Seguici sui social

Cronaca

Parmigiano Reggiano, Assemblea approva bilancio e ricorda il sisma 2012

Pubblicato

-

MODENA (ITALPRESS) – L’Assemblea Generale dei Consorziati del Parmigiano Reggiano, che si è svolta al Forum Monzani di Modena, ha approvato a larga maggioranza (97,83% dei consensi) il bilancio consuntivo 2021 che si è chiuso con dati positivi per quanto riguarda vendite e prezzi. Il giro d’affari al consumo ha toccato il massimo storico di 2,7 miliardi di euro contro i 2,35 miliardi del 2020; al massimo è giunto anche il valore generato alla produzione con 1,71 miliardi di euro contro gli 1,52 miliardi del 2020.
Complessivamente il 2021 è stato simbolo della rinascita e della ripresa post pandemica: il totale valore alla produzione è stato pari a 57.015.616 euro con una crescita del 22,5% rispetto all’anno precedente (il valore alla produzione nel 2020 era 46.540.680). L’utile dell’esercizio 2021 è stato pari a 76.252 euro.
“Volumi che orientano il Consorzio – ha sottolineato il presidente Nicola Bertinelli – a puntare sempre di più verso l’estero: mercati di grandi opportunità di sviluppo per una produzione in continua, ma programmata, espansione. Negli ultimi quattro anni, la produzione è aumentata da 3,7 a 4,09 milioni di forme, registrando una crescita pari al 10,6%”.
Il 2021 ha visto un incremento degli investimenti in marketing, comunicazione e sviluppo mercati che ha superato il tetto record di 31 milioni di euro. La comunicazione al consumatore rappresenta pertanto una delle leve fondamentali per sostenere l’incremento della produzione tramite lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero.
L’Assemblea ha inoltre affrontato il tema delle norme che regolano la produzione di formaggi similari/comparabili al Parmigiano Reggiano, approvando a larga maggioranza la proposta di introdurre il divieto di produrre, nei caseifici della filiera, altri formaggi comparabili/confondibili con la Dop. A tal fine, l’Assemblea ha dato mandato al Cda di definire una proposta di modifica dello Statuto da ratificare in Assemblea Straordinaria nei tempi più rapidi possibili. Tale intervento sarà sviluppato in un’ottica di esigenza di equilibrio tra domanda e offerta da consolidare nel mercato e di tutela ulteriore del prodotto.
Al Forum Monzani, il Consorzio ha voluto ricordare, a dieci anni dalla tragedia, il Terremoto del 2012 che ha colpito l’Emilia-Romagna e parte della Lombardia. Alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni, dei consiglieri in carica nel 2012, dei caseifici colpiti dal sisma e delle autorità legate al mondo del volontariato, è stato proiettato un video che ha raccontato, attraverso le immagini del terremoto, le sfide che la filiera ha dovuto affrontare, il coraggio e la resilienza con cui sono state superate le difficoltà strutturali, produttive ed economiche. Sono stati evidenziati gli interventi economici, strutturali e solidali portati avanti, sia dai cittadini che dalle amministrazioni, e la costanza e l’impegno con cui l’intera filiera non si è arresa, rendendola esempio di resistenza.
Nel 2012 sono stati lesionati e distrutti 37 caseifici con la caduta di 600 mila forme di Parmigiano Reggiano, ma, nonostante tutte le difficoltà, la macchina produttiva non si è mai fermata, nessun caseificio è stato costretto a chiudere i battenti. Inoltre, nei caseifici colpiti dal sisma, negli ultimi 10 anni, si è registrato un aumento di produzione pari al 48%.
All’Assemblea ha partecipato anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “Il coraggio e la forza di reazione al dramma dimostrati dai caseifici colpiti dal terremoto sono un’ulteriore prova della straordinaria capacità di questa terra di non lamentarsi e trasformare anche una tragedia come quella del sisma del 2012 in un’opportunità di rilancio e riscatto. Vi ringrazio per quanto avete fatto – ha dichiarato -. In questi giorni, in occasione del decennale, sto incontrando le comunità colpite dal terremoto e ovunque vedo l’orgoglio per una ricostruzione che ha pochi eguali nel Paese, in un territorio che è oggi più ricco, più produttivo, con infrastrutture più moderne e sicure. D’altronde, una delle priorità delle istituzioni è stata quella di salvaguardare le straordinarie filiere produttive, come è la vostra, per evitare una desertificazione economica e industriale. Oggi possiamo dire di aver centrato l’obiettivo, un risultato il cui merito va condiviso tra tutti: amministratori, imprenditori, tecnici, operatori, volontari e semplici cittadini. Nessuno ha fatto mancare il proprio contributo”.
“Dieci anni dal terremoto che ha sconvolto le zone di produzione del Parmigiano Reggiano, anche in Lombardia. Il ricordo è ancora vivo. I siti di produzione dopo quella tragedia hanno saputo rinnovarsi e rilanciarsi. Questa è la storia delle nostre filiere agroalimentari, che trovano sempre il modo per rialzarsi anche dopo grandi momenti di difficoltà. I dati economici lo dimostrano, ma a lasciare il segno è stato il grande senso di comunità che ha contraddistinto le nostre imprese e i nostri territori. Una storia che merita di essere raccontata e per questo non posso far altro che ringraziare il vostro consorzio”, ha affermato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, che ha voluto esprimere la sua vicinanza alla filiera del Parmigiano Reggiano attraverso un video che è stato proiettato in Assemblea.
“Il terremoto ha rappresentato una grande prova per le aziende della nostra filiera. Ci ha insegnato che, rimboccandoci le maniche, ci si può rimettere in piedi e diventare ancora più forti. Ciò deve ispirare la nostra condotta per il futuro, in un periodo di gravi incertezze e di equilibri precari”, ha commentato Nicola Bertinelli.
L’Assemblea si è svolta in presenza – per la seconda volta consecutiva dopo la pandemia – nel rispetto delle norme anti-contagio. La partecipazione è stata alta da tutte le province del comprensorio: 110 produttori che rappresentano circa al 35% del totale dei caseifici del Parmigiano Reggiano.

