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Cronaca

Fontana “Con la Città della Salute costruiamo il nostro futuro”

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SESTO SAN GIOVANNI (MILANO) (ITALPRESS) – Sopralluogo oggi al cantiere della Città della Salute e della Ricerca sulle ex aree Falck di Sesto San Giovanni alla presenza del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del vicepresidente Marco Alparone, del sindaco della città Roberto Di Stefano, dei presidenti delle Fondazioni Besta e Istituto dei Tumori Marta Marsilio e Gustavo Calmozzi e del presidente di Aria Marco Ambrosini. Presente anche l’architetto Mario Cucinella. “Questo è il più grande intervento di rigenerazione urbana a livello europeo. Qui – ha evidenziato il governatore Fontana – si sta creando una città del futuro, qualcosa di mai tentato in passato, partendo dalle bonifiche e andando a individuare quali sono gli interventi che possono essere realizzati per poi passare alla fase realizzativa . E’ un progetto affascinante, sicuramente molto sfidante. Lo ha promosso Regione Lombardia per il trasferimento su questa area di due tra gli istituti più importanti e di qualità della nostra sanità: il Besta e l’Istituto dei Tumori. Qui avranno una sede assolutamente innovativa e tecnologica e qui potranno svolgere in modo ancora migliore la loro preziosa attività”. “Quando si avviano progetti di rigenerazione urbana di questa portata – ha proseguito il presidente – bisogna avere coraggio. E noi abbiamo dimostrato di possederne. La Città della Salute sarà un fiore all’occhiello per Sesto San Giovanni, per la Regione Lombardia e per la nostra Italia. E’ la dimostrazione che quando le istituzioni e i privati vogliono e possono collaborare si riesce a realizzare anche quello che sulla carta sembra impossibile”. “Besta e Istituto dei Tumori – ha aggiunto il vicepresidente Alparone – sono l’eccellenza della sanità pubblica, parlare del loro futuro significa dunque parlare del futuro della sanità lombarda, italiana e permettetemi di dire europea. Il tutto in un contesto di rigenerazione urbana per certi aspetti unico”. “Due istituti – ha concluso Marco Alparone – che già oggi sono sinonimo di innovazione e ricerca, che lavorano sul capitale umano, sui nostri studenti e che quindi troveranno qui gli spazi pe poter continuare questo percorso anche all’insegna dell’innovazione tecnologica, in un contesto nuovo e moderno”. La Città della Salute e della Ricerca avrà 750 posti letto, 20 sale operatorie e oltre 5.000 operatori. Ci saranno cinque cortili con i giardini, e spazi attrezzati ‘domesticì per accogliere i familiari degli ammalati in un ambiente confortevole, un aspetto di cura molto importante . E’ riservata una grande attenzione anche alla sostenibilità: i solai saranno, ad esempio, coperti con pannelli fotovoltaici. Le strutture dovrebbero essere completate entro marzo 2026. Il collaudo è previsto ad agosto 2027 e successivamente sarà avviata la fase di trasloco.(ITALPRESS).

Foto: xp2

Cronaca

Libano, Crosetto “L’Onu allontani i conflitti dalle basi Unifil”

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ROMA (ITALPRESS) – “Oggi due razzi hanno nuovamente colpito la base italiana di Shama. Due razzi lanciati da Hezbollah.
Come gli otto di martedì. Oggi, come martedì, fortunatamente i nostri militari hanno riportato solo ferite superficiali.
Oggi, come martedì, condanniamo questo atto di guerra verso i rappresentanti di una missione di pace. Possiamo solo condannarlo perchè non abbiamo e non vogliamo interlocuzione con l’organizzazione terroristica di Hezbollah. Il nostro interlocutore in quel territorio è Israele, una nazione democratica ed è normale che chi come me ha a cuore la vita di ognuna delle oltre 1000 persone italiane e 10.000 di tutte le nazioni, che sono impegnate in Unifil, non possa che rivolgersi ad una nazione vicina da sempre”. Così su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
“Per questo oggi ho chiesto, attraverso il Capo di Stato Maggiore della Difesa, di evitare il più possibile i combattimenti vicino alle nostre basi, all’unico interlocutore cui posso chiederlo: Israele. Perchè le IDF, dopo gli incidenti dei primi giorni, si sono impegnate per tutelare la sicurezza delle basi Unifil e lo hanno fatto. Per questo – aggiunge Crosetto – ho chiesto un ulteriore aiuto al mio collega Katz: di aiutarci a proteggere i contingenti dai razzi di Hezbollah. Lui mi ha risposto che le IDF stanno facendo ogni sforzo per proteggere le forze e le postazioni dell’UNIFIL nella regione e che tengono conto della loro sicurezza nelle operazioni. Ma ha anche aggiunto ciò che io dico da quasi due anni: la soluzione a tali incidenti è l’attuazione e l’applicazione della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il ritiro di Hezbollah dal sud del Libano e lo smantellamento delle sue infrastrutture e armi nella regione”.
“Motivo per cui – evidenzia il ministro – ho chiesto al rappresentante militare italiano all’ONU di sollecitare un esame approfondito della situazione sul campo e dei rischi, seguito da una presa di posizione chiara delle Nazioni unite che tenendo conto dell’evoluzione in atto, si spenda per allontanare i conflitti dalla basi Unifil. Mi sono infine rivolto al capo delle forze armate libanesi per chiedere anche a lui di spendere la sua leadership nel paese per garantire la sicurezza dei nostri militari”.

– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).

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Milano, al via “Atm manifesto”, mostra con oggetti dall’archivio storico

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MILANO (ITALPRESS) – E’ stata presentata oggi “Atm manifesto – Storie, Viaggi e Design”, la mostra di Atm che espone, da domani 23 novembre fino al 12 gennaio, una selezione del proprio Archivio Storico. Un viaggio nella sua comunicazione visiva attraverso il tempo, dalle origini dell’Azienda alla contemporaneità, a testimonianza del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’identità del territorio e della vita dei cittadini. “Atm manifesto” racconta infatti il legame, forte e reciproco, tra Atm e Milano. Ospitata nelle sale dell’ADI Design Museum di piazza Compasso d’Oro e affidata alla curatela di Matteo Pirola, “Atm manifesto” è un viaggio nel tempo lungo i binari delle campagne di comunicazione dell’Azienda che attraversano e intrepretano l’evoluzione del costume e della società, milanese e non solo. Narra il cambiamento dei linguaggi artistici e pubblicitari, oltre a presentare esclusivi documenti che raccontano simboli e momenti che hanno segnato la storia della mobilità cittadina, dall’iconico tram Carrelli all’inaugurazione della prima linea metropolitana M1 della città, la Rossa, 60 anni fa. La storia di Atm è particolarmente legata al luogo in cui si svolge la mostra, perchè si trova al centro di un vero e proprio distretto tranviario. Infatti, l’ADI Design Museum sorge in un’area che a fine Ottocento era utilizzata come deposito di tram a cavallo e successivamente fu destinata agli impianti che fornivano ai tram l’energia elettrica. La piazza di accesso al museo è intitolata al Premio Compasso d’Oro, prestigioso riconoscimento del mondo del design che si aggiudicò nel 1964 il progetto della linea M1 della metropolitana, firmato da Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda. La mostra regala la possibilità di ripercorrere la storia delle campagne informative, comportamentali e di sensibilizzazione, che rivelano un’Azienda in costante dialogo con la città e al centro dei grandi temi sociali e di attualità. “Atm manifesto racconta il rapporto della nostra comunità con i nostri mezzi pubblici – spiega il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, durante l’evento d’inaugurazione -. Nelle immagini che potremo ammirare si racconta il segreto che Atm non sa celare, cioè l’innamoramento per le persone, perchè le persone sono sempre al centro. Le persone che vengono trasportate, accompagnate. Dobbiamo guardare al passato consapevoli di quello di cui siamo stati capaci, e dobbiamo essere consapevoli che abbiamo la responsabilità di disegnare qualcosa che tra sessant’anni qualcuno vedrà e di cui potrà essere orgoglioso”. “Questa mostra – ha detto la presidente di Atm Gioia Ghezzi – raccoglie una piccola selezione tra più di 100mila articoli fra fotografie e oggetti dell’archivio storico di Atm, nominato bene storico e culturale dalla sovrintendenza. Un riconoscimento ricevuto perchè racconta la storia di Milano e di noi cittadini che nel corso di quasi un secolo abbiamo usato i mezzi Atm”. “Atm – continua Ghezzi – è una azienda innovativa, per esempio, a partire dalle campagne pubblicitarie sull’emancipazione femminile, realizzate dal secondo dopoguerra. Queste campagne spiegavano che anche le donne potevano guidare i mezzi pubblici”. “Tram, o mezzo pubblico, come un posto di relazione, di incontro, dove si mescolano tutte le classi sociali della città, dove sì vedono i cittadini cambiare modi di vestire, modi di essere” ha concluso.(ITALPRESS).

Foto: xp9

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 23 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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