Economia
FS, Donnarumma “Rete ferroviaria datata, stiamo correndo. In sei mesi +15% investimenti sul 2024”
Pubblicato
3 mesi fa-
di
Redazione
RIMINI (ITALPRESS) – “Abbiamo una rete ferroviaria molto importante in Italia” che “quest’anno compie 120 anni”, è “abbastanza datata” e “nel tempo non è stata tutta ristrutturata. Il che significa che bisogna correre e in questi anni si sta correndo”. Così Stefano Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane, al Meeting di Rimini.
“Il piano di sviluppo delle infrastrutture ferroviarie che abbiamo congegnato insieme al ministero e presentato il 12 dicembre dell’anno scorso cuba circa 100 miliardi in 5 anni. Siamo in corso di svolgimento di questo piano, abbiamo l’anno scorso raggiunto il record storico di investimenti delle Ferrovie con 17,5 miliardi di investimenti, i primi sei mesi di questo anno ci vedono già al 15% in più rispetto all’anno precedente”, ha spiegato sugli investimenti da record.
“I cantieri di quest’estate sono stati oltre 1200, non abbiamo mai fermato i treni e abbiamo comunicato per tempo a tutti i viaggiatori sin da febbraio-marzo che ci sarebbero stati tempi di percorrenza maggiori su alcune tratte. Nel corso del mese di settembre gradatamente si chiuderanno”, ha raccontato. “Abbiamo avuto lo stesso volume di passeggeri dell’anno prima, però abbiamo avuto il 10% di puntualità in più, con giornate come quella di ieri nella quale sulla direttissima abbiamo raggiunto il 100% di puntualità nei 10 minuti”, ha aggiunto. “L’obiettivo europeo è raddoppiare il numero di cittadini raggiunti dall’alta velocità: il nostro obiettivo non può essere questo perché siamo già a valori elevatissimi, quindi per noi sarà +30% dei cittadini raggiunti dall’alta velocità”.
– foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Potrebbero interessarti
-
Bankitalia “Prospettive crescita contenute, debito pubblico fattore vulnerabilità”
-
Coppa Davis, Berrettini batte Collignon e conquista il primo punto: Italia avanti 1-0 sul Belgio
-
Garante della Privacy, il Collegio “Mai al corrente della richiesta di controllo dei dati dei dipendenti”
-
Cina, pubblicato rapporto di think tank “Economia delle Contee nella Nuova Era”
-
Ucraina, von der Leyen “Proseguiremo il sostegno per tutto il tempo necessario”
-
Ponte sullo Stretto, un “Continente sommerso” da 4,1 mld ridisegna il Sud
Economia
Bankitalia “Prospettive crescita contenute, debito pubblico fattore vulnerabilità”
Pubblicato
2 ore fa-
21 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Dalla scorsa primavera, i prezzi delle attività più rischiose nei mercati finanziari internazionali sono “notevolmente saliti” e “la volatilità è tornata su livelli molto bassi, nonostante la perdurante incertezza e le tensioni geopolitiche”. Il rischio di “correzioni improvvise è aumentato”, soprattutto “qualora le valutazioni si discostassero dai fondamentali economici”, ma “gli investitori appaiono particolarmente fiduciosi, malgrado l’elevata incertezza del quadro macroeconomico globale e i profondi cambiamenti in ambito geopolitico”. E’ il quadro tracciato dal secondo Rapporto di Stabilità Finanziaria del 2025 di Bankitalia.
In Italia, i rischi per la stabilità finanziaria riconducibili a fattori interni “permangono contenuti”, mentre “sono non trascurabili quelli connessi con l’instabilità a livello internazionale”. Il quadro macrofinanziario “è rimasto complessivamente stabile rispetto allo scorso aprile” e beneficia “della moderata ripresa del credito, della tenuta dei redditi da lavoro, della bassa disoccupazione, della prudente impostazione della politica di bilancio, del contenuto debito privato e della posizione creditoria netta sull’estero”. Le prospettive di crescita “restano tuttavia contenute e soggette a rischi legati prevalentemente a fattori esterni”, rileva il Rapporto. “Da un lato, la tenuta dei redditi da lavoro, la bassa disoccupazione, la posizione netta sull’estero largamente creditoria e il debito privato contenuto costituiscono elementi di forza. Dall’altro lato, l’elevato debito pubblico rimane un fattore di vulnerabilità.
