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Cronaca

Si conclude ComoLake 2025, l’innovazione come forza trainante del Paese

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CERNOBBIO (COMO) (ITALPRESS) – Si è concluso oggi a Villa Erba di Cernobbio il Digital Innovation Forum – ComoLake 2025, il summit internazionale organizzato da Micromegas Comunicazione e promosso dalla Fondazione Innovazione Digitale ETS che per quattro giorni (dal 14 al 17 ottobre) ha riunito Premi Nobel, scienziati, leader industriali e rappresentanti istituzionali per discutere il futuro dell’innovazione digitale, dell’intelligenza artificiale e del quantum computing. Un’edizione che ha registrato 50 aziende, 3.500 partecipanti, 80 startup, 60 giornalisti accreditati e 240 relatori complessivi confermando il summit ComoLake come una delle principali piattaforme europee di confronto tra scienza, economia e istituzioni.
“In questi giorni a Villa Erba ho visto lo spirito autentico dell’innovazione – ha dichiarato il presidente della Fondazione Innovazione Digitale ETS Antonio Franceschetti -. Persone che dialogano senza barriere, con curiosità, rispetto e voglia di costruire. Questo è il cuore della nostra missione: creare spazi dove la tecnologia diventa occasione per parlare di futuro, umanità e responsabilità. Oggi chiudiamo un capitolo bellissimo ma l’innovazione non si ferma: continueremo a costruire insieme nuove opportunità e sfide”.
Dalle onde gravitazionali al calcolo quantistico, dalle reti intelligenti all’etica dell’AI, dalla pubblica amministrazione alla sanità, dalla mobilità sostenibile alle politiche energetiche, ComoLake 2025 è stato un importante momento di dialogo capace di mettere in rete competenze, visioni e strategie per delineare un modello di innovazione fondato su sostenibilità, etica e crescita condivisa in un clima costruttivo e positivo. Tra i momenti più significativi, la nascita di Q-Alliance, “il più potente hub quantistico al mondo”, che vede tra i fondatori D-Wave Quantum Inc. e IonQ Inc. e che segna un passo decisivo per la leadership italiana nel settore del quantum computing.
Nel corso delle giornate, si sono alternati interventi di figure di rilievo come Gian Francesco Giudice, Luciano Maiani, Thibault Damour, Gerardus ‘t Hooft, Flavio Cattaneo, Guido Crosetto, Alessio Butti, e dei ministri dell’innovazione di Bulgaria, Irlanda e Arabia Saudita, in un confronto che ha evidenziato il ruolo dell’Italia come ponte tra le strategie tecnologiche europee e le visioni globali della transizione digitale ed energetica.
Un momento di particolare rilievo è stata la presentazione del Manifesto IMTAI (International Multidisciplinary Task Force on AI), documento internazionale che definisce principi e linee guida per una governance etica e condivisa dell’intelligenza artificiale, promuovendo una cooperazione globale tra ricerca, industria e istituzioni.
L’iniziativa, che ha coinvolto oltre 200 esperti provenienti da 15 Paesi, rappresenta un passo concreto verso un ecosistema dell’IA basato su trasparenza, inclusione e responsabilità.
Non sono mancati momenti di valorizzazione dell’eccellenza tecnologica italiana con la cerimonia dei ComoLake Awards 2025, che ha premiato aziende e StartUp distintesi per progetti innovativi nei campi dell’AI, del quantum computing, della sanità digitale e della cybersecurity.
La giornata conclusiva, condotta da Riccardo Luna, è stata interamente dedicata alle StartUp innovative, con la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti istituzionali. Un laboratorio di idee e opportunità che ha confermato la vitalità dell’ecosistema innovativo italiano e la sua capacità di attrarre investimenti e visioni internazionali.
“La terza edizione del Digital Innovation Forum – ComoLake 2025 si è conclusa con risultati misurabili provenienti dal mondo dell’industria, dalle università italiane, da qualificati settori della ricerca scientifica, dalle istituzioni e dai media – commenta Erminio Fragassa, presidente di Micromegas Comunicazione -. Il consenso su questa manifestazione è pressochè unanime nell’attribuire alla stessa un ruolo ormai consolidato di piattaforma qualificata di dibattito sui temi di innovazione e digitalizzazione e sulle migliori tecnologie emergenti in materia di intelligenza artificiale e quantum computing”.
E conclude: “Il Forum sull’innovazione digitale si incardina come appuntamento ormai stabile nel dibattito sui temi più attuali, sull’evoluzione della tecnologia che interessa la comunità mondiale e modifica abitudini e processi culturali, in modo ormai ineludibile per le generazioni presenti e future”.
Grazie al successo di questa edizione, ComoLake 2025 si conferma luogo strategico di incontro per immaginare orizzonti, sinergie e futuri, e che ha mostrato un’Italia all’avanguardia nelle nuove tecnologie, nella ricerca scientifica e nell’uso ragionato dell’intelligenza artificiale. Un evento che ha messo in evidenza come innovazione e responsabilità possano convivere, delineando un futuro in cui il progresso tecnologico diventa strumento di crescita sostenibile e di sovranità digitale per il Paese.

