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Cronaca

PRESENTATA LA NUOVA GIUNTA REGIONALE DELLA LOMBARDIA (IN AGGIORNAMENTO)

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di Emanuele Bottiroli

Oggi la presentazione in conferenza stampa della nuova giunta di Regione Lombardia. La nostra diretta in collaborazione con Lombardia Notizie.

I nomi

Marco Alparone, vicepresidente e assessore al Bilancio
Guido Bertolaso, assessore al Welfare
Romano La Russa, assessore a Sicurezza e Protezione civile
Claudia Maria Terzi, assessore a Infrastrutture e opere pubbliche
Elena Lucchini, assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale
Francesca Caruso, assessore alla Cultura 
Simona Tironi, assessore all’Istruzione, formazione e lavoro
Barbara Mazzali, assessore al Turismo, marketing territoriale e moda
Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, sistemi alimentari e foreste
Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima
Paolo Franco, assessore alla Casa 
Massimo Sertori, assessore a Enti locali, montagna e risorse energetiche
Franco Lucente, assessore a Trasporti e mobilità sostenibile
Alessandro Fermi, assessore a Università, ricerca e innovazione
Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo economico
Gianluca Comazzi, assessore al Territorio 

Sottosegretari

Lara Magoni, sport e giovani
Raffaele Cattaneo, relazioni internazionali ed europee
Marco Piazza, autonomia e rapporti con il Consiglio
Ruggero Invernizzi, controllo, patrimonio e digitallizzazione

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“Tutte le forze che compongono la maggioranza politica della nostra Regione hanno confermato, ancora una volta, unità di intenti e grande senso di responsabilità. Al termine di un confronto costruttivo, propositivo e sempre mirato all’efficienza e al buon governo della Lombardia, è stato infatti trovato un accordo sulla composizione della Giunta che governerà la nostra regione per i prossimi cinque anni, che coinvolge tutte le forze della coalizione”, commenta il riconfermato presidente regionale, Attilio Fontana.

La nuova Giunta regionale è composta da 16 assessori (11 uomini e 5 donne) e 4 sottosegretari (3 uomini e 1 donna).

I curricula

– ATTILIO FONTANA, PRESIDENTE

Nato a Varese il 28 marzo 1952, avvocato, si è laureato in Giurisprudenza nel 1975 presso l’Università degli Studi di Milano.

Dal 1995 al 1999 è stato sindaco del comune di Induno Olona. Sindaco di Varese eletto al primo turno nel 2006 e confermato nel 2011; in questi anni ha ricoperto anche il ruolo di Presidente di ANCI Lombardia (dal 2009 al 2014). È diventato poi consigliere regionale della Lombardia e Presidente del Consiglio regionale dal 2000 al 2005. Nel 2018 eletto presidente della Regione Lombardia. Riconfermato presidente nelle elezioni regionali del 2023.

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– MARCO ALPARONE, VICEPRESIDENTE E ASSESSORE A BILANCIO E FINANZE

Nato a Catania il 12 dicembre 1967. Nel 2009 è stato eletto sindaco di Paderno Dugnano (Milano) ed è stato riconfermato nel 2014. Nel 2018 è stato eletto consigliere regionale e poi sottosegretario della Giunta con delega alla Delegazione di Bruxelles e al Sistema dei controlli. È stato nuovamente eletto consigliere regionale nel 2023.

– ALESSANDRO BEDUSCHI, ASSESSORE A AGRICOLTURA, SOVRANITÀ ALIMENTARE E FORESTE

Nato il 28 novembre 1969 a Mantova, farmacista. Consigliere dell’Ordine dei farmacisti di Mantova. Membro dell’associazione titolari di farmacie dal 2021 e presidente della Fondazione ‘Virgilio’ dal 2019. Ha ricoperto l’incarico di consigliere della Provincia di Mantova e sindaco del Comune di Virgilio, prima, e poi di Borgo Virgilio (Mantova). Eletto stato consigliere regionale nel 2023.

– GUIDO BERTOLASO, ASSESSORE AL WELFARE

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Nato a Roma il 20 marzo 1950, medico. Nella precedente legislatura, dal 2 novembre 2022, ha ricoperto l’incarico di assessore al Welfare e di consulente del presidente per l’emergenza coronavirus e per la costruzione dell’ospedale in Fiera. Dal 2001 al 2010 è stato direttore del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e dal 2008 al 2010 sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Emergenza rifiuti in Campania. Ha ricoperto inoltre l’incarico di commissario straordinario per varie emergenze, tra cui: Terremoto dell’Aquila, Mondiali di ciclismo di Varese del 2008, presidenza del G8 dell’Aquila del 2009, prevenzione da rischi SARS.