Per assicurare una sua significativa riduzione in rapporto al prodotto sarà necessario combinare azioni concrete per sostenere la crescita con il mantenimento della prudente gestione delle finanze pubbliche, uno dei fattori alla base delle recenti revisioni al rialzo del merito di credito del Paese”.
Per le famiglie “i rischi restano contenuti”. L’incertezza sulle prospettive economiche “si riflette su una propensione al risparmio ancora superiore ai livelli precedenti la pandemia”, spiega Bankitalia. “Nonostante l’accelerazione del credito, l’indebitamento in rapporto al reddito ha continuato a ridursi, portandosi su valori storicamente bassi. La dinamica dei prestiti riflette soprattutto quella dei mutui, erogati prevalentemente a tasso fisso”. Per le imprese, le condizioni finanziarie delle imprese “rimangono complessivamente buone, sostenute dalla redditività e da un indebitamento che ha continuato a ridursi in rapporto al PIL”.
Anche il credito “ha mostrato segnali di ripresa, dopo una fase di contrazione iniziata nel 2023”. La crescita “è stata trainata dalle grandi imprese, ma si è osservata anche per quelle più solide tra le minori”. Complessivamente, “le condizioni finanziarie delle imprese rimangono buone, sostenute dalla redditività e da un indebitamento che ha continuato a ridursi in rapporto al PIL”. L’andamento del credito finora ha “risentito in misura limitata dell’innalzamento dei dazi statunitensi”: dalla fine dello scorso anno, rileva Bankitalia, la domanda di finanziamenti da parte delle imprese attive nei settori più esposti alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti è stata “solo leggermente inferiore rispetto a quella relativa al resto dell’economia”.
Le condizioni del sistema bancario “sono nell’insieme solide. Gli indicatori di mercato rimangono favorevoli e migliori di quelli dei principali intermediari dell’area dell’euro. La redditività, ancora elevata nell’anno in corso, è prevista in moderata diminuzione nel prossimo biennio”. Per il settore assicurativo, “la patrimonializzazione si è rafforzata. E’ proseguito il miglioramento della redditività e delle condizioni di liquidità, favorito dal significativo incremento della raccolta premi e dalla diminuzione dei riscatti”.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).
Economia
Cristian Camisa confermato presidente di Confapi
Pubblicato
4 ore fa-
21 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Cristian Camisa è stato confermato presidente di Confapi per il prossimo triennio nel corso dell’Assemblea generale privata svoltasi oggi al Parco dei Principi Grand Hotel di Roma. Piacentino, 51 anni, Camisa è presidente e amministratore delegato della T.T.A., azienda che opera nel settore meccanico. Alla guida della Confederazione italiana della Piccole e Medie industrie private italiane da novembre del 2022, è attualmente anche membro del Cese, il Comitato Economico e Sociale Europeo.
“Sono commosso e onorato – le prime parole del presidente Camisa dopo l’elezione – Ringrazio l’assemblea e tutte le imprenditrici e imprenditori di Confapi per la fiducia che mi è stata rinnovata. Una grande responsabilità nel rappresentare una parte così importante del sistema produttivo italiano in un momento storico così delicato e carico di sfide, tra cui quelle legate a innovazione e sostenibilità, per continuare a essere competitivi sui mercati internazionali. Continueremo a portare avanti con ancora più forza e determinazione le istanze delle nostre imprenditrici e dei nostri imprenditori, staremo loro vicini, saremo il megafono delle loro esigenze senza compromessi e alchimie dialettiche”.
