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Economia

Ita Airways, nel primo anno di attività 9 milioni di passeggeri

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ROMA (ITALPRESS) – Era il 15 ottobre 2021 quando decollava alle 6:20 il primo volo di ITA Airways, l’AZ1637 sulla tratta Milano Linate – Bari. “Il volo partiva in anticipo di cinque minuti, proprio come un bambino che ha fretta di nascere o che sa di avere molte sfide da affrontare” spiega la compagnia in una nota, sottolineanto come questo primo anno sia stato “molto importante e ricco di “prime volte”, nonostante le difficoltà dell’intero settore dovute alla crisi pandemica e al conflitto russo-ucraino. Ma nonostante tutto, grazie all’impegno e alla dedizione di tutto l’organico della Società, ITA Airways ha mantenuto fede al suo piano e lo ha fatto all’insegna del Made in Italy e dei suoi 4 pilastri: sostenibilità, digitalizzazione, innovazione e attenzione al cliente”. Oggi a distanza di 12 mesi, ITA Airways è considerata un “case study”, un modello di start-up che è riuscito a costruire la sua crescita sulla ripresa del trasporto aereo. Sulla sua torta di compleanno ci sono 9 milioni di candeline, una per ogni passeggero che in questo primo anno ha volato con la nuova Compagnia di bandiera.

ITA Airways dal 15 ottobre 2021 ad oggi si è attestata ai vertici mondiali per l’indice di Regolarità al 99,9%, e quello di Puntualità che ha registrato picchi da record, “nonostante le criticità provocate da un settore aeroportuale in affanno”, prosegue la nota. Dal primo volo di ITA Airways è ormai passato un anno: una ricorrenza che il vettore ha deciso di celebrare con una nuova campagna. Nell’idea creativa, il primo anno di vita della Compagnia viene paragonato a quello di un bambino della stessa età. È ai passeggeri della Compagnia che è dedicato il claim della campagna: “Le nostre ali siete voi”. La campagna prevede la messa in onda il 15 ottobre dello spot TV 60 secondi, con la voce narrante di Virginia Raffaele, e sarà declinata anche su stampa quotidiana e display. Il secondo chef a salire a bordo della Business Class di ITA Airways, dopo Enrico Bartolini, a partire dal 15 ottobre sarà lo chef stellato Gian Piero Vivalda, 2 stelle Michelin, proprietario dell’Antica Corona Reale, ristorante con oltre 207 anni di storia. Lo chef ha disegnato per ITA Airways 4 piatti signature tratti dalla carta menù del suo ristorante, l’Antica Corona Reale a Cervere (un antipasto, un primo, un secondo ed il dolce) che sono dei veri e propri manifesti programmatici del suo ricettario autunnale, il più ricco, evocativo e tradizionale per eccellenza. Si va dal “Peperone quadrato”, ai “Ravioli ripieni di porri e patate, su crema di bra duro, con crumble croccante di guanciale affumicato”, al “Cappello da prete, servito su una purea di sedano rapa, cotto in salsa al nebbiolo con mele cotogne, pera al vino e noce”, fino al dolce, la “Bavarese al gianduja su base croccante di pasta frolla e coulis al frutto della passione”.

La celebrazione del primo compleanno della Compagnia sarà occasione unica anche per il lancio della partnership con Ferrari Trento, Gruppo Lunelli. L’accordo si inquadra nell’ambito del progetto di collaborazione con i grandi ambasciatori dell’Italia nel mondo, nel quale ITA Airways è impegnata a creare sinergie con Brand Italiani che condividono gli stessi valori della Compagnia. Tra le tante novità di ITA Airways, è in arrivo anche una nuova programmazione di intrattenimento a bordo, per un totale di 238 contenuti tra film, TV e playlist musicali. Altra novità del mese di ottobre è la nuova musica di imbarco e sbarco su tutta la flotta di medio e lungo raggio dedicata alle destinazioni di ITA Airways, soprattutto quelle internazionali. Dal 30 ottobre 2022 al 25 marzo 2023, ITA Airways opererà 51 destinazioni, di cui 9 intercontinentali, 22 internazionali e 20 nazionali. La stagione winter punta soprattutto sull’espansione verso il lungo raggio. Dal 5 novembre sarà operativo il nuovo volo da Roma FCO a Tokyo Haneda, operato con l’Ammiraglia della Compagnia, l’Airbus A350. Il nuovo volo avrà tre frequenze settimanali: con partenza alle 15:40 ogni martedì, giovedì e sabato verso l’aeroporto di Tokyo Haneda, arrivo il giorno dopo alle 11:35. Il volo di ritorno (il primo sarà il 6/11) è previsto da Haneda ogni mercoledì, venerdì e domenica alle 13:35 con arrivo a Roma FCO alle 20:30.

