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Cronaca

Aeroporti, dal 31 maggio riapre rinnovato il Terminal 2 di Malpensa

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MILANO (ITALPRESS) – Dal 31 maggio riapre il Terminal 2 di Malpensa. Lo hanno annunciato Sea, gruppo che gestisce i sistemi aeroportuali di Milano Malpensa e Linate, e EasyJet – compagnia numero uno negli aeroporti milanesi. Chiuso nel 2020 in seguito allo scoppio della pandemia e alla conseguente diminuzione del traffico aereo, il Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa tornerà a essere operativo dall’estate 2023, confermandosi nuovamente la casa esclusiva di easyJet con un look rinnovato che migliorerà ulteriormente l’esperienza di viaggio dei passeggeri. I lavori di riqualifica del Terminal 2, iniziati a fine 2022, aumenteranno i servizi rivolti al passeggero attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, miglioreranno l’efficienza energetica del terminal e offriranno soluzioni tecniche per favorire aeromobili di ultima generazione. Il Terminal 2 sarà quindi più confortevole, innovativo e sostenibile. Nello specifico al check-in un’area sarà dedicata al self bag drop, macchinari che permettono ai viaggiatori di imbarcare i bagagli in stiva in autonomia anche senza l’assistenza del personale di terra. L’area dei controlli di sicurezza sarà completamente ristrutturata e avrà un lay out più funzionale e grazie all’installazione di nuove linee automatizzate di ultima generazione verranno accorciati i tempi di controllo e attesa dei passeggeri. Inoltre, sarà disponibile una macchina Explosives Detection Systems for Cabin Baggage che impiega una tecnologia TAC al passaggio del Fast Track, che permetterà di effettuare i controlli senza la necessità di separare dal bagaglio a mano gli apparati elettronici e i liquidi, migliorando ulteriormente l’esperienza di viaggio. Infine verranno realizzati nuovi spazi commerciali dedicati allo shopping e alla ristorazione. Sotto il profilo della sostenibilità sono previsti interventi di adeguamento del piazzale di sosta degli aeromobili finalizzati ad accogliere nelle piazzole adiacenti al terminal i nuovi Airbus A321neo di easyJet, che consentono di produrre il 15% in meno di emissioni di CO2 e di ridurre del 50% l’impatto acustico durante le fasi di decollo e atterraggio rispetto agli aeroplani della precedente generazione. Per quanto riguarda l’efficientamento energetico si interverrà sugli impianti di condizionamento, sostituendo la vecchia centrale con una di ultima generazione, e sugli impianti di trasporto persone, con l’installazione di nuovi e più efficienti marciapiedi mobili, scale mobili ed ascensori in diversi punti dell’aerostazione. Alcuni ambienti, tra cui il corridoio arrivi, saranno oggetto di interventi di ristrutturazione con una particolare attenzione al miglioramento dell’isolamento termico e delle prestazioni energetiche. La nuova centrale consente una riduzione del 15% dell’energia impiegata per il condizionamento ed una riduzione delle emissioni di CO2 dell’8% circa. La riapertura del terminal avrà luogo in vista del picco della stagione estiva, consentendo ai passeggeri di tornare a un’esperienza dedicata durante lo svolgimento delle operazioni di terra, dal check-in all’imbarco, riducendo i tempi di attesa e rendendo più snelle le procedure. Quest’estate easyJet arriverà a basare fino a 23 aerei all’aeroporto di Milano Malpensa confermandosi il primo vettore dello scalo per capacità messa a disposizione dei propri clienti e portafoglio di rotte raggiungibili. Lorenzo Lagorio, Country Manager di EasyJet Italia, ha detto: “A venticinque anni dal primo volo e a diciassette anni dall’inaugurazione della nostra base, Milano Malpensa continua a rappresentare un punto cardine nella nostra strategia di sviluppo in Italia ed è per questo che poter tornare a chiamare casa il Terminal 2 di questo importante aeroporto italiano rappresenta per noi motivo di grande entusiasmo, ancor di più in vista di un’estate – come quella in arrivo – in cui puntiamo a un ritorno ai livelli pre-pandemici. La soddisfazione dei nostri passeggeri rappresenta da sempre una priorità per easyJet e in questi mesi di chiusura abbiamo lavorato in stretta sinergia con Sea al fine di tornare ad accogliere tutti i viaggiatori al Terminal 2 garantendo loro la miglior esperienza di viaggio possibile”. Armando Brunini, ad di Sea, ha commentato: “Riaprire il Terminal 2 base storica di easyJet, prima compagnia aerea per voli e passeggeri a Malpensa, è un’ulteriore conferma cha abbiamo recuperato il traffico domestico e europeo. Stiamo effettuando dei lavori di restyling dopo due anni di chiusura a causa della crisi sanitaria e abbiamo colto l’occasione per migliorare i servizi rivolti ai nostri passeggeri”. Il Presidente Enac Pierluigi Di Palma accoglie con soddisfazione l’annuncio dell’operatività del Terminal 2 per la prossima estate: “La riapertura del T2 è un passo importante per il rilancio dello scalo di Malpensa che ci auguriamo contribuisca a riportare il traffico aereo ai numeri pre-Covid. Un terminal che si sta rinnovando con investimenti ed interventi in linea con il Piano Nazionale degli Aeroporti predisposto dall’Enac e ora all’attenzione del Governo e che dedica un particolare riguardo all’innovazione tecnologica, alla digitalizzazione e alla riconciliazione tra il trasporto aereo e l’ambiente”.(ITALPRESS).

