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Cronaca

Il 23 ottobre a Milano la quinta edizione della CorriBicocca

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MILANO (ITALPRESS) – E’ ai nastri di partenza la quinta edizione della CorriBicocca, la corsa dell’Università di Milano-Bicocca, organizzata insieme al CUS Milano. Nata nel 2018 per celebrare il ventennale dell’Ateneo, CorriBicocca si è fin da subito affermata come corsa dell’inclusività e per la sua quinta edizione si rinnova, aprendosi ulteriormente verso le tantissime famiglie che negli anni passati hanno scelto di vivere una domenica speciale, animando il distretto di Milano-Bicocca e l’intero Campus universitario. Domenica 23 ottobre 2022 la corsa senza barriere, aperta a tutta la cittadinanza, si snoderà proprio tra le strade del Campus e del quartiere, in tre formule differenti, tutte omologate dalla FIDAL: la 5 chilometri non competitiva, la 10 chilometri non competitiva e la 10 chilometri competitiva. La partenza di tutte le gare avverrà davanti all’ingresso del centro sportivo Bicocca Stadium, all’altezza di viale Sarca 205, a Milano. L’arrivo avverrà all’interno del centro sportivo stesso.
Si potrà quindi correre o godersi con assoluta calma la passeggiata in un clima di festa. Da questa stagione, infatti, per vivere appieno lo spirito della manifestazione, è stata pensata una tariffa scontata dedicata alle famiglie. Iscrivendo almeno due adulti e fino a due bambini under-14 sarà possibile usufruire di una tariffa speciale. Confermate anche le tariffe scontate per studenti, dipendenti e alunni dell’Università di Milano-Bicocca e per i gruppi con oltre 20 persone.
Un’altra novità dell’edizione 2022 sarà l’assegnazione del titolo universitario regionale: lo studente e la studentessa che taglieranno per primi il traguardo dei 10 km competitivi otterranno l’ambito titolo agonistico riconosciuto dal CUSI.
Confermato il “Trofeo Bicocca” che verrà assegnato al Dipartimento (comprensivo di studenti, docenti e dipendenti) che iscriverà più persone alla gara. Il premio va ad affiancarsi alle medaglie previste per la corsa agonistica, a quelle dedicate ai primi tre classificati universitari (maschile e femminile) e alla medaglia speciale per il partecipante junior più assiduo: il bambino o la bambina che non ha mai mancato l’appuntamento con la CorriBicocca partecipando a tutte le edizioni.
Dal 6 luglio al 18 ottobre ci si potrà iscrivere online sul sito www.corribicocca.it: fino al 31 luglio il prezzo speciale è di 15 euro per la 10 chilometri competitiva e di 10 euro per la 10 chilometri non competitiva. Per quanto riguarda invece la 5 chilometri non competitiva, fino al 31 luglio il costo d’iscrizione sarà di 5 euro per gli adulti, di 2 euro per gli under-14 e di 10 euro per il pacchetto famiglia.
“CorriBicocca si conferma uno degli appuntamenti principali con cui l’Università di Milano-Bicocca celebra l’importanza dello sport per la sua comunità – dice Lucia Visconti Parisio, delegata della rettrice per lo sport universitario di Milano-Bicocca -. Una gara ma anche una festa per tutto il quartiere, in grado di trasmettere i valori fondanti della pratica sportiva: dallo spirito di sacrificio e la costanza di chi si prepara tutto l’anno per puntare al gradino più alto del podio, alla voglia di condivisione e socialità di coloro che scelgono di partecipare alla camminata sportiva con amici e familiari”.
“Con la CorriBicocca 2022 si conferma il nostro impegno per un evento molto partecipato sia dall’utenza universitaria che dall’intero quartiere di Bicocca – le parole del presidente del CUS Milano Alessandro Castelli -. L’edizione di quest’anno vedrà anche l’assegnazione del titolo universitario regionale, declinato al femminile e al maschile, sulla distanza dei 10 km su strada. La gara agonistica quindi oltre ad avere il riconoscimento con misura del percorso omologata da FIDAL, vede anche il patrocinio di CUSI Lombardia. Per quanto riguarda la gara non competitiva ringraziamo l’impegno e il contributo non solo delle strutture organizzative dell’Università, ma anche del Municipio 9 che con noi promuove l’evento”.

– foto ufficio stampa Università Milano-Bicocca –
(ITALPRESS).

