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Cronaca

Premi Rosa Camuna 2025, Fontana “Edizione nel segno dei giovani”

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ILANO (ITALPRESS) – “Ho provato semplicemente ad ascoltarli, non so neanche se ci sono riuscita, però so che ci ho provato. E questo premio voglio dedicarlo proprio a loro”. Questo il messaggio della premiata Maria De Filippi riferito alle nuove generazioni e rivolto al presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione dei Premi Rosa Camuna 2025. Un’edizione, quella andata in scena oggi a Palazzo Lombardia, presentata da Enrico Galletti di RTL 102.5, con uno sguardo particolarmente rivolto ai giovani, al sociale e al welfare, “tutti elementi centrali e portanti del modo in cui governiamo la nostra regione”. Lo ha spiegato il governatore Fontana commentando l’evento che, come ogni anno, il 29 maggio, nel giorno della Festa della Lombardia, conferisce la più alta onorificenza della Regione. Oltre a Maria De Filippi, restando in ambito ‘giovani’, un riconoscimento è andato al programma televisivo ‘X Factor’ e alla cantante Mimì, vincitrice dell’ultima edizione. Restando nell’ambito sociale il presidente Fontana ha quindi premiato don Chino Pezzoli e don Virginio Colmegna “sacerdoti e uomini sempre in prima linea per sostenere i più deboli e i più fragili” e i medici Adele Sgarella e Francesca Rovera “donne che, con instancabile impegno, sono in prima linea al fianco delle donne colpite da un tumore al seno”.

Per l’edizione 2025 al Consiglio regionale sono pervenute 172 candidature: l’esito delle valutazioni del Consiglio ha portato alla selezione di 5 Premi e 10 Menzioni, cui si aggiungono i Premi conferiti dal presidente della Giunta. “Oltre a coloro che sono stati insigniti del riconoscimento – ha commentato Federico Romani, presidente del Consiglio regionale – il nostro ringraziamento va a tutti i lombardi. Sono loro il motore di una regione eccezionale che, proprio grazie all’impegno quotidiano, declinato in ogni settore, fanno grande il nostro territorio e la nostra istituzione”. “La festa di oggi – ha concluso Romani – ci spinge a guardare al futuro sempre più con fiducia e ottimismo”. E proprio il Consiglio regionale ha indicato come premiati: Bernardo Caprotti (alla memoria), l’Associazione City Angels, Simone Barlaam (campione paralimpico), Rossano Carrisi (Federazione Volontari del Soccorso) e Giorgia Colombo (giornalista) che hanno ricevuto il riconoscimento dai presidenti Fontana e Romani.

L’evento è quindi proseguito con la consegna dei ‘Premi tematici’ a Marzio Tremaglia per la Cultura e Carlo Lucchina per la sanità (entrambi alla memoria), “due importanti personalità – ha commentato il governatore Fontana – che hanno contribuito fattivamente alla crescita della Lombardia”, a Massimo Boldi per lo spettacolo e Roberto Boninsegna alla carriera sportiva. E, ancora, ad Andrea Mandelli e Annarosa Racca per il welfare, all’Avis Lombardia con il presidente Oscar Bianchi e a Giovanni Manzoni per associazionismo e solidarietà; a Univer Lecco per lo sviluppo e l’innovazione e alla docente universitaria Maria Colombo per la formazione e l’istruzione. Inoltre, le menzioni del Consiglio regionale attribuite a: Luciano Grella (alla memoria); Eleonora Buratto; Antonetta Carrabs; Associazione Coro Idica aps; Gruppo l’Impronta; Antonio Guida; Ordine di Malta – delegazione della Lombardia; Patrizia Spadin; Giuseppe de Bellis e Luciano Vacca per il Comitato inquilini via Bellinzaghi a Milano. Infine, in una fase successiva alla giornata di oggi, per l’impossibilità dei premiati a essere presenti, verranno conferiti anche i seguenti Premi Rosa Camuna 2025: Federica Brignone (per i successi sportivi); Cesc Fàbregas (per i successi sportivi e il marketing territoriale); Teo Teocoli (per lo spettacolo); Ron Rosalino Cellamare (per la musica e la poesia).

