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Cronaca

Webuild, Fitch alza il rating a BB+. Salini “Grande soddisfazione”

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ROMA (ITALPRESS) – Fitch ha alzato il rating di Webuild a BB+ dal precedente BB con outlook Stabile, collocando la società a un solo passo dall’investment grade.
Il giudizio espresso, si legge in una nota di Webuild, premia il percorso di crescita e valorizzazione intrapreso con visione e coerenza dal Gruppo negli ultimi anni. Secondo Fitch, l’upgrade è motivato da un solido profilo di business, sostenuto da posizioni di leadership in diversi settori, da un robusto portafoglio ordini pari a 53,4 miliardi di euro a fine 2024 che garantisce una forte visibilità sui ricavi, e da una solida diversificazione geografica. Questo assicura a Webuild “il giusto posizionamento per beneficiare dell’aumento degli investimenti pubblici in infrastrutture in mercati chiave come Europa centrale e settentrionale, Australia, Stati Uniti e Medio Oriente”.
L’upgrade, si legge inoltre, “riflette anche il rafforzamento della struttura finanziaria di Webuild, grazie a contratti meglio strutturati che supportano i margini, un’elevata quota di ricavi provenienti da economie a basso rischio e una minore volatilità del capitale circolante”.
Fitch sottolinea inoltre che la strategia di Webuild “è focalizzata su grandi progetti infrastrutturali complessi e ad alto valore aggiunto, con un elevato contenuto ingegneristico. Il mercato delle infrastrutture si sta affermando sempre più come motore per la crescita economica e la sostenibilità globale, con un forte aumento della domanda di investimenti in infrastrutture a bassa emissione di carbonio per i trasporti, la sicurezza energetica, e per la gestione di risorse critiche, come l’acqua”. In questo contesto dinamico, Webuild “ha saputo cogliere le opportunità creando un solido track record”. Il Gruppo “registra oggi il 90% del backlog construction relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite”.
L’azienda, evidenziano gli analisti, mantiene una solida posizione nel mercato domestico in tutti i suoi settori, accompagnata da una buona visibilità sui ricavi e da una gestione efficace del rischio contrattuale – caratteristiche tipiche delle società di ingegneria e costruzioni con rating investment grade.
Guardando al futuro, Fitch prevede, oltre ad un ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria, un miglioramento dei margini tra il 2026 e il 2028, sostenuto da iniziative di efficienza dei costi e da un portafoglio di contratti ad alto margine acquisiti negli ultimi 12-15 mesi – in particolare in Italia, dove Webuild è la principale società di ingegneria e costruzioni – oltre che dall’espansione della presenza dell’azienda in Australia, anche grazie all’acquisizione di Clough.
“Accogliamo con soddisfazione il riconoscimento di Fitch Ratings: l’upgrade del rating finanziario di Webuild a “BB+” conferma la solidità del nostro modello industriale e la coerenza della
visione strategica che guida ogni nostra scelta in modo coerente da diversi anni – ha commentato l’Amministratore Delegato Webuild Pietro Salini -. Il riconoscimento di un solido profilo di business è stato guidato dalle scelte che effettuiamo ogni giorno per rafforzare la nostra diversificazione geografica, la posizione di leadership in mercati solidi e in diversi settori, raggiungendo un portafoglio ordini che garantisce visibilità di fatturato per i prossimi anni. E’ il risultato degli ultimi anni in termini di impegno, lavoro di una grande squadra nei contesti più difficili e investimenti mirati in sicurezza, innovazione, sostenibilità e capitale umano”.
“Webuild è da tempo azienda di sistema, capofila di un’importante filiera industriale, punto di riferimento per il Paese e per i mercati internazionali. Il Gruppo – ha aggiunto Salini – è capace di generare valore non solo per gli investitori, ma anche per le comunità in cui opera progettando, realizzando e consegnando grandi infrastrutture complesse anche nelle condizioni più sfidanti e in presenza di potenziali instabilità dei mercati. Abbiamo dimostrato di poter affrontare e risolvere complessità emerse a livello globale, grazie a un rigoroso sistema di
governance e a scelte chiare su mercati a basso rischio, in settori ad alto impatto per il prodotto interno lordo che guidano la crescita dei paesi. La fiducia che ci viene riconosciuta dai nostri clienti, pubblici e privati, è il risultato di una continua affidabilità operativa, capacità di delivery e qualità delle nostre opere”, ha proseguito.
“In un contesto globale mutevole, abbiamo dimostrato di saper crescere in modo responsabile e sostenibile, mantenendo visibilità e stabilità nel lungo periodo. Questo traguardo è anche un segnale positivo per le migliaia di imprese e lavoratori che compongono la filiera del settore e lavorano con noi in Italia e nel mondo. Webuild è un volano per l’occupazione e la crescita dei territori, un motore industriale che promuove
sviluppo sostenibile, legalità, competenze e coesione sociale”, ha concluso Salini.
Per il Direttore Generale Webuild Massimo Ferrari “l’upgrade del rating di Webuild da parte di Fitch Ratings a “BB+” con outlook stabile riflette la solidità della struttura finanziaria e la capacità di Webuild di generare cassa in modo sostenibile, anche in contesti macroeconomici complessi. Un risultato che pone il Gruppo a solo un gradino dall’investment grade”.
“Negli ultimi anni è stato rafforzato il profilo di credito attraverso una gestione attenta, una diversificazione geografica bilanciata e una pipeline ordini di alta qualità concentrata in mercati a basso rischio – ha evidenziato Ferrari -. L’accentramento della gestione del working capital, del processo di bidding e del risk management richiedono investimenti in risorse e tecnologia che solo un Gruppo di grande dimensione può fare. Il 2024 si è chiuso con risultati record, superando i target sfidanti previsti per l’anno. Una posizione che ha permesso di rivedere al rialzo i target per il 2025, che prevedeva già obiettivi ambiziosi”, ha proseguito.
“Il miglioramento del rating conferma la fiducia del mercato nella strategia di crescita selettiva e nella disciplina finanziaria che contraddistingue il Gruppo. Obiettivo è ora migliorare ulteriormente gli indicatori chiave, cogliendo le occasioni rappresentate dal forte aumento della domanda di investimenti in infrastrutture sostenibili e mantenendo un approccio prudente e orientato al valore per gli stakeholder”, ha concluso Ferrari.