Dal 3 dicembre partirà il nuovo volo da Roma Fiumicino verso Nuova Delhi, operato con l’Airbus A330, con tre frequenze settimanali ogni lunedì, mercoledì e sabato con partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino alle ore 14:10 e arrivo all’aeroporto Internazionale Indira Gandhi di Nuova Delhi alle ore 02:00, local time. L’operativo da Nuova Delhi prevede invece la partenza dal 4 dicembre 2022, ogni martedì, giovedì e domenica alle ore 03:50 e atterraggio a Roma Fiumicino alle ore 08:10. Dal 17 dicembre fino al 25 marzo 2023 sarà operato il nuovo volo diretto da Roma Fiumicino – Malè, Maldive, operato con Airbus A350 e/o A330, con un numero di frequenze settimanali variabile durante la stagione, per assecondare la prevista domanda: da due frequenze operate di sabato e domenica (il 17, 18 dicembre e dal 28 gennaio al 25 marzo) a tre frequenze settimanali (dal 21 al 25 dicembre e dal 19 al 22 gennaio), a quattro frequenze settimanali (dal 26 dicembre al 1 gennaio e dall’11 al 15 gennaio), a cinque frequenze settimanali (dal 2 all’8 gennaio) con partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino alle ore 22:10 e arrivo all’Aeroporto Internazionale di Velana – Malè alle ore 11:20, local time. L’operativo da Malè è previsto dal 18 dicembre 2022 al 26 marzo 2023, alle 13:25 local time e atterraggio a Roma Fiumicino alle 19:30/19:45.

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Le nuove destinazioni intercontinentali si vanno ad aggiungere ai voli della Compagnia su New York, operati sia da Roma Fiumicino che da Milano Malpensa e quelli su Boston, Miami, Los Angeles, San Paolo e Buenos Aires, operati da Roma Fiumicino. Arricchiscono il network di ITA Airways anche 29 accordi di codeshare con i maggiori vettori mondiali. ITA Airways fa parte dell’alleanza SkyTeam, un gruppo di 18 compagnie aeree che connette milioni di passeggeri attraverso una rete globale di collegamenti che copre oltre 1.000 destinazioni e offre ai Clienti fidelizzati servizi esclusivi come quelli Sky Priority. ITA Airways, fin dalla sua nascita, ha legato il proprio Brand al mondo dello sport, al fine di affermare il suo ruolo di ambasciatrice delle eccellenze italiane: è Blu Savoia la sua nuova livrea e ogni giorno aerei dedicati ai campioni e alle campionesse di tutte le discipline sportive italiane volano in tutto il mondo. Molteplici sono le collaborazioni che ITA Airways ha portato avanti in questi 12 mesi di attività con il mondo dello sport a 360 gradi. Dal CONI alla FIGC passando per Sport Salute e ACI, alla base di queste partnership c’è la volontà comune di sviluppare e promuovere lo sport italiano nel mondo. La sostenibilità è un tema di centrale importanza per ITA Airways che si sta dotando di una flotta moderna ed environmental-friendly che include tecnologie all’avanguardia per ottimizzare efficienza e qualità dell’offerta e ridurre significativamente l’impatto ambientale. “La Compagnia – sottolinea la nota – nasce con l’ambizione di diventare un punto di riferimento per il proprio Paese con un vettore aereo green, efficiente e innovativo”. In anteprima al Farnborough International Airshow lo scorso 19 luglio – ITA Airways ha raccontato il proprio impegno nella Sostenibilità con un Manifesto: la responsabilità che la Compagnia si assume rispetto al pianeta, alle persone e al modo in cui vuole generare valore.

– foto ufficio stampa ITA Airways –

(ITALPRESS).

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Economia

Accordo tra Stellantis e i sindacati sul Ccsl, Manca “Trovate le soluzioni insieme”

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TORINO (ITALPRESS) – Stellantis Italia ha firmato con Fim-Cisl, Uilm-Uil, Fismic, Uglm e Aqcfr l’accordo sulla parte economica del secondo bienno del contratto collettivo specifico di lavoro (Ccsl) siglato l’8 marzo di due anni fa e valevole per il quadriennio 2023-2026. L’intesa ha alla base un forte impegno tra l’azienda e i sindacati maturato negli anni che, con la firma di oggi, vede riconfermato il sistema partecipativo previsto dal contratto.