– FRANCESCA CARUSO, ASSESSORE ALLA CULTURA

Nata l’11 aprile 1980 a Varese, avvocato specializzato in diritto civile e diritto di famiglia e attualmente assessore alla Sicurezza della città di Gallarate (Varese). È stata vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Polizia locale e Protezione civile a Gallarate. È stata eletta consigliere regionale nel 2023.

– GIANLUCA COMAZZI, ASSESSORE AL TERRITORIO E SISTEMI VERDI

Nato a Milano il 17 novembre 1980, laureato in Psicologia presso l’Università Cattolica di Milano. Nel 2000 ho ricoperto l’incarico di vicepresidente della Commissione Cultura e della Commissione Parchi e Giardini della circoscrizione 9 del Comune di Milano e nel 2006 Garante per la tutela degli animali del Comune di Milano. Nel 2014 è entrato nel Consiglio comunale di Milano. Dal 2014 al 2018 ho fatto inoltre parete del Consiglio nazionale dell’Anci. Nel giugno 2016 eletto al Consiglio comunale di Milano e riconfermato nel 2021. Nel marzo 2018 eletto Consigliere regionale della Lombardia e riconfermato nel 2023.

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– ALESSANDRO FERMI, ASSESSORE ALL’UNIVERSITÀ, RICERCA E INNOVAZIONE

Nato a Como l’11 novembre 1974, avvocato e docente. Presidente del Consiglio regionale della Lombardia nella precedente legislatura. Dal 2007 al 2012 è stato assessore alle Politiche attive del lavoro della Provincia di Como. Nel 2009 è eletto Sindaco del Comune di Albavilla. Eletto consigliere regionale nel febbraio 2013, è stato anche presidente della Commissione Agricoltura, Montagna, Foreste e Parchi. Nel dicembre 2014 è stato nominato Sottosegretario all’Attuazione del Programma e ai Rapporti istituzionali nazionali di Regione Lombardia. Rieletto consigliere regionale nel 2023.

– PAOLO FRANCO, ASSESSORE ALLA CASA E HOUSING SOCIALE

Nato il 29 gennaio 1974 a Gazzaniga (BG), ha conseguito la maturità scientifica. È stato consigliere comunale a Cene (Bg). Membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo e presidente e amministratore delegato della società Uniacque Spa. Vicepresidente Confservizi. Dal marzo 2018 consigliere regionale della Lombardia. Rieletto consigliere regionale nel 2023.

– GUIDO GUIDESI, ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO

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Nato a Codogno il 6 gennaio 1979, diplomato. È stato eletto alla Camera dei Deputati nel giugno del 2013. Membro della X Commissione e responsabile del Dipartimento per le Attività produttive, dal giugno 2018 al settembre 2019 ha ricoperto la carica di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Nella scorsa legislatura è stato assessore regionale allo Sviluppo economico.

– ROMANO LA RUSSA, ASSESSORE ALLA SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE

Nato a Paternò (CT) l’11 gennaio 1952. È stato consigliere comunale a Cinisello Balsamo e a Sesto San Giovanni. Nel 1995 ha ricoperto la carica di consigliere regionale, prima di essere eletto europarlamentare nella VI legislatura (2004-2008). Dal 2008 al 2010 è stato nominato assessore regionale lombardo con deleghe all’Industria, Piccola e media impresa e Cooperazione e dal 2010 al 2012, eletto nuovamente consigliere regionale, assume le deleghe alla Sicurezza e Protezione civile della Regione Lombardia. Nell’agosto del 2022, è tornato a ricoprire l’incarico di assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Immigrazione della Regione Lombardia.

– ELENA LUCCHINI, ASSESSORE ALLA FAMIGLIA, SOLIDARIETÀ SOCIALE, DISABILITÀ E PARI OPPORTUNITÀ

Nata a Voghera l’1 aprile 1984, laureata in Scienze Biologiche e Biomediche presso l’Università degli Studi di Pavia. È stata parlamentare dal 2018 al 2022. Nella scorsa legislatura è stata nominata dal presidente Attilio Fontana assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità. Eletta consigliere regionale nel 2023.

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– FRANCO LUCENTE, ASSESSORE AI TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE

Nato a Catanzaro il 23 gennaio 1975, avvocato. È stato Sindaco di Tribiano (MI)nel 2009 e riconfermato nel 2014. Consigliere regionale uscente, è stato capogruppo e componente delle Commissioni permanenti I (Bilancio), III (Sanità) e VIII (Agricoltura). Rieletto consigliere regionale nel 2023.

