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Gasperini “Atalanta non si nasconde, cresciuti con coppe”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’Atalanta non si è mai nascosta, ha sempre cercato di giocare gara per gara e vedere dove può arrivare. Scudetto? Il campionato si è un pò diviso. Lì in alto sono tutte molto ravvicinate e tutte quante possono sognare. Poi, rispetto a tutte le altre, penso che l’Inter abbia qualche possibilità in più. Ma è giusto che noi, Fiorentina e Lazio in questo momento si possa essere particolarmente felici”. Così il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, ospite di ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, sulla candidatura allo scudetto dei nerazzurri dopo la vittoria di ieri al Maradona contro il Napoli di Conte. “L’Atalanta come il Verona 84-85? Difficile fare paragoni – ammette l’allenatore nerazzurro – L’Atalanta ogni anno cambia molto, magari perde anche qualche giocatore e ce ne sono tanti nuovi. La vittoria dell’Europa League ha fatto fare un salto di qualità: ha dato autostima, sicurezza, convinzione. Su questo stiamo lavorando e cercando di inserire anche i nuovi arrivati. Per giocare e vincere c’è bisogno di uno scatto ulteriore e anche molto efficace per cercare di avere speranze”. La crescita dell’Atalanta è frutto anche dell’impegno ormai costante in Europa: “E’ indubbio che le coppe ci abbiano aiutato. Tanti dicono che le coppe ti tolgono qualcosa, c’è stato un periodo in cui sono sembrate quasi un impedimento. Invece le coppe per noi sono eccezionali. Ti possono togliere qualcosa per la frequenza di partite e per qualche infortunio, però la capacità di giocare su altri ritmi per noi è stata straordinaria. Ti arricchisce dal punto di vista atletico e tattico. Se questo bagaglio te lo porti poi in campionato sicuramente hai del giovamento”. Capitolo Retegui, ancora a segno: “I meriti sono del ragazzo. Non è che posso dare qualche cosa in più. Posso cercare di aiutarli a esprimere quelle che sono già le loro qualità. Noi possiamo avere delle idee, ma poi sono decisive le risposte dei ragazzi. La risposta di Mateo è stata eccezionale, la capacità di applicare sul campo quello che noi crediamo e pensiamo è tutto merito suo”. A Napoli, ammette ‘Gasp’, “ci siamo espressi bene, una delle migliori partite di questo periodo. Siamo stati bravi sotto tutti gli aspetti: tatticamente, tecnicamente, soprattutto abbiamo difeso nel modo migliore e a inizio stagione abbiamo avuto qualche problema sotto questo punto di vista. A parte i tifosi del Napoli, ieri tutti tifavano per noi, abbiamo fatto felici un pò tutti”. Per gennaio si parla di Daniel Maldini, attaccante del Monza, come possibile rinforzo: “Non lo so, sicuramente è un ragazzo che sta facendo molto bene. L’Atalanta deve guardarsi in giro, soprattutto per questo profilo di giocatori. Sono quelli che può permettersi, che può far migliorare e far crescere. L’obiettivo più importante per l’Atalanta sono i bilanci, la tipologia di giocatore a cui pensa è molto simile a quella di Maldini”. L’aumento di partite e un calendario affollatissimo sono ormai una realtà: “Si stanno aggiungendo troppe partite, di cui alcune non sempre piacevoli. Il rischio delle tante partite sono gli infortuni, che avvengono spesso in partita e quasi mai in allenamento. Sulla questione del riposo, noi abbiamo avuto un’esperienza molto positiva l’anno scorso, in cui da febbraio a giugno abbiamo giocato sempre tre partite a settimana, utilizzando 15-16 giocatori. Si può giocare anche tre volte a settimana”. Gasperini dice la sua anche sulla situazione che sta vivendo Juric, un suo ‘allievò, a Roma: “E’ una situazione molto esplosiva, nata dopo l’esonero di De Rossi. Lui si è preso una patata molto bollente, lo possono salvare i risultati. Sono arrivati all’inizio, ora stentano. Ivan è un allenatore bravo, sa lavorare, se viene sostenuto può dare dei risultati. Quella di Roma è una situazione molto difficile, è anche abbastanza solo, sta mettendo la faccia su tutto. Sta facendo tutto quello che è nelle sue possibilità”. La Champions bussa ancora alle porte dell’Atalanta e la nuova formula non convince tutti: “C’è la particolarità di questa classifica globale, faccio ancora fatica a capire se sia la soluzione giusta. Il calendario è molto diverso. La vedo come una prova questa nuova formula: non c’è la stessa adrenalina degli scontri diretti, ma alla fine di questa prima fase si potranno trarre delle conclusioni. Sicuramente ci sarà un pò di incertezza e anche un pò di confusione”. Nel frattempo, incombe lo Stoccarda: “A Torino ha giocato la migliore partita di quest’anno. Lo Stoccarda è una squadra robusta e fisica, li ho visti anche nella partita contro il Leverkusen che hanno pareggiato. Andare a giocare in Germania è sicuramente un’altra grande prova”. Il mister degli orobici fa il punto anche sul momento di Ederson: “Giocatore in grande evoluzione. Quando arrivò a Bergamo era una mezz’ala offensiva di inserimento, ora è diventato un giocatore di grande equilibrio e un ottimo recuperatore di palloni. Può fare un ulteriore step sul piano del gioco e dell’impostazione e della visione del gioco, sta già cominciando a provare qualche cambio di gioco in più. Ederson è la dimostrazione che nel calcio le cose cambiano in continuazione, non c’è niente di statico. Si può sempre fare qualcosa di nuovo”. Gasperini, infine, è già pronto a godersi un Inter-Napoli che promette scintille: “Bella partita tra la prima e la seconda in classifica, è l’espressione del nostro campionato, Poi ci sono tutte squadre lì intorno che proveranno ad approfittarne. Per ora mi sembra un bel campionato, giocato bene sul piano della qualità”.
– Foto Ipa Agency –
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Van Aert vince 9^ tappa a Siena, Del Toro maglia rosa

