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Politica

Uncat “Professionalizzazione del giudice tributario risultato storico”

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ROMA (ITALPRESS) – La professionalizzazione del giudice tributario è un “risultato storico” che Uncat “ha contribuito a raggiungere mediante anni di intensa attività a tutti i livelli”. Anche alcune norme processuali e organizzative, che tendono a garantire una maggiore parità tra le parti, a ridurre i tempi della giustizia e a rendere più incisiva e qualificata la funzione nomofilattica della Cassazione in materia tributaria, sono state “fortemente volute” da Uncat. Ma, “nonostante le luci”, Uncat “non può che sorridere mestamente di fronte ad una riforma che lascia quella tributaria una giurisdizione ‘anomala’ e minore rispetto alle altre giurisdizioni”. Così Uncat, l’Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi, commenta l’avvenuta approvazione definitiva oggi alla Camera, della riforma della Giustizia Tributaria. Bene senz’altro l’accesso in magistratura per concorso, che Uncat continua a considerare una svolta epocale – spiega Uncat – Bene, sotto il profilo processuale, anche l’ammissione della prova testimoniale e la introduzione del tentativo di conciliazione ad opera del giudice. “Bene – prosegue Uncat – la costituzione, per legge, di una sezione civile della Cassazione specializzata in materia tributaria. Importante è stato l’emendamento che ha eliminato i previsti limiti all’appello. Ma questa riforma, nonostante il cambio del nome alle commissioni tributarie, ha al suo interno faglie gravi di carattere ordinamentale che continuano a relegare nei fatti la giurisdizione tributaria ad un ruolo di serie B. Le più macroscopiche sono: il mantenimento ‘sotto’ il Mef della giurisdizione tributaria (i giudici tributari, così come il personale delle segreterie delle Corti, in sostanza, continueranno ad essere e, anzi, lo saranno ancora di più, dipendenti da una delle parti del processo che, peraltro, è titolare della piattaforma del processo telematico) e ciò, oltretutto, nonostante un effettivo rafforzamento della indipendenza del CPGT; lo ius postulandi che continua ad essere riconosciuto, oltre che ai commercialisti, anche ad ingegneri, architetti, geometri, periti industriali e agrari etc.; l’assenza di un ‘ascensore’ in Cassazione dei magistrati tributari, divenuto a questo punto improponibile a seguito del sopraggiunto riconoscimento ai laureati in economia del diritto ad accedere alla magistratura tributaria”. Sotto il profilo processuale, per Uncat “va segnalata in negativo l’introduzione di un istituto che collega la ‘buona patente fiscale’ del contribuente ad un ‘favor’ nel processo, innestando così nell’ambito del processo un ‘pregiudizio’ nel giudizio, del tutto inammissibile sia esso negativo o positivo, nonché va rilevata l’assoluta inutilità della norma che sancisce l’onere della prova a carico dell’amministrazione finanziaria atteso che trattasi di un principio già sancito dall’ordinamento giuridico, pacificamente ammesso dal diritto vivente e che non è fonte di contestazioni”. Uncat “da anni ha chiesto di por mano alla Giurisdizione tributaria per garantirle pari dignità rispetto alle altre. Il risultato definitivo, anche alla luce degli emendamenti da ultimo approvati, rappresenta una riforma incompiuta rispetto ad un obiettivo preciso e non retorico: la effettiva parità delle parti nel processo fiscale e la garanzia di un ‘giusto processo’”. “Siamo certi che la riforma non porti al raggiungimento di questo obiettivo – conclude la nota – Per questo Uncat, pur cogliendo gli importanti aspetti positivi di questa riforma, continuerà a chiedere un vero cambiamento, perché il nome di Corti di giustizia tributaria corrisponda ad una realtà ordinamentale sostanziale”.

(ITALPRESS).

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Mattarella “Italia mantiene fermo l’impegno contro l’intolleranza. In Medio Oriente violenze inaccettabili”

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ROMA (ITALPRESS) – “Sono lieto di porgere i migliori auguri ai concittadini e alle donne e agli uomini di fede islamica che trascorrono in Italia la festa dell’Eid al Fitr. Tra gli elementi fondamentali della convivenza civica in Italia risaltano il pluralismo religioso, il rifiuto di ogni forma di discriminazione basata sulla adesione a un credo, la libertà di culto. Nel rispetto di tali principi costituzionali, la Repubblica mantiene fermo l’impegno contro l’estremismo e l’intolleranza”. Lo afferma in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della fine del Ramadan (Eid Al Fitr).

