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Cronaca

Fondazione Terzo Pilastro dona un microscopio operatorio al Regina Elena

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ROMA (ITALPRESS) – Agli IFO si eseguono oltre 6.500 interventi chirurgici all’anno e, dal 2010, sono stati effettuati circa 5.000 interventi robotici in urologia, chirurgia toracica, ginecologia, chirurgia addominale e otorinolaringoiatria. Solo nel 2021 sono stati effettuati oltre 1.000 interventi con il robot e questo ci pone in linea con i migliori standard mondiali. L’attività è in continua crescita grazie alla tecnologia che in ambito medico ha rivoluzionato la salute e le prospettive di vita dell’umanità. Grazie alla Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale, presieduta dal professore Emmanuele F. M.Emanuele, la chirurgia dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) si dota da oggi di un nuovo strumento di ultima generazione: il microscopio operatorio.
La Fondazione Terzo Pilastro, su preciso impulso del suo presidente Emanuele – il quale è anche presidente onorario della delegazione nazionale italiana dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus (AIRH), presieduta da S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia – ha inteso con questa donazione rispondere all’appello dell’AIHR, che è presente in 56 Stati in cui svolge attività di carattere spirituale, caritatevole e culturale sull’esempio della “Regina della Carità” Elena del Montenegro.
Il microscopio operatorio è stato inaugurato oggi alla presenza dell’assessore alla Salute Alessio D’Amato, del presidente Emanuele e del direttore generale IFO Marina Cerimele.
“Prosegue il nostro impegno per il potenziamento e l’innovazione tecnologica delle strutture dell’intero sistema sanitario regionale. Interventi concreti a favore della sanità territoriale, affinchè i cittadini possano ricevere cure sempre più efficaci, moderne e di qualità”, ha detto D’Amato.
“Si tratta di strumento altamente innovativo – illustra Gennaro Ciliberto, direttore scientifico IRE – che consente al chirurgo di visualizzare più chiaramente la lesione neoplastica, di prelevare campioni più rappresentativi della neoplasia e di asportare con maggiore precisione la lesione cancerosa con risparmio del tessuto sano. Questo è di enorme rilevanza nel caso di tumori che hanno capacità altamente infiltranti come i tumori cerebrali”.
“Sono grata al Presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, Emmanuele Francesco Maria Emanuele – dichiara Marina Cerimele, direttore generale IFO – per l’importante contributo elargito a favore dell’ampliamento del nostro importante parco tecnologico, volto a garantire i massimi livelli di eccellenza per i pazienti. Si rinnova una collaborazione tra pubblico e privato che mi auguro diventi sempre più sistematica a vantaggio dei pazienti fragili”.
“L’inaugurazione di questo sistema di alta tecnologia, atto ad eseguire procedure chirurgiche complesse, presso l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena è un traguardo importante che mi sta molto a cuore – commenta il professor Emanuele -. Di fronte all’incidenza di patologie tumorali sull’essere umano – soprattutto con riguardo a quelle cerebrali e spinali, per le quali la tipologia di microscopio che oggi doniamo è strumento di primario utilizzo nel mondo – la Fondazione Terzo Pilastro, da sempre attenta a dare risposte concrete alle esigenze più impellenti della collettività nell’ambito della salute, non poteva restare indifferente. Con questo nuovo Microscopio Operatorio, da me fortemente voluto, sarà possibile individuare e trattare con maggior rapidità e precisione le neoplasie, facilitando il delicato compito del chirurgo e offrendo livelli di intervento di eccellenza ai pazienti oncologici”.
Il Microscopio Operatorio inaugurato, verrà utilizzato da tutte le specialità, anche se questo tipo di strumento è presente in prevalenza nei migliori centri di Neurochirurgia nel mondo per le sue altissime prestazioni per interventi di microchirurgica cranica e spinale.
“Si tratta di uno strumento dotato di sistema di filtri – descrive Stefano Telera, responsabile della neurochirurgia IRE – che consente ad esempio il trattamento delle patologie tumorali anaplastiche in particolare gliomi e linfomi, mediante chirurgia guidata da fluorescenza. La metodica prevede la somministrazione prima dell’intervento di un agente fotosensibilizzante che si lega al tumore. Ciò consente al chirurgo di visualizzare più chiaramente la lesione neoplastica, che grazie al filtro, assume una tonalità di colore rossastro. L’asportazione della lesione è così più precisa e viene risparmiato il tessuto cerebrale sano”. Si interfaccia infine con i più moderni sistemi di Neuronavigazione e consente la visualizzazione delle informazioni del navigatore-TC intraoperatoria direttamente negli oculari del microscopio.
L’investimento del microscopio è di circa 500 mila euro che si aggiungono ai 13.3 milioni di euro da PNRR che la Regione Lazio ha previsto nel piano di investimenti per il potenziamento del patrimonio tecnologico e digitale degli IFO, oltre i 25 milioni di euro per la realizzazione del Primo centro di Protonterapia del centro Italia.