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SIENA (ITALPRESS) – Wout Van Aert trionfa nella nona tappa del Giro d’Italia 2025, la Gubbio-Siena di 181 chilometri, Isaac del Toro è la nuova maglia rosa. E’ successo di tutto nella frazione dedicata alla Strade Bianche con Primoz Roglic, grande favorito alla vigilia per la vittoria finale della corsa rosa, arrivato con oltre 2′ di ritardo.

La tappa è esplosa sui settori di sterrato, una caduta nel gruppo degli uomini di classifica – coinvolti anche Roglic e Ayuso, entrambi arrivati al traguardo – ha ribaltato tutte le gerarchie: Del Toro (UAE Team Emirates), Van Aert (Visma Lease a Bike) e il terzetto Bernal-Rivera-Arensman (Ineos-Grenadiers) hanno conquistato la testa della corsa, poi il messicano e il belga hanno accelerato nel finale andandosi a giocare la vittoria di tappa.

Decisivo il tempismo di Van Aert, primo in piazza del Campo. Terzo Giulio Ciccone, l’azzurro della Lidl-Trek ha beffato Carapaz sul traguardo. Cambia tutto in classifica generale, Del Toro – dopo il secondo giorno di riposo – indosserà la maglia rosa. Il Giro riprenderà martedì con la Lucca-Pisa (28,6 km), seconda e ultima cronometro in programma.

– foto IPA Agency –

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Verstappen trionfa a Imola davanti a Norris, Hamilton risale fino al 4° posto

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IMOLA (ITALPRESS) – Uno strepitoso Max Verstappen torna alla vittoria dominando il Gran Premio di Emilia Romagna 2025 sin dal primo giro, nel quale ha superato la McLaren di Oscar Piastri con un grande sorpasso.

L’australiano deve accontentarsi del terzo gradino del podio, alle spalle del compagno di squadra Lando Norris, secondo al traguardo. Ottimo quarto posto per la Ferrari di Lewis Hamilton, protagonista di una grande rimonta dalla dodicesima posizione. Bene anche l’altra Rossa di Charles Leclerc, sesto, alle spalle della Williams di Alexander Albon.

Il monegasco, però, è sotto investigazione per il duello con lo stesso Albon. Completano la top tep George Russell (Mercedes), Carlos Sainz (Williams), Isack Hadjar (Racing Bulls) e Yuki Tsunoda (Red Bull). Antonelli, beniamino del pubblico locale, è uscito di scena al 46° giro, a causa di un probabile problema tecnico, che ha anche causato l’ingresso in pista della safety car.

– Foto IPA Agency –

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Trionfo Errani-Paolini a Roma, battute in finale doppio Kudermetova-Mertens

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ROMA (ITALPRESS) – Sara Errani e Jasmine Paolini vincono in finale nel torneo di doppio contro la russa Veronika Kudermetova e la belga Elise Mertens e si confermano campionesse degli Internazionali d’Italia.

6-4 7-5 il punteggio in favore della coppia azzurra olimpionica in carica, che evita il match tie-break e chiude i conti in un’ora e 46 minuti di gioco. Secondo titolo agli Internazionali per Paolini, dopo il trionfo in singolare di ieri contro Coco Gauff. La tennista toscana diventa la prima dal 1990 (Monica Seles) a vincere sia in singolare che in doppio.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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