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Cronaca

Fiera del Vino a Polpenazze del Garda, Beduschi “Costruiamo il futuro delle filiere lombarde”

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MILANO (ITALPRESS) – L’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, ha presentato oggi la 73 edizione della storica Fiera del Vino, che si terrà a Polpenazze del Garda dal 23 al 26 maggio 2025. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti del buon vino e delle tradizioni enologiche del nostro territorio. L’evento offrirà ai visitatori momenti di intrattenimento, cultura e gastronomia tra cui laboratori a tema, degustazioni guidate e aree gioco dedicate alle famiglie per scoprire tutte le ricchezze vitivinicole del territorio.

“La Fiera del Vino di Polpenazze – ha detto Beduschi – rappresenta una delle espressioni più autentiche dell’identità agricola e culturale della nostra Lombardia. Un evento che anno dopo anno si conferma un classico per celebrare la passione dei produttori, la qualità dei nostri vini e il valore di un territorio unico come la Valtènesi. Regione Lombardia sostiene con convinzione iniziative come questa, che uniscono promozione del prodotto, cura del paesaggio e trasmissione di tradizioni. È da manifestazioni come la Fiera del Vino che si costruisce il futuro delle nostre filiere: un futuro fatto di eccellenza, radici e nuove generazioni da coinvolgere nel racconto del nostro patrimonio agricolo”.

“Quest’anno la nostra Fiera del Vino compie 73 anni e oltre a far conoscere il nostro stupendo territorio e il nostro fantastico Paese, offre a tutti l’opportunità di trascorrere momenti sereni in compagnia, ascoltando buona musica, gustando ottimo cibo e degustando i migliori vini delle nostre Cantine – ha sottolineato Maria Rosa Avanzini, sindaco di Polpenazze del Garda -. Sono certa che porterà benefici a tutte le realtà presenti non solo nel nostro Paese, ma anche nei dintorni”.

“Il ritorno del Concorso Enologico Nazionale Valtènesi Garda Classico è per noi una vera festa dedicata al territorio e ai suoi protagonisti. Un racconto corale fatto di passione, tradizione e rispetto per la terra straordinaria della Valtènesi, un angolo unico affacciato sul Lago di Garda, capace di regalare prodotti di qualità assoluta e paesaggi di rara bellezza – ha detto Juri Pagani, direttore Consorzio Valtènesi Riviera del Garda Classico -. Questa 19 edizione del Concorso vuole essere un omaggio ai produttori, alle loro storie e alla loro capacità di interpretare il territorio attraverso vini che parlano di identità e autenticità. Crediamo che il concorso colga e valorizzi queste radici esaltandone l’eccellenza. Le degustazioni e le masterclass, che si terranno in occasione della Fiera del Vino di Polpenazze in programma dal 23 al 26 maggio, offriranno ai wine lovers presenti un’occasione unica per conoscere e apprezzare i vini premiati, autentica espressione del territorio della Valtènesi”.

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La 73 Fiera del Vino di Polpenazze del Garda è promossa dal comune di Polpenazze Del Garda, patrocinata dal ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, da Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Camera di Commercio di Brescia, Consorzio Lago di Garda Lombardia e organizzata da SGP Grandi Eventi. Con la preziosa collaborazione di partner come il Consorzio Valtènesi, ONAV, Ente Vini Bresciani, si preannuncia un evento imperdibile per celebrare la cultura del vino e le eccellenze del territorio gardesano.

– foto ufficio stampa Regione Lombardia –

(ITALPRESS).

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Cronaca

A Milano lavoratori in nero in un’azienda di alta moda, ammende da 181mila euro

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MILANO (ITALPRESS) – I Carabinieri del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Milano hanno dato esecuzione ad un decreto di “amministrazione giudiziaria” emesso dal Tribunale di Milano a carico di una azienda operante nel settore dell’alta moda in quanto sarebbe ritenuta incapace di prevenire e arginare fenomeni di sfruttamento lavorativo nell’ambito del ciclo produttivo non avendo messo in atto misure idonee alla verifica delle reali condizioni lavorative ovvero delle capacità tecniche delle aziende appaltatrici tanto da agevolare (colposamente) soggetti raggiunti da corposi elementi probatori in ordine al delitto di caporalato.

