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Cronaca

Milano, la storia e il mito del gioco da tavolo si mettono in mostra

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MILANO (ITALPRESS) – WOW Spazio Fumetto, il Museo del Fumetto di Milano, omaggerà il mondo del gioco e dei giocattoli con una mostra che si articola in due momenti. La prima parte, dal titolo “Giochi sul tavolo. Storia e mito del gioco da tavolo dal 2500 a.C. a… domani”, aperta al pubblico dal 1° marzo al 19 aprile, sarà interamente dedicata al gioco da tavolo, forma d’intrattenimento dalle radici antichissime che negli ultimi anni ha guadagnato una popolarità incredibile. Curata da Spartaco Albertarelli – uno dei massimi esperti italiani – e da Luca Bertuzzi, Giochi sul tavolo sarà un percorso immersivo che parte dagli albori di questa forma di intrattenimento grazie a una riproduzione del Gioco Reale di Ur, il più antico mai ritrovato, passando per una serie di giochi da tavolo diffusi nel Settecento e nell’Ottocento provenienti dalla Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli” di Milano, per arrivare ai grandi classici come Monopoly, in mostra con tante edizioni dagli anni 40 ai giorni nostri grazie alla collezione di Davide Volpi, RisiKo!, Ticket to Ride, Cluedo, Scarabeo, il gioco dell’oca, Brivido, Inkognito, Dixit, l’italianissimo Bang! e tantissimi altri, più di 150, tutti esposti in edizioni storiche, speciali, rare o fatte interamente di mattoncini Lego. Grazie al prezioso patrocinio della Federazione Scacchistica Italiana, si potranno ammirare scacchiere d’epoca, vere e proprie chicche provenienti da collezioni preziosissime.(SEGUE)(ITALPRESS).
Un posto d’onore spetta a Dungeons & Dragons, che la mostra celebra con manuali vintage originali, con una creazione in mattoncini LEGO e con l’allestimento di una tipica sessione di gioco curata dall’Associazione La Fortezza. Per sottolineare quanto l’iconico D&D sia entrato nella cultura di massa, un monitor mostrerà la sua apparizione in kolossal come ET e in celebri serie tv come The Big Bang Theory. La mostra omaggia anche il mondo delle carte collezionabili, ultima frontiera del gioco da tavolo, con una sezione che espone la storia di Magic The Gathering, il primo gioco di carte collezionabili al mondo, che ha dominato il panorama dal 1993. Grazie alla collaborazione di due tra i più importanti collezionisti italiani, Boose e Derrick, la storia di questo gioco viene raccontata attraverso l’esposizione di veri e propri cimeli, un viaggio lungo trent’anni anni alla scoperta delle idee e innovazioni che gli hanno permesso di superare la prova del tempo. I riflettori saranno puntati anche sulla forte influenza che i boardgame hanno esercitato su altri media, come i film, le serie tv e i fumetti. Basti pensare a pellicole di successo come Jumanji, che ruota interamente attorno a un magico e misterioso gioco da tavolo, a sequenze rimaste impresse nella storia del cinema come la partita a scacchi con la Morte del Settimo Sigillo, o ai film ispirati a giochi di società come Signori, il delitto è servito e BattleShip, trasposizioni di Cluedo e Battaglia Navale.(SEGUE)(ITALPRESS).
E ancora: i giochi da tavolo pubblicati sulla spinta di grandi successi cinematografici – come I pilastri della Terra – e quiz televisivi – come Lascia o raddoppia, il primo gioco in scatola tratto da un quiz televisivo – che sarà in compagnia de Il Pranzo è servito provenienti dalla collezione di Carlo Lanzavecchia. Grazie a Marco Donadoni, game designer della casa editrice International Team, i visitatori potranno curiosare tra riviste degli anni ’80 dedicate al mondo dei giochi da tavolo, poster di eventi a tema organizzati negli anni ’90 e alcune pagine di giornale in cui il lessico dei giochi da tavolo viene utilizzato per titoli e pubblicità. In esposizione anche un’illustrazione originale del wargame Zargòs Lords.
Tantissimi pezzi in mostra testimoniano questo doppio filo che unisce cinema e boardgame, come il gioco di ruolo basato sul franchise di successo Star Wars o gli scacchi di Dragon Ball, ma il legame più importante è senz’altro quello con il fumetto, come sottolinea il Direttore del Museo Luigi Bona. “Anche se a prima vista il gioco da tavolo sembra distante dal fumetto, dall’animazione e dall’illustrazione, abbiamo deciso di accettare con grandissimo slancio l’invito di Assogiocattoli per dimostrare che non è affatto così! Molti fumettisti si sono dedicati a questo fantastico mondo, come Jacovitti e Crepax giusto per citarne due, e tanti giochi si rifanno al mondo dei fumetti, senza contare che i tabelloni sono spesso disegnati a mano, diventando delle vere e proprie opere d’arte.(SEGUE)(ITALPRESS).
A questa coloratissima osmosi è dedicata la mostra”. I visitatori potranno quindi ammirare numerosi pezzi realizzati da maestri della Nona Arte: una versione del Mercante in fiera e plance illustrate da Jacovitti, una meravigliosa edizione della tombola opera del fondatore del “Corriere dei piccoli” Antonio Rubino, oppure Innamoramento e Amore con i disegni di Guido Crepax. Grazie all’Archivio Storico Clementoni saranno inoltre in mostra le illustrazioni originali delle scatole di due giochi da tavolo ispirati al fumetto e all’animazione: Colpo grosso a Topolinia e Anna dai capelli rossi. Anche le carte da gioco e i tarocchi hanno spesso avuto versioni ispirate al fumetto, come gli splendidi mazzi della casa editrice Lo Scarabeo, che rappresentano personaggi iconici realizzati da autori di spicco come Sergio Zaniboni (Diabolik) e Angelo Stano (Dylan Dog). “Giochi sul tavolo non è solo una celebrazione del passato, ma anche uno sguardo sul futuro”: a confermarlo il Direttore di Assogiocattoli Maurizio Cutrino, che continua: “un fenomeno culturale in inarrestabile ascesa come quello dei boardgame merita senza dubbio di essere celebrato, esattamente come va messo in mostra quello che il giocattolo tradizionale rappresenta per gli italiani di tutte le età”. La seconda parte della mostra, infatti, si intitolerà “La grande stanza dei giochi.(SEGUE)(ITALPRESS).
Dal cavallino a dondolo ai kidult”: aperta al pubblico dal 3 maggio al 15 giugno, sarà incentrata sul giocattolo vero proprio, raccontato sia da una prospettiva storica, sia attraverso il suo legame con l’illustrazione e il fumetto. Dal 1° marzo in poi, dunque, WOW Spazio Fumetto si trasformerà nella più grande e iconica stanza dei giochi mai vista prima, tra chicche introvabili e cimeli dal valore inestimabile. Un evento imperdibile reso possibile grazie al contributo di Asmodee, Clementoni, Cranio Creations, Dal Negro, dV Games, Giochi Uniti, Hasbro, LEGO, Mattel, Pendragon, Ravensburger, Rolly Toys e Spin Master che hanno aperto e messo a dispozione i loro archivi storici. Grazie a loro i visitatori di ogni genere e grado potranno quindi immergersi in secoli di storia, divertimento e immaginari fantastici, alla scoperta dei segreti di questo meraviglioso universo. (ITALPRESS).

