Seguici sui social

Cronaca

Terzi “Quella di Putin è una guerra contro l’Europa”

Pubblicato

-

ROMA (ITALPRESS) – “Questa è una guerra contro l’Europa. Putin vuole l’uscita dalla Nato di tutti i Paesi che vi sono entrati dopo il ’97, cioè 9 Paesi dell’Europa dell’Est. Per questo vi è una guerra, per intimidire questi Paesi e farli uscire dalla Nato e dall’integrazione europea”. Lo dice Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente del Comitato globale per lo Stato di diritto “Marco Pannella”, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress.
L’ex ministro degli Esteri del governo Monti, rispondendo a una domanda sulla narrazione del conflitto nei talk show, afferma che “senza nulla togliere alle voci del giornalismo italiano che animano queste trasmissioni, la vera storia che pesa su un minimo di obiettività è prima di tutto quella di rincorrere i social, che sono spaventosamente infiltrati dai troll russi e cinesi. La Russia poi nella manipolazione delle notizie è stata sempre molto attiva, e anche i cinesi hanno imparato e stanno imparando moltissimo”.
Cita al riguardo le elezioni americane del 2016 che, afferma “sono state pesantemente inficiate dalla presenza dei troll. Queste cose non sono illazioni ma calcoli statistici di istituti di ricerca. Ma i troll – aggiunge – hanno pesato anche sulle elezioni italiane e in quelle francesi”.
E prosegue: “Io penso che sia stupido discettare sulla salute di Putin, ma se c’è una interpretazione da dare a questa uscita di Medvedev (“Occidentali bastardi e degenerati, finchè sarò vivo, farò di tutto per farli sparire”, ha detto l’ex presidente russo, ndr) è di preparare la successione, perchè vuol dimostrare di voler essere ancora più accanito, più radicale, più estremo nel volere l’eliminazione di questi Paesi o comunque di dominarli. Putin ha cominciato nel 2008 con l’invasione della Georgia, senza trovare allora nessuna resistenza, quando ha dichiarato la Repubblica autonoma dell’Abkhazia, quando nel 2014 ha invaso la Crimea. E infine il Donbass”.
A condizionare la narrazione del conflitto russo-ucraino nei talk show per l’ex titolare della Farnesina è anche “un radicamento mentale di persone che hanno militato sotto molte bandiere, e sono gli epigoni del Sessantotto, o del ’73, o del post-tragedia Moro, per cui le colpe di tutto sono degli americani”.
Alla domanda su quale sia oggi lo stato di salute della democrazia in Italia, Giulio Terzi di Sant’Agata risponde che “si sta degradando” anche per “questo fenomeno degli ex-sessantottini che continuano a predicare contro l’America, per alcune ragioni buone ma con una totalità di giudizi pessimi. E queste idee vengono sempre più amplificate, con noi vittime di un’informazione che viene costruita a Mosca e Pechino -. Abbiamo – dice poi in riferimento a una possibile exit strategy dalla guerra – delle armi fortissime nel costruire la pace, e sono l’impegno totale sul piano dell’informazione: è di gran lunga il primo terreno di scontro, che non deve essere uno scontro ideologico, ma un impegno costante che ogni persona responsabile dell’Europa o dei Paesi atlantici deve mettere nel diritto ad essere informati in modo decente. E’ una sfida è enorme”, chiosa.
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

Pubblicato

-

MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

Leggi tutto

Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

Pubblicato

-

Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

Leggi tutto

Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

Pubblicato

-

eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

Leggi tutto
Advertisement


Agenzia Creativamente Itinerari News Pronto Meteo
Casa e consumi by Altroconsumo

Primo piano