In tale contesto, si è potuto accertare che la casa di moda affidi la realizzazione di capi di abbigliamento (tra cui giacche in cashmere) ad una società, senza alcuna capacità produttiva, la quale esternalizza il processo produttivo ad un’altra azienda che, a sua volta, al fine di abbattere i costi, ne affida la produzione ad opifici cinesi.

Nel caso di specie, che si pone in continuità rispetto ad analoghi provvedimenti notificati ad altre aziende di alta moda nei mesi precedenti, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Milano e quelli del Nucleo Operativo del Gruppo per la Tutela del Lavoro di Milano, a partire da maggio 2025 a seguito di una denuncia presentata da un lavoratore di etnia cinese per sfruttamento e lesioni (era stato aggredito da parte del proprio datore di lavoro connazionale poiché aveva chiesto il pagamento degli stipendi arretrati, riportando lesioni con prognosi di 45 giorni), hanno effettuato accertamenti sulle modalità di produzione, confezionamento e commercializzazione dei capi di abbigliamento procedendo al controllo dei soggetti affidatari delle forniture, dei sub affidatari non autorizzati, costituiti esclusivamente da opifici gestiti da cittadini cinesi nella provincia di Milano, e di una ulteriore società “cartiera” (priva di lavoratori) costituita ad hoc per effettuare una produzione occulta (nel senso che effettuerebbe una produzione solo cartolare emettendo anche le relative fatture a favore della committenza con lo scopo di schermare la produzione effettuata in regime di sfruttamento da parte della società appaltatrice).

Pertanto è stata individuata anche una fatturazione per operazioni inesistenti a carico della ditta sub-appaltatrice. In particolare, nelle verifiche presso alcuni opifici nel milanese, sono stati identificati 21 lavoratori, di cui 10 occupati in “nero” tutti di etnia cinese (7 erano anche clandestini sul territorio nazionale). Negli stabilimenti di produzione effettiva è stato riscontrato che la lavorazione avveniva in condizione di sfruttamento (pagamento sotto soglia, orario di lavoro non conforme, ambienti di lavoro insalubri ecc.), in presenza di gravi violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (omessa sorveglianza sanitaria, omessa formazione e informazione ecc.) nonché ospitando la manodopera in dormitori realizzati abusivamente ed in condizioni igienico sanitarie sotto minimo etico.

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Sono stati deferiti all’A.G. a vario titolo per caporalato e altri due cittadini cinesi titolari, di diritto o di fatto, di altrettante aziende (uno di essi, quello querelato dal lavoratore dipendente sfruttato, era stato tratto in arresto in flagranza di reato), sette lavoratori non in regola con la permanenza e il soggiorno sul territorio nazionale, nonchè due titolari dell’azienda sub-affidataria (cittadini italiani) per violazioni della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Infine sono state comminate ammende pari a 181.482,79 euro e sanzioni amministrative pari a 59.750,00 euro e per i 2 opifici cinesi è stata disposta la sospensione dell’attività per gravi violazioni in materia di sicurezza e per utilizzo di lavoro “nero”.

– Foto screenshot video Carabinieri Tutela Lavoro –

(ITALPRESS)

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Cronaca

VINCE IL TEAM DI PIACENZA IL PRIMO TROFEO MOTODROMO DI CASTELLETTO DI BRANDUZZO

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Quindici società hanno preso parte alla gara dei ciclisti Giovanissimi organizzata da Upol Pedale Lungavilla

L’estate di Upol Pedale Lungavilla prosegue con successo per i Giovanissimi allenati da Mario Rovida. La società oltrepadana ha organizzato il 1 Trofeo Motodromo Castelletto di Branduzzo, in collaborazione con Castelletto Circuit e FCI Federazione Ciclistica Italiana sezione Pavese, con grande partecipazione di squadre, ben 15, provenienti anche da Piemonte ed Emilia.

