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Rizzi regina di spada a Bogotà, terzo successo in Coppa del Mondo

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BOGOTÀ (COLOMBIA) (ITALPRESS) – Giulia Rizzi è regina di spada al Grand Prix di Bogotà. Nella notte italiana, l’olimpionica friulana delle Fiamme Oro trionfa in Colombia, battendo in finale la statunitense Husisian (15-11) e conquistando così il suo nono podio in carriera ma soprattutto la terza vittoria in Coppa del Mondo, la prima nel circuito d’elite GP FIE, che prevede solo gare individuali a punteggio maggiorato.

La grande giornata delle spadiste azzurre è arricchita anche dalla sesta posizione di Alberta Santuccio e dalla settima di Sara Kowalczyk, mentre Gianpaolo Buzzacchino, fermatosi agli ottavi di finale, è il migliore italiano nella prova maschile con il suo 12° posto. La prestazione super di Rizzi è iniziata con la vittoria nel primo incontro di giornata per 15-10 sulla coreana Park ed è proseguita con il 13-7 sull’ucraina Conrad nel tabellone dei sedicesimi.

Nel primo derby della sua domenica la spadista delle Fiamme Oro ha superato Federica Isola con il punteggio di 15-10, mentre nei quarti di finale ha battuto per 15-12 la compagna di oro olimpico a squadre di Parigi 2024 Alberta Santuccio. Certa della sua nona medaglia in Coppa del Mondo, Rizzi non si è fermata e in semifinale si è imposta 15-8 sulla statunitense Nixon, prima di mettere il punto esclamativo sulla sua giornata perfetta nell’ultimo atto.

In finale, infatti, l’azzurra ha battuto per 15-10 l’altra americana Hadley Husisian salendo per la terza volta in carriera sul primo gradino del podio a poco più di un anno di distanza dall’ultimo successo a Nanchino nel marzo 2024. Si sono fermate a un passo dal podio Alberta Santuccio (6^) e Sara Maria Kowalczyk (7^).

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Le due azzurre sono entrate in gara con i successi sulle canadesi Xuan (11-10) e Millette (15-10). Nel turno dei sedicesimi la siciliana si è poi imposta sulla coreana Jang (15-7) mentre l’atleta campana ha battuto la svizzera Hatz (15-10). Negli ottavi due giapponesi sulla strada delle italiane con la portacolori delle Fiamme Oro che ha superato Terayama (11-10) e l’atleta dell’Esercito che ha avuto la meglio di Suzuki (15-12).

Nei quarti, come detto, Santuccio è stata superata da Rizzi (15-12) mentre Kowalczyk ha ceduto alla statunitense Nixon (15-12), per entrambe comunque un piazzamento importante a ridosso della “zona medaglie”. La forza e la profondità della squadra del ct Dario Chiadò (in Colombia presenti i maestri Daniele Pantoni e Roberto Cirillo, con il delegato maschile Diego Confalonieri e Alfredo Rota) è testimoniata dal fatto che ben sei azzurre si siano piazzate tra le “top 16” con Rossella Fiamingo 9^, Federica Isola 10^ e Roberta Marzani 13^. A seguire, 28^ Nicol Foietta, 36^ Lucrezia Paulis, 49^ Alice Clerici.

Tra gli uomini, invece, Gianpaolo Buzzacchino è stato il migliore degli azzurri con il suo 12° posto. Il siciliano è entrato in gara con la vittoria per 15-14 sul kazako Sharlaimov. Il portacolori delle Fiamme Oro ha proseguito la sua prova con la vittoria, sempre con il punteggio di 15-14, sull’egiziano Elsayed entrando così negli ottavi di finale.

Ancora per una stoccata, ma questa volta a sfavore, si è concluso il match contro l’uzbeko Anokhin (15-14) che ha lasciato Buzzacchino sulla soglia dei migliori otto. Questi gli altri italiani: 22° Davide Di Veroli, 29° Filippo Armaleo, 29° Giacomo Paolini, 50° Matteo Galassi, 52° Valerio Cuomo, 53° Fabrizio Cuomo, 59° Simone Mencarelli. Le prossime prove in Coppa del Mondo, nell’ultimo weekend di gare internazionali prima dei Campionati Europei di Genova 2025, vedranno le donne in pedana in Cina a Wuxi e gli uomini in Francia a Saint Maur; entrambi gli appuntamenti tra il 23 e il 25 di maggio.

