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Cronaca

Il progetto LAIV di Fondazione Cariplo compie 18 anni

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MILANO (ITALPRESS) – Il Progetto LAIV – Laboratorio Arti Interpretative dal Vivo – di Fondazione Cariplo festeggia 18 anni di attività, un traguardo importante che celebra la maggiore età di un’iniziativa culturale diventata punto di riferimento per la creatività dei ragazzi nelle scuole. In questi anni, LAIV ha coinvolto oltre 42.600 studenti, 1.750 docenti e più di 344 istituti scolastici della Lombardia e delle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Un percorso intenso e partecipato, che ha promosso la formazione dei più giovani attraverso le arti performative, contribuendo allo sviluppo di competenze trasversali e alla crescita personale di migliaia di ragazze e ragazzi. Per festeggiare questo importante compleanno è stato annunciato stamattina il LAIVin Action 2025: un festival che riunirà le Scuole superiori e gli Istituti della Lombardia e delle province di Novara e Verbano-CusioOssola coinvolte nel progetto e che vedrà studenti e studentesse protagonisti di spettacolo dal vivo, laboratori di teatro e musica, offrendo loro l’opportunità di condividere gli estratti dei loro lavori con i coetanei. Dal 26 al 30 maggio 2025, Casalmaggiore (CR) si trasformerà in un palcoscenico vibrante di creatività e talento giovanile. Il festival LAIVin Action rappresenta il culmine di un percorso formativo intenso e stimolante, che ha permesso agli studenti di esprimere il proprio potenziale artistico e di sviluppare competenze trasversali preziose per il loro futuro.
LAIV – Laboratorio Arti Interpretative dal Vivo è un progetto sostenuto da Fondazione Cariplo, organizzato e coordinato da Teatro Magro e Teatro Itinerante, in collaborazione con Associazione Culturale Etre, Cooperativa Sociale Alchemilla e Università di Pavia, nato con l’obiettivo di sostenere la creazione e lo sviluppo di laboratori di arti performative all’interno degli istituti, così da promuovere il protagonismo culturale di studenti e studentesse.
Il Progetto LAIVin vanta un’eredità significativa: i ragazzi che hanno partecipato alle edizioni passate sono diventati adulti che hanno sviluppato percorsi di vita attinenti e rilevanti. E’ il caso di Aurora Talassi, oggi Assessora alla Cultura del comune di Sermide e Felonica (MN): “L’esperienza con LAIVin ha rappresentato per me un momento formativo fondamentale, che ha acceso la passione per la cultura e l’arte che mi guida ancora oggi nel mio impegno istituzionale. Vedere come i giovani riescano a esprimere la propria creatività attraverso questo progetto continua a essere fonte di ispirazione per il mio lavoro quotidiano.” “E’ importantissimo dare la possibilità ai ragazzi di esprimere il proprio potenziale creativo. Ognuno ha un talento, ma non sempre i ragazzi hanno occasioni per esprimerlo. I laboratori a scuola sono una grande opportunità, perchè danno valore ad un momento importante, che aiuta a crescere, a vincere la paura e l’emozione di salire su un palco, a mettersi in gioco davanti ai compagni. Ecco: mettersi in gioco, nel vero senso della parola, senza competizioni, ma per divertimento, stando insieme agli amici. I laboratori teatrali, musicali o di altre arti dello spettacolo dal vivo non devono essere una competizione, ma devono servire ad esprimere un talento. Poi – chissà – ci sarà anche qualcuno che andrà avanti per quelle strada, ma l’obiettivo principale è di dare a tutti i ragazzi l’opportunità di provare, di cimentarsi, senza pressioni, liberamente”, ha commentato Sarah Maestri, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo e da sempre impegnata su questi temi.
Il cuore della manifestazione LAIVin Action è rappresentato dalla maratona di spettacoli proposti dagli alunni e alunne frutto dei laboratori attivati durante l’anno scolastico 2025/2025, proponendo così un’esperienza di arti performative dal vivo. Ma il Festival LAIVin Action è molto di più: è uno spazio che incoraggia il protagonismo dei ragazzi e ragazze ed anche uno spazio di confronto, di dibattito a partire proprio dalle tematiche trattate nei loro spettacoli, di incontro, anche all’insegna delle arti, del teatro e della musica. Uno spazio disteso e creativo per la fruizione degli spettacoli e per diverse attività.
Questa edizione, curata da Teatro Itinerante e Teatro Magro, sarà arricchita sia dalle esibizioni degli studenti sul palcoscenico, sia da numerose attività creative, tra cui un laboratorio di street art con l’artista Marco Cerioli per contribuire alla creazione di un murale collettivo nella città, un laboratorio di giornalismo culturale e critica a cura di Giuseppe di Lorenzo di Altre Velocità, un laboratorio di scrittura creativa rap a cura di Renato Frattolillo – in arte Febbo – docente di Hip Hop, un laboratorio di fumetto a cura di Cristian Capone in collaborazione con La Tana del Coboldo, un laboratorio di parkour a cura del personal trainer Alex Cartagini, un laboratorio teatrale e performance outdoor a cura di Teatro Magro, un dj set finale a cura di Ilinx per festeggiare i 18 anni del progetto stesso e varie performance attive negli spazi della città. Il tutto verrà seguito e raccontato su canali social da Bag Magazine, una realtà giovane di content creation e social media management.
Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariplo ed è organizzato e coordinato da Teatro Magro e Teatro Itinerante in collaborazione con Associazione Culturale Etre, Cooperativa Sociale Alchemilla e Università di Pavia. Si ringraziano per il prezioso supporto e la fattiva collaborazione Comune di Casalmaggiore, Teatro Comunale di Casalmaggiore, Auditorium Santa Croce, Biblioteca Civica “A.E.Mortara”, I.C.”G. Diotti”, Santa Federici – Coop. Sociale Gruppo Meraki, La Tana del Coboldo, Fondazione Santa Chiara, ZEROdb, Teatro Dei Granelli, Ilinx, Alex Cartagini, Febbo, Associazione Culturale Altre Velocità, Marco Cerioli, HAGAM, Bag Magazine.

