Sport
Vincono Cleveland e Boston, l’ex Doncic punisce Dallas
Pubblicato
4 mesi fa-
di
Redazione
ORLANDO (USA) (ITALPRESS) – Cleveland continua a dettare legge a Est, Boston insegue mentre Luka Doncic è il grande protagonista della vittoria dei Lakers nella prima sfida da ex contro Dallas.
Ottavo successo consecutivo per i Cavs, che tempestano di triple (19/32) Orlando e passano al Kia Center per 122-82, con 20 punti di Jerome e 17 a testa per Strus, Mobley e Hunter. Banchero (26 punti) il migliore dei Magic, che invece dall’arco chiudono con 5/28, perdendo nettamente il confronto. Arriva invece a 6 partite la striscia vincente dei Celtics, che superano 111-101 Toronto (24 punti per Brown e 22 per White) e consolidano il secondo posto nella Conference anche se distanti da Cleveland (48-10 contro 42-16), mentre scivola al quinto Milwaukee, sconfitta 100-97 a Houston. Un Antetokounmpo da 27 punti e 10 rimbalzi non basta ai Bucks per allungare a 5 gare la striscia utile, con i Rockets trascinati da Green (25 punti) e Sengun (23 punti). I texani sono quinti a Ovest, alle spalle dei Lakers dove Doncic non si fa sopraffare dalle emozioni nella sua prima da ex contro Dallas: 19 punti, 15 rimbalzi e 12 assist e successo gialloviola per 107-99. Fa la sua parte anche LeBron James (27 punti di cui 16 nell’ultimo quarto) e per i Lakers si tratta del 13esimo successo in 16 gare. Per i Mavericks, invece, 35 punti di Irving e 22 di Thompson. Spettacolare battaglia fra Memphis e Phoenix, che si risolve all’overtime a favore dei Grizzlies: 151-148 col decisivo parziale di 7-0 nel supplementare. Morant (29 punti e 8 assist), Jackson jr (28 punti) e Bane (25+9) timbrano una vittoria che consente a Memphis di agganciare Denver al secondo posto nella Western Conference mentre i Suns – sesto ko nelle ultime sette uscite – rimangono fuori dalla zona play-in nonostante cinque giocatori a referto con almeno 20 punti. Play-in che resta un obiettivo concreto di Golden State: serata storica per i Warriors, il successo per 128-92 su Charlotte è il numero 3000 nella storia della franchigia, traguardo raggiunto solo da altre 4 squadre (Boston, Lakers, New York e Philadelphia). A chiudere il quadro delle gare giocate nella notte, la vittoria per 109-103 di New Orleans su San Antonio con 24 punti di Murphy III e 18 di Williamson.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
“Un Coni di tutti”, Luca Pancalli presenta il programma per la presidenza
-
Al via il nuovo Mondiale per Club con Inter e Juventus, montepremi da 1 miliardo
-
Tutto pronto per gli Europei di scherma a Genova, azzurri carichi “In pedana per vincere”
-
Ad aprile export in calo del 2,8%, importazioni in lieve aumento
-
Il futuro del mercato assicurativo secondo il gruppo MAG
-
Turismo, in Lombardia prevista una crescita del 5% rispetto alla scorsa estate
Sport
“Un Coni di tutti”, Luca Pancalli presenta il programma per la presidenza
Pubblicato
42 minuti fa-
13 Giugno 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Creazione di una cabina di regia nazionale dello sport, costruzione di nuovi hub sportivi, rafforzamento del ruolo del Consiglio Nazionale e della Giunta del Coni, nuova centralità dei territori e l’avvio di un piano per la diffusione dei valori olimpici dello sport. Sono questi alcuni dei punti del programma per la presidenza del Coni di Luca Pancalli, presentato questa mattina in una conferenza stampa che si è tenuta presso Palazzo Guglielmi a Roma a meno di due settimane dall’assemblea elettiva del 26 giugno. Una competizione che “deve finire con la vittoria dello sport italiano”.
Il programma del presidente uscente del Cip è riassumibile in “Coni di tutti”, perché “credo che le istituzioni non appartengono a nessuno ma si rappresentano, il lavoro deve essere di squadra”. Serve quindi il dialogo con tutti gli attori coinvolti, una cabina di regia nazionale che veda un tavolo permanente tra Coni, ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute e Cip. Un dialogo che “non è un punto del programma, ma lo strumento per realizzarlo. Il Consiglio Nazionale deve essere un po’ il ‘parlamentino’ dello sport italiano, il luogo in cui si affrontano i grandi temi dello sport, tutti devono poter dire la propria e si prendono insieme le decisioni”, spiega Pancalli.
