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Europei U21, Baldanzi segna e Desplanches para: l’Italia batte la Romania 1-0

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TRNAVA (SLOVACCHIA) (ITALPRESS) –  Inizia con una vittoria il percorso dell’Italia agli Europei Under 21, in corso in Slovacchia: all’Anton Malatinsky Stadium di Trnava termina per 1-0 la partita contro la Romania.

Nunziata lascia in panchina, almeno dall’inizio, Coppola e Casadei, mentre davanti dà fiducia a Koleosho, subito tra i più attivi, svariando su tutto il fronte d’attacco e provando due volte il tiro, in entrambi i casi senza impensierire troppo Sava. La Romania risponde con gli squilli di Grameni (murato da Pirola) e Stoica (colpo di testa senza coordinazione). Al 26′ arriva il gol che sblocca il risultato: Ghilardi apre per Ruggeri, che poi serve Baldanzi, bravo a trafiggere Sava in diagonale. Il tiro del romanista, fin lì un po’ in ombra, al pari di Gnonto (apparso un po’ spaesato nel ruolo di centravanti), entra anche con l’aiuto di una leggera deviazione di Ignat, che beffa il portiere avversario. Al 44′, break di Fabbian che serve Baldanzi, altruista nel servire Koleosho che chiude il tiro colpendo il palo. Dal raddoppio sfiorato al brivido nel finale di primo tempo: sul cross di Grameni, Ndour non vede l’arrivo di Ignat e calcia la gamba dell’avversario. Al greco Fotias serve l’on-field review, ma il rigore è netto: Desplanches, però, indovina l’angolo scelto da Munteanu e para.

In avvio di ripresa, cresce sempre più la supremazia territoriale dell’Italia, a cui forse manca solo la finalizzazione. Baldanzi viene anticipato all’ultimo a pochi metri dalla porta, poi Pirola di testa manca di poco il bersaglio: in mezzo, al 61′, il gol annullato a Stoica per fuorigioco dopo la spizzata di Grameni sul cross di Popescu. Al 66′, Baldanzi fa partire un sinistro potente su cui è ottimo l’intervento di Sava, aiutato anche dal palo. L’Italia gestisce bene e non rischia quasi più nulla, se non con una deviazione di Ndour che rischia l’autogol colpendo la propria traversa, in un’azione comunque fermata vista la posizione di fuorigioco di Munteanu, e pochi altri lampi che non hanno portato a occasioni importanti. Almeno fino al 91′, quando Mitrov vede Desplanches fuori dai pali ma spreca tutto mandando sul fondo il tentativo di pallonetto.

Una beffa che sarebbe stata del tutto immeritata per gli azzurrini, protagonisti di un avvio nel complesso convincente. Sabato sera la squadra di Nunziata andrà alla ricerca di conferme in una sfida che si preannuncia molto complicata contro i padroni di casa della Slovacchia, sconfitti all’esordio per 2-3 contro la Spagna.

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NUNZIATA “VITTORIA IMPORTANTE”

“Era importantissima, la prima partita dei gironi è sempre fondamentale. Non è mai facile, perché incontri squadre organizzate. Abbiamo fatto molte cose buone, qualcosa è da correggere. I ragazzi sono stati bravi. Ci è andata bene perché Desplanches ha parato il rigore, è stato molto bravo. Potevamo chiuderla prima, invece di soffrire così fino alla fine”. Così Carmine Nunziata, ai microfoni di Rai Sport, dopo la vittoria per 1-0 dell’Italia contro la Romania nella prima giornata della fase finale degli Europei Under 21, in corso in Slovacchia.

IL TABELLINO

ITALIA (4-3-2-1): Desplanches 7; Zanotti 6 (42′ st Kayode sv), Ghilardi 6.5, Pirola 7, Ruggeri 6.5; Fabbian 6.5, Prati 6, Ndour 6; Baldanzi 7 (41′ st Pisilli sv), Koleosho 7 (18′ st Ambrosino 6); Gnonto 5.5 (18′ st Casadei 6). In panchina: Zacchi, Sassi, Coppola, Turicchia, Doumbia, Guarino, Fazzini, Bianco. Allenatore: Nunziata 7.