Menzioni indicate dal Consiglio regionale: 1. LUCIANO GRELLA – ALLA MEMORIA 2. ELEONORA BURATTO 3. ANTONETTA CARRABS 4. ASSOCIAZIONE CORO IDICA APS 5. GRUPPO L’IMPRONTA 6. ANTONIO GUIDA 7. ORDINE DI MALTA – DELEGAZIONE DELLA LOMBARDIA 8. PATRIZIA SPADIN 9. LUCIANO VACCA – PRESIDENTE DEL COMITATO INQUILINI VIA BELLINZAGHI – MI 10. GIUSEPPE DE BELLIS Inoltre, in una fase successiva alla giornata del 29 maggio, per l’impossibilità dei premiati a essere presenti, verranno conferiti anche i seguenti Premi Rosa Camuna 2025: FEDERICA BRIGNONE – Premio per i successi sportivi CESC FÀBREGAS – Premio per i successi sportivi e il Marketing territoriale TEO TEOCOLI – Premio per lo spettacolo RON Rosalino Cellamare – Premio per la musica e la poesia.

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– foto ufficio stampa Regione Lombardia –

(ITALPRESS).

Cronaca

Inzaghi “Ci manca l’ultimo passo. Futuro? All’Inter ho tutto”

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MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – “E’ una bellissima sensazione giocare una finale, è il sogno di qualsiasi allenatore e giocatore. Dopo due anni siamo di nuovo qua e giocheremo con tutte le nostre forze e la nostra voglia”. Simone Inzaghi vuole godersela. Ma vuole soprattutto vincere. A due anni dalla finale di Istanbul persa contro il Manchester City, l’Inter ha di nuovo la chance di alzare al cielo la Champions League, Psg permettendo.

“La finale di due anni fa ci può aiutare nella preparazione, ad arrivarci nel modo giusto – sottolinea Inzaghi – Ci siamo preparati bene, non deve essere un’ossessione. Abbiamo lavorato con tutto il gruppo al completo, poi in campo ogni momento della partita, ogni episodio sarà determinante”.

L’Inter torna a Monaco di Baviera dove nell’andata dei quarti ha battuto il Bayern, ipotecando il passaggio del turno. “Aver eliminato il Bayern ci ha dato grandissima forza per la semifinale col Barcellona – sottolinea Inzaghi – Abbiamo avuto un cammino molto difficile, con tantissime insidie anche nel girone: penso a Manchester City, Arsenal, Leverkusen. Ma la squadra ha sempre cercato di dare tutto in campo, volevamo riprovarci e ora ci manca l’ultimo passo. Percentuali? Le finali sono partite a sè, due anni fa non ci doveva essere gara e invece avremmo meritato qualcosina di più nonostante la forza del City”.

Stavolta l’Inter non si presenta da underdog. “Perchè possiamo vincere? Per il percorso che abbiamo fatto, per quello che abbiamo speso, per come l’abbiamo voluta. Essere qui è un motivo di grande orgoglio, abbiamo la fortuna di lavorare in una splendida società con dei ragazzi che sono grandi uomini prima ancora di essere grandi calciatori. Mi hanno dato sempre tutto quello che avevano, abbiamo vinto e abbiamo perso ma c’è questo attaccamento che mi fa stare tranquillo”.

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Una cosa sembra certa: il futuro di Inzaghi non è legato al risultato di domani.Abbiamo tantissima voglia di giocare questa partita e l’unico nostro pensiero è quello. Sto bene in questa società, ho tutto quello che voglio per fare bene e togliermi grandi soddisfazioni”. Infine, sulla formazione, chiude: “Vediamo oggi pomeriggio, chi sta meglio giocherà. Se Pavard mi dimostrerà di stare bene come ha fatto in questi giorni, giocherà perchè per noi è importantissimo”.

Fra i reduci della finale di Istanbul anche Lautaro Martinez e Nicolò Barella. “Mi sto godendo il momento – afferma il capitano nerazzurro – E’ difficile arrivare in finale. Essere arrivati fino a qui due volte in tre anni vuol dire aver lavorato bene. La squadra ha dimostrato grandi valori. Adesso mancano gli ultimi dettagli. Vogliamo conquistare questa coppa, che manca da 15 anni. Ci siamo meritati di vivere questi momenti, stiamo facendo un lavoro straordinario. Adesso manca solo l’ultimo passo. Anche loro stanno bene e dobbiamo rispettarli, perchè sono una squadra di grande valore. Per noi sarà l’ultima e più importante gara della stagione. Si decide tutto: saremo belli carichi”.