Nel corso del suo intervento in Assemblea, Camisa ha ricordato i risultati conseguiti in questo triennio da Confapi. “Abbiamo consolidato in modo significativo – ha detto – il nostro ruolo nel sistema della rappresentanza imprenditoriale italiana, ampliando la nostra presenza non solo nei principali tavoli decisionali nazionali, ma anche in quelli europei. Siamo rientrati nel Cnel, siamo stati riconfermati al Cese e siamo stati nominati nella Cabina di regia del Piano Mattei e dell’Internazionalizzazione. Sempre sul fronte dell’internazionalizzazione abbiamo stipulato protocolli d’intesa con Sace e Simest e collaboriamo fattivamente con Ice per supportare le nostre aziende per massimizzare l’efficacia delle azioni internazionali sotto ogni punto di vista. Sul fronte della bilateralità, vero pilastro del welfare e dell’assistenza sanitaria per i nostri dipendenti, collaboriamo con Cgil, Cisl e Uil”.
Il Presidente ha quindi presentato il programma strategico per il suo prossimo mandato che metterà i territori ancora di più al centro della Confederazione. “La ricchezza di Confapi – ha sottolineato – risiede proprio nella pluralità dei nostri territori: farli dialogare, metterli in rete e valorizzarne le specificità significa rendere l’Associazione più forte, più rappresentativa e al servizio di chi fa impresa. Promuoveremo un’agenda di dialogo e proposte per affrontare le crisi industriali del Centro-Nord, il cuore produttivo del Paese, rafforzare le filiere, sostenere la transizione verde e digitale nonché valorizzare il capitale umano come leva di competitività e coesione. Per il Sud del Paese, invece, avvieremo un progetto che punterà su legalità, innovazione, reti e sviluppo sostenibile, creeremo sportelli territoriali e percorsi di formazione per dirigenti. Continueremo a svolgere il nostro ruolo all’interno delle Istituzioni, italiane ed europee, e a incidere sulle politiche industriali, promuovendo un modello di sviluppo fondato su innovazione, equità e competitività”.
“I prossimi tre anni saranno fondamentali per rimanere competitivi sui mercati nazionali e internazionali. Per farlo – ha concluso – vogliamo sempre di più essere un punto di riferimento come l’unica vera Confederazione della piccola e media industria privata italiana”.
L’assemblea di Confapi ha eletto all’unanimità Filiberto Martinetto presidente emerito della Confederazione che prende il posto di Maurizio Casasco che da oggi non ricopre più alcun ruolo all’interno di Confapi. Martinetto, 91 anni, è uno dei pilastri di CONFAPI dove ricopre l’incarico di Tesoriere nonché di Presidente della Commissione dei Saggi.
– Foto ufficio stampa Confapi –
(ITALPRESS).
Economia
Caltagirone Editore, Roberto Napoletano torna alla direzione del Messaggero. Vincenzo Di Vincenzo guiderà Il Mattino
Pubblicato
4 ore fa-
21 Novembre 2025di
Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Caltagirone Editore rende noto che, a partire dal 2 dicembre, Roberto Napoletano assumerà l’incarico di direttore de Il Messaggero. Nato a La Spezia nel 1961, Napoletano torna alla guida del quotidiano di Roma che ha già diretto dal 2006 al 2011 passando successivamente alla direzione de Il Sole 24 Ore. Dall’aprile del 2024 Napoletano ha ricoperto il ruolo di direttore de Il Mattino di Napoli. L’editore ringrazia il direttore uscente, Massimo Martinelli, che assumerà la direzione del master in Giornalismo e Media Communication “Paolo Graldi” e rivolge a Napoletano i migliori auguri di buon lavoro.
Inoltre, a decorrere dal prossimo 2 dicembre, Vincenzo Di Vincenzo sarà il direttore del quotidiano Il Mattino. Nato a Napoli nel 1959, Di Vincenzo ha svolto la sua carriera all’interno dell’agenzia Ansa dove ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità a Napoli, Roma e Milano. Dallo scorso 27 maggio Di Vincenzo ha ricoperto il ruolo di vice direttore del quotidiano. L’editore rivolge a Vincenzo Di Vincenzo i migliori auguri di buon lavoro e ringrazia il direttore uscente Roberto Napoletano.