ROMANIA (4-3-3): Sava 6.5; Strata 5.5 (16′ st Sirbu 6), Ignat 5.5 (1′ pt Perianu 5.5), Ilie M. 6, Borza 6; Corbu 5.5 (1′ st Popescu 6), Akdag, Grameni 6.5 (43′ st Mitrov sv); Stoica 6.5 (16′ st Burnete 5.5), Munteanu 5.5, Ilie R. 6. In panchina: Hindrich, Rafaila, Amzar, Dutu, Vulturar, Mihai. Allenatore: Pancu 5.5.

ARBITRO: Vassilis Fotias (Grecia) 6.
RETE: 26′ pt Baldanzi.
NOTE: cielo sereno; terreno di gioco in ottime condizioni.
Al 48′ pt Desplanches para un rigore calciato da Munteanu.
Ammoniti: Munteanu, Grameni, Fabbian.
Angoli: 6-4 per la Romania.
Recupero: 1′; 3′.

LA SPAGNA BATTE LA SLOVACCHIA ALL’ULTIMO RESPIRO

Una vittoria all’ultimo respiro, tanti gol e una mezza sorpresa appena sfiorata. Inizia con questi ingredienti l’Europeo Under 21 aperto oggi a Bratislava dalla gara inaugurale tra i padroni di casa della Slovacchia e la Spagna, vicecampione in carica e tra le grandi favorite per il titolo continentale. Le furie rosse partono subito bene e si portano sullo 0-2 grazie alle reti di Pubill e Mateo Joseph che, al 16° e al 18°, piazzano un 1-2 che dava l’impressione di poter essere micidiale. Nella ripresa, invece, i padroni di casa reagiscono e la riaprono subito. Al 3° accorcia le distanze Kopasek, cinque minuti più tardi pareggia, su rigore, il trequartista del Verona, Tomas Suslov. La gara scivola via sul pareggio, ma al 90° il colpo di testa di Tarrega regala i tre punti alla Spagna e la sconfitta con beffa alla Slovacchia.

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-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Juve-Milan termina 0-0, Pulisic sbaglia un penalty

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TORINO (ITALPRESS) – Termina senza reti il posticipo della domenica tra Juventus e Milan. Il rigore sbagliato da Pulisic e gli errori sotto porta di Leao graziano gli uomini di Tudor, che possono forse uscire “più soddisfatti” da questa partita, per il risultato, rispetto ai loro rivali, che hanno invece da recriminare. Per i bianconeri solo un grande squillo di Gatti, con grande risposta del portiere dei rossoneri.
L’avvio è tutt’altro che spettacolare, con le due squadre che si studiano senza creare grossi grattacapi alle difese avversarie. Al 29′, l’ex di turno Rabiot ci prova con un destro dalla distanza che termina alto sopra la traversa. Due minuti più tardi, Gimenez si rende protagonista di un’azione in solitaria che lo porta alla conclusione con il mancino, sulla quale Di Gregorio interviene in due tempi. Al 43′, Pavlovic si avventura in avanti, si allarga sulla sinistra e crossa al centro pescando Gimenez, il quale anticipa Rugani e va a colpire di testa, mettendo però a lato. Il primo tempo si chiude senza grosse emozioni.
In avvio di ripresa, dopo nemmeno tre minuti, Conceicao crossa in mezzo e la palla schizza sul destro di Gatti, ma Maignan è strepitoso a sbarrargli la strada con una parata decisiva. Quattro minuti dopo, la partita potrebbe subire una svolta quando Gimenez viene atterrato in area da Kelly. L’arbitro indica il dischetto, ma Pulisic fallisce la grande occasione sparando alto il rigore. Al 22′, il neo entrato Leao vede Di Gregorio fuori dai pali e ci prova da metà campo, ma la palla si alza troppo sopra la traversa. Il portoghese ha una grande occasione al 28′, ma a pochi passi dalla porta calcia fuori con il mancino, vanificando un assist dalla destra di Pulisic. L’ultima grande chance è ancora per Leao, che al 45′ viene servito da Modric con una grande imbucata ma strozza il destro e si fa neutralizzare il tentativo da Di Gregorio. Il risultato non cambierà più. I rossoneri scendono così in terza posizione, con 13 punti all’attivo, a -2 da Napoli e Roma. I bianconeri vanno invece a quota 12 e vengono raggiunti dall’Inter.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Il Napoli batte in rimonta il Genoa, 2-1 al Maradona

