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Da Fiorello Magnum Amarone Aneri a Volandri “Ancora il numero 1”

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ROMA (ITALPRESS) – “Grazie Rosario Fiorello”. E’ ciò che scrive Filippo Volandri all’amico Fiorello, che gli ha inviato – a quanto si apprende dal profilo Instagram del capitano della squadra azzurra di Coppa Davis – una magnum di Amarone Aneri per festeggiare la riconquista dell’Insalatiera. E’ lo stesso omaggio che gli aveva fatto lo scorso anno, con una sola differenza: nel 2023 aveva fatto scrivere sull’etichetta “6 il numero 1”, quest’anno “6 ancora il numero 1”. E se ci fosse il tris?
– Foto profilo Instagram Filippo Volandri –
(ITALPRESS).

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Il Ludogorets ferma la Lazio sullo 0-0 in Europa League

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ROMA (ITALPRESS) – Si interrompe a quattro la striscia di vittorie consecutive per la Lazio in Europa League, fermata sul pareggio per 0-0 dal Ludogorets in una partita molto bloccata e in cui i biancocelesti reclamano anche per un rigore non concesso nel secondo tempo. Baroni ripropone, come di consueto in Coppa, Mandas tra i pali, con Guendouzi e Vecino a comporre la diga di centrocampo davanti a Marusic, Gigot, Patric e Pellegrini; in attacco, invece, turnover per Zaccagni con Dia nella linea dei trequartisti a supporto di Noslin. Il canovaccio della partita è chiaro fin dalle primissime battute: la Lazio cerca di imporre il proprio gioco, mentre gli ospiti si chiudono bene davanti alla porta difesa da Bonmann e provano a colpire in ripartenza. La manovra biancoceleste, però, appare spesso lenta e prevedibile, e la formazione bulgara non ha particolari difficoltà a chiudere gli spazi. Salvo qualche scambio pericoloso interrotto prima di arrivare alla conclusione, l’occasione più importante capita sui piedi di Dia, che trova la risposta del portiere avversario. Baroni inserisce Lazzari e Isaksen a inizio ripresa, ma la Lazio fatica a carburare, accendendosi poi con l’ingresso anche di Rovella. Il Ludogorets resiste al momento di grande pressione portato dalla squadra di casa, fino all’episodio chiave al 72′: Marcus controlla male il pallone e rovina su Isaksen, che lo aveva anticipato. L’arbitro, il croato Strukan lascia correre e anzi ammonisce Rovella (fallo tattico) e Patric (proteste). Il fallo appare molto evidente, con Isaksen che arriva sul pallone in anticipo subendo poi il contrasto irregolare, ma il direttore di gara, richiamato all’on-field review, decide di non assegnare il penalty. Al di là dell’episodio, la Lazio continua a faticare a impensierire gli avversari, che con il passare dei minuti vedono sempre più vicino l’obiettivo. All’86’ gran botta di Guendouzi, fermato dalla traversa, mentre Castellanos, nel recupero, trova un altro tentativo pericoloso: ma la palla non entra e la partita termina senza gol. Lazio comunque sempre in vetta alla classifica con 13 punti in 5 gare.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cleveland ko, OKC batte i Warriors, Fontecchio non basta a Detroit

