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Cronaca

Conte “Non capisco l’accanimento del Governo contro il superbonus”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non mi chiedete perchè questo governo si sia dimostrato fortemente ostile nei confronti di una misura che è stata un volano per l’economia e per la crescita, soprattutto in momenti di difficoltà. Adesso è sicuramente la misura che consente al settore delle costruzioni di tenere a galla tutto il sistema Italia. Perchè accanirsi contro il superbonus?”. Lo ha detto Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, in un incontro organizzato dalla CNA.
“Il governo – ha aggiunto Conte – dovrebbe dare delle spiegazioni. Non dovrebbe essere il Movimento 5 Stelle a dare spiegazioni del perchè vuole introdurre una norma che sblocchi la circolazione dei crediti e giustificarsi di fronte a tutte le forze politiche”.
Per Conte, dire che “il M5S sta bloccando il decreto Aiuti” è “una cosa che può anche ammazzare durante una campagna elettorale”. “E’ una menzogna: è un decreto legge – ha continuato – ed è entrato in vigore. Adesso si tratta di conversione. Va convertito nei termini e lo convertiremo. Le altre forze politiche che fanno? Lasciano 30-40 mila aziende andare al fallimento? Questo è il tema. Non abbiamo fatto il ricatto: “se non approvate l’emendamento non daremo il voto favorevole alla conversione del decreto”. E’ ovvio che quel decreto va convertito comunque – ha aggiunto – però abbiamo preteso che si voti anche l’emendamento”.

– Foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Cronaca

5 AUTO COINVOLTE IN INCIDENTE, SP1 A CODEVILLA CHIUSA

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Maxi-incidente nel primo pomeriggio di Lunedì 7 Aprile sulla Sp1 a Codevilla all’altezza della azienda Brambati: coinvolte 5 autovetture. La strada è chiusa e il traffico viene fatto deviare lungo il centro abitato di Torrazza Coste. Sul posto ambulanze e forze dell’ordine per deviare il traffico.

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Cronaca

Giustizia, Nordio “La separazione delle carriere non è punitiva”

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ROMA (ITALPRESS) – La separazione delle carriere “non può essere punitiva nei confronti della magistratura, ho detto per una ragione pura, perchè proviene da un ex magistrato che mai e poi mai vorrebbe agire contro i suoi colleghi, e per la ragione pratica, che essa è consustanziale all’introduzione del sistema accusatorio voluto dal professor Vassalli, medaglia d’argento della resistenza, alla fine degli anni Ottanta”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2025 del Consiglio Nazionale Forense all’Auditorium Antonianum di Roma. “In tutti i Paesi dove esiste il sistema accusatorio anglosassone, le carriere sono separate e quindi è logica e naturale questa conseguenza che avrebbe dovuto essere adottata già 40 anni fa”, ha aggiunto il ministro.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Webuild compra azioni per 1,6 mln, “Resiliente in scenari mutevoli”

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MILANO (ITALPRESS) – Webuild ha acquistato, nella settimana tra il 31 marzo e il 4 aprile, 580.000 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 2,777 euro per azione, per un controvalore complessivo superiore a 1,6 milioni di euro. In ottemperanza alla normativa vigente, sono stati diffusi tutti i dettagli dell’operazione tramite un comunicato stampa, consultabile anche sul sito istituzionale www.webuildgroup.com.
“Negli ultimi dieci anni, Webuild ha dimostrato una resilienza strutturale anche di fronte a scenari radicalmente mutevoli con impatto sul quadro macroeconomico globale e di singole geografie, confermando la solidità dei fattori sottostanti alla crescita e alla capacità di generare cassa – si legge in una nota -. Tali fattori sono stati alla base dei risultati record raggiunti nel 2024, con il superamento, con un anno di anticipo, dei principali target stabiliti dal piano triennale 2023-2025 e la successiva rivisitazione a rialzo della guidance per il 2025”.
Webuild è uno dei leader globali nell’infrastructure development, con un backlog record di oltre 63 miliardi che garantisce una visibilità di oltre 5 anni, una presenza in oltre 45 paesi con 92.000 tra dipendenti diretti e indiretti, con competenze e capacità riconosciute a livello mondiale.
Negli Stati Uniti, il Gruppo è presente con la società americana Lane, che vanta una storia di 135 anni e che, negli ultimi anni, ha realizzato o è in fase di completamento di infrastrutture per un valore complessivo di 3,6 miliardi di dollari, per importanti clienti istituzionali quali la Marina degli Stati Uniti e i principali Dipartimenti dei Trasporti americani. Secondo l’edizione del 2025 del report “Card for Americàs Infrastructure”, pubblicato dall’American Society of Civil Engineers (ASCE), per garantire una buona manutenzione delle infrastrutture statunitensi sono necessari investimenti per 9.100 miliardi. La presenza locale garantita da Lane rende il Gruppo tra i partner principali delle istituzioni USA per l’ammodernamento delle infrastrutture del Paese e la realizzazione di un ampio piano di investimenti.
In un report di Equita che analizza le prospettive future e le opportunità globali di Webuild, gli analisti osservano che il management del gruppo non prevede impatti diretti dalle tariffe statunitensi grazie alla natura locale delle proprie operazioni. Il cambiamento delle politiche negli Stati Uniti potrebbe, anzi, incrementare l’attività di Webuild nel paese, grazie alla forte presenza locale attraverso Lane. Attualmente, il business nordamericano rappresenta circa il 12% dei ricavi del Gruppo. Secondo Equita “la pipeline commerciale di Webuild si presenta molto ricca a livello globale, con numerose opportunità specialmente in Italia, Australia, Arabia Saudita e Nord America. Negli ultimi anni, l’azienda ha significativamente ridotto i rischi delle sue operazioni, che ora sono quasi interamente situate in paesi a basso rischio. L’attenzione rimane focalizzata su progetti che garantiscono buona redditività e generazione di cassa”. Inoltre, “l’attuale backlog di Webuild fornisce piena visibilità per i prossimi anni, riducendo le incertezze macroeconomiche. Le indicazioni fornite sulla pipeline commerciale sono state particolarmente apprezzate, con la domanda di infrastrutture che rimane alta in tutti i principali mercati di Webuild”. In sintesi, secondo gli analisti “Webuild si trova in una posizione solida per affrontare le sfide future e sfruttare le opportunità globali, grazie a una strategia ben definita e a una presenza consolidata nei mercati chiave”.

– Foto ufficio stampa Webuild –

(ITALPRESS).

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