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NAPOLI (ITALPRESS) – Dopo una prima frazione sottotono, il Napoli gioca un super secondo tempo e ribalta un buon Genoa, vincendo 2-1 al Maradona. La rimonta porta le firme di Anguissa e Hojlund; l’iniziale vantaggio degli ospiti era stato siglato dal teenager Ekhator. Conte perde per infortunio prima Lobotka poi Politano, ma può quantomeno godersi una prestazione convincente di De Bruyne, partito inizialmente dalla panchina.
Nel primo tempo il Napoli mette in campo poche idee e molta imprecisione, nonostante un avvio inizialmente incoraggiante. Nei dieci minuti iniziali, infatti, i padroni di casa sfiorano in due occasioni il vantaggio. Nel tentativo di liberare l’area di rigore al 7′, Marcandalli rinvia addosso a Hojlund e la palla si indirizza pericolosamente verso la porta di Leali, uscendo di pochissimo a lato. Tre minuti più tardi, Politano sul secondo palo non riesce col piede debole a segnare da distanza ravvicinata. Da lì in poi il Napoli fatica a costruire azioni pericolose, trovandosi di fronte a un Genoa molto solido, intenso e pericoloso in contropiede. Gli sforzi del Grifone vengono premiati al 34′, quando il 2006 Jeff Ekhator segna l’1-0 e gela il Maradona: il gol nasce da una sgroppata di Norton-Cuffy che lascia sul posto Oliveira e serve la punta rossoblù che finalizza di tacco. Per il Napoli piove sul bagnato, perchè, oltre alla rete subita, Conte paga dazio anche sul piano degli infortuni. Al 44′, infatti, Lobotka dà forfait, a seguito di un problema muscolare: a inizio ripresa, poi, si fa male anche Politano.
Nonostante la tanta sfortuna, la squadra di Conte cambia marcia nel secondo tempo e mette all’angolo un Genoa sempre più sulle gambe col passare dei minuti. La rete del pari arriva al 57′ e la realizza Anguissa, il più veloce a deviare in porta un pallone vagante in area. Il Napoli macina occasioni da gol, asfissiando gli ospiti nella propria meta campo. Dopo un miracolo di Leali su Di Lorenzo, un gol annullato ad Hojlund per fuorigioco e un palo colpito, alla fine l’insistenza dei partenopei porta alla rete del 2-1. A far esultare i tifosi di casa ci pensa ancora Hojlund che dà così continuità alla doppietta realizzata in settimana in Champions: al 75′ il danese segna in tap-in dopo il grande intervento di Leali su Anguissa. Il Napoli gestisce il finale senza patemi e porta a casa una vittoria fondamentale che le permette il ritorno in vetta alla classifica.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Masters 1000 Shanghai, Sinner si ritira in preda ai crampi: Griekspoor agli ottavi

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ROMA (ITALPRESS) – Giornata amara per Jannik Sinner. L’azzurro si è ritirato nel corso del terzo set del match dei sedicesimi di finale del “Rolex Shanghai Masters”, il penultimo Masters 1000 della stagione, con montepremi totale pari a 9.193.540 dollari, in corso sui campi in cemento della capitale economica della Cina.

Il tennista altoatesino, numero 2 del mondo e secondo favorito del seeding (in realtà primo favorito dopo il forfait all’ultimo minuto di Carlos Alcaraz), ha ceduto di fronte all’olandese Tallon Griekspoor, 31 del ranking Atp e 27esima forza del tabellone, a causa dei crampi.

L’azzurro aveva vinto il primo set per 7-6 (3). Poi nella seconda frazione è arrivato a due punti dal match, prima di arrendersi per 7-5. Infine, nella terza frazione ha cominciato ad accusare problemi, soprattutto per crampi alla gamba destra. Quindi, sul 3-2 in favore dell’olandese, è stato costretto ad alzare bandiera bianca.

DJOKOVIC AVANZA

Novak Djokovic ha raggiunto gli ottavi di finale a Shanghai. Il quattro volte campione dell’unico Masters 1000 asiatico (il serbo ha vinto nel 2012, 2013, 2015 e 2018) ha superato in rimonta il qualificato Yannick Hanfmann per 4-6 7-5 6-3. Tra Djokovic e i quarti di finale c’è ora lo spagnolo Jaume Munar. Si è ritirato anche David Goffin. Il belga ha alzato bandiera bianca contro Gabriel Diallo (sul 3-0 in favore del canadese). Avanzano agli ottavi infine anche Rune, Bergs e il francese Giovanni Mpetshi Perricard, che ha sconfitto Taylor Fritz per 6-4 7-5.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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