Seguici sui social

Cronaca

Trump attacca Zelensky alla Casa Bianca “Non sei pronto per la pace”

Pubblicato

-

WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Scontro allo Studio Ovale tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e quello ucraino Volodymyr Zelensky, durante il faccia a faccia che avrebbe dovuto sancire l’intesa sulle terre rare.
Davanti ai giornalisti i due leader hanno battibeccato sulle responsabilità della guerra, e Trump ha attaccato così Zelensky: “Non sei proprio in una buona posizione in questo momento, stai giocando d’azzardo con la Terza Guerra Mondiale. I vostri soldati sono a corto, allora ci state dicendo che non volete un cessate il fuoco”.
“Stiamo dialogando per un accordo giusto, non vediamo l’ora di entrare nel vivo e continuare a lavorare e a cercare alcune terre rare. Ma questo significa che ci saremo, ed è un grande impegno da parte degli Stati Uniti. Apprezziamo molto lavorare con voi, e continueremo a farlo. Abbiamo avuto alcune ottime discussioni con la Russia. Ho parlato con il presidente Putin, e cercheremo di porre fine a questa situazione. E’ qualcosa che volete voi e che vuole anche lui”, aveva detto in apertura Trump.
“Dobbiamo negoziare un accordo. Abbiamo iniziato a delineare i confini di un’intesa, e penso che qualcosa possa accadere. L’aspetto principale riguarda i soldati, in questo momento, che stanno morendo – ha aggiunto Trump rivolgendosi a Zelensky -. State perdendo migliaia di militari. Da entrambe le parti si stanno perdendo molti soldati, e vogliamo che finisca. Vogliamo vedere che i soldi vengano utilizzati per scopi diversi, come la ricostruzione. E lavoreremo molto duramente per questo”.
“Abbiamo avuto molte ottime conversazioni. Devo dire che, fino a quando non siamo intervenuti noi, l’amministrazione Biden non ha parlato con la Russia in alcun modo. Non hanno parlato con nessuno. Hanno semplicemente permesso che tutto continuasse. E lo dirò di fronte a te, mi hai sentito dirlo mille volte: se fossi stato presidente, questa guerra non sarebbe mai accaduta – ha detto ancora Trump -. Avremmo negoziato un accordo per voi senza dover passare attraverso quello che avete dovuto affrontare. Ma voi, i vostri soldati, siete stati incredibilmente coraggiosi”.
Dopo il dibattito acceso nello Studio Ovale Zelensky ha lasciato la Casa Bianca ed è stata annullata la conferenza stampa congiunta con Trump. In un post sul social Truth il presidente Usa ha definito l’incontro “significativo”, ma ha aggiunto: “Ho stabilito che il presidente Zelensky non è pronto per la pace se l’America è coinvolta. Abbiamo avuto un incontro molto significativo alla Casa Bianca oggi”, ha scritto il presidente nel post. “E’ incredibile ciò che emerge attraverso l’emozione, e ho stabilito che il presidente Zelensky non è pronto per la pace se l’America è coinvolta, perchè ritiene che il nostro coinvolgimento gli dia un grande vantaggio nei negoziati”.
“Non voglio vantaggi, voglio la PACE”, ha aggiunto Trump nel post. “Ha mancato di rispetto agli Stati Uniti d’America nel loro amato Studio Ovale. Può tornare quando sarà pronto per la Pace”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Mattarella “Integrazione e convivenza parte della grandezza d’Europa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “E’ con orgoglio che possiamo riscontrare come – anche grazie ai leader politici di Lussemburgo e Italia dell’epoca – il continente europeo sia riuscito nell’obiettivo di lasciarsi alle spalle le lacerazioni per puntare a un futuro di pace e prosperità condivise”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando alla cena di Stato offerta dal Granduca Enrico di Lussemburgo.

Pace, prosperità, giustizia sociale, nel progetto di integrazione europea, sono radicate nella democrazia, nel rispetto dei diritti umani e nella libertà per tutti i popoli“, ha sottolineato il capo dello Stato. “Nuove prove la vicenda internazionale presenta continuamente. Ad esse dobbiamo far fronte nel medesimo spirito di cooperazione e fermezza sui valori”, ha aggiunto Mattarella.

Infine ha sottolineato come “oggi Lussemburgo è un caleidoscopio di talenti che si sono qui raccolti. Un’esperienza di integrazione e di convivenza che è parte della grandezza d’Europa. E’ dai rapporti tra le nostre rispettive società, tra i nostri popoli, che la fratellanza tra i nostri due Paesi trova sempre nuovo vigore, uniti come siamo da una radicata comunione di valori”.