– Foto Ufficio stampa Federscherma –

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(ITALPRESS)

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Marc Marquez trionfa al Mugello davanti al fratello Alex, 3° Di Giannantonio e 4° Bagnaia

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SCARPERIA (ITALPRESS) – Marc Marquez, in sella alla Ducati, vince il Gran Premio d’Italia, sul circuito del Mugello, nono appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota spagnolo precede il fratello Alex Marquez (Ducati Gresini) e un grande Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) e torna a vincere al Mugello dopo 11 anni.

Quarto posto per Pecco Bagnaia (Ducati), protagonista di una grande lotta con Marquez nei primi giri. Seguono Marco Bezzecchi (Aprilia) e Franco Morbidelli (Ducati VR46), rispettivamente quinto e sesto. Caduta per Maverick Vinales (Ktm Tech3), dopo un contatto con Morbidelli, poi penalizzato con un long lap penalty. In classifica Marc Marquez consolida il primo posto salendo a 270 punti, 40 in più di Alex, mentre Bagnaia è a quota 160.

L’ORDINE DI ARRIVO

  1. M. Marquez 40’44.976
  2. A. Marquez +1.832
  3. F. Di Giannantonio +2.137
  4. F. Bagnaia +4.578
  5. M. Bezzecchi +9.222
  6. F. Morbidelli +16.347
  7. R. Fernandez +18.152
  8. P. Acosta +18.949
  9. B. Binder +19.169
  10. A. Ogura +21.543
  11. J. Mir +22.339
  12. F. Aldeguer +25.153
  13. F. Quartararo +25.529
  14. M. Oliveira +25.712
  15. A. Rins +27.422
  16. T. Nakagami +31.546
  17. L. Savadori +40.144
  18. S.Chantra +1’08.961
  19. J. Miller OUT
  20. M. Viñales OUT
  21. J. Zarco OUT
  22. E. Bastianini OUT

LA CLASSIFICA AGGIORNATA

1. Marc Marquez (Esp) 270 punti
2. Alex Marquez (Esp) 230
3. Francesco Bagnaia (Ita) 160
4. Franco Morbidelli (Ita) 128
5. Fabio Di Giannantonio (Ita) 120
6. Johann Zarco (Fra) 97
7. Marco Bezzecchi (Ita) 94
8. Pedro Acosta (Esp) 84
9. Fermin Aldeguer (Esp) 78
10. Fabio Quartararo (Fra) 61

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI

“Vincere qui è una sensazione fantastica. Abbiamo tenuto alto in nome di Ducati ed è stata una giornata speciale per tutti quanti. A inizio gara Bagnaia e Alex (Marquez ndr.) mi hanno messo un po’ di pressione, ma poi sono riuscito ad allungare nella seconda parte”. Queste le parole di Marc Marquez dopo la vittoria di oggi.

“Mi aspettavo di riuscire ad andare davanti, ma Marc (Marquez ndr.) era troppo veloce. Ho deciso di seguire il mio passo e il mio ritmo, ma sono contento per il risultato, nonostante qualche problema con il posteriore nel finale”, ha aggiunto Alex Marquez.

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“Quando ero in quarta posizione mi sentivo un po’ al limite, ma quando ho visto Bagnaia ho deciso di rischiare e di provarci. Ce l’ho fatta ed è fantastico essere sul podio per la prima volta qui”, ha concluso Di Giannantonio.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Bolelli e Vavassori sconfitti in finale ad Halle, il titolo del doppio stavolta va a Krawietz/Puetz

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ROMA (ITALPRESS) – I tedeschi Kevin Krawietz e Tim Puetz si aggiudicano il doppio del “Terra Wortmann Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.522.220 euro, che si è disputato sull’erba della “Owl Arena” di Halle, in Germania. In finale battuti i nostri Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Gli azzurri, campioni in carica ad Halle e alla terza finale di fila, sono stati sconfitti con il punteggio di 6-3, 7-6(4).

