti, ha poi aggiunto, continuano a concentrarsi su un cessate il fuoco di 21 giorni tra Israele e Hezbollah nonostante l’attività militare in corso, perchè alla fine l’obiettivo è quello di giungere a “una soluzione diplomatica a questo conflitto”. Miller ha ribadito che Israele ha il “diritto di difendersi da Hezbollah”, anche “prendendo di mira le infrastrutture terroristiche all’interno del Libano”.
Secondo il media israeliano “Haaretz” sono stati segnalati colpi da fuoco di carri armati e artiglieria israeliani nel sud del Libano. Le truppe libanesi, sempre secondo quanto riportato dai media locali, si sono ritirate dalle posizioni lungo il confine meridionale con Israele ad almeno cinque chilometri a nord della frontiera.

– foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Schlein “Bisogna ricostruire la sinistra ed è un lavoro difficile”

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MILANO (ITALPRESS) – “La destra è andata al governo e fa la destra. Noi dobbiamo ricostruire la sinistra ed è un lavoro difficile. A queste elezioni europee il 50% di quelli che potevano andare a votare hanno scelto di non farlo e noi, partendo da questo, dobbiamo continuare con questo lavoro di ricucitura. Si può costruire un nuovo modo di fare politica”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine della presentazione di un libro a Milano. Bisogna “ricostruire e riaccendere insieme una speranza, solo così potremo costruire un’alternativa al governo più a destra della storia repubblicana”. “Non mi rassegnerò mai al fatto che il partito personale sia più efficiente – ha proseguito poi Schlein – . Io non sono tranquilla quando in un partito non vola una mosca.
Noi siamo più rumorosi ma evviva i partiti che sono realmente democratici e dove si discute perchè dall’altra parte non è detto che le cose vadano meglio”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Milan a Leverkusen, Fonseca “Servirà una difesa perfetta”

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LEVERKUSEN (GERMANIA) (ITALPRESS) – “Non penso di cambiare, dobbiamo dare continuità a quello che abbiamo fatto anche se sarà una partita diversa, simile a quella giocata col Liverpool”. Paulo Fonseca sembra intenzionato a dare fiducia allo stesso gruppo che ha battuto Inter e Lecce domani a Leverkusen, nella seconda uscita stagionale in Champions. “La squadra difensivamente è cresciuta e quello di domani sarà un buon test per vedere le nostre capacità difensive in questo momento – continua il tecnico portoghese – Per vincere domani, o avere comunque la possibilità di battere una squadra forte come il Bayer, servirà una partita difensivamente perfetta. Ma quando avremo la palla, cercheremo di giocare. Sono curioso di vedere il comportamento della squadra in uno scenario diverso da quello della serie A”. Nella scorsa finale di Europa League, l’Atalanta ha surclassato i tedeschi ma “non siamo l’Atalanta, una squadra che gioca uomo su uomo a tutto campo – ribatte Fonseca – Siamo una squadra diversa. Anche se ho detto che dovremo essere difensivamente perfetti, io però preparo la squadra anche per avere l’iniziativa, per attaccare, fare gol. Sarà una partita difficile, magari ci saranno più momenti difensivi ma quando avremo al palla cercheremo di essere una squadra aggressiva, che attacca”. Dopo aver dato venerdì la fascia a Leao, Fonseca pensa di portare avanti la rotazione dei capitani: “Voglio una leadership allargata e abbiamo la possibilità di avere più giocatori che possono indossare la fascia. Vogliamo condividere questa responsabilità”.
Proprio Rafa Leao era in conferenza stampa al fianco del tecnico: “Già il primo giorno il mister mi ha chiamato in ufficio, non mi ha parlato di gol o assist ma di volere un giocatore diverso, più concentrato nel lavoro difensivo, e che mi avrebbe aiutato a essere un giocatore migliore. Io voglio vincere e per vincere bisogna fare sacrifici. La fascia di capitano? “E’ un orgoglio – aggiunge il portoghese – Quando gioco con questa maglia è sempre una responsabilità, con la fascia lo è ancora di più”. E per quanto riguarda le ambizioni europee del Milan, “dobbiamo pensare partita per partita. Sarebbe importante vincere in Champions, ci darebbe fiducia, anche se domani sarà una gara difficile”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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