– foto ufficio stampa ComoLake (credits: Andrea Butti) –
(ITALPRESS).

Cronaca

Fiorentina perde ancora: a Losanna è 1-0, viola ai playoff di Conference

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LOSANNA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Prosegue la crisi della Fiorentina, che non trova pace neanche in Conference: è ko col Losanna (1-0), i viola dovranno passare dai playoff. Vanoli decide di pensare innanzitutto al campionato e attua un turnover sostanzialmente completo, con Dzeko-Piccoli davanti e Kouadio-Kouamè esterni nel 3-5-2: panchina per Kean, Gudmundsson e tanti big. I viola hanno bisogno di vincere per centrare gli ottavi di finale, ma sin dall’avvio sono compassati e poco efficaci. La Fiorentina gioca di fatto solo in ripartenza, mentre il Losanna (che ha lo stesso obiettivo) è decisamente più aggressivo. Richardson è uno dei più lucidi in una formazione poco convinta, che rischia: Roche calcia a lato, Viti sfiora l’autogol. Solo dopo la mezz’ora si vede la formazione toscana, ma Sow marca magistralmente Piccoli e non gli fa toccare palla. Brividi nel finale di tempo, quando la nebbia invade il campo e si rischia la sospensione del match, ma l’arbitro fa proseguire ed è 0-0 al riposo. Nella ripresa si gioca tranquillamente, con una visibilità maggiore, e il Losanna decide di lanciare l’assalto definitivo alla vittoria. Kana-Biyik sfiora il gol del vantaggio elvetico e la Fiorentina non risponde, crollando definitivamente al 58′. Proprio l’attaccante salta Nicolussi Caviglia e mette in mezzo, dove tutti si dimenticano il georgiano Sigua: quest’ultimo, marcato maldestramente da Fortini (appena entrato), insacca l’1-0. I viola subiscono gol, dunque, e staccano la spina: il talentino Lekoueiry sfiora il raddoppio, miracoloso Martinelli. Ora gli ottavi sono un miraggio e i viola devono attaccare, ma rischiano ancora di subire il bis da Butler-Oyedeji. Serve una svolta dalla panchina e Vanoli, allora, opera tre cambi: dentro Kean, Mandragora e Gudmundsson. La Fiorentina si rende pericolosa coi suoi giovani, Fortini e Kouadio, e cerca costantemente di attaccare la profondità. Soppy ferma però Gudmundsson e Kean si trova sempre in fuorigioco, dunque le azioni si spengono senza sussulti. Nel recupero l’assedio viola prosegue, ma il Losanna resiste con le parate di Letica e vince l’1-0. Il successo in rimonta dell’AEK Atene (gol al 98′ e al 105′) sa di beffa per gli svizzeri, che scivolano in 9a posizione e vedono sfumare gli ottavi di finale molto dopo la fine del match: passeranno dai playoff. Stesso destino per la Fiorentina che, con questo ko, si ferma a 9 punti e chiude 16a: tre pari e tre ko per i viola, che sfideranno una tra Jagiellonia Bialystok e Omonia Nicosia. Pericolosi i polacchi, veterani della Conference, mentre nelle fila cipriote c’è un ex: Stevan Jovetic.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Neres e Hojlund stendono il Milan, Napoli in finale di Supercoppa