– News in collaborazione con Fondazione Cariplo –
– Foto Fondazione Cariplo –

(ITALPRESS).

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Cronaca

E’ morto il vignettista Giorgio Forattini

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ROMA (ITALPRESS) – E’ morto, all’età di 94 anni, il vignettista Giorgio Forattini.
Nato a Roma, nel 1971 Forattini partecipa ad un concorso indetto dal quotidiano politico romano Paese Sera. Vince il concorso e viene assunto come disegnatore e grafico, collaborando all’impaginazione del giornale. Il 14 maggio 1974 propone una vignetta per illustrare la notizia del giorno: la vittoria dei “No” al referendum sul divorzio. La vignetta viene pubblicata direttamente in prima pagina. La carriera continua su Panorama, con cui continuerà sempre a collaborare nei decenni seguenti, e infine approda al nascente quotidiano la Repubblica. Per il quotidiano romano, nel 1978 crea l’inserto Satyricon, il primo di un periodico italiano dedicato interamente alla satira. Con Forattini pubblicano alcune nuove firme, tra cui Sergio Staino ed Ellekappa. Nel settembre 1979 accetta la direzione del giornale satirico Il Male. Nel 1982 viene chiamato a Torino alla Stampa, dove ritorna in prima pagina: le vignette di Forattini sono le prime ad essere pubblicate nell’apertura di un quotidiano a diffusione nazionale e, altra novità per la stampa italiana, sono a cadenza quotidiana. Nel 1984 ritorna alla Repubblica dove continua a pubblicare una vignetta al giorno in prima pagina. Dopo sedici anni di collaborazione ininterrotta, nel 1999 Forattini abbandona il quotidiano capitolino. Tutto nasce da una sua vignetta satirica su Massimo D’Alema, per la quale viene querelato; D’Alema poi ritira la querela, ma le polemiche create gli costano la rottura con la testata romana. Dal 2000 al febbraio 2005 è di nuovo il vignettista della Stampa. Dal 2006 a metà 2008 collabora con il Giornale. Il 2 agosto 2008 inizia la collaborazione con le testate del consorzio QN Quotidiano Nazionale.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Plures Alia multiutility “investment grade”: rating ‘BBB’ da Standard & Poor’s

