Economia
Banche, Panetta “Non inseguire Usa su deregolamentazione”
Pubblicato
2 giorni fa-
di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Sulle “divergenze possibili in termini di regolamentazione” abbiamo tutti visto “gli annunci della nuova amministrazione Usa che riguardano il settore bancario, finanziario e delle cripto attività. Questo ci interessa perchè c’è una tendenza diversa, gli Usa si apprestano a deregolamentare, forse troppo, e l’Europa anche. Questa divaricazione tra l’impianto normativo e regolamentare tra Usa e Ue è un fattore su cui riflettere. Se negli Usa si avviasse un’opera distesa di deregolamentazione si potrebbe inseguire gli Usa? La corsa al ribasso non sarebbe auspicabile”. Così il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervenendo al Comitato Esecutivo Abi. “Dobbiamo evitare eccessi normativi perchè se il mondo marciava nella stessa direzione fino a ieri e l’eccesso normativo non generava svantaggi competitivi, oggi invece il rischio è concreto. E’ il momento di pensare seriamente alla semplificazione che non vuol dire deregolamentazione – osserva -, ma una valutazione complessiva delle norme per vedere se non vi sia un eccesso di carico normativo. Dobbiamo ancora capire fino in fondo quale sarà il sistema normativo che verrà proposto dalla nuova amministrazione Usa”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Le condizioni del Papa in “lieve miglioramento”
-
Dybala trascina la Roma agli ottavi, battuto 3-2 il Porto
-
Assolombarda, ad Alessandro Papini il premio Ufficio Stampa d’Eccellenza
-
Caso Cospito, Delmastro condannato a 8 mesi
-
Milano, la storia e il mito del gioco da tavolo si mettono in mostra
-
Lombardia, la Regione promuove la digitalizzazione dei servizi pubblici
Economia
Fs, pianificazione cantieri per evitare disagi e migliorare servizi
Pubblicato
14 ore fa-
20 Febbraio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Pianificazione, ammodernamento, irrobustimento del sistema, riduzione della saturazione delle stazioni: sono le parole d’ordine di Ferrovie dello Stato per rendere i servizi più efficienti e ridurre i disagi ai passeggeri.
“Questa è un’azienda di Stato, lavora non per produrre utili ma per eseguire una missione di gestione e sviluppo dei servizi legati al trasporto”, ha detto l’Ad e direttore generale del gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma, nel corso di una conferenza stampa. Ammontano a 10 miliardi, per il 2024, gli investimenti di Rfi, valore economico trainato dalla manutenzione (per il 30%), dal potenziamento tecnologico della rete e dall’investimento sulle stazioni. Traguardo messo a segno anche per l’upgrade tecnologico di 700 chilometri di linee ferroviarie.
Pur operando in un contesto caratterizzato da un numero di cantieri e da una mole d’investimenti senza precedenti, il Gruppo FS è impegnato nello studio di iniziative specifiche volte al miglioramento delle performance, garantendo un equilibrio tra le esigenze di sviluppo, il mantenimento della qualità del servizio e la sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori.
“Abbiamo lavorato allo sviluppo delle infrastrutture del Paese concentrandoci sull’alta velocità. C’è un tema di eccellenza, lavoriamo per raggiungere le migliori performance in termini di puntualità, sviluppare sempre di più la capillarità dell’offerta. Per fare bene – ha aggiunto l’Ad – bisogna non solo avere il denaro ma spenderlo bene. Se guardiamo agli investimenti dei prossimi 10 anni, abbiamo 100 miliardi in infrastrutture. Il valore delle Fs è un valore non solo da iscrivere ai 2 milioni di passeggeri che viaggiano ogni giorno, ma anche in investimenti che generano posti di lavoro e un giro di affari tali da impattare sul Pil in maniera significativa”.
A oggi risultano aperti mediamente 1.200 cantieri al giorno, di cui 500 dedicati ad attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete e circa 700 per nuove opere. Questi lavori sono indispensabili per raggiungere gli obiettivi del Pnrr e rendere la rete ferroviaria più moderna, efficiente e sicura.
