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Cronaca

Ordini Professioni Sanitarie Lombardia”Allarmanti dati sicurezza lavoro”

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MILANO (ITALPRESS) – Gli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) della Lombardia partecipano alla rassegna di eventi e attività divulgative organizzate da Regione Lombardia in occasione della Settimana europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro. Un momento di riflessione quanto mai urgente, alla luce dei dati allarmanti emersi dalla presentazione del rapporto di Confcooperative Lavoro e Servizi Lombardia: tra gennaio e agosto 2024 in Lombardia si sono registrate 121 morti sul lavoro, con un incremento dell’8% rispetto allo stesso periodo del 2023. Una risposta alla gravità del fenomeno viene dalle Professioni Sanitarie dell’area della prevenzione.
“Agli Ordini che rappresentiamo afferiscono le Professioni Sanitarie della prevenzione: gli Assistenti Sanitari (AS) e i Tecnici della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro (TPALL)” spiega Luigi Peroni, Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia e Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia. “Il TPALL, in particolare, è la figura preposta alla vigilanza in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di lavoro, mentre l’AS, oltre a elaborare programmi di educazione alla salute rivolti alla cittadinanza e ai lavoratori, si occupa della sorveglianza sanitaria e delle indagini di malattia professionale”.
Ha introdotto la cerimonia di apertura della Settimana presso il Belvedere Jannacci di Palazzo Pirelli l’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, che interrogato sul contributo delle Professioni Sanitarie ha dichiarato: “Fondamentale il ruolo dei Professionisti della salute attivi nell’area della prevenzione, che offrono uno sguardo trasversale a tutti gli aspetti connessi al mondo della sicurezza sul lavoro”.
Presente anche Diego Catania, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, che commenta: “Penso ai dati drammatici che riguardano due delle province di competenza dell’Ordine che rappresento. La provincia di Milano registra il triste primato delle morti sul lavoro, mentre a Lecco c’è stato un aumento di decessi del 200% rispetto all’anno scorso. Urge un cambiamento culturale. La sicurezza sul lavoro non può più essere un tema affrontato in retrospettiva e in un’ottica sanzionatoria: bisogna intervenire a monte, attraverso un’attenta pianificazione del rischio e a un’opportuna azione educativa rivolta ai lavoratori e ai datori di lavoro. Gli interlocutori di riferimento per questo processo fondamentale esistono già e sono i Professionisti Sanitari della Prevenzione”.
Ha presenziato alla cerimonia anche Alberto Righi, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Mantova e Tecnico della Prevenzione:
“Nonostante i Professionisti competenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro siano chiaramente individuati dalla legge, fin troppo spesso i loro spazi professionali sono erosi da altre figure prive delle qualifiche necessarie, anche nella Pubblica Amministrazione. Finchè il nostro ruolo non sarà pienamente riconosciuto, non si potrà parlare di salute e sicurezza sul luogo di lavoro”.
Oggi gli Ordini della Lombardia saranno presenti nell’area espositiva di Piazza Città di Lombardia, dalle ore 10:00 alle ore 17:30, per divulgare l’importanza del tema della sicurezza sul lavoro ai cittadini e alle scuole, con la collaborazione di iscritti TPALL dell’Ordine di Mantova e di rappresentanti della Commissioni d’Albo TPALL e AS di Milano.
“Non si può improvvisare sulla salute dei lavoratori” afferma Davide De Scalzi, Presidente della CdA TPALL di Milano. “Il Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro rappresenta una delle poche figure professionali con competenze altamente specializzate e riconosciute nel campo della sicurezza sul lavoro. Grazie alla sua formazione specifica e all’aggiornamento continuo, questo Professionista è in grado di valutare, prevenire e gestire i rischi legati all’ambiente lavorativo, garantendo la tutela della salute dei lavoratori e il rispetto delle normative vigenti. Il suo ruolo è cruciale non solo per promuovere un ambiente di lavoro sicuro, ma anche per supportare le aziende nell’adozione di buone pratiche e nell’ottimizzazione dei processi di sicurezza.”.
“L’educazione a una cultura della prevenzione deve partire dai banchi di scuola” conclude Enrica Tidone, Presidente della CdA AS di Milano e docente del CdL in Assistenza Sanitaria all’Università degli Studi di Milano. “L’Assistente Sanitario è la figura di riferimento per questa azione educativa e per l’elaborazione di programmi di formazione volti a sensibilizzare i lavoratori sulla prevenzione dei rischi. La tutela della salute riguarda tutti gli ambiti di vita e non può prescindere da quello professionale, pilastro fondante della nostra Costituzione”.

– Foto: ufficio stampa Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio
(ITALPRESS).