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FIRENZE (ITALPRESS) – Standard & Poor’s Global Ratings ha assegnato a Plures Alia il rating “BBB” con outlook stabile. Il giudizio, reso pubblico oggi, colloca Plures Alia nella fascia investment grade e conferma la solidità patrimoniale e la resilienza del suo modello di business. L’assegnazione del rating avviene al termine di un processo di valutazione condotto sulla base di un’analisi approfondita dei principali indicatori economici, industriali e di governance, secondo i criteri di business risk e financial risk adottati da S&P. Il rating ottenuto è il più alto tra le società toscane con rating pubblico e risulta in linea con i valori assegnati alle principali multiutility nazionali del settore ambientale e dei servizi pubblici locali. Secondo Standard & Poor’s, la valutazione riflette la forza del profilo di business di Alia, sostenuto da un sistema regolatorio stabile e prevedibile e da una solida capacità di generare flussi di cassa operativi ricorrenti. L’agenzia sottolinea inoltre la prudenza della politica finanziaria e l’adeguatezza del profilo di liquidità, elementi che contribuiscono a mantenere un outlook stabile nel medio periodo. Il posizionamento di Plures Alia nella categoria “investment grade” consentirà alla multiutility di ampliare le proprie fonti di finanziamento, ridurre significativamente il costo del debito, con un risparmio che sull’attuale esposizione finanziaria è stimabile nell’ordine di euro 7-8 milioni, e agevolare l’esecuzione del proprio piano industriale 2025-2029, che prevede un rilevante programma di investimenti.
Lorenzo Perra, presidente di Plures, commenta: “Il giudizio assegnato si fonda largamente sulla diversificazione dei business che compongono la multiutility. La varietà dei settori, e non la singola forza di uno in particolare, riduce la volatilità dei rischi e consente il riconoscimento BBB. E’ un riconoscimento che appartiene a tutta la comunità dei territori serviti e ai nostri soci, che hanno creduto in un disegno di sviluppo condiviso”.
Alberto Irace, amministratore delegato di Plures, aggiunge: “La valutazione di Standard & Poor’s conferma che la strategia industriale e finanziaria adottata dal gruppo è solida e coerente con le migliori pratiche del settore. Avere un rating “investment grade” significa poter accedere ai mercati con maggiore efficienza e flessibilità, garantendo condizioni migliori per gli investimenti in impianti, innovazione e servizi ai cittadini. E’ un passo fondamentale nel percorso di crescita di Plures, che rafforza la fiducia dei nostri partner e del sistema finanziario nel progetto multiutility”.
Il processo di valutazione del credit rating si è svolto con l’assistenza di IntesaSanpaolo (Divisione IMI CIB) in qualità di “credit rating advisor” a partire dalla primavera 2025, per concludersi con l’emissione in data 24 ottobre 2025 del rating, oggi reso pubblico, da parte di Standard & Poor’s.
-foto ufficio stampa Plures-
(ITALPRESS).

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Un novembre di musica classica, opera, danza e jazz su Tivusat

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ROMA (ITALPRESS) – Il canale Mezzo, visibile al numero 49 della piattaforma satellitare gratuita Tivusat, offre a novembre un’ampia programmazione di musica classica, opera, danza e jazz.
Il nome di punta nella musica classica è Lahav Shani, pianista e direttore d’orchestra israeliano, diviso tra la Rotterdam Philharmonic Orchestra e la Israel Philharmonic Orchestra, in attesa di assumere le redini della Filarmonica di Monaco. Lo si può ammirare in alcune opere del repertorio romantico e in un imperdibile recital per pianoforte a quattro mani con la pianista argentinaMartha Argerich. Il Concertgebouw è una sala da concerto di Amsterdam tra le migliori al mondo per acustica ed è la sede dell’omonima orchestra reale. Questo mese è al centro dell’attenzione con il direttore Klaus Makela, impegnato in opere di Max Bruch e Gustav Mahler in compagnia del violinista svedese Daniel Lozakovich. Per la danza si passa dal grande classico al contemporaneo, inizia il leggendario Don Quixote di Marius Petipa, interpretato dal Balletto Mariinsky di San Pietroburgo, a seguire Mitten Wir Im Leben Sinddi Anne Teresa De Keersmaeker, un omaggio alle Sei Suite per violoncello di Bach. Anche il jazz vive un grande momento, con un “doppio” Avishai Cohen, prima bassista in quintetto e in duo con Makoto Ozone, poi trombettista con il suo quartetto alla Philharmonie de Paris. Completano il programma una serie di documentari d’autore, dedicati a Richard Strauss, a Maria Callas e Renata Tebaldi e al chitarrista Paco de Lucìa. In chiusura spazio a Therising Stars, la rassegna mensile che celebra gli artisti di domani. Primo appuntamento il 14 novembre con la serata di danza del Prix de Lausanne. Questi gli appuntamenti: Martha Argerich & Lahav Shani, Prokofiev, Rachmaninov, Ravel, Venerdì 14, ore 22:10; Daniel Lozakovich, Royal Concertgebouw Orchestra, Klaus Makela, Bruch, Mahler, Sabato 15, ore 21:00; Marius Petipa, Don Quixote, Mercoledi 12, ore 18:15; Anne Teresa de Keersmaeker, Mitten Wir Im Leben Sind, Martedi 18, ore 20:30; Avishai Cohen Quintet, Jazz in Marciac, Giovedì 20, ore 20:30; Avishai Cohen, Makoto Ozone, Philharmonie de Paris, Giovedì 20, ore 22:20; Avishai Cohen Quartet, Philharmonie de Paris, Giovedì27, ore 20:30; Callas vs Tebaldi, Lunedì 10, ore 20:30; Richard Strauss e le sue eroine, Martedì 11, ore 17:50; Electronic vibrations, the sound that changed everything, Lunedì 17, ore 20:30; Paco de Lucìa, Light and Shadow, Lunedì 24, ore 20:30; Prix de Lausanne 2024, Rising Stars, Venerdì 14, ore 20:30.
-news in collaborazione con Tivusat –
-foto ufficio stampa Tivusat –
(ITALPRESS).

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