Sono residenti a Pavia i genitori del brigadiere Valerio Daprà, 56 anni, una delle tre vittime della tragedia di stamane di Castel d’Azzano, nel Veronese. Il bilancio è pesante: 3 militari sono morti e 25 tra agenti, vigili del fuoco e carabinieri sono rimasti feriti in un’esplosione avvenuta durante uno sgombero. Le vittime sono il brigadiere Valerio Daprà, 56 anni, originario di Brescia ma con la famiglia residente a Pavia, il luogotenente Marco Piffari e il carabiniere scelto Davide Bernardello. Appartenevano al Nucleo Radiomobile di Padova e alla Squadra operativa supporto del Battaglione mobile di Mestre (Venezia). Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’esplosione sarebbe stata provocata deliberatamente da tre fratelli — Dino, Franco e Maria Luisa Ramponi — fermati poche ore dopo. Nell’abitazione sono state trovate sei bombole di gas e tracce di liquido infiammabile, mentre le prime perizie indicano una saturazione dell’ambiente che avrebbe amplificato la deflagrazione. Il procuratore capo di Verona parla di un gesto volontario, forse premeditato. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso cordoglio alle famiglie e ha definito la vicenda “un atto di follia che scuote tutto il Paese”. Un anno fa gli occupanti usarono le bombole di gas per non essere sfrattati. La Procura parla di “Arresto per omicidio premeditato, si sta valutando il reato di strage”.

Fine del teatrino mediatico: Andrea Sempio ha deciso di revocare il mandato al suo legale Massimo Lovati, dopo giorni di riflessione e polemiche che hanno travolto il difensore nelle ultime settimane. Il 37enne, indagato per l’omicidio di Chiara Poggi, ha comunicato la scelta stamane, spiegando di aver “preso tempo” per valutare la situazione seguita alle dichiarazioni del suo avvocato in varie trasmissioni televisive. Le esternazioni di Lovati – tra frasi offensive verso la famiglia del cliente e riferimenti ironici o volgari emersi nel corso di “un’intervista” con Fabrizio Corona – hanno scatenato una reazione durissima da parte dell’opinione pubblica e delle istituzioni forensi. L’Ordine degli avvocati di Pavia ha infatti segnalato il legale al Consiglio distrettuale di disciplina di Milano per verificare eventuali violazioni deontologiche.
A innescare la crisi è stata una serie di dichiarazioni televisive di Massimo Lovati, protagonista di un crescendo mediatico iniziato con la partecipazione alla trasmissione Falsissimo di Fabrizio Corona. In quell’occasione, il legale aveva usato toni ironici e offensivi nei confronti dei propri assistiti, definendo i membri della famiglia Sempio “ignoranti come capre”. Successivamente, ospite di Dentro la notizia su Canale 5, aveva rivendicato il suo modo di fare come una “strategia difensiva”, sostenendo che “a volte offendere i propri clienti serve a smuovere i giudici”.
Le affermazioni hanno destato scalpore e indignazione, cui si sono aggiunte ulteriori frasi pronunciate nel video diffuso da Corona, dove Lovati – visibilmente provato – scherzava sul soprannome “Gerry la Rana” e su altri episodi di natura personale. “Mi ha tradito, non so cosa ho detto a furia di bere”, ha poi tentato di giustificarsi. In risposta, la Procura di Pavia ha smentito categoricamente alcune delle sue ricostruzioni, definendole “destituite di ogni fondamento”.

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.