“Come due anni fa – ha sottolineato Giuseppe Manca, Responsabile HR per Stellantis Italia – le parti hanno dimostrato un forte impegno per raggiungere l’intesa nello spirito delle relazioni sindacali basate sulla partecipazione che hanno già contraddistinto i precedenti rinnovi del Ccsl. Con il contesto nazionale e internazionale che stiamo vivendo, in cui permangono perplessità da parte dei consumatori sui tempi della transizione energetica e incertezze sui passi da compiere a livello europeo per il rilancio del settore automotive, abbiamo trovato insieme le soluzioni per proteggere in modo adeguato gli interessi dei lavoratori garantendo al contempo la competitività dell’azienda nel Paese”.

I punti centrali dell’accordo riguardano aumenti salariali per i lavoratori, miglioramento degli indicatori del premio di risultato e ripresa dell’attività del gruppo di lavoro sull’inquadramento. In particolare, sul fronte salariale, l’aumento medio previsto è di circa 135 euro nel biennio e ci sarà inoltre l’erogazione di due somme una tantum dell’importo di 240 euro lorde ciascuna, a giugno 2025 e ad aprile 2026.

Si tratta di cifre che si sommano a quelle già erogate nei due anni precedenti nell’ambito dell’accordo di rinnovo siglato l’8 marzo 2023. Stellantis ha inoltre rimodulato la definizione degli indicatori del nuovo premio di risultato introdotto nel 2023, eliminando la soglia per il pagamento del free cash flow mondo, cioè il flusso di cassa generato dall’azienda dalle sue attività operative.

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Sul fronte dell’inquadramento, il gruppo di lavoro già costituito formulerà una proposta per definire e premiare specifiche professionalità e competenze sulle tre aree professionali, a partire da coloro che lavorano sulle linee produttive, al fine di istituire, in occasione del prossimo rinnovo contrattuale, un elemento economico sperimentale sulla base di criteri oggettivi e misurabili. Per Stellantis l’accordo è “un ulteriore tassello per rafforzare, anche attraverso la partecipazione di tutti i propri dipendenti italiani, l’impegno a diventare un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile”

– foto ufficio stampa Stellantis –

. (ITALPRESS).

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Economia

Pil in crescita dello 0,6% nel 2025, trend positivo atteso anche nel 2026

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ROMA (ITALPRESS) – Il Pil italiano è atteso in crescita dello 0,6% nel 2025 e dello 0,8% nel 2026, dopo essere aumentato dello 0,7% nei due anni precedenti. L’aumento del Pil, nel biennio di previsione, verrebbe sostenuto interamente dalla domanda interna al netto delle scorte (+0,8 e +0,9 punti percentuali rispettivamente), mentre la domanda estera netta fornirebbe un contributo negativo in entrambi gli anni (-0,2 e -0,1 p.p.).

Lo rileva l’Istat spiegando che “lo scenario previsivo per la domanda estera netta sconta l’ipotesi di un’attenuazione nella seconda parte del 2025 del clima di incertezza relativo all’indirizzo della politica commerciale statunitense. Si ipotizza comunque un impatto negativo dei dazi sul commercio mondiale e sulle prospettive di crescita internazionali”.

Si prevede che i consumi privati continuino a crescere a ritmi moderati ma stabili (+0,7% in entrambi gli anni) da un lato favoriti dalla prosecuzione della crescita delle retribuzioni e dell’occupazione, dall’altro frenati da un incremento della propensione al risparmio.

La crescita degli investimenti, nel 2025 (+1,2%), in accelerazione dal +0,5% del 2024, sarebbe favorita dal buon andamento registrato nel primo trimestre per poi segnare nel 2026 una ulteriore leggera accelerazione (+1,7%) in concomitanza con la fase conclusiva del PNRR.

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L’occupazione, misurata in termini di unità di lavoro (ULA), segnerebbe un aumento superiore a quello del Pil (+1,1% nel 2025 e +1,2% nel 2026), ma in decelerazione rispetto agli anni precedenti a cui si accompagnerebbe un ulteriore calo del tasso di disoccupazione (6,0% quest’anno e 5,8% nel 2026).