– Foto IPA Agency –
(ITALPRESS).

ITALPRESS ECONOMY – 21 NOVEMBRE
PRONTO METEO – PREVISIONI PER 22 NOVEMBRE 2025
TG ECONOMIA ITALPRESS – 21 NOVEMBRE
AMERICA WEEK – 21 NOVEMBRE
LA SALUTE VIEN MANGIANDO – 21 NOVEMBRE
TG NEWS ITALPRESS – 21 NOVEMBRE 2025
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 22 NOVEMBRE
Bankitalia “Prospettive crescita contenute, debito pubblico fattore vulnerabilità”
Coppa Davis, Berrettini batte Collignon e conquista il primo punto: Italia avanti 1-0 sul Belgio
Garante della Privacy, il Collegio “Mai al corrente della richiesta di controllo dei dati dei dipendenti”
La Commissione europea autorizza l’acquisizione di Versace da parte di Prada
IL NUOVO RETTORE DELL’UNIVERSITÀ DI PAVIA, ALESSANDRO REALI, PRESENTA LA SQUADRA DI PRORETTORI E DELEGATI PER I PROSSIMI SEI ANNI
Morto a 69 anni il tecnico del Boca Juniors Miguel Angel Russo
L’Aula del Senato ha approvato il ddl per la riforma dell’esame di maturità, il provvedimento passa alla camera
Ue, Labriola (Tim) “Serve coraggio, l’inazione non è un’opzione”
Camst riduce di 163mila KWh i consumi di energia, ecco il bilancio di sostenibilità 2024
Top Manager Reputation, per la prima volta in vetta Mazzoncini. Sul podio Descalzi e Berlusconi
Altro pareggio in Champions per la Juventus, 2-2 tra i rimpianti con il Villarreal
Mediobanca, Fitch rivede il rating allineandolo a quello di MPS
Sinner si avvicina ad Alcaraz in vetta: ecco il ranking Atp aggiornato dopo Pechino e Tokyo
ITALPRESS ECONOMY – 21 NOVEMBRE
TG ECONOMIA ITALPRESS – 21 NOVEMBRE
AMERICA WEEK – 21 NOVEMBRE
LA SALUTE VIEN MANGIANDO – 21 NOVEMBRE
PRONTO METEO LOMBARDIA – PREVISIONI PER IL 22 NOVEMBRE
TG NEWS 21/11/2025
BREAKING NEWS LOMBARDIA 21/11/2025
SANITÀ, LISTE D’ATTESA TROPPO LUNGHE
ZONA LOMBARDIA – 21 NOVEMBRE 2025
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 21 NOVEMBRE 2025
Primo piano
-
Altre notizie15 ore fa
OGGI IN EDICOLA – 21 NOVEMBRE 2025
-
Cronaca24 ore faEx Ilva, via libera Cdm a decreto con misure urgenti per continuità impianti
-
Politica23 ore faGarante della Privacy, si dimette il segretario generale Fanizza. Il Collegio “Estranei alla richiesta di controllo dei dati dei dipendenti”
-
Altre notizie15 ore fa
INFORMAZIONE 3B METEO LOMBARDIA – PREVISIONI 21 NOVEMBRE 2025
-
Sport11 ore faF1, GP Las Vegas: Norris è il più veloce nelle libere, bene Leclerc
-
Cronaca6 ore faForum della Distribuzione Moderna, focus sulle trasformazioni del ruolo del retail
-
Altre notizie15 ore fa
RADIO PAVIA BREAKFAST NEWS – 21 NOVEMBRE 2025
-
Altre notizie14 ore fa
ZONA LOMBARDIA – 21 NOVEMBRE 2025







