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Cronaca

San Marino, al via il progetto “Un minuto per la tua salute”

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SAN MARINO (ITALPRESS) – Lo sviluppo e la pubblicazione di contenuti audio, video, testi, immagini che hanno l’obiettivo di informare la popolazione in ambito sanitario. Questo l’obiettivo del progetto “Un minuto per la tua salute” dell’ISS, Istituto per la sicurezza sociale di San Marino.
I temi comprendono contenuti sia di prevenzione che di trattamento e cura e sono sviluppati con la collaborazione diretta dei professionisti sanitari e socio-sanitari delle Unità Operative.
L’idea prevede la creazione di contenuti comunicativi che siano in grado di attrarre e sensibilizzare l’utenza, cercando di coinvolgere anche i giovani e i giovanissimi. L’obiettivo è informare, educare, formare i cittadini per aumentare consapevolezza e compliance. A questi, si aggiunge anche la valorizzazione del personale impegnato in tali attività, nonchè la costruzione e il rafforzamento del rapporto di fiducia tra cittadino e professionista sanitario.
I principi cardine su cui si basa il progetto sono l’equità di accesso e la promozione dell’alfabetizzazione sanitaria, che permette di acquisire, comprendere e utilizzare informazioni per la propria salute.
Sulla base di questi presupposti e in continuità con i progetti in corso in merito all’umanizzazione delle cure, al coinvolgimento del terzo settore nel disegno dei servizi, nonchè alla costruzione di percorsi multidisciplinari condivisi, si affianca questa iniziativa che si prefigge anche di rafforzare, sotto il profilo clinico ed etico, il binomio professionista – paziente.
Questa idea progettuale prevede la condivisione dei contenuti su ogni pagina Social Media ufficiale dell’Ente, sul sito iss.sm e successivamente sull’APP SMSalute. Il Direttore Generale Francesco Bevere ha affidato il coordinamento scientifico del progetto al Direttore UOC Medicina Interna, Gabriele Donati, che seleziona i contenuti e ingaggia i professionisti che partecipano alle attività.
Il coordinamento tecnico è stato affidato a Sara Pagliarani dello Staff della Direzione Generale e la creazione dei contenuti digitali a Giacomo Ercolani dell’Ufficio Informatico.
“Oltre a informare ed educare – dichiara il Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni – il progetto rafforzerà il rapporto di fiducia tra cittadini e professionisti sanitari, valorizzando il ruolo di chi lavora ogni giorno per migliorare la sanità pubblica. Il progetto rappresenta una nuova modalità per rendere la sanità ancora più vicina alle esigenze e ai bisogni delle persone, anche grazie al contributo dei giovani e alla collaborazione con il terzo settore”.
“Questa è una sanità che non aspetta che tu faccia una domanda – dichiara il Direttore Generale ISS Francesco Bevere – ti anticipa, ti accompagna, ti ascolta. E’ un modo nuovo di costruire fiducia, rendere visibile il lavoro quotidiano di tutto il personale, e far sì che ogni cittadino si senta parte di un sistema che lo considera, lo rispetta, lo informa e lo tutela. Il mio slogan continua a essere “La persona prima di tutto” e “Un minuto per la tua salute” è parte di esso: è un passo concreto verso una sanità più umana, vicina e consapevole”.
-foto ufficio stampa ISS –
(ITALPRESS).

Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – SUMMA VIQUERIA, ASSEGNATE LE BENEMERENZE A 10 VOGHERESI

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Un appuntamento che è ormai diventato una tradizione durante la Sensia, la Fiera dell’Ascensione. Nella sala consiliare del Palazzo municipale di Voghera sono state conferite stamane le benemerenze a dieci persone che si sono particolarmente contraddistinte e che hanno tenuto alto il nome della città di Voghera fuori dall’ambito locale.

“La “Summa Viqueria” ha l’obiettivo di valorizzare la nostra comunità sul profilo etico, sociale e morale”, hanno ricordato la sindaca Paola Garlaschelli e il presidente del consiglio comunale Daniele Salerno.