Per G1, G2 e G3 sono stati organizzati in pista i Primi Sprint (con batterie e recuperi), per le categorie G4, G5 e G6, invece, le corse a punti. Ad aggiudicarsi la classifica della società è stata Piacenza, seguita da Upol Pedale Lungavilla e da Busto Garolfo. La squadra più numerosa invece era Il Branco Stradella.

Vittorie nella G1 femminile per Elisa Adele Podestà del Borgomanero, nella G2 di Camilla Introzzi, del Mtb Monte Canto, nella G3 di Anna Arcelli del Pedale Castellano, nella G4 di Arianna Mancusi di Upol Pedale Lungavilla, nella G5 di Letizia Basso della Orinese, nella G6 di Giorgia Nardelli del Busto Garolfo con il secondo posto di Selene Sforzini di Upol Pedale Lungavilla.

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Nella G1 maschile per Giacomo Bianchi di Abbiategrasso, seguito da Mattia Pastorelli di Upol Pedale Lungavilla; nella G2 di Noah Ferrari del CC Cremonese 1891 Gruppo Arvedi; nella G3 di Giacomo Mazzoni della Società Ciclistica Piacenza; nella G4 di Rasi Venditti di Upol Pedale Lungavilla, nella G5 di Nicolò Colosio del Nuvolera, nella G6 di Gabriel Maggi di Busto Garolfo.

A premiare sono stati i componenti del Team del Motodromo di Castelletto, il presidente dell’Upol Don Cesare Depaoli con il segretario Andrea Milanesi e Marco Tornari, del Comitato FCI Pavese, con il presidente del Comitato Gianni Deantoni che ha portato il suo saluto, accanto al grande campione di ciclismo Emanuele Bombini.

Ora l’appuntamento con le gare di Upol Pedale Lungavilla è con la gara su strada, che si giocherà “in casa” proprio a Lungavilla Domenica 21 Settembre, seguita il 5 Ottobre da quella, sempre su strada, di Rivanazzano Terme.

Per iscrizioni: 339 4557100 o upolpedalelungavilla@libero.it. Foto e video sulle pagine Facebook e Instagram di Upol Pedale Lungavilla a cura di Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

“glo for music”, a Napoli esibizione live a sorpresa dei Coma Cose

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NAPOLI (ITALPRESS) – Performance live a sorpresa a Napoli per i Coma Cose. Sull’Arenile di Bagnoli, il duo musicale è stato protagonista di un secret show firmato “glo for music”, il progetto itinerante di glo, brand di BAT Italia per i dispositivi scalda stick. Nella serata di domenica 13 luglio, i Coma Cose hanno eseguito una selezione dei loro brani più iconici, tra cui Cuoricini, Malavita, Fiamme negli Occhi, Posti Vuoti e Gelosia. L’evento si inserisce nel calendario estivo di glo che per l’occasione presenta il dispositivo glo HYPER PRO Crystal in edizione limitata.
“Sulla scia del successo dello scorso anno, e dopo l’entusiasmante concerto a sorpresa di Roma, abbiamo scelto di riproporre il format dei secret show di glo for music anche a Napoli, con l’obiettivo di continuare a creare momenti di autentica condivisione e offrire esperienze uniche e coinvolgenti, capaci di unire i nostri consumatori attraverso la musica – commenta Antonino Grosso, Head of Consumer Experience Italy di BAT Italia -. Il nostro intento è dare al pubblico adulto l’opportunità di sentirsi parte di qualcosa di speciale, inatteso e memorabile. In tal senso, i Coma Cose si sono rivelati il partner perfetto, autentici, freschi e in grado di coinvolgere con la loro energia travolgente”.

– news in collaborazione con Bat Italia –
– foto ufficio stampa Bat Italia –
(ITALPRESS).

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