“Cercheremo di fare un’altra grande partita, come quella fatta qui in questo stadio contro il Bayern – è l’auspicio di Barella – Il Psg? Ogni squadra ha le sue qualità. Contro queste squadre ci vuole rispetto, bisogna saper soffrire ma bisogna anche fare una gara da Inter e provare a colpire”. Sfumato lo scudetto all’ultima giornata, la squadra nerazzurra ha però la chance di chiudere la stagione alla grande. “Nel calcio e nella vita bisogna avere la forza di rialzarsi – commenta Barella – Dopo una stagione del genere, cercheremo di portare a casa una coppa e di fare bene. Vogliamo chiudere l’annata con un titolo: è la partita più importante di tutte. Stiamo bene: al di là della tattica, in gare come quella di domani serve il cuore. Percentuali? Partiamo 50 e 50″.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

A Genova focus su IA, FonARcom “La formazione è leva strategica”

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GENOVA (ITALPRESS) – Preparare le aziende alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale, non solo dal punto di vista normativo, ma anche garantendo l’alfabetizzazione necessaria a qualificare e riqualificare i lavoratori in modo da gestire la transizione digitale. E’ la sfida raccolta dal fondo interprofessionale FonARCom e dalla Confederazione CIFA, promotori di un confronto al Festival del Lavoro in corso a Genova incentrato su rischi e opportunità dell’AI nei contesti lavorativi, con un’attenzione particolare alle nuove normative europee e nazionali di prossima entrata in vigore e alle implicazioni etiche connesse all’uso dell’intelligenza artificiale nel posto di lavoro.
Il punto di partenza è l’AI Act, il regolamento del Parlamento Europeo che sancisce divieti e sanzioni in materia. Fra le varie disposizioni previste, una delle più rilevanti è sicuramente l’introduzione dal 2 febbraio scorso dell’obbligo di formazione in tema di intelligenza artificiale dei propri dipendenti per le aziende che creano o semplicemente utilizzano sistemi AI.
“Cambierà tantissimo perchè le aziende si dovranno adeguare e quindi assumere del personale che sappia muoversi all’interno del mondo dell’intelligenza artificiale, conoscendone i limiti, le sanzioni e quella che sarà la normativa italiana in via di approvazione – spiega Fabrizio Di Modica, avvocato giuslavorista
in occasione del Festival del Lavoro – Sappiamo che il 20 marzo il Ddl sull’intelligenza artificiale ha ricevuto l’ok del Senato ed è passato alla Camera. A quel punto si dovrà discutere se sia o meno conforme a quello che l’Europa ci chiede. In realtà ci sono stati dei problemi perchè l’Unione Europea ha espresso dei dubbi. Ora resta da vedere se l’approvazione definitiva sarà conforme oppure no, ma ormai il 5 giugno prossimo se ne discuterà e vedremo cosa succederà”.
E’ in questo scenario che la formazione per le aziende diventa una vera e propria leva strategica per accrescere la competitività e la produttività e per superare lo skill gap, ossia la distanza tra le competenze possedute dai lavoratori in azienda e i nuovi modi di lavorare che stanno conducendo la società in questa transizione epocale.
“Le aziende non sono tutte pronte perchè abbiamo un tessuto produttivo molto particolare – osserva Andrea Cafà, presidente di FonARCom e della Confederazione CIFA -. Le grandi imprese sono già sulla buona strada, le piccole imprese hanno bisogno di essere accompagnate, a partire dalle attività di alfabetizzazione sull’intelligenza artificiale. Noi come parti sociali, essendo soci fondatori di EPAR, il nostro ente bilaterale, dal prossimo mese offriremo gratuitamente questa formazione ai dipendenti delle aziende aderenti, in modo tale che a costo zero potranno avere il privilegio di conoscere cosa sia l’intelligenza artificiale e come vada usata all’interno delle aziende in maniera consapevole e responsabile. In più, nel recente accordo interconfederale, abbiamo dato vita all’osservatorio sull’intelligenza artificiale, un osservatorio che proverà a misurare l’impatto dell’intelligenza.
Secondo un rapporto della Commissione Europea, entro il 2030 oltre il 50% delle professioni richiederà competenze digitali avanzate. Eentro la fine del decennio, secondo un report del World Economic Forum, da un lato si assisterà alla creazione di circa 170 milioni nuovi posti di lavoro, legati direttamente o indirettamente all’AI, ma dall’altro si temerà la scomparsa di circa 92 milioni posti di lavoro. Un sondaggio condotto da Gallup ha registrato negli ultimi quattro anni un aumento del 7% nel numero di lavoratori preoccupati per l’obsolescenza tecnologica.
Tra le implicazioni ci sono quelle legate alla sicurezza virtuale. Antonino Alessi, presidente dell’Ordine dei Consulenti del lavoro di Palermo, lancia una proposta: “Abbiamo a disposizione la legge 81/2008 sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, che può essere mutuato per la sicurezza negli ambienti virtuali: dal documento di valutazione dei rischi per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale alla formazione delle figure specifiche, ad esempio l’Rspp, fino al responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Ci sono già le figure in quell’ambito. Quella dell’intelligenza artificiale è una sicurezza particolare perchè non è fisica, ci vuole una formazione diversa, più tecnica e ingegneristica, però nello stesso tempo possiamo utilizzare gli strumenti che già abbiamo in possesso e ottimizzarli”.
-foto xa8/Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