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RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – E’ il Napoli la prima finalista della Supercoppa italiana. Sono David Neres nel primo tempo e Hojlund nella ripresa a mettere il sigillo sul 2-0 inflitto dagli azzurri a un Milan di fatto sparito dal campo dopo il primo vantaggio avversario. Dopo soli cinque minuti, una rovesciata di Rabiot si trasforma in un assist invitante per Loftus-Cheek che, in spaccata, conclude da buona posizione ma Milinkovic-Savic gli chiude lo specchio e respinge con il corpo. Gli uomini di Conte si fanno vedere al 32′, quando McTominay ci prova con un rasoterra dal limite dell’area che termina fuori non di molto alla destra di Maignan. Tre minuti dopo, sul fronte opposto, Saelemaekers mette al centro una palla interessante sulla quale si avventa Rabiot, che salta più in alto di tutti ma incorna alto. Al 37′, Pulisic apre il contropiede per Saelemaekers, che si avvicina al limite dell’area ma serve in modo impreciso Nkunku, il quale spara poi alto con il destro. I campioni d’Italia in carica sbloccano l’incontro al 39′. Spinazzola serve in area Hojlund, il quale difende bene la palla e mette al centro un sinistro velenoso che viene toccato da Maignan, con David Neres che si fionda sulla ribattuta e appoggia in fondo al sacco da due passi per l’1-0.
In pieno recupero, ci vuole Maignan a salvare in corner un mancino sul primo palo di Hojlund al termine di un’azione di contropiede. Si va al riposo sull’1-0. La prima occasione della ripresa giunge al 9′ ed è ancora per i partenopei. McTominay serve una palla all’indietro per Rrahmani, che ci prova con un destro di prima intenzione dal limite impegnando Maignan, che salva in tuffo. Il raddoppio arriva al 19′. Spinazzola serve in area Hojlund, che supera con il fisico De Winter e infila Maignan con il sinistro per il 2-0. La reazione rossonera tarda ad arrivare e Milinkovic-Savic diventa di fatto uno spettatore non pagante. L’ultimo brivido del match è ancora di marca campana, quando McTominay calcia alle stelle con il destro vanificando un buon contropiede. Il risultato non cambierà più. Il Napoli attende ora di scoprire chi, tra Inter e Bologna, sarà la sua avversaria nella finale di lunedì.
– foto Image –
(ITALPRESS).

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Cina, 50 anni di attività per il primo impianto sotterraneo di stoccaggio gas

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HARBIN (CINA) (XINHUA/ITALPRESS) – Il più longevo impianto sotterraneo di stoccaggio di gas naturale della Cina, situato nel giacimento petrolifero di Daqing, nella provincia nord-orientale dello Heilongjiang, in 50 anni di attività ha registrato l’iniezione e l’estrazione di oltre 5 miliardi di metri cubi di gas naturale.

L’impianto di stoccaggio di gas naturale di Lamadian, nel giacimento di Daqing, è in funzione ininterrottamente da oltre 18.000 giorni, superando l’abituale durata media di 30-50 anni per le strutture di stoccaggio del gas.

Inoltre, dalla sua istituzione 50 anni fa, ha mantenuto un record di zero incidenti in materia di sicurezza o di rischi ambientali.

Recentemente, l’impianto ha avviato un nuovo ciclo di estrazione del gas, con l’obiettivo di prelevare 84 milioni di metri cubi di gas naturale per sostenere l’approvvigionamento energetico invernale dello Heilongjiang, una regione nota per i rigidi inverni.

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Per affrontare le sfide legate allo stoccaggio di grandi volumi di sottoprodotti del gas, il giacimento petrolifero di Daqing ha costruito nel 1975 il primo impianto sotterraneo di stoccaggio di gas naturale della Cina.
(ITALPRESS)
-Foto Xinhua-

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