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Lombardia

Lombardia, in Consiglio regionale inaugurata mostra fotografica “Youth – L’età dell’innocenza” di Kurt Ammann

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Palazzo Pirelli ospiterà fino al primo dicembre la mostra del fotografo Kurt Ammann Youth – L’età dell’Innocenza”: scatti in banco e nero e tutti inediti dove protagonisti sono bambini e adolescenti ritratti tra le montagne svizzere o francesi così come a Portobello Road o a Barcellona.

Promossa dal Consolato generale di Svizzera a Milano in collaborazione con il Consiglio regionale della Lombardia, è stata inaugurata questa mattina allo Spazio Eventi dal Vice Presidente del Consiglio Carlo Borghetti, presenti anche il Console Generale di Svizzera a Milano Sabrina Dallafior, il Maestro Kurt Ammann, la curatrice della mostra Biba Giacchetti e il Sottosegretario regionale ai Rapporti con le delegazioni internazionali Alan Rizzi.

La mostra, una selezione di immagini di “gioventù” curata dalla Giacchetti insieme a Fausto Fabiano, collezionista e autore della pubblicazione del primo libro retrospettivo del grande fotografo, racconta il mondo dei giovani e apre una riflessione sul loro linguaggio e sulle loro fragilità, auspicando un impegno e un’attenzione forte da parte di tutta la società nei confronti di una generazione che ha particolarmente sofferto il periodo pandemico, un periodo che ha profondamente inciso sulle loro abitudini di vita e modificato il modo di relazionarsi fra loro.

Ancora una volta – ha detto il Vice Presidente Carlo Borghetti – il Consiglio regionale apre le sue porte ai cittadini proponendo una meravigliosa mostra che si occupa di giovani, dei loro sguardi e dei loro momenti. Fotografie magistrali, scattate in bianco e nero nell’arco di decenni e con una tecnica molto realistica. Venite a visitarla, vi sorprenderà”.

Gli scatti vengono mescolati in una sequenza priva di un contesto geografico e temporale: si va dalle gite dei Boy Scout e dei pastorelli sostenuti dalla Croce Rossa ai sorrisi dei ragazzi cresciuti in una natura ancora incontaminata, ritratti dal “maestro” Kurt Ammann, definito dalla Console Generale di Svizzera a Milano“un po’ svizzero e un po’ milanese”. “E’ un progetto culturale – ha detto Sabrina Dallafior –dedicato ai giovani e alle loro infinite potenzialità. Un progetto denso di significati e di ampia lettura che, ospitato a Palazzo Pirelli, testimonia la costante collaborazione fra la Lombardia e la Svizzera nell’assoluta condivisione di radici comuni, ideali e valori che vanno ben al di là della semplice vicinanza geografica”. “Sono fotografie che parlano e interagiscono. Non perdetela, trovate la foto del cuore e godetevela” ha concluso la curatrice Biba Giacchetti.

La mostra sarà aperta al pubblico presso lo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli da domani 10 novembre con ingresso gratuito fino a mercoledì 1 dicembre (da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle 16.30 e venerdì dalle 9.30 alle 12.30). L’accesso sarà consentito solo previa esibizione del green pass.

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Info e prenotazioni: 02/67482777; urp@consiglio.regione.lombardia.it

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Cronaca

REGIONE LOMBARDIA – PRESENTATA IN REGIONE PIZZO STELLA SKYMARATHON

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Presentata a palazzo Pirelli la nona edizione della Pizzo Stella SkyMarathon, in programma a Fraciscio-Campodolcino (SO) il 14 luglio prossimo. Hanno partecipato all’evento il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega allo sport e giovani, e l’assessore regionale alla Montagna e Enti locali Alla corsa sulla distanza di 42 km, che attraverso un dislivello di 3.600 metri, toccherà i 2.948 metri di Pizzo Groppera (2.948 metri), è abbinata la Pizzo Stella Sky Race, sulla distanza di 20 km e un dislivello di 1.600 metri.

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Cronaca

TG NEWS ITALPRESS – 7 MAGGIO 2024

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I fatti del giorno: Corruzione, ai domiciliari il Presidente della Liguria Toti – Casteldaccia, gli operai non dovevano scendere in profondità – Parma, ergastolano in semilibertà tenta di uccidere la compagna – Arrestati due funzionari a Kiev, volevano uccidere Zelensky – Hamas: ostaggio 70enne morta per le bombe israeliane – Perdita di cloro in piscina Milano, soccorse 41 persone – Istat, diminuisce la popolazione a rischio povertà – Generali e Gruppo Leone Alato inaugurano l’Oasi Gregorina – Previsioni 3B Meteo 8 Maggio.

Anche sui nostri siti paviaunotv.itlombardialive24.ititinerarinews.it, oltre alle pagine social, troverete le ultime notizie di Agenzia Italpress con articoli veloci da leggere e in continuo aggiornamento.

