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Cronaca

Trump sta con Vance e attacca “Gli europei sono dei parassiti”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Mentre l’Europa studia nuove strategie per rispondere ai dazi del presidente Donald Trump e cerca di comprendere il cambiamento dell’assetto geopolitico in merito alle guerre in Ucraina e Medio Oriente, i funzionari dell’amministrazione Trump hanno recentemente espresso il loro disprezzo per l’Europa all’interno di una chat nell’app di messaggistica Signal, creata per pianificare l’attacco allo Yemen. Una discussione ricca di commenti in cui gli europei sono stati descritti come “parassiti geopolitici”.
A rendere noti i contenuti della chat è stato Jeffrey Goldberg, direttore della testata “The Atlantic”, inserito inavvertitamente nella conversazione: “Non sopporto di dover salvare di nuovo gli europei”, ha scritto il vicepresidente JD Vance, ritenendo che gli attacchi avrebbero giovato molto di più all’Europa che agli Stati Uniti.
A seguito della pubblicazione della chat lo stesso Trump ha ribadito pubblicamente di condividere la teoria di Vance: “Sono parassiti, lo sono stati per anni, ma non li biasimo, biasimo Biden”, ha affermato.
In seguito al messaggio di Vance, anche il segretario della difesa ha reso noto nella chat il suo astio nei confronti dell’Europa: “Condivido pienamente il tuo odio per gli scrocconi europei, è patetico”.
A pochi giorni dal suo insediamento JD Vance, parlando dal palco della conferenza di Monaco, si era già espresso in modo critico nei confronti dell’Europa: “La minaccia che mi preoccupa di più per l’Europa non è la Russia, non è la Cina, non è nessun altro attore esterno – ha affermato Vance -. Quello che mi preoccupa è la minaccia interna, il ritiro dell’Europa da alcuni dei suoi valori fondamentali, valori che sono condivisi con gli Stati Uniti d’America”.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Cronaca

Norris vince in Messico, sul podio anche Leclerc e Verstappen

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CITTA’ DEL MESSICO (MESSICO) (ITALPRESS) – Lando Norris (McLaren) vince il Gran Premio del Messico, ventesimo appuntamento del Mondiale di F1 2025. Gara dominata dal pilota britannico, che si prende corsa e vetta della classifica mondiale piloti scavalcando Oscar Piastri (McLaren), quinto al traguardo. Secondo un grande Charles Leclerc (Ferrari) davanti alla Red Bull di Max Verstappen. Ai piedi del podio la sorpresa di giornata Oliver Bearman (Haas). Lewis Hamilton, penalizzato di 10 secondi per un taglio curva nei primi giri, termina ottavo.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

La Juve cade anche a Roma: 1-0 per la Lazio, rete di Basic

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ROMA (ITALPRESS) – La Lazio ritrova i tre punti in casa battendo la Juventus per 1-0 nel match che chiude l’ottava giornata di Serie A. Nonostante le assenze, i biancocelesti fanno la partita con la mentalità e il “sacrificio” richiesti da Sarri e salgono a 11 punti, a una lunghezza dai bianconeri, che incappano nella terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa: nel complesso, la squadra di Tudor non vince da otto partite, da quella vinta contro l’Inter il 13 settembre. A decidere la gara dell’Olimpico è stato Basic. Tante le polemiche arbitrali nel corso del match (che seguiranno verosimilmente nel post-partita).
Sarri propone titolari Isaksen e Zaccagni e, per sopperire all’assenza di Tavares, sposta Marusic a sinistra con Lazzari a destra. Nella Juventus, per la prima volta Vlahovic e David giocano insieme dal primo minuto, con Yildiz che si accomoda inizialmente in panchina a causa del leggero fastidio al ginocchio. Proprio Isaksen si mette in luce dopo pochi minuti con uno slalom speciale ma senza trovare compagni in area. Il gol biancoceleste (che sarà decisivo) arriva al 9′: David sbaglia completamente la sponda per McKennie, Cataldi recupera palla e la scarica su Basic, il quale tira e batte Perin, complice la deviazione di Gatti. La risposta bianconera è affidata a Conceicao, da cui passano la maggior parte delle iniziative degli ospiti, come nell’occasione del cross per Cambiaso, il cui tiro si spegne sull’esterno della rete.
Poi, Gatti mura un tiro di Guendouzi e Provedel è ottimo nell’uscita su David, autore di una prova estremamente sottotono, così come Vlahovic e Dia: una serata decisamente complicata per i centravanti di entrambe le squadre. Al rientro dagli spogliatoi, Tudor rompe gli indugi e inserisce Yildiz, che però non riuscirà a incidere. La Juve si fa vedere con una traversa di Vlahovic da pochi passi (ma c’era fuorigioco di Kelly) e un tiro innocuo di Locatelli, ma al 56′ la Lazio protesta chiedendo il secondo giallo per McKennie. Passano pochi minuti e sono i bianconeri a protestare per un contatto tra Gila e Conceicao, giudicato non falloso da Colombo. Provedel si fa trovare pronto sul colpo di testa di Thuram, mentre Isaksen, autore di una grande partita, sfiora il raddoppio al 79′. Paradossalmente, nonostante il punteggio, è più la Lazio a cercare il secondo gol che non la Juve a inseguire il pareggio: anche Pedro, appena entrato, va vicinissimo alla rete mancando il bersaglio grosso di pochissimo. Il forcing finale, con tanto di colpo di testa centrale di Thuram, non basta agli ospiti, che tornano a Torino senza punti.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Mattarella “Speranza di pace si estenda da Medio Oriente a Ucraina”

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