Come detto, uno dei punti principali riguarda il territorio. Il candidato alla presidenza del Coni pone l’attenzione sul problema delle infrastrutture e sulla disparità in tal senso tra Nord, Centro e Sud. Infatti, i campioni che conosciamo “non sono arrivati da Marte”, ma sono stati, esattamente come noi, “ragazzi con dei sogni”, sottolinea. E per intercettare più campioni, serve aumentare la risposta infrastrutturale, ad esempio unendo le forze “dove abbiamo un impianto non utilizzato o che ha difficoltà perché non supportato da un piano economico” per costruire “hub di eccellenza dove anche ragazzi di livello superiore possano andare senza necessariamente spostarsi“. Ma il presidente uscente del Cip sottolinea anche che “pensare che il Coni sia solo un fabbricatore di medaglie non fa bene al Coni e non è nemmeno giusto. Dobbiamo essere partecipi della diffusione dei valori dello sport, utilizzando i nostri atleti come ambasciatori per essere più comunicativi nelle scuole”.
Poi, un passaggio anche sul tema della comunicazione e dei media, dedicato in particolare agli “sport meno popolari”, che bisogna “aiutare a farsi conoscere: le federazioni piccole hanno lo stesso diritto di farsi conoscere di quelle grandi”. E poi le riforme, dal modello organizzativo nel complesso al gender balance, passando per la giustizia sportiva e il lavoro sportivo (“serve capire intervenire per agevolare l’associazionismo di base – sottolinea in merito all’ultimo punto -, altrimenti non ci sarà più una Sara Curtis”).
– foto ufficio stampa Luca Pancalli –
(ITALPRESS).
Sport
Al via il nuovo Mondiale per Club con Inter e Juventus, montepremi da 1 miliardo
Pubblicato
42 minuti fa-
13 Giugno 2025di
Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Trentadue squadre pronte a contendersi il titolo di campione del mondo. Partirà nella notte tra sabato e domenica il nuovo mondiale per club, prima edizione a 32 squadre che vedrà coinvolte Inter e Juventus, un nuovo format varato dalla Fifa tra mugugni e qualche polemica per l’ennesima competizione che andrà a ingolfare il calendario internazionale.
Ad inaugurare il torneo saranno Al Ahly FC e l’Inter Miami di Lionel Messi (domenica 15 giugno, ore 2.00 italiane), coi padroni di casa che cercheranno i primi tre punti all’Hard Rock Stadium. Saranno 8 i gironi formati ciascuno da quattro squadre, ogni squadra affronterà tre partite, al termine della prima fase verrà stilata una classifica – 3 punti per la vittoria, uno per il pari, 0 per le sconfitte -, le prime due classificate si qualificheranno agli ottavi di finale.
Due le squadre italiane, ovvero Inter e Juventus, non sono mancate le polemiche per l’assegnazione dei restanti posti: Conmebol (Sudamerica) e Uefa (Europa) hanno ricevuto l’accesso per le vincitrici della principale competizione per club confederale nel periodo 2021-2024, con le squadre aggiuntive determinate da un ranking per club basato sullo stesso periodo di quattro anni.
Afc (Asia), Caf (Africa) e Concacaf (Centroamerica) hanno ricevuto l’accesso per le vincitrici della principale competizione per club confederale nel periodo 2021-2024, mentre l’Ofc (Oceania) ha avuto accesso per il club con il ranking più alto tra le vincitrici della principale competizione per club confederale nel periodo 2021-2024. Nei giorni scorsi sono stati resi noti anche i premi.
Il montepremi complessivo sarà pari a 1 miliardo di dollari (circa 930 milioni di euro al cambio attuale), suddiviso tra performance sportiva (475 milioni di dollari, 440 milioni di euro circa) e la partecipazione da 525 milioni di dollari (485 milioni di euro circa), da dividere chiaramente per tutte le squadre. La squadra vincitrice avrà la possibilità di vincere circa 125 milioni di dollari, ovvero 100 milioni di euro. Un’occasione per l’Inter, sorteggiata nel gruppo E con River Plate (Argentina), Urawa Red Diamonds (Giappone) e Monterrey (Messico), e per la Juventus, nel gruppo G insieme a Manchester City (Inghilterra), Wydad (Marocco) e Al-Ain (UAE).
I bianconeri, reduci dalla conferma in panchina di Igor Tudor, esordiranno all’Audi Field di Washington giovedì 19 giugno alle ore 03.00 contro l’Al-Ain. I nerazzurri, guidati da Cristian Chivu, scenderanno in campo mercoledì 18 contro il Monterrey, sempre alle ore 3.00 (al Rose Bowl Stadium, dove l’Italia nel 1994 perse la finale mondiale contro il Brasile). Sarà un test interessante per i nerazzurri, reduci dalla clamorosa sconfitta in finale di Champions League contro il Psg e orfani di Simone Inzaghi, presente alla competizione alla guida dell’Al Hilal.
La squadra di Chivu cercherà riscatto dopo aver chiuso una stagione iniziata in maniera trionfale è chiusa con zero titoli in bacheca. Ma il mondiale negli Stati Uniti sarà una vetrina anche per tanti campioni, da Kylian Mbappè a Erling Haaland, da Ousmane Dembele ad Antoine Griezmann. Non ci sarà invece Cristiano Ronaldo, il portoghese – dopo la vittoria della Nations League con la propria nazionale – ha deciso di restare all’Al Nassr.
