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Sinner perfetto contro Lehecka, ora ottavi a Parigi contro Rublev. Cobolli si arrende a Zverev

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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Uno Jannik Sinner ai limiti della perfezione approda agli ottavi di finale del Roland Garros 2025. Il numero 1 del mondo travolge in tre set il ceco Jiri Lehecka: 6-0 6-1 6-2, in un’ora e 34 minuti di gioco, il punteggio in favore del campione azzurro, semifinalista nella scorsa edizione.

Sinner agli ottavi affronterà Andrey Rublev, 17esima testa di serie, che è avanzato senza giocare in seguito al forfait di Arthur Fils (frattura da stress alla schiena per il francese). Sarà il decimo incontro tra Sinner e Rublev, con l’altoatesino avanti 6-3 negli scontri diretti (4-1 negli ultimi cinque confronti).

“Oggi ho giocato molto bene – ammette JannikLehecka ha servito bene e ha fatto molti serve and volley. Avevamo giocato contro già altre volte e sapevo come muovermi. Con Rublev al prossimo turno sarà difficile, ma sono felice di essere agli ottavi”.

Il numero uno del mondo ha dimostrato anche una condizione fisica invidiabile. “Questa mattina mi sentivo bene e pronto fisicamente – aggiunge – Sapevo di poter partire forte, che negli Slam è molto importante. In campo mi sentivo alla grande, anche grazie alle indicazioni del mio team”.

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COBOLLI SI ARRENDE A ZVEREV

Flavio Cobolli si ferma al terzo turno a Parigi. Il romano, reduce dal trionfo nell’Atp 500 di Amburgo, si arrende in tre set al finalista della passata edizione Alexander Zverev. 6-2 7-6(4) 6-1, in due ore e mezza di gioco, il punteggio in favore del numero 3 del mondo, che agli ottavi di finale affronterà Tallon Griekspoor. L’olandese ha eliminato in cinque set lo statunitense Ethan Quinn.

ERRANI E PAOLINI AGLI OTTAVI

Prosegue la marcia di Sara Errani e Jasmine Paolini nel torneo di doppio femminile al Roland Garros. Sulla terra rossa parigina dove la scorsa estate hanno conquistato uno storico oro olimpico, le due azzurre si sono imposte al secondo turno sulla coppia formata dalla neozelandese Lulu Sun e dalla cinese Yue Yuan per 7-5 6-2.

Seconde favorite del seeding, Errani e Paolini affronteranno negli ottavi Beatriz Haddad Maia e Laura Siegemund, che hanno raggiunto i quarti a Madrid nell’ultimo torneo giocato prima del Roland Garros, e gli ottavi nel primo Slam della stagione, all’Australian Open.

AVANTI ANCHE BOLELLI-VAVASSORI

Senza concedere nemmeno una palla break Simone Bolelli e Andrea Vavassori si guadagnano un posto negli ottavi del torneo di doppio maschile al Roland Garros. Gli azzurri hanno sconfitto 6-3 6-4 l’indiano N.Sriram Balaji (n.68 nel ranking di doppio) e il messicano Miguel Reyes-Varela (n.65) vincendo complessivamente 20 punti in più, 68 contro 48.

Al prossimo turno se la vedranno con gli australiani Matthew Ebden e John Peers che insieme, proprio al Roland Garros, hanno conquistato l’oro olimpico in doppio un anno fa. Quest’anno, però, non avevano ancora mai vinto due partite di fila prima di questo torneo. Quarti nella Race di doppio, la classifica basata sui soli risultati stagionali delle coppie nel circuito maschile, Bolelli e Vavassori puntano a fare meglio della finale raggiunta dodici mesi fa (stoppati da Arevalo/Pavic). Prima del Roland Garros, ad Amburgo, hanno celebrato il terzo titolo in stagione, in sesto in carriera come coppia.