– foto ufficio stampa Webuild –
(ITALPRESS).

Cronaca

Fedez “La salute mentale è il tema dei prossimi 15 anni”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ho toccato varie periferie e ho cercato di restituire un pò degli ‘achievement’, dei risultati raggiunti nella mia vita, alla periferia che mi ha formato. Insieme al sindaco abbiamo cercato di capire quali potessero essere i progetti da finanziare e in prima battuta a Rozzano ho donato la ristrutturazione di tutto il parco. Abbiamo fatto uno skate park, un campo da basket”. Lo ha detto il rapper Fedez, al congresso nazionale di Forza Italia Giovani, a Roma. “La mia personalissima visione di quello che manca alle periferie è una calendarizzazione di eventi che possano portare il confronto tra le persone e cercare di evitare i grandissimi eventi al centro di Milano. Vi parlo di Milano perchè è la mia città”, ha aggiunto.
“Ormai sono cinque e forse più anni che conduco podcast. Ho maturato una personalissima esperienza statistica – ha detto Fedez, che sul palco ha tenuto un dibattito con Giuseppe Cruciani -. Negli anni non mi sono mai sottratto al confronto e al dibattito con persone con idee diverse dalle mie. Devo constatare che ogni volta che invito persone con posizioni di destra, la controparte di sinistra, l’antagonista, si rifiuta sempre di sedersi al tavolo e di dibattere”.
Il rapper si è poi soffermato sulla salute mentale: “E’ il tema per i prossimi 15 anni. La salute mentale non può essere un lusso, e ad oggi purtroppo lo è. Il bonus psicologo non riesce ad accontentare le richieste che sono enormi – ha aggiunto -, addirittura la distribuzione di psicologi che abbiamo sul territorio non riesce ad esaudire la richiesta che vi è. C’è un lavoro fondamentale da fare, il problema è che al centro del dibattito politico non ho mai sentito parlare di salute mentale, sta a voi secondo me portare al centro questo tema”.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Pole Piastri e prima fila McLaren in Spagna, quinto Hamilton