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CLEVELAND (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Trae Young sfodera una prestazione da 20 punti e 22 assist (massimo in carriera), trascinando Atlanta all’impresa: 135-124 al Rocket Mortgage FieldHouse, secondo ko stagionale per Cleveland, il primo davanti al proprio pubblico. Gli Hawks si godono anche Hunter (26 punti) e Johnson (22 punti) oltre alla prima scelta assoluta del draft Risacher (17 punti), stavolta ai Cavs non bastano Mitchell (30 punti) e Mobley (22 punti e 13 rimbalzi). Dietro ne approfitta Orlando, ancora senza Banchero ma in serie positiva da 4 partite (133-119 su Chicago, 31 punti per Suggs e 24 per Caldwell-Pope), non New York che sbatte contro Dallas (129-114) nonostante 37 punti di Brunson e 25 punti e 14 rimbalzi di Towns. In assenza di Doncic e Thompson è Kyrie Irving (23 punti) a prendersi sulle spalle i Mavs, quattro successi nelle cinque gare giocate senza lo sloveno. Miami in rimonta su Charlotte (98-94, 27 punti di Herro), terza vittoria consecutiva per Indiana (121-114 su Portland con 29 punti di Siakam, 28 di Haliburton e 24 di Mathurin). A Ovest fari puntati sul Chase Center: Golden State, senza Curry, cede 105-101 a Oklahoma City dove Gilgeous-Alexander firma 35 punti e Dortz stoppa Wiggins nel finale, negandogli il canestro del pari. Thunder in serie positiva da tre partite e in testa alla Conference davanti a Houston, brava a spuntarla all’overtime su Philadelphia (122-115): sugli scudi Jalen Green (41 punti) e Sengun (22 punti e 14 rimbalzi), il solo Maxey (39 punti) non è sufficiente a salvare i Sixers, privi di Embiid e George e con un disastroso bilancio di 3-14. La miglior prestazione stagionale di Smart (25 punti) permette a Memphis di battere Detroit 131-111: Simone Fontecchio si consola con 18 punti (7/9 dal campo con 3/5 da tre e 1/1 ai liberi), due rimbalzi, un assist, una stoppata e due palle perse in 22 minuti. Dopo 4 vittorie San Antonio si ferma contro i Lakers (101-119): Wembanyama chiude con 20 punti e 10 rimbalzi, sull’altro fronte Davis fa 19+14, in tripla doppia LeBron James (16+10 oltre a 11 assist). Denver resta aggrappata a Nikola Jokic (30 punti, 10 rimbalzi e 7 assist nel 122-103 su Utah), Phoenix prova a fare lo stesso con Booker (31 punti) e Durant (30 punti) ma non evita la settima sconfitta nelle ultime nove gare (117-127 contro i Nets), stessa situazione per Minnesota (104-115 per mano di Sacramento). Harden (43 punti) guida i Clippers nel 121-96 su Washington (13esimo ko di fila), primo successo esterno per Toronto, 119-93 nella tana dei Pelicans con 24 punti a testa di Agbaji e Battle.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Primo gol in Champions ma Bologna ko col Lille

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BOLOGNA (ITALPRESS) – Niente da fare per il Bologna, che al Dall’Ara cade per 2-1 contro il Lille e compromette quasi definitivamente la sua qualificazione ai playoff. Nonostante il primo gol in questa Champions rossoblù siglato da Lucumì, è la doppietta di Mukau a stendere l’undici di Italiano.
Parte molto bene il Bologna, con Dallinga che al 5′ troverebbe la rete del vantaggio sull’imbucata di Orsolini ma il tutto in posizione di offside, successivamente segnalata dal Var all’arbitro Oliver. Risponde poco dopo il Lille, sugli sviluppi del corner schiacciato verso la porta da Alexsandro, fermato solo dal palo. Comincia così una fase di attacco da parte dei francesi, che il Bologna riesce a gestire per una ventina di minuti con grande ordine ed equilibrio. Al 40′ è Fernadez-Pardo a farsi cinquanta metri in velocità fino ad arrivare davanti a Skorupski che disinnesca il tentativo con un’uscita bassa. Il Bologna resta in partita, fino all’errore grossolano su una rimessa laterale a favore che causerà il vantaggio francese: battuta da parte di Posch, che nel tentativo di rilanciare con i piedi colpisce in pieno Beukema, regalando al Lille la possibilità di entrare in area con Mukau, che deve calciare due volte in porta prima di battere Skorupski. Si va all’intervallo con i transalpini in vantaggio al termine di un primo tempo comunque equilibrato. Nella ripresa, dopo primi attimi di insicurezza, torna a farsi pericoloso l’undici rossoblù sul pallone messo in area da Freuler per il colpo di testa di Dallinga che da pochi passi non dà forza al pallone, bloccato in due tempi da Chevalier. Ma è al 63′ che il Bologna trova il gol, grazie alla punizione battuta bene da Lykogiannis e spinta in rete da Lucumì. Parità che durerà soli tre minuti, con il Lille che riprende subito in mano il gioco e con un bel fraseggio manda nuovamente in porta Mukau, libero in area di siglare la sua doppietta. Emiliani colpiti psicologicamente dal nuovo svantaggio, con Italiano che prova a sbilanciare in avanti l’assetto dei suoi, lasciando ancora spazi ai francesi, fermati in un altro paio di circostanze solo dalla grande serata di Skorupski. Bologna che non riuscirà dunque a trovare nuovi spunti offensivi, arrendendosi così alla quarta sconfitta della sua campagna europea.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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