Ad aumentare è il volume economico delle opere in realizzazione, questo a riprova dell’effetto booster dovuto al Pnrr. Sono, inoltre, aumentate la grandezza e la complessità dei cantieri stessi. “A creare problemi sono i cantieri di manutenzione ordinaria, quelli per la sicurezza, non quelli del Pnrr che sono nuovi cantieri. Tutto ciò che gira intorno alla realizzazione di questi cantieri, come le materie prime, è oggi in difficoltà”, ha chiarito Donnarumma. “La rete ferroviaria italiana è una delle migliori d’Europa, ma è anche la prima e quindi la più vecchia. Festeggeremo 120 anni per questo ha bisogno di essere ammodernata”. Nel 2023 sono state gestite 160mila interruzioni, nel 2025 saranno 345mila. Davanti a una lavagna, con un pennarello nero, Donnarumma ha spiegato con un disegno l’incidente del ‘chiodò che paralizzato la circolazione ferroviaria il 2 ottobre scorso: “La nostra stazione di Termini è alimentata da una cabina ‘importante con un gruppo eletteogeno e determinate batterie. Dopo l’incidente ‘del chiodò sono partite le batterie che hanno funzionato perfettamente, dov’è stata la colpa? La cabina è del 1998, non è stata aggiornata, ammodernata. E’ funzionato tutto, il tecnico autorizzato ha fatto tutto bene ma l’obsolescenza ha creato questo, ora è stata cambiata la procedura, sono state ammodernate le cabine. Abbiamo pianificato tutti gli interventi che possono essere critici, quindi questo evento è difficile possa ricapitare”.
Il Gruppo FS, per ridurre il congestionamento di alcune linee ferroviarie, è impegnato nello studio di iniziative specifiche volte all’ottimizzazione dell’offerta. Dal 2009, anno del lancio del servizio alta velocità, il numero di treni che percorrono la rete ogni giorno è significativamente incrementato, passando dai 188 al giorno del 2009 ai 400 del 2024. L’asse Milano-Roma, in particolare, costituisce una delle tratte ad alta velocità maggiormente trafficate a livello europeo, con oltre 150 collegamenti giornalieri. Rfi, in accordo con le imprese ferroviarie e con gli stakeholder, ha identificato una prima serie di provvedimenti di rimodulazione delle tracce su tutto il sistema nazionale a partire dalla rete Av. In particolare, il Gruppo FS sta seguendo tre linee di azione: ridurre la congestione di stazioni e linee principali, distribuendo il flusso dei treni in maniera omogenea nelle diverse stazioni dei nodi; separare i flussi e ridurre le interferenze, massimizzando l’efficacia delle linee; revisionare gli slot ferroviari, con la limitazione dei picchi di traffico nelle fasce critiche. L’obiettivo è quindi di utilizzare al meglio tutte le stazioni lungo la dorsale Milano-Roma-Napoli, come prevedeva in origine il sistema alta velocità. Opere come il sottoattraversamento di Firenze, interventi di raddoppio di linea e potenziamento tecnologico sono tutti funzionali a migliorare la gestione della circolazione. “Noi non vogliamo ridurre i treni, abbiamo lavorato per decongestionare la rete, abbiamo razionalizzato i treni e li abbiamo pianificati ma non li abbiamo sospesi. Ci saranno per anni i cantieri, ma stiamo facendo una pianificazione, stiamo lavorando molto sulle tecnologie, dobbiamo tenere i disagi a livello di accettabilità”, ha concluso Donnarumma.
(ITALPRESS).
-Foto: xc3/Italpress-
Economia
Cna, intesa con Comunità Sant’Egidio per reinserire giovani ex detenuti
Pubblicato
14 ore fa-