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IL PROGRAMMA DI DOMENICA

Domani Lorenzo Musetti scenderà in campo contro Holger Rune negli ottavi di finale del Roland Garros. I due si sfideranno nell’ultimo match di giornata sul Philippe-Chatrier (non prima delle 20.15). Jasmine Paolini aprirà il programma sempre sul Philippe-Chatier contro Elina Svitolina (11.00). Alcaraz-Shelton terzo match dalle 11.00 dopo Paolini-Svitolina e Swiatek-Rybakina.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Atp Vienna, Sinner conquista un posto in finale: battuto in due set De Minaur

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VIENNA (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner è il primo finalista dell’”Erste Bank Open”, torneo Atp 500 con montepremi totale pari a 2.736.875 euro, in corso sui campi in duro di Vienna. Il 24enne fuoriclasse altoatesino, numero 2 del ranking mondiale e primo favorito del tabellone, si è imposto in semifinale sull’australiano Alex De Minaur, numero 7 della classifica Atp e tre del seeding, con il punteggio di 6-3 6-4. Nella seconda semifinale si sfideranno l’altro azzurro Lorenzo Musetti, n.8 del mondo e 4 del torneo, ed il tedesco Alexander Zverev, n.3 Atp e 2 del tabellone.

“Sono entrato in campo per giocare e servire bene: il primo set è stato molto fisico, sono contento di aver vinto in due partite”, ha dichiarato Sinner nell’intervista post-match. “Lui sa cosa fare e come mettermi pressione – prosegue il numero 2 del mondo – Quando non servi molto bene bisogna giocare ogni palla e punto, ho fatto tanti piccoli cambiamenti ma sono soddisfatto per come ho gestito l’incontro e di essere in finale”. Una finale che Sinner giocherà contro Musetti o Zverev: “In questa settimana un po’ ho speso anche per le aspettative che ho e per quelle della gente, cerco di giocare al meglio che posso. Sono arrivato piuttosto in ritardo, ho cercato di gestire al meglio ogni giorno e domani sarà una partita molto difficile. Sono contento, speriamo in una bella finale”, conclude il fuoriclasse altoatesino.

– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

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Il Parma ferma il Como, pareggio a reti bianche al Tardini

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PARMA (ITALPRESS) – Il Como non va oltre lo 0-0 nella trasferta di Parma, in un match valido per l’ottava giornata di Serie A. Prestazione generosa della formazione di Cuesta, vicina al colpo grosso con Cutrone, fermato dalla traversa nel primo tempo, e Del Prato, murato da Butez nel finale. Undici di Fabregas particolarmente impreciso in fase di impostazione e rifinitura. Il Como si porta a 13 punti, il Parma sale a 7 punti e conquista un buon punto in ottica salvezza.

Buon avvio dei padroni di casa, che mettono in apprensione la retroguardia ospite e sfiorano il vantaggio al 14′ con un colpo di testa di Cutrone fermato solo dalla traversa. Como molto impreciso in impostazione e Parma molto attivo sulle seconde palle. In chiusura di prima frazione Bernabé manca il bersaglio grosso in piena area di rigore su invito di Britschgi. Fabregas lascia negli spogliatoi Caqueret e Vojvoda passando dalla difesa a 3 al canonico 4-2-3-1 inserendo Kuhn e il rientrante Diao.

Il Como ritrova linfa in fase offensiva, ma il Parma concede le briciole e si rende pericoloso in ripartenza con le combinazioni tra Pellegrino e Cutrone. L’occasione più grande ce l’ha il Parma con Del Prato murato da Butez in una mischia su punizione dal cerchio di centrocampo battuta da Suzuki. Al Tardini si chiude senza la reti la sfida tra i due tecnici spagnoli.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PARMA (4-4-2): Suzuki 6; Del Prato 6.5, Circati 6, Valenti 6, Britschgi 6; Estevez 6.5, Keita 6.5, Bernabé 6.5 (31’st Hernani 6), Ordonez 6 (31’st Sorensen 6); Cutrone 6.5 (45’st Djuric sv), Pellegrino 5.5 (31’st Benedyczak 6). In panchina: Corvi, Rinaldi, Lovik, Begic, Cremaschi, Troilo, Trabucchi, Cardinali. Allenatore: Cuesta 6.5.

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COMO (3-5-1-1): Butez 6.5; Smolcic 5.5, Diego Carlos 6, Kempf 6; Vojvoda 5.5 (1’st Diao 6), Da Cunha 5.5 (27’st Baturina 6), Perrone 6, Caqueret 6 (1’st Kuhn 6), Moreno 5.5; Paz 5.5; Morata 5.5 (27’st Douvikas 6). In panchina: Vigorito, Cavlina, Valle, Goldaniga, Ramon, Posch, Addai, Le Borgne, Van der Brempt, Cerri. Allenatore: Fabregas 5.5.