– GIORGIO MAIONE, ASSESSORE ALL’AMBIENTE E CLIMA

Nato il 16 marzo 1977 a Brescia, avvocato, Consigliere comunale a Brescia dal 2013 a giugno 2018 e presidente della Commissione Bilancio, dal 2011 al 2018 membro della Commissione nazionale Welfare e Sanità dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI), dal maggio 2008 al giugno 2013 assessore Comunale di Brescia con delega alla famiglia, ai servizi alla Persona e Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto n. 1 dell’Azienda Sanitaria Locale di Brescia. Dal maggio 2003 al giugno 2008 Consigliere comunale di Brescia.

– BARBARA MAZZALI, ASSESSORE AL TURISMO, MODA E MARKETING TERRITORIALE

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Nata a Reggio Emilia il 25 luglio 1969, laureata in Scienze dell’Educazione. Nel marzo 2018 è eletta consigliere regionale. È stata componente Giunta Regolamento e vicepresidente del comitato di Controllo e Valutazione. Rieletta consigliere regionale nel 2023.

– MASSIMO SERTORI, ASSESSORE A: ENTI LOCALI, MONTAGNA E RISORSE

Nato a Sondrio l’11 marzo 1968, diplomato geometra. È stato vicesindaco di Ponte in Valtellina e nel 2009 è stato eletto presidente della Provincia di Sondrio. Nella scorsa legislatura è stato assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni. Rieletto consigliere regionale nel 2023.

– CLAUDIA MARIA TERZI, ASSESSORE A: INFRASTRUTTURE E OPERE PUBBLICHE

Nata il 30 settembre 1974 a Osio Sotto (Bg), è laureata in Giurisprudenza, avvocato. Dal marzo 2013 a marzo 2018 è stata assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile. Eletta alla Camera dei deputati nel marzo 2018. È stata sindaco del Comune di Dalmine dal 2009 al 2013. Nella scorsa Legislatura è stata assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile.

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– SIMONA TIRONI, ASSESSORE A: ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Nata a Brescia il 31 marzo 1982, laureata in economia all’Università di Brescia. Dal 2013 vicesindaco e assessore alla Cultura, Istruzione, Sport e Manifestazioni del Comune di Travagliato (BS). Consigliere regionale uscente, è stata vicepresidente della III Commissione permanente (Sanità e politiche sociali), componente della Commissione d’inchiesta Covid-19 e della II Commissione permanente (Affari istituzionali) e della Commissione speciale – Antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità. Rieletta consigliere regionale nel 2023.

SOTTOSEGRETARI

– RAFFAELE CATTANEO, DELEGA: RELAZIONI INTERNAZIONALI ED EUROPEE

Nato il 15 settembre 1962 a Saronno, laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stato presidente del Consiglio di Regione Lombardia della X legislatura. In precedenza, ha ricoperto l’incarico di sottosegretario all’attuazione del programma e di assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione. Nella scorsa legislatura, assessore regionale all’Ambiente e Clima.

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– RUGGERO INVERNIZZI, DELEGA: CONTROLLI, PATRIMONIO E DIGITALIZZAZIONE

Nato il 6 luglio 1956 a Ozzero (MI), medico, chirurgo vascolare, consigliere regionale uscente e presidente della Commissione permanente – Agricoltura, montagna, foreste e parchi. Responsabile della chirurgia e direttore sanitario della casa di cura ‘Cittadella Sociale’ di Pieve Del Cairo (PV) sino a gennaio 2018. Nel 2016 eletto consigliere provinciale a Pavia e poi viene nominato assessore all’ambiente. È stato consigliere ERSAF dal 2000 al 2010. Nel 1997 è stato eletto consigliere provinciale a Pavia e poi nominato assessore ad agricoltura caccia e pesca. Nel 1993 è stato vicesindaco del Comune di Garlasco.

– LARA MAGONI, DELEGA: SPORT E GIOVANI

Nata il 29 gennaio 1969 ad Alzano Lombardo, campionessa e Nazionale di sci, ha partecipato a cinque mondiali e a tre Olimpiadi. Eletta in Consiglio regionale nel 2013, è stata vicepresidente della IV Commissione permanente – Attività produttive e occupazione. Nella scorsa Legislatura è stata nominata assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda. Eletta consigliere regionale nel 2023.

– MAURO PIAZZA, DELEGA: AUTONOMIA E RAPPORTI CON IL CONSIGLIO REGIONALE

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Nato a Lecco il 4 marzo 1973, coniugato con un figlio. Dal 1994 al 1999 è consigliere provinciale a Lecco; dal 2001 al 2006 consigliere comunale a Lecco; dal 2010 consigliare comunale a Lecco. Nella X Legislatura (2013-2018) è consigliere regionale e vicepresidente della V Commissione ‘Territorio e Infrastrutture. Nella XI Legislatura è consigliere regionale e dal 9 maggio 2018 presidente della Commissione speciale ‘Autonomia e riordino delle autonomie locali. Rieletto consigliere regionale nel 2023.