-Foto: Quirinale-

Advertisement

(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

Sanità, Bertola “Una mutua per la diaspora rumena in Italia”

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Nasce Uniria, “la prima mutua sanitaria in Italia dedicata a una comunità di stranieri, in questo caso quella rumena”. Lo annuncia Giulio Bertola, presidente di Confindustria Romania, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress. “L’iniziativa nasce con il supporto di Mutua Mba, abbiamo pensato che poter dare un sostegno, un’assistenza sanitaria integrativa a quella pubblica anche ai rumeni che stanno in Italia poteva essere un passo importante e quindi siamo andati in quella direzione. E’ un’iniziativa estremamente inclusiva perchè per la prima volta pensiamo a famiglie che sono separate tra Paesi, e anche ai genitori anziani della diaspora che sono rimasti in Romania”, aggiunge.
Sul fronte sociale, un progetto che è già avviato e che ha raggiunto i primi risultati, tra cui l’apprezzamento delle Nazioni Unite, è “Vino a casa” (“Vieni a casa” in rumeno), che “ha un dialogo importante con la diaspora, in questo caso in Italia, ma stiamo ricevendo anche delle richieste da altri paesi – spiega Bertola -. In questo dialogo andiamo ad analizzare i motivi della partenza di queste persone, per la maggior parte motivi economici, e nel rispetto dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite cerchiamo di costruire un rientro dei cittadini della diaspora, protetto, coordinato, in sicurezza, e che salvaguarda la dignità della persona. “Vieni a casa” per dire che la nazione ha bisogno di te e tu puoi essere protagonista dell’evoluzione e della costruzione della nuova Romania”.
“E’ un progetto fuori da ogni ideologia, che mette al centro dell’attenzione la persona e la famiglia – sottolinea il presidente di Confindustria Romania -. E’ molto apprezzato, abbiamo abbiamo già dei primi rientri, il Paese ha bisogno di competenze”.
Novità importanti arrivano anche sul fronte della rappresentanza associativa, con Bertola che è anche presidente della Fpiar e vicepresidente della Cair. “Abbiamo alzato per la prima volta in tutta l’Europa dell’Est il livello della rappresentanza associativa istituzionale, in funzione anche della nuova legge sull’organigramma associativo federativo e confederativo in Romania – spiega Bertola -. Abbiamo fondato la Fpiar, che è la Federazione dei Patronati degli Industriali e degli Imprenditori della Romania, siamo saliti di livello. A sua volta la Fpiar, di cui ho l’onore di essere presidente, ha fondato insieme alle Federazioni del Turismo, dell’Agricoltura, dei Costruttori edili, delle Infrastrutture, dell’Energia rinnovabile, dei Commercialisti, la confederazione che è il più alto grado associativo che si può esprimere in Romania. E’ la Cair, Confederazione degli imprenditori e degli industriali della Romania. Per la prima volta in 30 anni di interazione economica tra Italia e Romania un italiano ha una posizione di rilievo all’interno di una confederazione rumena”.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Hortus Deliciarum, a Expo Osaka un viaggio nei simboli del Mediterraneo

Pubblicato

-

OSAKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Un progetto artistico ispirato al Mediterraneo, con la Sicilia come centro simbolico. E’ Hortus Deliciarum, installazione realizzata dall’artista Domenico Pellegrino che unisce sculture luminose in legno, pittura e carta da parati, trasformando lo spazio in un racconto visivo. L’opera è tra i protagonisti della settimana della Regione Siciliana al Padiglione Italia di Expo 2025.
Ogni pezzo è unico, scolpito a mano, dipinto con colori vivaci e illuminato con luci LED, e richiama simboli botanici e mitologici.
Il cuore del progetto è la diversità: la varietà della flora mediterranea diventa metafora di identità, memoria e convivenza. Ogni frutto o fiore rappresenta uno scambio culturale o una storia condivisa.
A Expo Osaka 2025, Hortus Deliciarum propone uno spazio immersivo dove la flora mediterranea diventa simbolo di diversità culturale, memoria e rigenerazione.
Ogni opera rappresenta una pianta tipica della regione – come arancio, melograno, bouganvillea, pomelia, gerbera e rosa – reinterpretata come un’icona luminosa. Il progetto incarna i temi dell’Expo: biodiversità, mescolanza culturale e futuro condiviso, invitando a un viaggio sensoriale nel simbolismo del Mediterraneo.
Domenico Pellegrino (nato nel 1974) è un artista siciliano conosciuto a livello internazionale per le sue sculture luminose che reinterpretano simboli e riti della cultura mediterranea. Viene chiamato “l’artista della luce” perchè usa legno, luci LED e superfici dipinte per creare opere che uniscono artigianato, memoria e mito. Ha lavorato su installazioni pubbliche e di design, collaborando con marchi come Hermès, Disney e Dior. Le sue opere sono state esposte in eventi importanti come la Biennale di Venezia e Procida Capitale della Cultura 2022. Per lui, la luce è uno strumento per raccontare storie e dare forma all’identità collettiva in chiave contemporanea.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.