A Milano il Congresso Lab-Italia, il futuro dei biologi nei laboratori

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MILANO (ITALPRESS) – Il Congresso Nazionale Lab-Italia “Laboratori del futuro: innovazione, sostenibilità e intelligenza artificiale” – promosso dall’Ordine dei Biologi della Lombardia e accreditato ECM – torna, dopo il successo della scorsa edizione, mercoledì 18 giugno 2025, dalle 9:30 alle 17:00, all’NH Milano Congress Center a Milanofiori (MI).

Un appuntamento atteso per il mondo della ricerca e degli specialisti con un ricco programma. Al Congresso si riuniranno professionisti dei laboratori di analisi e ricerca, esperti di biologia, sanità pubblica e privata, ambiente, ricerca, istituzioni e terzo settore. L’obiettivo è condividere best practice e delineare il futuro della professione.

I dibattiti, organizzati per macroaree tematiche, affronteranno le principali sfide del settore, tra cui l’impatto delle nuove tecnologie nei laboratori, l’adozione di pratiche sostenibili, il ruolo dell’intelligenza artificiale nella ricerca e le collaborazioni interdisciplinari per soluzioni innovative.

Tra i presenti, già confermati alla Tavola Rotonda, ci saranno il Professor Giuseppe Banfi, Direttore Scientifico dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, il Direttore del Dipartimento di Medicina dell’Infanzia dell’ASST Fatebenefratelli Sacco Luca Bernardo, il Direttore Generale di ATS Brianza Michele Brait, il Direttore Generale di ATS Insubria Salvatore Gioia, il Direttore Generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi, il Presidente della Federazione Ordine Farmacisti Italiani Andrea Mandelli, la Presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, il Vicepresidente di Assoram Alfredo Sassi e il Direttore Generale del Policlinico di Milano Matteo Stocco.

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Durante il Congresso verranno assegnati i riconoscimenti relativi ai concorsi “Il Sangue e la Vita”, dedicato alla creatività degli studenti delle scuole primarie e secondarie, e “Laboratori del Futuro”, per il miglior poster presentato da un giovane ricercatore. Sottolinea Rudy Alexander Rossetto, Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia: “Insieme a Marzia Bedoni, vicepresidente dell’Ordine e referente scientifico del congresso, invitiamo con entusiasmo tutti i Biologi e i professionisti del settore a partecipare a questo importante momento di confronto, crescita e approfondimento. Il Congresso Nazionale “Lab-Italia” rappresenta un’occasione unica per fare rete, investigare le sfide emergenti e contribuire attivamente alla definizione del futuro dei nostri laboratori, tra innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e intelligenza artificiale”.

– Foto Ufficio stampa Ordine Biologi Lombardia –

(ITALPRESS)

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