In questa edizione sono stati conferiti i riconoscimenti in ricordo di due persone scomparse, Attilia Vicini, che si è distinta nel suo ruolo di insegnante e per il suo grande impegno in ambito culturale con Voghera è, dopo aver ricoperto anche l’incarico di consigliere comunale, e Livio Lucarno, figura chiave del pugilato a livello nazionale ed internazionale, nonché primo maestro di Giovanni Parisi.

Benemerenze poi a Ondina Torti, per le sue attività nel volontariato e per l’impegno sociale prima con la Croce Rossa ed ora con Voghera Oltrepo Solidale; a Laura Lanza, primario dell’ospedale civile di Voghera del reparto di Otorinolaringoiatra e da sempre impegnata negli ambiti della sanità e del volontariato; ad Adelaide Montagnoli, “Suor Donata”, per l’attività educativa e l’assistenza alle persone in difficoltà; a Franco Perricone, che ha contribuito alla cura e alla conservazione del patrimonio artistico e religioso della città. Benemerenze a Lucia Filiberti per l’impegno in ambito sociale e nel volontariato sanitario; Angiolina Sensale, che si è distinta nell’attività musicale con il suo Festival Ultrapadum; Giorgio Galanti, esperto di astrofisica e fisica teorica; e Carlo Truscelli, chef d’eccezione, che ha ideato il concetto di pizzeria d’asporto, ottenendo riconoscimenti di prestigio a livello internazionale.

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Una bella mattinata in cui condividere il prestigio, l’orgoglio, la gratitudine, la gioia, l’appartenenza ad una città che è in festa in questo weekend per la sua Sensia, patrimonio collettivo, il volto migliore di Voghera che si tramanda nel tempo. 

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Cronaca

Panetta “Con i dazi a rischio 1% della crescita mondiale”

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ROMA (ITALPRESS) – “L’inasprimento delle barriere doganali
potrebbe sottrarre quasi 1 punto percentuale alla crescita
mondiale nell’arco di un biennio. Negli Usa, l’effetto stimato è
circa il doppio. I dazi potrebbero comportare una minore domanda
di lavoro e un aumento delle pressioni inflazionistiche, in una
fase già caratterizzata da aspettative di inflazione in rialzo”.
Così il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, nel corso delle considerazioni finali. “Il susseguirsi di annunci, smentite e revisioni alimenta incertezza e volatilità sui mercati. Si tratta di condizioni che rischiano di amplificare l’effetto dei dazi e che potrebbero protrarsi nel tempo,
considerata la complessità dei negoziati commerciali, che
tipicamente richiedono tempi più ben lunghi dei 90 giorni di
sospensione annunciati”, ha aggiunto. Secondo Panetta “le politiche protezionistiche stanno spingendo l’economia mondiale su una traiettoria pericolosa. I dazi oggi in vigore potrebbero ridurre il commercio internazionale di circa il 5%, dando avvio a una riconfigurazione delle filiere produttive globali. Ne deriverebbe un sistema di scambi meno integrato e meno
efficiente. Gli effetti rischiano di travalicare la sfera commerciale, alterando la struttura del sistema monetario internazionale, oggi incentrato sul dollaro, e limitando i movimenti dei capitali”. Il governatore ha infine sottolineato come “le attuali aspre dispute commerciali, non sono un malessere temporaneo, sono il sintomo di un logoramento dei rapporti politici ed economici internazionali che ha radici profonde. Esse accelerano la riconfigurazione delle filiere produttive e degli scambi internazionali che era già in atto”.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Bankitalia-