Cronaca

Lo sport si ferma per onorare la memoria di Papa Francesco

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ROMA (ITALPRESS) – Lo sport si ferma per piangere la scomparsa di Papa Francesco. Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha invitato le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e gli Enti di Promozione Sportiva a sospendere tutte le attività sportive previste nella giornata odierna e a far osservare un minuto di silenzio nelle manifestazioni agonistiche in programma in Italia nel resto della settimana.

“Lo sport italiano, profondamente addolorato, si unisce all’inconsolabile dolore per la scomparsa del Santo Padre Francesco, Jorge Mario Bergoglio – sottolinea in un comunicato il numero uno del Coni – Il mondo è rimasto orfano di una guida spirituale che ha saputo illuminare il cammino dei fedeli e dell’intera collettività, grazie al suo messaggio ispirato alla fratellanza, alla mutualità e a quei valori che rappresentano il fine cui anelare per costruire una società migliore. Papa Francesco ha illuminato le nostre coscienze dimostrando costantemente la sua vicinanza al nostro mondo, condividendone gli ideali e le finalità. Sono tanti i ricordi che ci legano a lui – prosegue Malagò – e le occasioni di raccoglimento in cui ha voluto gratificare le varie espressioni del sistema, stimolandoci a comprendere l’importanza della testimonianza offerta nell’esercizio della pratica sportiva come modello comportamentale per le nuove generazioni e per chiunque sappia farsi permeare dalla sua autenticità”.

Per onorare la memoria del Pontefice, grande appassionato di sport e di calcio in particolare, la Figc ha annunciato che non si disputeranno le gare di ogni campionato, dalla Serie A ai Dilettanti. “Il calcio italiano partecipa commosso al dolore di centinaia di milioni di persone per la dolorosa scomparsa di Sua Santità Papa Francesco – ha commentato un una nota il presidente della Federcalcio, Gabriele GravinaGrande esempio di carità cristiana e di dignità nella sofferenza, si è mostrato sempre attento al mondo dello sport e al calcio in particolare, di cui era appassionato – ha aggiunto il numero uno della Federcalcio – La sua vicinanza umana, oltre che spirituale, ai malati, ai poveri e ai perseguitati di tutto il pianeta è stata la sua testimonianza più profonda, un faro che illuminerà le generazioni a venire. Resterà per sempre nei nostri cuori di fedeli e di amanti del gioco del calcio”.

– Foto Ipa Agency –

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Cronaca

Mattarella “Avverto un grave vuoto, Papa Francesco era un riferimento”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho appreso con grande dolore personale la notizia della morte di Papa Francesco, avvertendo il grave vuoto che si crea con il venire meno del punto di riferimento che per me ha sempre rappresentato. La morte di Papa Francesco suscita dolore e commozione tra gli italiani e in tutto il mondo. Il suo insegnamento ha richiamato al messaggio evangelico, alla solidarietà tra gli uomini, al dovere di vicinanza ai più deboli, alla cooperazione internazionale, alla pace nell’umanità. La riconoscenza nei suoi confronti va tradotta con la responsabilità di adoperarsi, come lui ha costantemente fatto, per questi obiettivi”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio sulla morte di papa Francesco.
– foto ufficio stampa Quirinale –
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Cronaca

Ghribi “Papa Francesco ha lasciato un’impronta indelebile”

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MILANO (ITALPRESS) – “Con profonda commozione apprendo la notizia che il cammino terreno di Sua Santità papa Francesco si è concluso. Considero la sua amicizia un vero regalo della vita. Interprete autentico del Vangelo e guida autorevole della Chiesa in un tempo di profondi cambiamenti, il Santo Padre ha saputo conquistare l’affetto dei fedeli e la stima di molti, anche tra i non Cristiani come me, grazie a una testimonianza di vita semplice, coerente e aperta al dialogo”. Così Kamel Ghribi, vicepresidente del Gruppo San Donato e Presidente di GKSD Investment Holding, che aggiunge: “Il suo pontificato si è contraddistinto per la forza morale e spirituale con cui ha orientato la Chiesa Cattolica verso una maggiore attenzione agli ultimi, una più profonda consapevolezza delle sfide ambientali e un costante richiamo alla fraternità universale. Con umiltà e determinazione, ha promosso la pace, il dialogo interreligioso e il rinnovamento delle coscienze, lasciando un’impronta indelebile nella società contemporanea. Mi unisco al cordoglio della comunità ecclesiale e internazionale, elevando un pensiero di gratitudine per il suo alto magistero e per l’esempio di fede e umanità che continuerà a ispirare le generazioni future”.
– foto ufficio stampa GKSD –
(ITALPRESS).

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