Dopo la risalita dei prezzi tra la fine del 2024 e i primi mesi del 2025, nel corso dell’anno ci si attende una dinamica più moderata dell’inflazione, favorita dalla discesa dei listini dei beni energetici e dall’indebolirsi delle prospettive di domanda. L’aumento del deflatore della spesa delle famiglie residenti nel 2025 sarebbe in linea con tali andamenti (+1,8%), con una nuova leggera riduzione nel 2026 (+1,6%).

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS)

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Economia

La Bce taglia i tassi d’interesse di 25 punti base

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FRANCOFORTE (GERMANIA) (ITALPRESS) – La Banca centrale europea ha deciso di tagliare di 25 punti base i tassi d’interesse. Quelli sui depositi presso la banca centrale, sulle operazioni di rifinanziamento principali e sulle operazioni di rifinanziamento marginale saranno ridotti rispettivamente al 2%, al 2,15% e al 2,40%, con effetto dall’11 giugno 2025.

“L’inflazione si attesta attualmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo. Nello scenario di base delle nuove proiezioni degli esperti dell’Eurosistema, l’inflazione complessiva si collocherebbe in media al 2,0% nel 2025, all’1,6% nel 2026 e al 2,0% nel 2027 – spiega la Bce -. Le revisioni al ribasso rispetto alle proiezioni di marzo, di 0,3 punti percentuali per il 2025 e il 2026, riflettono principalmente le ipotesi di prezzi dell’energia inferiori e di un rafforzamento dell’euro. Gli esperti si attendono che l’inflazione al netto della componente energetica e alimentare si porti in media al 2,4% nel 2025 e all’1,9% nel 2026 e nel 2027, sostanzialmente invariata da marzo”.

Per quanto riguarda la crescita del PIL in termini reali, secondo gli esperti si collocherebbe in media allo 0,9% nel 2025, all’1,1% nel 2026 e all’1,3% nel 2027. La proiezione di crescita invariata per il 2025 riflette un andamento nel primo trimestre più vigoroso rispetto alle attese associato a prospettive più deboli per il resto dell’anno. Benchè ci si attenda che l’incertezza relativa alle politiche commerciali gravi sugli investimenti delle imprese e sulle esportazioni, soprattutto nel breve termine, l’incremento degli investimenti pubblici in difesa e infrastrutture sosterrà sempre più la crescita nel medio periodo. L’aumento dei redditi reali e un mercato del lavoro robusto consentiranno alle famiglie di spendere di più. Insieme a condizioni di finanziamento più favorevoli, ciò dovrebbe aumentare la capacità di tenuta dell’economia agli shock mondiali.

“In un contesto di elevata incertezza – sottolinea la Bce -, i nostri esperti hanno anche valutato alcuni meccanismi attraverso i quali politiche commerciali differenti potrebbero influire su crescita e inflazione in alcuni scenari alternativi formulati a scopo illustrativo. Tali scenari saranno pubblicati unitamente alle proiezioni degli esperti sul sito Internet della BCE. In questa analisi di scenario, un ulteriore acuirsi delle tensioni commerciali nei prossimi mesi determinerebbe livelli di crescita e di inflazione inferiori a quelli dello scenario di base delle proiezioni. Al contrario, se le tensioni commerciali dovessero risolversi con esito favorevole, la crescita e, in misura minore, l’inflazione sarebbero superiori rispetto allo scenario di base. Le misure dell’inflazione di fondo suggeriscono perlopiù che l’inflazione si attesterà stabilmente intorno all’obiettivo del 2% a medio termine perseguito dal Consiglio direttivo. La dinamica salariale, seppur ancora elevata, continua a mostrare un’evidente moderazione e i profitti ne stanno parzialmente assorbendo l’impatto sull’inflazione. Si sono attenuati i timori che la maggiore incertezza e la risposta volatile dei mercati alle tensioni commerciali ad aprile avrebbero avuto un effetto restrittivo sulle condizioni di finanziamento”.

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Il Consiglio direttivo “è determinato ad assicurare che l’inflazione si stabilizzi durevolmente sul suo obiettivo del 2% a medio termine. Soprattutto nelle attuali condizioni caratterizzate da eccezionale incertezza, l’orientamento di politica monetaria adeguato sarà definito seguendo un approccio guidato dai dati, in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione. Le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione, considerati i nuovi dati economici e finanziari, della dinamica dell’inflazione di fondo e dell’intensità della trasmissione della politica monetaria, senza vincolarsi a un particolare percorso dei tassi”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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