Photo Credits: Ufficio Stampa Easyjet

Cronaca

Urso “Con Stellantis confronto continuativo”

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TORINO (ITALPRESS) – “Abbiamo un confronto continuativo con l’azienda al fine di delineare tutte le condizioni per raggiungere l’obiettivo di un milione di veicoli prodotti da Stellantis in Italia nel più breve tempo possibile, invertendo la rotta del declino industriale nel settore dell’automotive che purtroppo ha contraddistino gli ultimi anni”. Così Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, in merito alla dossier Stellantis. “Il nuovo piano incentivi in questo momento è al vaglio della Corte dei Conti” aggiunge, ma “per quanto riguarda il caso Mirafiori non c’entra nulla con gli incentivi. Mirafiori produce Maserati che è un’auto di alta gamma che noi certamente non possiamo incentivare”. Secondo il ministro
“stiamo facendo un confronto aperto, diretto e costruttivo con Stellantis perchè disegni un piano industriale che punti a riaffermare le sue radici italiane, questo riguarda Mirafiori, dove mi auguro ci possano essere altri modelli per raggiungere una produzione di almeno 200mila auto, così come negli altri stabilimenti. Penso che questo confronto possa giungere a un risultato concreto tale da coinvolgere le regioni, i sindacati e l’associazione delle imprese dell’automotive italiano”.
Urso poi spiega come “recentamente una delegazione del ministero è stata a Pechino e ha incontrato nuovamente diverse case automobilistiche che hanno manifestato l’intenzione di investire in Europa. E l’Italia, come altri Paesi, è oggi potenzialmente sede di investimenti esteri, non soltanto cinesi”.
(ITALPRESS).
– Foto: xb2/Italpress –

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Intelligenza artificiale, Giorgetti “In 5 anni investiremo 1,7 mld”

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TORINO (ITALPRESS) – “Lo Stato investirà nei prossimi 5 anni 1,7 miliardi nell’intelligenza artificiale, ma non conta il dispiegamento di risorse quanto la capacità di spenderli efficacemente”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti intervenendo all’inaugurazione della Fondazione AI4Industry a Torino.
“La cifra è la sommatoria degli stanziamenti fatti a diverso titolo in diversi ambiti dell’intelligenza artificiale. Ci rendiamo conto che rispetto all’ammontare degli investimenti dei colossi americani e cinesi magari è poca cosa”, ha aggiunto, sottolineando però “l’importanza di focalizzarsi su un aspetto forte della nostra economia che è la manifattura. Se ci concentriamo sull’intelligenza artificiale applicata alla manifattura possiamo dire la nostra. Si parte da automotive e aerospazio ma i confini non sono prestabiliti”, ha concluso il ministro.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Sgominata banda dedita alle truffe ai danni di anziani

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CATANZARO (ITALPRESS) – Sgominata una banda dedita alle truffe ai danni di anziani. A Ponticelli (Na), personale della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, sta eseguendo un’ordinanza cautelare – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi, su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di tre persone, ritenute responsabili di “truffe ai danni di anziani” realizzate con la “tecnica del finto Carabiniere”. L’indagine, condotta mediante accertamenti di natura tecnico-informatica, nonchè attività investigative tradizionali di osservazione, controllo e pedinamento, ha consentito di attribuire al sodalizio tre eventi delittuosi, avvenuti nel dicembre 2023, consistiti in una truffa consumata in Besnate (VA), ai danni di un anziano novantatreenne, per un ammontare di circa 15.000 euro, nonchè due truffe tentate in Gioia Tauro (RC) e Lamezia Terme (CZ), ai danni di altrettanti ultrasettantenni, che avrebbero fruttato ai malfattori, qualora portate a compimento, la somma di oltre 25.000 euro. In particolare, l’indagine ha preso le mosse dall’arresto in flagranza di reato, a Lamezia Terme, di due soggetti, tra i destinatari delle odierne misure cautelari. Grazie a una meticolosa attività investigativa, i militari dell’Arma sono riusciti a raccogliere gravi e circostanziati elementi di colpevolezza a carico dei complici dei due arrestati, delineando un puntuale modus operandi finalizzato alla realizzazione delle truffe.
L’attività di analisi dei Carabinieri ha permesso anche di determinare l’organigramma del presunto gruppo criminale, distinto nei ruoli di “telefonisti”, incaricati di telefonare alla vittima designata fingendosi Carabinieri, prospettandole l’arresto di un parente e richiedendo denaro e oro a titolo di cauzione; di “organizzatori logistico-operativi”, aventi il compito di organizzare gli spostamenti dei complici indicando i luoghi in cui recarsi, orari di partenza e mezzi da utilizzare, nonchè fornendo indicazioni stradali e aggiornamenti sull’andamento delle telefonate finalizzate ad adescare le vittime; di “esattori”, il cui ruolo, fingendosi Carabinieri o avvocati, consisteva nel recarsi presso l’abitazione delle vittime per farsi consegnare il denaro e i preziosi.

foto: ufficio stampa Carabinieri

(ITALPRESS).

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