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Cronaca

FS, premiati i vincitori del concorso letterario “A/R andata e racconto”

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TORINO (ITALPRESS) – E’ Maurizia Di Stefano, con il suo “Mare More”, la vincitrice della terza edizione di “A/R andata e racconto. Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso”, concorso per racconti inediti di scrittrici e scrittori esordienti, nato dalla collaborazione tra il Gruppo Fs Italiane e il Salone internazionale del Libro di Torino. La cerimonia si è svolta proprio in occasione della grande fiera libraria che come di consueto si è tenuta al Lingotto. “Il nostro Gruppo – ha dichiarato Alessandra Calise, Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne del Gruppo FS – è motore di cultura e innovazione. Le immagini che accompagnano ogni viaggiatore rappresentano un elemento chiave della nostra strategia di comunicazione: sono strumenti che contribuiscono a costruire un’identità visiva coerente, riconoscibile e capace di generare valore. Quest’anno abbiamo scelto di raccontare la leggerezza del viaggio, perchè viaggiare con i nostri treni significa vivere un’esperienza che va oltre lo spostamento fisico. Il tempo del viaggio a bordo è un tempo ritrovato, uno spazio sospeso dove persone, idee e territori entrano in connessione”.
Di Stefano è stata premiata dalla giuria composta da Guido Catalano, Antonella Lattanzi, Lorenza Pieri, Matteo Nucci, Nadeesha Uyangoda, Simona Vinci e Alessandra Calise.
L’evento ha visto la partecipazione degli altri 15 finalisti e della direttrice e del presidente del Salone, Annalena Benini e Silvio Vitale.
“Volevamo raccontare – continua Calise – il tema della leggerezza. Ha vinto un racconto che in apparenza non è molto leggero perchè racconta la storia di una persona che scappa dal disastro di Chernobyl per respirare l’aria pulita del nostro Paese. Questo racconto ci ha colpito perchè essere leggeri significa anche trovare nella gravità e nella pesantezza dei tempi moderni un qualcosa che ci riporta un tempo leggero”.
“Mare More” di Maurizia Di Stefano parla del viaggio di una bambina di Chernobyl che, a causa del disastro alla centrale nucleare del 1986, arriva in Italia per sottoporsi a interventi di ossigenazione.
“Il mio racconto – spiega Di Stefano – nasce mentre ero ricoverata in ospedale e ascoltavo le storie delle persone con cui condividevo la degenza. Questa è la storia personale di una badante che accudiva una signora ricoverata e che io ho raccolto e messo in forma di romanzo. Il viaggio di questi bambini era comunque un momento felice come la scoperta del mare dal finestrino del treno da parte della protagonista”.
Il secondo classificato è “Il Segnalibro” di Franco Ravello mentre terzi ex aequo sono Edoardo Maresca con “L’uomo in fuga” e “Caporale Express” di Riccardo Grasso. I quattro racconti saranno pubblicati in un’antologia insieme a quelli dei componenti della giuria, mentre gli altri finalisti hanno ricevuto una carta regalo Trenitalia.
A seguire, il tema del racconto itinerante è stato trattato anche nel panel “Nuove narrative di viaggio”. L’incontro, moderato dal vicedirettore di Sky Tg24, Omar Schillaci, ha visto confrontarsi Alessandra Calise con il fotoreporter Ciro Fusco e con il Ceo & founder Loquis, Bruno Pellegrini. Un’occasione per illustrare le infinite possibilità di narrare il viaggio dalla letteratura tradizionale, ai moderni podcast, passando per i reportage fotografici e filmati.

– foto ufficio stampa Gruppo FS –
(ITALPRESS).

Cronaca

Raid dell’Idf sull’ospedale Nasser, 15 morti tra cui 4 giornalisti

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TEL AVIV (ISRAELE)(ITALPRESS) – E’ salito a 15 il numero delle vittime del raid condotto questa mattina dall’esercito israeliano (IDF) contro l’ospedale Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riferiscono media palestinesi, citati dal Times of Israel. Tra le vittime ci sono anche 4 giornalisti, tra cui il cameraman Hussam Masri, impiegato dell’agenzia di stampa palestinese, e il fotoreporter Hossam Al-Masry. Gli attacchi hanno colpito abitazioni, tendopoli e aree vicino a campi profughi, causando anche numerosi feriti.
La situazione umanitaria a Gaza rimane gravissima, con ospedali in difficoltà a causa della carenza di carburante e della sovrappopolazione nei rifugiati. Israele dice di mirare ai miliziani di Hamas, ma non ha fornito prove pubbliche a sostegno di queste affermazioni nelle circostanze di questi attacchi. Complessivamente, il conflitto ha provocato decine di migliaia di morti e una crisi umanitaria senza precedenti nella regione.

– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Paolini non sbaglia la ‘primà e approda al 2° turno all’Us Open

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NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Debutto vincente di Jasmine Paolini all’Us Open, ultimo Slam stagionale in corso sul cemento di Flushing Meadows. La 29enne tennista toscana, testa di serie numero 7 e ottava del ranking Wta, ha iniziato il suo 24esimo Slam superando all’esordio, al ‘Louis Armstrong’, la qualificata australiana Destanee Aiava (n.166 Wta) con il punteggio di 6-2 7-6(4), maturato in un’ora e 34 minuti di gioco. L’azzurra al secondo turno incontrerà una tra Aliaksandra Sasnovich (119), bielorussa in campo come atleta neutrale, e la 17enne Usa Iva Jovic (73). “E’ stata una partita positiva – ha raccontato Paolini in conferenza stampa – Non era facile, lei gioca un buon tennis e aveva già fatto tre partite. E’ una giocatrice a cui piacciono molto i campi veloci, anche in Australia aveva giocato bene, e sapevo che poteva rappresentare un turno pericoloso. Inoltre, è sempre difficile giocare il primo turno in uno Slam, c’è più tensione e si deve ancora prendere ritmo e confidenza con le condizioni. Sono rimasta sorpresa dalla sua potenza, ha dei colpi veramente pesanti, soprattutto col rovescio lungolinea. Ho fatto un pò fatica all’inizio, ma sono contenta di essere rimasta lì nei punti importanti, credo che questa sia stata la chiave della partita”. La qualificata ‘aussiè ha costretto Paolini ad un complicato tie break nel secondo set; qui la differenza l’ha fatta la classe, l’esperienza e l’orgoglio della tennista azzurra, “Più che per il tennis, sono contenta del modo in cui ho gestito certi momenti importanti della partita. Sono rimasta sempre positiva, e credo che questo sia stato l’aspetto più importante della giornata”, ha aggiunto l’azzurra. Dopo il match point, più leggera e rilassata, ‘Jas’ si è concessa ai fan newyorkesi in attesa di conoscere il nome della sua prossima avversaria: “Sasnovich o Jovic, le conosco entrambe. Con la Jovic ho giocato a Indian Wells quest’anno, è una giovane giocatrice in ascesa e, secondo me, ha davvero un ottimo potenziale. Non mi alleno con la Sasnovich da un pò ma la conosco. Una idea delle avversarie ce l’ho già ma sicuramente la partita va vista e preparata”. La settimana di Cincinnati ha rappresentato il miglior preludio possibile a questi US Open 2025: “Lì ho ritrovato serenità in campo, sensazioni buone e la positività che mi era un pò mancata negli ultimi due tornei – ha concluso Paolini – Sono contenta di aver giocato diverse partite, questo aiuta per ritrovare fiducia e, di conseguenza, aiuta ad affrontare il torneo successivo. Mi è piaciuto il livello di gioco che ho espresso, spero di riuscire a portarlo anche qui e di farlo con continuità”.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Ucraina, Vance “Dalla Russia concessioni significative a Trump”

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WASHINGTON (STATI UNITI) (ITALPRESS) – La Russia ha fatto “concessioni significative” durante i colloqui con gli Stati Uniti nell’ottica di una soluzione negoziata della guerra con l’Ucraina, pertanto il vicepresidente Usa, J.D. Vance rimane “fiducioso” nonostante la mancanza di chiari segnali che il conflitto si stia avvicinando alla fine. Intervenendo al programma “Meet the Press with Kristen Welker” della NBC, Vance ha sottolineato che il presidente russo Vladimir Putin ha fatto diverse concessioni durante l’incontro con Donald Trump, tra cui il fatto che l’Ucraina riceverà garanzie di sicurezza a protezione da future aggressioni russe. “E’ la prima volta in tre anni e mezzo di conflitto”, ha detto Vance. “Putin ha riconosciuto che non saranno in grado di instaurare un regime fantoccio a Kiev. Questa era, ovviamente, una richiesta fondamentale all’inizio. E, cosa importante, ha riconosciuto che ci sarà una qualche garanzia di sicurezza per l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Vance ha quindi affermato che le sanzioni alla Russia “non sono fuori discussione” e saranno valutate “caso per caso”, ma quello che serve è anzitutto “una diplomazia energica”. Trump, ha poi spiegato Vance, ha applicato una “leva economica aggressiva”, come “dazi secondari sull’India, per cercare di rendere più difficile per i russi arricchirsi con la loro economia petrolifera”. “I russi hanno fatto molte cose che non ci piacciono. Molti civili sono morti. Abbiamo condannato tutto questo fin dall’inizio e, francamente, il presidente Trump ha fatto di più per esercitare una leva economica sui russi, di quanto abbia fatto Joe Biden per tre anni e mezzo, quando non ha fatto altro che parlare, non ha fatto nulla per fermare le uccisioni. Cosa mi fa infuriare? Che la guerra stia continuando”.
“Non ci saranno truppe sul terreno in Ucraina – ha quindi assicurato Vance -. Ma continueremo a svolgere un ruolo attivo” per la pace.

– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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