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BARCELLONA (SPAGNA) (ITALPRESS) – La McLaren domina le qualifiche del Gran Premio di Spagna e monopolizza la prima fila. Oscar Piastri, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nelle prime due manche, completa il lavoro centrando la sua quarta pole stagionale in 1’11″546 e domani sarà affiancato dal compagno di squadra Lando Norris, più lento di poco più di due decimi. Terzo tempo e seconda fila per Max Verstappen su Red Bull, che realizza lo stesso crono di George Russell (Mercedes), a 0″302 da Piastri, ma ottiene una casella migliore avendo concluso il giro buono prima. Ad aprire la terza fila ci sarà invece Lewis Hamilton, che con la sua Ferrari conquista la quinta piazza in griglia a mezzo secondo da Piastri mentre Charles Leclerc è settimo con l’altra Rossa, a 0″585. In mezzo alle due vetture del Cavallino c’è Andrea Kimi Antonelli con la seconda Mercedes, col monegasco che sarà affiancato da Pierre Gasly (Alpine). Chiudono la top ten Isack Hadjar su Racing Bulls e l’eterno Fernando Alonso con la Aston Martin. La grande delusa di giornata è la Williams, con Alexander Albon che non supera il Q2 e partirà undicesimo mentre Carlos Sainz, eliminato nella prima manche, scatterà dalla 18esima casella. Male Yuki Tsunoda, relegato in fondo alla griglia con la sua Red Bull. “Sono molto contento – esulta Piastri dopo la pole – Per ora il weekend è stato ottimo. Abbiamo lavorato molto in serata e la macchina è diventata incredibile. Un anno fa ero andato male qui e vedere cambiare tutto in così poco tempo è molto bello. Sono riuscito a mettere insieme un ottimo giro”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Harper vince a Sestriere, Simon Yates ipoteca il Giro 2025

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SESTRIERE (ITALPRESS) – L’australiano Chris Harper (Team Jayco AlUla) conquista per distacco la ventesima e penultima tappa del Giro d’Italia 2025, la Verres-Sestriere di 205 km, ma a far festa è Simon Yates, che ipoteca la vittoria dell’edizione numero 108 della corsa rosa. Il corridore britannico del Team Visma|Lease a Bike, terzo al traguardo, con un forcing ha staccato l’ex leader Isaac Del Toro e Richard Carapaz, andando a ribaltare la classifica generale nell’ultima occasione utile. Decisiva la fuga iniziale per assegnare la vittoria di tappa, ma tra gli uomini di classifica è successo praticamente di tutto. A 42 km dal traguardo, all’inizio del Colle delle Finestre, ha attaccato Richard Carapaz, alla ruota dell’ecuadoriano maglia rosa Isaac del Toro mentre Simon Yates ha prima accusato per poi raggiungere i due. L’azione del britannico – col passare dei chilometri – è stata devastante, sulla salita è riuscito a guadagnare oltre 4 minuti, decisivi per ribaltare la situazione. Secondo al traguardo Alessandro Verre (Arkea-B&B Hotels), il messicano della UAE Del Toro è arrivato con un ritardo di 7’10” dal vincitore. Domani si chiuderà la corsa con l’arrivo a Roma per un totale di 143 km.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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