Cronaca

Netanyahu, Tajani a Salvini “Unica linea quella mia e di Giorgia Meloni”

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MILANO (ITALPRESS) – “La politica estera si deve fare in maniera costruttiva. E’ una cosa seria. Ogni parola va pesata, ponderata, calibrata. C’è di mezzo un Paese. E quindi la linea viene espressa dal presidente del Consiglio e dal ministro degli Esteri”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a Repubblica, commentando le dichiarazioni del leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini su Netanyahu. “Poi un leader di partito parla di quello che vuole – aggiunge -, ma restano opinioni politiche di leader di partito, che però non diventano automaticamente la linea dell’esecutivo. Io tendo a evitare di rispondere a nome del governo su questioni legate alle competenze degli altri ministri”. “Vogliamo prima leggere le carte, capire le motivazioni della sentenza, ragionare su cosa sostiene la Corte. Noi riconosciamo e sosteniamo la Corte penale. Ma lo facciamo ricordando che deve avere sempre una visione giuridica e non politica. Nel pieno di una guerra di questa violenza il primo obiettivo degli Stati, e della Repubblica italiana, è quello di trovare alleanze politiche per fermare le morti a Gaza e in Libano, per ritornare a un percorso diplomatico. Noi dobbiamo portare la pace a Gaza, non dobbiamo credere che portare qualcuno in carcere aiuti la pace” dice ancora il numero uno di Forza Italia e vicepremier. “Stiamo dicendo, il presidente del Consiglio ed io, che una sentenza di questa portata ha un effetto politico profondo sulla gestione non di un confitto, ma della sua conclusione. Non è possibile equiparare e mettere sullo stesso piano il premier democraticamente eletto di Israele e un capo terrorista. Una cosa è sottolineare la sproporzione della risposta di Israele nella Striscia, su cui siamo tutti d’accordo. Altro è un mandato di cattura. Non ci sono tre posizioni. Ce n’è soltanto una: quella del presidente del Consiglio, concordata con il ministro degli Esteri” conclude Tajani.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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La Russa “Non sono interessato a fare il Presidente della Repubblica”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non farò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Ignazio La Russa in una lettera a Repubblica, manifestando il suo “Disinteresse totale” per la corsa al Quirinale nel 2027. “La mia storia lo renderebbe problematico – ammette -. Ma soprattutto non coincide con le mie ambizioni e con il mio desiderio di potermi schierare sulle cose che reputo importanti” e conservare “la libertà di dire, sia pure ogni tanto, quello che penso senza ipocrisie”. “So e capisco che quasi sempre (o sempre?) chi diventa presidente del Senato un minuto dopo conforma il suo agire alla possibile prospettiva di futuro presidente della Repubblica – scrive La Russa -. Io ho volutamente avuto una diversa postura, proprio perchè non ci ho mai pensato e nemmeno mai l’ho desiderato. Per cui, se Repubblica vuole interrogarsi sulle ipotesi più improbabili si chieda cosa voteresti per avere Schlein al posto della Meloni? O meglio, cosa sareste disposti a votare pur di non averla”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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Sicilia, Schifani “Quasi ripianati i conti della Regione, un record”

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MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono il pil crescere dell’1%, e di Unioncamere, che confermano la crescita di valore aggiunto prodotto dai territori e le agenzie internazionali hanno messo la Sicilia sotto una luce nuova: BBB con outlook stabile per Fitch, lo stesso di Standard & Poor’s, mentre Moody’s ad aprile lo ha alzato da Ba1 a Baa3. Alla base di ciò, dice l’ultimo aggiornamento della Banca di Italia di metà novembre, ci sono un settore delle costruzioni che riesce a crescere nonostante la fine del Superbonus, un’espansione del turismo e dell’occupazione in generale, anche se la manifattura segna il passo. Il disavanzo regionale da ripianare, inoltre, è stato pertanto ridotto dai 7,3 miliardi del 2018 agli attuali 897 milioni di euro. “Si tratta di un record – commenta Schifani a Milano Finanza – che ci pone a un passo dal conseguimento di un risultato storico: il risanamento dei conti della Regione. Grazie alla crescita e alle prudenziali politiche di bilancio volute dal mio governo, e di questo va dato merito al precedente assessore all’Economia Marco Falcone, abbiamo ripianato il disavanzo riducendo di più di 3 miliardi le passività. Al contempo con il via libera sblocchiamo le risorse per la firma del rinnovo contrattuale dei regionali, che confidiamo avvenga nei prossimi giorni. Un altro impegno che abbiamo mantenuto”.(ITALPRESS).

Foto: Agenzia Fotogramma

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