20 Febbraio 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Reinserire giovani ex detenuti nel tessuto lavorativo, offrendo loro una nuova opportunità che contribuisca anche alla crescita delle imprese artigianali: è l’obiettivo del protocollo di intesa siglato oggi dalla Cna e dalla Comunità Sant’Egidio. Per il presidente nazionale della CNA, Dario Costantini, “è un onore e un orgoglio firmare questo protocollo” con cui si realizza “un’ambizione di entrambi, che è quella di recuperare giovani che possono aver fatto degli errori e che vogliono recuperare con la dignità del lavoro”, con l’obiettivo di “costruire insieme a loro il futuro delle nostre aziende”. Nei prossimi cinque anni “i nostri imprenditori avranno bisogno di 400mila lavoratori per le loro aziende”, che “al momento stanno facendo molta fatica a trovare dipendenti”. L’inverno demografico “tocca anche il nostro mondo, il 55% dei piccoli imprenditori italiani ha più di 50 anni, il 10% dei piccoli imprenditori italiani ha più di 70 anni e solo in un caso su 3 i figli portano avanti l’impresa di famiglia”.
Come CNA “stiamo parlando ai giovani, continuiamo a fare formazione sui territori, abbiamo firmato una convenzione con la Comunità di San Patrignano, è praticamente pronto un progetto col ministero dell’Istruzione” a cui “ci stiamo dedicando per spiegare ai giovani che il lavoro è dignità” e poi “siamo impegnati in un progetto europeo sui corridoi professionali, che è veramente complicatissimo. Lo abbiamo condiviso con i ministeri dell’interno, degli Esteri e del Lavoro, siamo andati a presentarlo in Europa e al Cairo a firmare una convenzione con la Scuola Salesiana Don Bosco e con l’Istituto culturale Dante Alighieri e abbiamo siglato un accordo col sindacato dei lavoratori egiziani in Italia: l’obiettivo è insegnare l’italiano a questi ragazzi e portarli in Italia, con un alloggio sicuro. La CNA vuole essere una forza sociale che capisce il valore dell’integrazione”.
Per il rappresentante per l’Italia della Comunità di Sant’Egidio, Cesare Giacomo Zucconi, “è improtante che i giovani trovino il loro posto nel mondo. Sant’Egidio da anni lavora nelle carceri per sostenere tante persone in difficoltà e aiutare il reinserimento in società, soprattutto dei più giovani.
Lavorare insieme alla CNA vuol dire trovare una via comune perchè questi giovani possano uscire da questo circolo negativo in cui si sono trovati”. Sui corridoi lavorativi citati da Costantini, ha aggiunto: “Si tratta di trovare delle vie per un’accoglienza legale e sicura di immigrati che vengono da Paesi in cui spesso non ci sono prospettive. Sant’Egidio ha cominciato a farlo già dal 2015 con i corridoi umanitari, lavorando sull’integrazione” che è “il punto decisivo” e che “viene fatta dalla comunità. E’ la società civile che deve integrare”.
– Foto xi2/Italpress –
(ITALPRESS).
Economia
Confimprese-Jakala, consumi a rischio stagnazione
Pubblicato
16 ore fa-
20 Febbraio 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Se i consumi del mese di dicembre hanno chiuso al +1,3% a valore riallineandosi al trend debole del 2024 fermo a +0,7%, le previsioni per il 2025 non segnalano al momento un cambio di passo. Anzi la crescita dei volumi è stimata con un perfetto +0,0%. In calo anche quella a valore con una media ponderata del +1,7% a fronte di un tasso d’inflazione del +1,5% (dati Banca d’Italia), dunque pari al +0,2%. La brusca frenata degli ultimi 3 mesi del 2024, che è passata dal 34,7% di ottobre 2024 al 24,7% di gennaio 2025, ha inciso sulle previsioni dell’anno in corso con il rischio reale che si possa aprire un periodo di stagnazione. E’ quanto emerge dai dati del Retail Barometer semestrale Confimprese-Jakala con l’elaborazione di Global Strategy sull’andamento dei consumi per il 2025. Le stime evidenziano una media ponderata del +1,7%, che si scompone nei macro settori. Solo altro retail (casa-arredo, ottica, entertainment, cura persona e servizi) lascia intravedere aspettative più rosee con un +3,1%, mentre per l’abbigliamento al +0,5% e per la ristorazione al +0,4% sono riviste al ribasso sul 2024. Dando uno sguardo più allargato, nell’insieme il ciclo dell’Italia non si discosta dall’evoluzione media delle economie europee, in cui le contrazioni di Germania e Francia hanno pesato sull’economia dell’Eurozona. Inoltre, se i dazi annunciati dagli Stati Uniti dovessero concretizzarsi, avranno senza dubbio un impatto negativo sul settore industriale e sui prezzi a carico dei consumatori e destabilizzeranno