Non sono mancate le polemiche sulla vendita dei biglietti – ad oggi molte partite hanno ancora tanti tagliandi a disposizione -, inoltre le squadre escluse, considerando l’alto montepremi, avrebbero chiesto di allargare il format a 48 squadre in vista della prossima edizione in programma nel 2029. Si attende dunque l’inizio della fase a gironi, la finale sarà invece il 13 luglio, al MetLife Stadium di New York.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Sport
Tutto pronto per gli Europei di scherma a Genova, azzurri carichi “In pedana per vincere”
Pubblicato
42 minuti fa-
13 Giugno 2025di
Redazione
GENOVA (ITALPRESS) – Conto alla rovescia per gli Europei di scherma nella cornice del Waterfront di Levante di Genova, occasione per gli azzurri di accrescere in casa il proprio palmarès nell’anno dopo le Olimpiadi, ma anche per conquistare nuove porzioni di pubblico a una disciplina che “non può venire fuori solo quando ci sono le Olimpiadi”, riprendendo le parole del presidente della Fis Luigi Mazzone.
Si parte domani con le eliminatorie di fioretto femminile e sciabola maschile, dalle ore 9 presso il padiglione Jean Nouvel. Alle 17.45 cerimonia di apertura, alle 18.15 fasi finali al Palasport. Dal 17 giugno in poi scattano le competizioni a squadre a partire da fioretto femminile e sciabola maschile, poi il 18 giugno spada maschile e sciabola femminile, il 19 giugno infine spada femminile e fioretto maschile.
“È un valore aggiunto importante per quello che sta vivendo la sciabola in questo momento – spiega Andrea Terenzio, ct della sciabola maschile -. Il supporto del paese sicuramente ci può aiutare anche ad avere una marcia in più da un punto di vista emotivo. La Francia e l’Ungheria sono forse le squadre favorite e noi proveremo a fare lo sgambetto. Il tennis italiano sta facendo grandi cose, sarebbe bello portare delle vittorie per far vedere che la scherma può essere altrettanto importante per la nazione intera”.
“Noi siamo il fioretto italiano, per cui veniamo sempre per fare il meglio – aggiunge Simone Vanni, ct del fioretto maschile e femminile -. Il meglio significa più medaglie possibili, questi sono i nostri obiettivi. Francia, Ungheria e Russia sono avversari forti, però dalla parte nostra abbiamo la fortuna e soprattutto la bravura di non dover guardare agli altri. Doppi impegni? Ci saranno due giorni di riposo, per cui questo credo che non sarà un problema. La partenza è sempre a rilento, però una volta affrontata tutta la stagione si arriva con una condizione quasi perfetta. Sarà anche un’ottima vetrina per la scherma in generale, speriamo sia un’ottima pubblicità anche per tutti quei ragazzi che vorranno venire a provare la scherma nei prossimi nei prossimi mesi”.
A guidare le fiorettiste sarà ancora Arianna Errigo, una delle azzurre più medagliate di sempre, campionessa europea in carica. “Nonostante sia il mio 14esimo europeo sono sempre emozionata e credo che sia il segreto per continuare nonostante l’età – racconta – e poi farlo a Genova, in casa, credo sia il massimo. Quello dopo le Olimpiadi è un anno particolare perché molte atlete si fermano, riparte magari una generazione diversa”.
“Io vado per la mia strada, sono qui nella speranza di far bene in tutte le gare – ha proseguito l’azzurra -. Ci aspettiamo tanto pubblico, ci aspettiamo tanto casino, anche perché gareggiare in Italia vuol dire questo, vuol dire essere supportati dal calore del pubblico nei momenti difficili. Aspettative? L’Italia ha le carte in regola per portare a casa una medaglia o vincere un Europeo. Quindi in bocca al lupo a tutti”.
Pronti, via e sarà subito il turno della sciabola maschile individuale. “Meglio così, siamo carichi, il primo giorno o la va spacca”, è lo spirito del capitano Luca Curatoli, è bello non avere le tensioni di vedere gli altri”. Da vicecampione europeo migliorare significa solo oro: “Noi atleti siamo fatti per questo, lavoriamo ogni giorno per migliorare di quel centimetro. Speriamo che il centimetro sia la medaglia più prestigiosa. Gli avversari più tosti? Sono in primis in casa, perché siamo una nazionale molto forte. E poi ci sono i grandi atleti a livello europeo”. Infine un invito rivolto ai genovesi: “È uno sport bellissimo, i vostri bambini se ne potrebbero innamorare, quindi non perdetevi questa occasione e venite a vederci numerosi”.
– foto xa8/Italpress –
(ITALPRESS).