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Cronaca

Lupus: Istituzioni, medici e pazienti per diagnosi precoci e cure eque

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ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuto presso la Sala Stampa di Palazzo Montecitorio l’evento di presentazione del documento strategico “Rimuovere le barriere: un nuovo approccio per il Lupus Eritematoso Sistemico”, realizzato con il contributo non condizionante di AstraZeneca Italia. La conferenza stampa, promossa da Ilenia Malavasi, Membro XII Commissione, ha coinvolto Istituzioni, medici specialisti e rappresentanti delle associazioni di pazienti. Obiettivo dell’incontro è stato quello di discutere le principali criticità che ancora oggi riguardano la gestione e la presa in carico del paziente con lupus, come l’importanza della diagnosi precoce e dell’avvio al trattamento più adeguato per una malattia autoimmune cronica che colpisce prevalentemente donne giovani e che, per la sua natura multisistemica e l’andamento imprevedibile, compromette in modo rilevante la possibilità di condurre una vita familiare, professionale e sociale pienamente autonoma e continuativa.
«Il documento presentato oggi offre indicazioni concrete per migliorare la diagnosi, il trattamento precoce e la gestione di una malattia così complessa – ha dichiarato Ilenia Malavasi -. Come Istituzioni dobbiamo impegnarci per garantire a tutte le persone affette da Lupus diagnosi tempestive e un accesso più omogeneo alle cure, favorendo l’istituzione di reti reumatologiche territoriali che rafforzino la presa in carico dei pazienti». Durante l’evento è intervenuta anche Elena Murelli, Membro 10^ Commissione, che ha posto l’accento sull’importanza di mettere al centro la qualità della vita dei pazienti: «Nel caso del Lupus, favorire una diagnosi precoce è essenziale per ridurre il carico di sofferenza individuale e alleggerire la pressione sul sistema sanitario. Investire su percorsi diagnostici tempestivi, infatti, significa anche ottimizzare l’uso delle risorse disponibili e contribuire a un’effettiva riduzione delle liste d’attesa, rendendo il Servizio Sanitario più equo e reattivo».
Uno dei temi principali affrontati dal documento è stato il ritardo nella diagnosi, problema che influisce negativamente sulla vita dei pazienti. Come dichiarato dal Professor Andrea Doria, Presidente della Società Italiana di Reumatologia «il Lupus è una malattia difficile da diagnosticare precocemente, specialmente nei territori dove ci sono meno specialisti. Per intervenire rapidamente, credo sia fondamentale formare i medici di medicina generale al riconoscimento della patologia e perfezionare una presa in carico strutturata dei pazienti all’interno delle reti reumatologiche. Oggi abbiamo terapie in grado di migliorare realmente la qualità di vita dei pazienti, ed ecco che la diagnosi precoce assume ancora più significato».
Fabrizio Conti, Ordinario di Reumatologia e Direttore della Lupus Clinic presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ha invece sottolineato la necessità di uniformare l’accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, attraverso strumenti operativi e standardizzati: «In Italia esiste una solida cultura reumatologica e diverse Lupus Clinic attive, ma persistono aree del Paese in cui i pazienti devono spostarsi per accedere alle cure. E’ essenziale garantire prossimità assistenziale e uniformità di accesso. La crescente attenzione della politica verso la reumatologia – ha sottolineato – è un segnale incoraggiante: la comunità scientifica è pronta a fare la propria parte».
A rappresentare il punto di vista dei pazienti è intervenuta Rosa Pelissero, Presidente del Gruppo LES Italiano Odv, la quale ha posto in rilievo la necessità di superare visioni riduttive e stereotipate della patologia, ancora troppo spesso misconosciuta nella sua reale complessità clinica e sociale: «Per molte donne, i sintomi iniziali del lupus vengono spesso sottovalutati, ritardando una diagnosi che deve invece essere tempestiva per evitare danni permanenti. E’ necessario garantire una completa formazione del Medico di Medicina Generale, primo riferimento del paziente, relativamente alle red flags della malattia, e una cultura dell’ascolto più sensibile. Allo stesso tempo – ha sottolineato – occorre promuovere un uso qualificato della telemedicina, integrandola nei percorsi di cura e colmando le disuguaglianze territoriali nell’accesso alle terapie».
-foto ufficio stampa Esperia Advocacy –
(ITALPRESS).

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