Foto: Ufficio stampa Museo del Fumetto

Cronaca

Allarme insonnia, 1 italiano su 5 alle prese con i disturbi del sonno

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ROMA (ITALPRESS) – In Italia sono oltre 12 milioni le persone che soffrono di disturbi del sonno, con un picco di casi nei periodi di cambio di stagione. Secondo recenti stime, 1 adulto su 4 e 1 minore su 5 manifesta sintomi riconducibili all’insonnia, un disturbo che colpisce il 20% della popolazione in forma episodica e tra il 6% e il 7% in modo cronico. Le donne risultano particolarmente vulnerabili: circa il 60% ne soffre, in forma transitoria o persistente.
Non si tratta solo di una questione quantitativa: il 30% degli italiani dorme meno di 6 ore a notte, e in molte regioni del Sud, Puglia e Sicilia su tutte, la media si ferma a 6,6 ore, contro le 7,5 della Val D’Aosta. A soffrire di più sono i giovani: per ragioni legate a stress scolastico, uso eccessivo di dispositivi elettronici e ritmi disordinati, raramente riescono a dormire le 9-10 ore di cui avrebbero fisiologicamente bisogno. Da qui l’etichetta di “generazione zombie”.
A compromettere la qualità del riposo sono soprattutto fattori legati allo stile di vita: stress, ansia, alimentazione inadeguata, consumo serale di caffeina e alcolici, esposizione alla luce blu di smartphone e tablet. Basti pensare che la luce di uno smartphone è 70 volte più intensa rispetto a quella di una notte di luna piena. Anche l’orario dell’attività fisica influisce: praticarla dopo le 17 può disturbare i processi di rilassamento cerebrale.
Oltre alle abitudini quotidiane, anche i cambi di stagione possono influire negativamente sulla qualità del riposo. In particolare, il passaggio dall’inverno alla primavera altera i ritmi circadiani a causa dell’aumento delle ore di luce e delle variazioni climatiche, rendendo più difficile addormentarsi e causando risvegli notturni. A questi fattori si aggiungono spesso allergie stagionali e un aumento del cortisolo, l’ormone dello stress, che possono contribuire a disturbi del sonno e insonnia. Questi disagi, sebbene spesso temporanei, possono compromettere il benessere quotidiano se non adeguatamente gestiti.
In questo scenario cresce l’attenzione per approcci naturali e comportamenti virtuosi.
Accanto a buone pratiche, come ridurre gli stimoli serali, mantenere un ambiente silenzioso e fresco, e seguire una routine costante, si diffondono soluzioni non farmacologiche come l’integratore alimentare prodotto da Eusphera, azienda specializzata in nutraceutica. A base di GABA, valeriana e melatonina, contribuisce a favorire l’addormentamento e a ridurre i risvegli notturni, supportando il ripristino del ciclo sonno-veglia in modo naturale, senza dipendenza o effetti rebound.
Disturbi come il sonnambulismo, il sonniloquio o il disturbo comportamentale del sonno REM non vanno confusi con l’insonnia vera e propria, che compromette la qualità del riposo anche in presenza di un numero adeguato di ore dormite. Quando il problema si presenta almeno tre volte a settimana per più di tre mesi, si parla di insonnia cronica: una condizione che merita attenzione medica e consapevolezza sociale.

