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Cronaca

Dazi, Crolla “Stati Uniti ed Europa troveranno un accordo”

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MILANO (ITALPRESS) – “Il rapporto Italia-Stati Uniti va oltre il dato commerciale, che è fortissimo. Io non posso immaginare una relazione più alla pari e più virtuosa di quella che abbiamo sempre vissuto con gli Usa. C’è un momento di incertezza, di grande volubilità, ma si supererà”. Lo afferma Simone Crolla, consigliere delegato di AmCham Italy, la Camera di Commercio Americana in Italia, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
Secondo Crolla le tensioni tra Europa e Stati Uniti sui dazi saranno superate: “Tutto fa prevedere che trovino un modo di andare nuovamente d’accordo. Trump, con questo suo modo un pò arrogante e fuori dai canoni tradizionali, sta ottenendo l’effetto che voleva ottenere, cioè tutti a trattare con lui per riequilibrare la bilancia commerciale”.
“Forse questa situazione riporterà Europa e Stati Uniti – prosegue – a discutere di un trattato di libero scambio, che sarebbe importantissimo per difendere l’Occidente, cioè l’Europa e gli Stati Uniti, rispetto ad altre aree geopolitiche che sono in forte ascesa ma che non condividono con noi e con gli americani i valori che ci hanno accomunato negli ultimi 80 anni”.
Quando Trump dice che l’Europa con la sua politica commerciale ha “fregato” gli Usa, “dice una mezza verità, perchè in effetti l’Europa è più protezionista di quanto lo siano gli Stati Uniti – sottolinea il consigliere delegato di AmCham Italy -. Oggi una macchina prodotta in Europa vale come dazio all’importazione negli Usa il 2%. Invece importare una macchina americana verso l’Europa vale come dazio il 10%. Ci sono anche barriere non tariffarie poste dall’Europa, quindi sicuramente Trump dice una mezza verità, ma la dice incessantemente dagli anni 80, in ogni intervista. Vuole riportare l’America all’epoca in cui era davvero la potenza industriale, non soltanto finanziaria o dell’innovazione. Lo sa anche lui che non ce la potrà fare, la manifattura non torna indietro, però qualche cosa otterrà, è una manovra coerente con la sua storia. Questo porta in dote però degli sconvolgimenti”.
Infatti se Trump andasse fino in fondo con l’aumento dei dazi, per le aziende italiane che esportano negli Usa “i danni sarebbero irreparabili. Se la trattativa dovesse fallire i dazi salirebbero al 25% su tutte le merci che vanno verso gli Stati Uniti”. Da parte italiana i settori principali coinvolti sono “il fashion, quindi la moda, il food (cibo) e il furniture, cioè tutto il mondo del design e dell’arredamento – spiega Crolla -. Una quarta componente riguarda tutto ciò che è manifattura, robotica, automazione, che è industria vera. Quella è una parte dell’export italiano meno nota, ma preponderante, che va verso gli Stati Uniti. Tutto questo diventerebbe naturalmente meno competitivo se ci fosse un dazio del 25%. Ma non ci potrà mai essere – prosegue -, perchè molte di queste produzioni non possono essere replicate negli Stati Uniti. Si troverà una mediazione, l’Europa sarà costretta con questa trattativa molto vigorosa di Trump ad abbassare alcuni dazi che abbiamo e alcune barriere non tariffarie, che anche Draghi ha definito i dazi che ci siamo dati sostanzialmente da soli”.
Il consigliere delegato di AmCham Italy evidenzia come “gli Stati Uniti siano il primo mercato per le nostre merci al di fuori dell’Unione Europea, un mercato troppo importante per essere sostituito nottetempo con altre aree geografiche. Per un’azienda italiana non c’è miglior mercato al mondo di quello americano.
Lì dobbiamo rimanere per quanto riguarda l’esportazione, ma anche per gli investimenti diretti. Teniamo conto che negli ultimi 15 anni questi investimenti italiani negli Usa sono cresciuti del 500%. La media azienda italiana riconosce quello americano come il primo mercato nel quale essere per produrre e poi da lì vendere in America ma non solo”.
Nella direzione opposta “quello italiano è un mercato nel quale gli investimenti finanziari americani stanno arrivando in maniera molto massiva. E’ un rapporto virtuoso quello tra Stati Uniti e Italia”, ribadisce Crolla.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI PER IL 6 LUGLIO 2025

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

Anche Sonego agli ottavi di Wimbledon, battuto Nakashima in cinque ore

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LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Giornata fantastica per il tennis italiano. Dopo Jannik Sinner e Flavio Cobolli, anche Lorenzo Sonego stacca il pass per gli ottavi di finale di Wimbledon. Il tennista torinese piega dopo oltre cinque ore di battaglia lo statunitense Brandon Nakashima: 6-7(5) 7-6(8) 7-6(2) 3-6 7-6(3) il punteggio in favore del numero 47 del mondo, che guadagna gli ottavi di finale ai Championships per la seconda volta in carriera. Un risultato storico, perchè per la prima volta ci saranno tre italiani nei primi sedici a Wimbledon. Al prossimo turno Sonego dovrà vedersela contro Ben Shelton, che ha battuto l’ungherese lucky loser Marton Fucsovics col punteggio di 6-3 7-6(4) 6-2.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Philipsen vince la prima tappa del Tour, Ganna ritirato

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LILLE (FRANCIA) (ITALPRESS) – Jasper Philipsen ha vinto la prima tappa del Tour de France 2025, la Lille – Lille di 184,9 km, ed ha conquistato la prima maglia gialla di questa edizione della corsa francese. Il belga dell’Alpecin Deceunick ha battuto in volata Biniam Girmay (Intermarchè Wanty) e Soren Waerenskjold (Uno X Mobility). Attardati Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) e Jonathan Milan (Lidl Trek), che hanno perso circa 40″ rispetto ai primi della graduatoria.

La fuga di giornata, composta da Jonas Rutsch (Intermarchè Wanty), Mathis Le Berre (Arkea B&B Hotels), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale), Benjamin Thomas (Cofidis) e Matteo Vercher (TotalEnergies), è stata ripresa dopo pochi chilometri. Tour già finito per Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) che, in seguito ad una brutta caduta, è stato costretto al ritiro. Domani la seconda tappa, Lauwin Planque – Boulogne sur Mer di 209,1 km.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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