– foto ufficio stampa Fondazione Terzo Pilastro-Internazionale –
(ITALPRESS).

Cronaca

Vincono Berrettini E Sinner, ItalDavis in finale con Olanda

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MALAGA (SPAGNA) (ITALPRESS) – L’Italtennis si qualifica per l’ultimo atto delle Davis Cup Finals. Nella seconda semifinale, sul veloce indoor del Palacio de Deportes Josè Maria Martin Carpena di Malaga, gli azzurri hanno sfruttato i due singolari per battere 2-0 l’Australia nel remake della finale dello scorso anno. Dopo la vittoria sofferta e in rimonta di Matteo Berrettini (35 Atp) su Thanasi Kokkinakis (77) per 6-7(6) 6-3 7-5, maturata in due ore e 46 minuti di gioco, a chiudere subito i conti e ad evitare il doppio è stato Jannik Sinner, leader del ranking mondiale, che nel match tra i numeri uno ha superato Alex de Minaur (9) con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 29 minuti di partita. Domani la squadra del ct Filippo Volandri, campione uscente e in finale per il secondo anno consecutivo, se la vedrà con l’Olanda, che ieri aveva eliminato la Germania per 2-0 nella prima semifinale.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

PRONTO METEO – PREVISIONI DAL 24 NOVEMBRE

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Pronto Meteo è il servizio di meteorologia di Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24 in onda ogni giorno alle 19,30. Fornisce interessanti bollettini meteo per il fine settimana su Pavia e provincia e le province confinanti, visionabili anche sui nostri siti paviaunotv.it, lombardialive24 e sui nostri canali social. Ogni giorno, poi, ci sono aggiornamenti nelle Breaking News della sera e un sito dedicato alle previsioni, prontometeo.it, edito sempre da Agenzia CreativaMente.

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Cronaca

MAX PEZZALI, TRA FESTA AD APPIANO E POLEMICHE PER UNA BENEMERENZA A PAVIA. ARRIVA LA RISPOSTA DI MAX E SPIAZZA TUTTI!

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eri ad Appiano Gentile ha fatto capolino Max Pezzali, grande tifoso nerazzurro. Ed è stata festa con tutti i giocatori e lo staff. Oggi invece a Pavia, la sua città, dopo il successo riscontrato dalla serie andata in onda su Sky, a far notizia sono le polemiche legate alle benemerenze di San Siro. Gli avvocati di Max Pezzali hanno inviato una lettera al sindaco di Pavia, Michele Lissia, e alla giunta chiedendo di non assegnare la benemerenza a Mauro Repetto, ex degli 883, che ha fatto tappa per la sua “prima” del nuovo tour nelle settimane passate proprio al Teatro Fraschini di Pavia. Sullo sfondo c’è una causa civile tra Max Pezzali e Claudio Cecchetto. I legali di Max Pezzali sostengono che i diritti sul nome della band spettano soltanto a chi della band ha il merito della notorietà, cioè a Pezzali. Se il Consiglio comunale, nonostante la richiesta di soprassedere all’assegnazione della benemerenza, procederà comunque in tale senso, gli avvocati si riservano di far valere le ragioni di Max Pezzali nei confronti del Comune di Pavia. Come andrà a finire la vicenda? Chiude la polemica proprio Max sul suo profilo Fb e precisa: “Fosse per me, oltre al premio San Siro di Pavia, a Mauro darei anche un Grammy per l’importanza che ha avuto nella mia vita. Quello che sta venendo fuori in queste ore c’entra con delle questioni legali abbastanza di dominio pubblico che non coinvolgono Mauro, ma sono legate all’utilizzo del nome degli 883, una storia che appartiene a Mauro quanto a me. Nonostante quello che sta cominciando a girare in rete, il legame tra me e Mauro è indistruttibile, sancito da quelle canzoni che ormai sono più vostre che nostre. A noi piacciono le birre scure e le moto da James Dean, non quelle stronzate che si dicono nei film”. Chapeaux.

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