– foto ufficio stampa Consorzio Parmigiano Reggiano –

(ITALPRESS).

Advertisement

Cronaca

Vance incontra Parolin, focus su guerre e migranti

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – Il Vicepresidente degli Stati Uniti d’America James David Vance è stato ricevuto in Segreteria di Stato dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le organizzazioni internazionali.

Nel corso del cordiale colloquio, si legge in una nota della Santa Sede, è stato espresso “compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti tra la Santa Sede e gli Stati Uniti d’America, ed è stato rinnovato il comune impegno nel proteggere il diritto alla libertà religiosa e di coscienza. Vi è stato uno scambio di opinioni sulla situazione internazionale, specialmente sui Paesi segnati dalla guerra, da tensioni politiche e da difficili situazioni umanitarie, con particolare attenzione ai migranti, ai rifugiati, ai prigionieri, e sono stati trattati anche altri temi di comune interesse. Infine, si è auspicata una serena collaborazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, di cui è stato riconosciuto il prezioso servizio alle persone più vulnerabili”.

-foto IPA Agency –
(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Muore un ventunenne nel milanese in seguito a un accoltellamento

Pubblicato

-

MILANO (ITALPRESS) – Un giovane di 21 anni è deceduto dopo aver riportato gravissime ferite da taglio al torace e al braccio sinistro. Il giovane è stato trovato attorno alle 2 di notte in via Bruno Fusè, una strada di periferia del comune di Abbiategrasso in provincia di Milano.

Il 21enne era stato trasportato in codice rosso all’ospedale di Legnano, ma le sue condizioni erano troppo critiche nonostante l’intervento dei sanitari. Poco tempo dopo un uomo di 56 anni ha riferito di essere stato aggredito nella stessa via, ma ancora non è chiaro se il fatto sia collegato a quanto accaduto al 21enne. Le indagini sono affidate ai Carabinieri della Compagnia di Abbiategrasso.

– Foto Ufficio stampa Carabinieri –

(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto

Cronaca

Liste d’attesa, Schillaci “Non c’è una guerra con le Regioni”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “La sanità non è una questione di appartenenza politica. Il confronto avviene su un piano tecnico e istituzionale, non ideologico. E’ un processo dialettico normale in un sistema complesso come il nostro. Continuo a credere che così arriveremo a una sintesi, perchè l’obiettivo è comune: migliorare il servizio per i cittadini”. Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, il ministro della Salute Orazio Schillaci, in merito alla questione delle liste d’attesa.

Con le Regioni “non siamo in guerra – precisa -. Si tratta di un confronto istituzionale legittimo su un tema delicato come i poteri sostitutivi. Voglio essere chiaro: l’obiettivo non è punirle, ma garantire che i cittadini possano vedere rispettato il loro diritto alle cure nei tempi appropriati. La legge prevede già procedure e criteri ben definiti”.

Per Schillaci “ogni confronto serio deve partire da un presupposto: i cittadini hanno diritto a ricevere prestazioni sanitarie nei tempi indicati dalle classi di priorità prescritte dal medico. Se ci sono suggerimenti per rendere più equilibrato il percorso che porta ai poteri sostitutivi, li valuteremo con attenzione, ma senza compromettere l’efficacia dell’intervento”.

La normativa “prevede che, in assenza di intesa dopo un congruo periodo di confronto, il governo possa procedere. Ci sono 30 giorni di tempo. Bisogna lavorare perchè le prerogative di tutti siano rispettate, soprattutto quelle dei cittadini”.
-foto IPA Agency-
(ITALPRESS)

Advertisement

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano

LombardiaLive24 by Agenzia Creativamente P. IVA 02607700180 COPYRIGHT © 2021-2025 ALL RIGHTS RESERVED: LOMBARDIALIVE24 BY AGENZIA CREATIVAMENTE.
Sito creato da Emanuele Bottiroli. © Tutti i diritti riservati. I nomi e i loghi delle testate giornalistiche edite da Agenzia CreativaMente Editore sono registrati presso il Tribunale di Pavia e la Camera di Commercio di Pavia. È vietato qualsiasi utilizzo, anche parziale, dei contenuti pubblicati, inclusi la memorizzazione, la riproduzione, la rielaborazione, la diffusione e la distribuzione degli stessi, su qualsiasi piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza preventiva autorizzazione scritta.