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Cronaca

“A luci accese”, nelle scuole milanesi corsi di educazione sessuale

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MILANO (ITALPRESS) – Permettere agli studenti delle scuole superiori milanesi di accedere a corsi di educazione affettiva e sessuale. E’ questo lo scopo del progetto “A luci accese”, nato da un accordo tra Comune di Milano e Reckitt Benckiser Healthcare con Durex Italia e illustrato oggi a Palazzo Marino.
Un’iniziativa importante se si pensa che, in base al Report-GEM dell’UNESCO del 2023, l’Italia è tra i 6 paesi europei a non aver disposto programmi formali e obbligatori di educazione affettiva e sessuale nelle scuole.
Questa carenza ha diverse conseguenze sul piano sociale, come ha evidenziato il report nazionale del 2023 realizzato dell’Osservatorio Giovani e Sessualità realizzato da Durex e Skuola.net: il campione analizzato a livello nazionale ha coinvolto circa 15mila giovani tra gli 11 e i 24 anni e quest’anno ha voluto dedicare un focus specifico sulla città di Milano.
Nel dettaglio, emerge che il 41,7% dei giovani milanesi (+3% rispetto al dato nazionale) ha avuto il primo rapporto sessuale tra i 17 e i 18 anni, ma il 9,5% dichiara di averlo avuto prima dei 13 anni.
Inoltre la mancanza di corsi specifici, al quale si aggiunge uno scarso dialogo in famiglia, obbliga i giovani a ricorrere ad altre strade per discutere di educazione sessuale e affettiva.
Il 47,1% dei ragazzi milanesi (+1,8% rispetto al dato nazionale) si affida a Internet; il 9,3% ai genitori; il 5,5% al medico; il 15,2% agli amici e l’11,9% non si rivolge a nessuno.
Parallelamente il 95,1% dei giovani milanesi (+1,4% sul dato nazionale) afferma che l’educazione sessuale e affettiva dovrebbe essere offerta come materia nel curriculum scolastico.
Il progetto “A luci accese” riguarderà sia la realizzazione della nuova edizione dell’Osservatorio “Giovani e Sessualità” sul territorio di Milano sia l’introduzione a partire dall’anno scolastico 2024-25 di una proposta di corsi di educazione sessuale e affettiva nelle scuole superiori, rendendo Milano la prima città in Italia a farlo.
I corsi saranno gratuiti e verranno tenuti da professionisti di Onlus presenti sul territorio, tra le quali ALA Milano. Il percorso verrà stabilito in accordo con i dirigenti scolastici. Verrà realizzato anche un contenuto dedicato ai genitori perchè possano accompagnare i figli lungo il percorso.
L’assessora comunale allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Martina Riva parla di “una giornata storica”.
“E’ un qualcosa che manca nel nostro paese. Non possiamo più aspettare a portare un progetto strutturato e con informazioni raccolte in modo serio per migliorare la vita affettiva dei nostri ragazzi – ha aggiunto -. E’ sempre troppo tardi scandalizzarci quando leggiamo brutti articoli di cronaca dovuti al fatto che, oltre ad altri motivi, si riflette troppo poco su cosa sia una relazione sana basata sul consenso, sulla libertà e sul rispetto reciproco”.
“E’ importante che i ragazzi si informino sulle malattie sessualmente trasmissibili e su tutto quello che completarla sessualità senza imbarazzi e vergogna”, ha aggiunto Riva.
Nel diffondere l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole “oltre ad un elemento di informazione di cui i ragazzi hanno bisogno, c’è anche un aspetto valoriale: l’idea è poter ispirare altre realtà a seguirci e rendere questo accordo un esempio virtuoso per altre realtà nel nostro paese”. E’ questo l’auspicio di Paolo Zotti, Amministratore Delegato di Reckitt Benckiser Healthcare Italia, che commercializza il brand Durex in Italia. “Ci sono ancora tanti comportamenti non sani da parte dei giovani e tanta mancanza di informazione. Penso quindi che questo sia un urgenza per il nostro paese”, ha sottolineato.
“I dati ci raccontano una situazione allarmante che ci fa capire l’importanza di intervenire sul tema dell’educazione affettiva e sessuale per i giovani. Da questo momento riusciremo a proporre un programma educazionale ancora più accurato sulle esigenze dei giovani milanesi”, ha commentato Laura Savarese, Direttrice Affari Regolatori e Relazioni Esterne di Reckitt Benckiser Healthcare Italia.
“Purtroppo il dato milanese, così come quello nazionale, ci racconta che l’esordio della vita sessuale dei giovani italiani avviene sempre prima: un ragazzo su dieci dichiara di aver avuto il primo rapporto sessuale prima di 13 anni e questo per noi è un dato scioccante – ha aggiunto – Anche la scelta di utilizzare il preservativo da malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate è sempre più rara: meno della metà dei giovani scelgono di utilizzarlo regolarmente”.

– foto ufficio stampa Havas PR –
(ITALPRESS).

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