il sistema internazionale. In sintesi, ci dobbiamo aspettare un altro anno complesso per le aziende di retail, con particolare attenzione alla ristorazione impattata dell’incremento delle materie prime alimentari e dall’aumento del costo del lavoro, fenomeno questo generalizzato a tutti i settori di attività. Per le aziende sarà fondamentale realizzare accorte politiche di convenienza per ritenere i propri clienti e attirarne di nuovi, il tutto abbinato ad attente politiche di contenimento dei costi e miglioramento della produttività. “Le catene del retail e ristorazione rappresentate nell’Osservatorio consumi Confimprese-Jakala – spiega Mario Maiocchi, direttore centro studi Confimprese – chiudono l’anno 2024 con un +2,8% a totale perimetro rispetto a un totale mercato indicato a un perfetto 0,0% con chiaro segnale di stagnazione a livello Paese. Quello che ancora più preoccupa è la brusca frenata dell’economia nell’ultimo trimestre 2024 che ha portato alla revisione al ribasso delle previsioni ufficiali 2025 per esportazioni, Importazioni e occupati, tutte stime abbassate in dicembre di oltre mezzo punto percentuale rispetto a quanto valutato solo un paio di mesi prima. Risulta quindi difficile immaginare come uno scenario di ridotto import/export ed occupazione non impatti ulteriormente sui consumi ora previsti da Banca d’Italia a +1,0% e rimasti invariati rispetto alla stima fatta precedentemente”.
A fronte di uno scenario che non promette crescite rilevanti per il 2025, ènecessario un cambio di strategia per attirare il consumatore finale in punto vendita. Tra le prime voci rientra il ritocco dei listini, che le aziende dichiarano di volere mantenere stabili con una media ponderata del +1,2% praticamente in linea con l’attuale tasso di inflazione. Non sorprende che il 79 delle aziende non preveda di aumentare la frequenza della spinta promozionale in un momento in cui poco meno della metà dei consumatori, pari al 40,9%, dichiara di rivolgersi alle insegne a basso prezzo. È vero che le iniziative di maggior successo sono promozioni, Black friday e saldi, ma non sono tuttavia sufficienti a risollevare l’andamento dei consumi e a incrementare i fatturati. Il settore su cui avverranno i rialzi maggiori pari al +1,8% è altro retail. Medie più contenute per la ristorazione +1,1%, mentre l’abbigliamento, che ha chiuso il 2024 con una modesta crescita del +1,0%, si prevede un listino ritoccato al ribasso a -0,1%.
Sulla leva promozionale, invece, l’intento delle aziende è quello di ridurre le politiche aggressive del 2024, guarderanno, dunque, più alla marginalità e meno al fatturato.
Quanto ai canali di vendita, i centri commerciali hanno chiuso il 2024 con gli stessi andamenti del totale mercato consumi. Il sentiment è che anche per il 2025 l’interesse dei consumatori verso il canale possa continuare a mantenersi inalterato. Rispetto al 2023, nell’ultimo trimestre 2024 si è registrato un aumento del +2,2% delle visite nei centri commerciali in tutto il territorio nazionale rispetto allo stesso periodo 2023, con un incremento significativo dei centri commerciali di categoria A.
“La ripresa seppur lieve del traffico nei diversi ambienti d’acquisto, sia centri commerciali che centri storici – chiarisce Raffaele Cerchiaro, managing director JAKALA (nella foto) – rappresenta un segnale di positività su cui far leva in un contesto ancora governato da grande incertezza e da crescita non legata ai volumi ma solo all’effetto prezzo. Per le aziende diventa cruciale da un lato convertire tale traffico in acquisti attraverso investimenti in branding e comunicazione verso il consumatore finale e dall’altro di aumentare la fidelizzazione della clientela con modelli di servizio che puntino all’eccellenza. In tale contesto il ruolo del personale di vendita, preparazione, hard skills e capacità soft nella cerimonia di vendita, diverrà sempre più importante nel sostenere vantaggio competitivo”.
– foto ufficio stampa Jakala –
(ITALPRESS).