“Un Coni di tutti”, Luca Pancalli presenta il programma per la presidenza

Al via il nuovo Mondiale per Club con Inter e Juventus, montepremi da 1 miliardo

Tutto pronto per gli Europei di scherma a Genova, azzurri carichi “In pedana per vincere”

Ad aprile export in calo del 2,8%, importazioni in lieve aumento

Il futuro del mercato assicurativo secondo il gruppo MAG

VOGHERA BUSINESS HUB PER IL DUC, INCENTIVI PER NUOVE ATTIVITÀ NEI LOCALI SFITTI E VANTAGGI ENERGETICI DEDICATI

Turismo, in Lombardia prevista una crescita del 5% rispetto alla scorsa estate
ZONA LOMBARDIA – 13 GIUGNO 2025
IL GRANDE ABBRACCIO A MANUELA TAVERNA NELLA SUA PORANA

Israele-Iran, Tajani “Nessun pericolo per i connazionali, non siamo alla vigilia della terza guerra mondiale”

L’Università Cattolica propone un confronto internazionale sulla malnutrizione

ZONA LOMBARDIA – 6 MAGGIO 2025

Ucraina, appello dei cardinali “per una pace giusta e duratura”

McTominay decisivo a Monza, il Napoli aggancia l’Inter

ZONA LOMBARDIA – 28 APRILE 2025

TG NEWS ITALPRESS – 26 MAGGIO 2025

Al Ventotene Europa Festival conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica

Ucraina, Meloni “Aspettiamo la risposta russa sul cessate il fuoco”

Paolini vola ai quarti degli Internazionali, in campo Sinner vs De Jong

Papa Leone XIV incontra Vance, focus sui negoziati come soluzione nelle aree di conflitto
ZONA LOMBARDIA – 13 GIUGNO 2025
IL GRANDE ABBRACCIO A MANUELA TAVERNA NELLA SUA PORANA
LA VOCE PAVESE – PAVIA, L’ESTATE DI “FATTI DI MUSICA E PAROLE”
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 13 GIUGNO 2025
OGGI IN EDICOLA – 13 GIUGNO 2025
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 13 GIUGNO 2025
TG ECONOMIA ITALPRESS – 12 GIUGNO
Tg News 12/06/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 12/06/2025
AGRISAPORI – 12 GIUGNO 2025
Primo piano
-
Altre notizie23 ore fa
BREAKING NEWS LOMBARDIA – 12/06/2025
-
Cronaca21 ore fa
Italia-Slovenia, Cavagna “Rapporti bilaterali radicati nel tempo”
-
Cronaca17 ore fa
PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 13 GIUGNO 025
-
Cronaca23 ore fa
Sicurezza sul lavoro, la formazione al centro della prevenzione
-
Sport17 ore fa
Gattuso resta in pole per il ruolo di Ct, ma le riflessioni continuano
-
Cronaca19 ore fa
Urso “200 MILIONI ad Adi per garantire continuità produttiva ex ILVA”
-
Cronaca19 ore fa
Dl ILVA, Calderone “Aggiorniamo norme, no abiti su misura”
-
Altre notizie9 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 13 GIUGNO 2025