ARBITRO: Chiffi di Padova 6.
NOTE: pomeriggio sereno, campo in discrete condizioni. Ammoniti: Diego Carlos. Angoli: 3-3. Recupero: 1′, 5′.

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(ITALPRESS).

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Prima gioia casalinga per l’Udinese, 3-2 al Lecce

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UDINE (ITALPRESS) – Dopo oltre sette mesi, l’Udinese ritrova i tre punti davanti al proprio pubblico nella sfida vinta per 3-2 contro il Lecce. Un digiuno lungo, per gli uomini di Kosta Runjaic, interrotto proprio nel momento migliore: la vittoria nell’ottava giornata di Serie A, infatti, permette ai friulani di fare un bel balzo in avanti, portandosi momentaneamente all’ottavo posto. Si interrompe a tre, invece, la striscia positiva di partite a punti per i salentini, che di fatto non scendono in campo nel primo tempo e non riescono a completare la rimonta nel secondo.

Nella prima frazione, infatti, dopo un primo quarto d’ora senza emozioni, si accende il talento di Atta, che con due assist favorisce altrettanti gol. Al 16′, con un esterno delizioso, premia l’inserimento di Karlstrom, che sorprende un Berisha troppo morbido e batte Falcone; poi, al 37′, il fantasista francese si muove sull’out di sinistra e mette in mezzo per il colpo di testa di Davis. Un gol, il secondo, che è arrivato in un momento positivo per i salentini, che avevano provato a tenere l’Udinese nella sua area di rigore, pur senza creare grandi occasioni da rete.

Ma la reazione degli uomini di Di Francesco è proseguita nella ripresa, in cui gli ospiti sono tornati in campo con un buon piglio. Un momento positivo premiato al 59′ dal gol che ha dimezzato lo svantaggio: a segnarlo è stato Berisha direttamente su punizione, sfruttando anche l’intervento tutt’altro che efficace di Okoye. Il Lecce spinge e, per forza di cose, si sbilancia: da una ripartenza su calcio d’angolo all’89’ nasce il gol di Buksa, che trova la sua prima rete in campionato con un bel tocco sotto dopo la bella cavalcata di Bayo. A rendere ancora più grande il rimpianto del Lecce per il primo tempo ci pensa N’dri, che al 96′, a tempo ampiamente scaduto, trova uno splendido gol dal vertice dell’area. Non c’è più tempo: il Lecce accarezza la rimonta ma a portare a casa tre punti sudatissimi è l’Udinese.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

UDINESE (3-5-2): Okoye 5.5; Goglichidze 6, Kabasele 6, Solet 5.5 (15′ st Bertola 6); Zanoli 6 (41′ st Ehizibue sv), Ekkelenkamp 5.5 (31′ st Piotrowski 6), Karlstrom 6.5, Atta 7.5, Kamara 6.5; Zaniolo 6.5 (15′ st Bayo 6.5), Davis 7 (1′ st Buksa 7). In panchina: Sava, Padelli, Palma, Zemura, Modesto, Lovric, Zarraga, Miller, Gueye. Allenatore: Runjaic 6.

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LECCE (4-3-3): Falcone 6; Veiga 6, Gaspar 5.5, Tiago Gabriel 5, Gallo 5.5; Helgason 5.5 (1′ st N’dri 7), Ramadani 6, Berisha 6 (31′ st Maleh 6); Pierotti 6 (41′ st Sala sv), Stulic 5 (21′ st Camarda 6), Tete Morente 5 (1′ st Banda 6). In panchina: Fruchtl, Samooja, Ndaba, Siebert, Kouassi, Coulibaly, Pierret, Drame. Allenatore: Di Francesco 5.5.

ARBITRO: Feliciani di Teramo 6.
RETI: 16′ pt Karlstrom, 37′ pt Davis; 14′ st Berisha, 44′ st Buksa, 51′ st N’dri.
NOTE: serata serena, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Stulic, Davis, Gaspar, Buksa. Angoli: 8-4 per il Lecce. Recupero: 2′; 5′.

– Foto Image –
(ITALPRESS).

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