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Prima vittoria dell’Inter al Mondiale per Club, Lautaro e Carboni per il 2-1 in rimonta sull’Urawa

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SEATTLE (STATI UNITI) (ITALPRESS) – L’Inter vince in rimonta per 2-1 contro gli Urawa Red Diamonds e fa un passo deciso verso gli ottavi di finale del Mondiale per Club. Sono Martinez e Carboni, in pieno recupero, a regalare i tre punti ai loro compagni.

Dopo nemmeno due minuti, Zalewski riceve palla in area e mette in mezzo una palla insidiosa sulla quale Luis Henrique non arriva per un soffio. Gli uomini di Chivu prendono in mano le redini del gioco, ma all’11’ passano in svantaggio. Dimarco e Zalewski sbagliano in fase di impostazione, Kaneko recupera palla, salta Carlos Augusto e serve a rimorchio Watanabe che batte di prima intenzione Sommer con il destro. Al 19′, i nerazzurri sfiorano il pareggio quando Martinez centra in pieno la traversa con un colpo di testa arrivato in seguito a un cross dalla sinistra di Asllani. I vicecampioni d’Europa tengono il baricentro alto ma non riescono più a impensierire il portiere avversario fino all’intervallo. Si va al riposo sul sorprendente risultato di 1-0 in favore dei giapponesi. Il primo squillo della ripresa è ancora della squadra italiana e arriva all’8′, quando Asllani si libera bene di un uomo e va al tiro dal limite, ma la palla esce sulla sinistra.

Il centrocampista albanese ci riprova al quarto d’ora con un sinistro da fuori, ma la sfera si alza sopra la traversa. Al 25′, Luis Henrique perde un brutto pallone e i nipponici partono in contropiede e vanno alla conclusione con Watanabe, che spara alto quando avrebbe potuto servire a centro area un compagno libero. Sul capovolgimento di fronte, Mkhitaryan sciupa una buona occasione quando calcia fuori con il mancino di prima intenzione da buona posizione, dopo un assist dalla destra di Barella. Il pareggio arriva al 23′. Barella batte un corner dalla sinistra a Martinez si coordina alla grande trafiggendo Nishikawa con una splendida rovesciata. Al 42′, Barella impatta male di testa un preciso cross dalla sinistra di Bastoni e incorna fuori. Il 2-1 è nell’aria e arriva in pieno recupero. Dopo un batti e ribatti in area, la palla schizza sul destro del neo entrato Carboni, che con il piatto destra supera Nishikawa nell’angolino, siglando la rete della vittoria. Il risultato non cambierà più. L’Inter, ora a quota 4 in classifica nel Girone E, tornerà in campo alle 3 di notte tra mercoledì e giovedì per affrontare gli argentini del River Plate.

IL TABELLINO

INTER (3-4-2-1): Sommer 6; Darmian 6, De Vrij 5.5, Carlos Augusto 5; Luis Henrique 5 (40’st Sucic sv), Barella 6.5, Asllani 5.5 (27’st Carboni 7.5), Dimarco 5 (27’st Bastoni sv); S. Esposito 5 (F. Esposito 5.5), Zalewski 5 (1’st Mkhitaryan 5.5); L. Martinez 7.5. In panchina: Di Gennaro, J. Martinez, Calligaris, Acerbi, Palacios, Re Cecconi, De Pieri, Berenbruch, Cocchi. Allenatore: Chivu 6.5.

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URAWA RED DIAMONDS (4-2-3-1): Nishikawa 6; Ishihara 6, Danilo Boza 6, Hoibraten 5.5, Naganuma 6.5 (42’st Ogiwara sv); Gustafson 6.5 (42’st Haraguchi sv), Yasui 6; Kaneko 7 (20’st Sekine 5.5), Matheus Savio 6 (34’st Matsumoto sv), Watanabe 7.5; Matsuo 6 (34’st Thiago Santana sv). In panchina: Niekawa, Yoshida, Nakajima, Komori, Takahashi, Okubo, Nemoto, Inoue, Hayakawa, Nitta. Allenatore: Skorza 6.

ARBITRO: Beida (Mauritania) 6.

RETI: 11’pt Watanabe; 33’st L. Martinez, 47’st Carboni.

NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni. Ammoniti: Nishikawa, Sekine, Thiago Santana. Angoli 5-1 per l’Inter. Recupero: 2′; 4′.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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