OGGI IN EDICOLA – 21 FEBBRAIO 2025

Le condizioni del Papa in “lieve miglioramento”

Dybala trascina la Roma agli ottavi, battuto 3-2 il Porto

Assolombarda, ad Alessandro Papini il premio Ufficio Stampa d’Eccellenza

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 21 FEBBRAIO 2025
DIPLOMACY MAGAZINE – 20 FEBBRAIO
TG LAVORO & WELFARE – 20 FEBBRAIO

TG NEWS ITALPRESS – 20 FEBBRAIO 2025
TG ECONOMIA ITALPRESS – 20 FEBBRAIO
TG SPORT ITALPRESS – 20 FEBBRAIO

L’Ordine dei Biologi della Lombardia vince appello in Consiglio di Stato

Presidente Ordine Biologi Lombardia incontra ambasciatore a Brasilia
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 27 DICEMBRE 2024

Mattarella “Mai come adesso la pace grida la sua urgenza”

Ai Barnabiti in scena ”I Fratelli Ozio” a favore de ”L’Arca degli Animali”

Baroni “Tante assenze, col Braga serve la vera Lazio”

Fontana “Non ci sarà nessun rimpasto in Giunta Lombardia”

Intervista a Sebastian Peña, make-up artist e docente: ”La mia icona beauty? Madonna”

A dicembre export extra Ue +3,9% su anno

Ue, una “bussola” per la competitività e la prosperità sostenibile
OGGI IN EDICOLA – 21 FEBBRAIO 2025
DIPLOMACY MAGAZINE – 20 FEBBRAIO
TG LAVORO & WELFARE – 20 FEBBRAIO
TG ECONOMIA ITALPRESS – 20 FEBBRAIO
TG SPORT ITALPRESS – 20 FEBBRAIO
BATTAGLIA DI PAVIA NEL DOCUFILM SU SKY ARTE CON TONI SERVILLO
Tg Lombardia – 20/02/2025
Tg News 20/02/2025
BREAKFAST NEWS – 20 FEBBRAIO 2025
OGGI IN EDICOLA – 20 FEBBRAIO 2025
Primo piano
-
Altre notizie24 ore fa
BREAKFAST NEWS – 20 FEBBRAIO 2025
-
Cronaca19 ore fa
Gori “Italia in prima fila per l’ingresso della Serbia nell’Ue”
-
Cronaca17 ore fa
Philip Morris Italia, Frega nuovo presidente e amministratore delegato
-
Cronaca17 ore fa
A Milano congresso Ordine Biologi Lombardia per il World Obesity Day
-
Cronaca13 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 20 FEBBRAIO 2025
-
Cronaca13 ore fa
Lombardia, la Regione promuove la digitalizzazione dei servizi pubblici
-
Cronaca17 ore fa
Cardinale Ravasi “Dimissioni del Papa? Potrebbe farlo”
-
Cronaca17 ore fa
Hamas consegna le salme dei 4 ostaggi israeliani