– news in collaborazione con Eusphera –
– foto www.pexels.com –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Sequestri e confische per 6 milioni ad esponenti della ‘Ndrangheta

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REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) – Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.), ha portato a termine un’operazione che ha consentito di applicare una serie di misure di prevenzione patrimoniali (sequestri e confische) per un valore complessivamente stimato in circa 6 milioni di euro.

Il provvedimento scaturisce da una mirata analisi operativa che ha permesso di individuare diverse persone che, rivestendo posizioni di rilievo all’interno di importanti cosche della ‘ndrangheta, avevano indebitamente accumulato, negli anni, ingenti patrimoni illeciti.
In particolare, alcuni dei destinatari dei provvedimenti avrebbero fornito un significativo contributo alle attività criminose di alcune delle più importanti cosche locali di ‘ndrangheta, tra le quali le famiglie “Tegano”, “Alvaro”, “Piromalli”, “Pesce” e “Bellocco”.

Gli appositi accertamenti economico-patrimoniali esperiti – nei confronti degli stessi soggetti nonchè dei componenti dei rispettivi nuclei familiari – hanno permesso di rilevare, inoltre, come il patrimonio a loro riconducibile risultasse di valore significativamente sproporzionato rispetto ai redditi ufficialmente dichiarati.

I provvedimenti di sequestro e confisca che hanno riguardato, tra l’altro, 47 immobili (28 fabbricati e 19 terreni), 3 ditte individuali operanti nei settori del commercio al dettaglio di ricambi per autoveicoli, del commercio all’ingrosso di rottami, dei trasporti e agricolo, quote di partecipazione di una società operante nel settore della lavorazione delle pietre e del marmo, 6 autoveicoli, 2 orologi di lusso, risorse finanziarie e denaro contante, come accennato, per un valore complessivo stimato pari a circa 6 milioni di euro.
Tra i beni oggetto di confisca, si annovera anche un illecito credito tributario di ingente valore, individuato e sottoposto a sequestro d’urgenza poco prima del tentativo di incasso da parte di un noto esponente della cosca “Libri”.

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– Foto Ufficio stampa Guardia di Finanza –

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Cronaca

Blitz a Sassari contro la mafia nigeriana, 30 arresti

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SASSARI (ITALPRESS) – Blitz all’alba di oggi da parte della Polizia di Stato di Sassari. Eseguiti 30 provvedimenti di fermo a carico di persone di origine nigeriana, indagati per associazione mafiosa, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari al termine di una complessa indagine.

L’organizzazione, con base operativa a Sassari, agiva in collegamento diretto con la Nigeria, gestendo traffici di droga e attività criminali in diverse città italiane: Cagliari, Genova, Isernia, Caserta, Verona, Siena e Terni, con diramazioni anche in Mauritania, Francia, Olanda e Germania.

Secondo gli investigatori, il gruppo si occupava non solo di spaccio di droga e riciclaggio di denaro, ma anche di tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione. L’indagine ha ricostruito una fitta rete internazionale, capace di movimentare capitali illeciti e gestire attività criminali in più settori.

– Foto Ufficio stampa Polizia di Stato –

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(ITALPRESS).

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