“E’ doloroso constatare che anche quest’anno il raccoglimento proprio del mese di Ramadan sia stato turbato da violenze inaccettabili e da perduranti tensioni, soprattutto in Medio Oriente. Ai sentimenti di solidarietà nei confronti dei civili innocenti che subiscono i drammatici effetti delle crisi in atto, aggiungo l’auspicio che venga raccolto il messaggio di pace e fratellanza espresso dalle religioni”, conclude Mattarella.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

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E’ morto Giacomo Caliendo, l’ex senatore di Forza Italia aveva 82 anni

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MILANO (ITALPRESS) – E’ morto a Milano all’età di 82 anni Giacomo Caliendo, ex senatore di Forza Italia. Eletto a Palazzo Madama dal 2008 al 2022, è stato sottosegretario alla Giustizia nel governo Berlusconi IV.

IL CORDOGLIO DELLA POLITICA

“Ho appreso la triste notizia della scomparsa di Giacomo Caliendo, già senatore nella 16 , 17 e 18 Legislatura, Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Alto Magistrato, colto e stimato, lo ricordo per i suoi appassionati e raffinati interventi in Aula e la stima dei colleghi. A nome di tutta l’Assembea di Palazzo Madama desidero esprimere sentito e profondo cordoglio”. Così il presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa.

“Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Giacomo Caliendo, un collega e un amico con il quale ho condiviso anni di impegno comune nelle istituzioni. Insieme abbiamo lavorato per una giustizia più giusta e per un Paese più libero. Uomo delle istituzioni, ricorderemo la sua competenza, la professionalità e le grandi doti umane che lo hanno sempre contraddistinto. Alla famiglia vanno le mia più sentite condoglianze”. Così il presidente del Consiglio Nazionale di Forza Italia e governatore della Sicilia, Renato Schifani.

“Con Giacomo Caliendo scompare un giurista autorevole e una figura storica di Forza Italia, da sempre in prima linea nelle battaglie per la riforma della Giustizia e per un sistema giudiziario più equilibrato, equo e imparziale. Desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alla famiglia”. Così la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato,
Licia Ronzulli.

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– foto IPA Agency –

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Calenda chiude il congresso di Azione “Da Meloni atto di coraggio. Conte e Salvini sono la stessa cosa”

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ROMA (ITALPRESS) – “Ieri abbiamo invitato la Meloni e siamo nella destra, quando sono andato al congresso della Cgil eravamo nella sinistra… Cari amici, sapete chi non ha mai paura di confrontarsi con le persone diverse? Chi ha chiara la propria identità. Avete paura di una foto con Meloni o con Landini? Sono molto grato alla presidente del Consiglio è stato un atto di coraggio come per me andare alla Cgil, noi siamo così, diciamo le cose che pensiamo”. Così, il leader di Azione, Carlo Calenda, nel suo intervento di chiusura al congresso del partito, a Roma.

“Non si farà alcuna riforma. Nessuna, lo sa Giorgia Meloni come lo so io per esperienza diretta del referendum Renzi. C’è un solo modo per fare le riforme: eleggiamo in modo proporzionale un’assemblea costituente di 100 membri che riscriva completamente la seconda parte della Costituzione, mi dicono che è molto difficile ma l’alternativa è che nessuno farà mai una riforma”, ha aggiunto con scetticismo sulle riforme.

“Ieri è venuto Paolo Gentiloni che io rimetterei come presidente del Consiglio domani mattina”, ha rivelato Calenda in uno dei passaggi del suo intervento, poi il focus si è spostato sulle altre forze politiche e sul ruolo di Azione: “L’alternativa che dobbiamo costruire è al populismo di destra e di sinistra, perché Conte è figlio della tradizione dell’uomo qualunque. Un populista di destra che dovrebbe stare con Salvini, perché sono la stessa cosa”.

– foto IPA Agency –

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(ITALPRESS).

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