Cronaca

Via libera della Camera al Dl Sicurezza con 163 sì, il testo passa al Senato

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ROMA (ITALPRESS) – Con 163 voti favorevoli, 91 contrari e 1 astenuto, l’Aula della Camera ha approvato il ddl recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonchè di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario. Il testo ora passa al Senato.

– foto Ipa Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, a Milano “Una collezione inattesa”

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MILANO (ITALPRESS) – Intesa Sanpaolo apre al pubblico dal 30 maggio al 5 ottobre 2025 alle Gallerie d’Italia di Milano l’esposizione “Una collezione inattesa. La Nuova Arte degli Anni Sessanta e un Omaggio a Robert Rauschenberg”, a cura di Luca Massimo Barbero, curatore associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea della Banca, che presenta un omaggio al grande artista americano Robert Rauschenberg e un itinerario inedito sull’arte contemporanea degli anni Sessanta.
L’esposizione, che conta oltre 60 opere, si sviluppa nelle monumentali sale delle Gallerie d’Italia di Milano, offrendo al pubblico un viaggio ricco e articolato che attraversa la grande sperimentazione radicale degli anni Sessanta, per arrivare agli sviluppi più significativi del decennio successivo. Il percorso si arricchisce di intensi dialoghi tra opere rappresentative della cultura visiva concettuale, sia europea che americana. Le Collezioni di Intesa Sanpaolo, ancora una volta, si rivelano al grande pubblico in modo inatteso e sorprendente, grazie anche al fondamentale contributo della Collezione Luigi e Peppino Agrati, oggi parte del patrimonio artistico della Banca. Un’occasione unica per esplorare l’evoluzione dell’arte contemporanea, attraverso una selezione di lavori raramente esposti.
“Le raccolte di arte moderna e contemporanea di Intesa Sanpaolo formano un corpus unico in Italia per ampiezza, importanza e internazionalità, un patrimonio straordinario che la Banca desidera condividere con il pubblico delle Gallerie d’Italia. A tal fine, abbiamo avviato un progetto di progressiva conoscenza delle opere, dando occasione in particolare di approfondire e apprezzare il prezioso nucleo della Collezione Luigi e Peppino Agrati – afferma Giovanni Bazoli, Presidente Emerito di Intesa Sanpaolo -. Questo nuovo allestimento, dedicato alle ricerche artistiche più radicali degli anni Sessanta, arricchito da un omaggio a Rauschenberg, accosta per la prima volta oltre 60 lavori di grandi artisti italiani e americani. Un percorso emozionante e ricco di capolavori, che identifica le Gallerie di Piazza della Scala come uno dei luoghi di eccellenza per l’arte del Novecento”.
La selezione di opere si apre con capolavori significativi che esplorano il monocromo, uno degli aspetti centrali della ricerca artistica tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta. In questo contesto, la presenza di artisti come Yves Klein, Lucio Fontana e Piero Manzoni risulta fondamentale, rappresentando emblematicamente la ricerca europea di quel periodo. Queste opere si confrontano, in un dialogo vivace e serrato, con le nuove generazioni di artisti le cui ricerche aprono gli anni Sessanta, tra cui spiccano due rare opere di Giulio Paolini, un monocromo di Robert Ryman e una giovanile quanto sorprendente opera in piombo di Richard Serra.
Come in un azzeramento della superficie, il curatore propone un confronto tra i grandi maestri dell’arte contemporanea provenienti da due sponde opposte dell’Oceano, in un dialogo tra minimalismo e monocromia. L’esposizione offre l’opportunità di ammirare opere di Carl Andre, protagonista della scultura minimalista americana, affiancate da due importanti lavori di Robert Mangold, artista raramente visibile nelle collezioni europee. A queste si uniscono due capolavori di Enrico Castellani: Superficie bianca (Omaggio all’alba) e Superficie bianca. Dittico.
Un momento di approfondimento del nuovo immaginario degli anni Sessanta si sviluppa nella sala successiva, dove due leggii di Giulio Paolini – la cui presenza punteggia l’intero percorso di mostra – dialogano con due opere specchianti di Michelangelo Pistoletto, rispettivamente del 1967 e del 1979, e si intrecciano simultaneamente con il lavoro giovanile del maestro Jannis Kounellis del 1960. Questo spazio, creando un gioco di rimandi e riflessi ideali e concettuali, arricchisce la comprensione dell’evoluzione dell’arte in quegli anni cruciali di ricerca.
Successivamente, in uno spazio concentrato e intensamente significativo, sei disegni realizzati con polvere da sparo introducono il pubblico all’opera del grande maestro californiano Edward Ruscha e si confrontano con tre opere in piombo di Jasper Johns, lo stesso artista che appare ritratto nell’opera di Giulio Paolini del 1967. Questo dialogo diventa così emblematico dello scambio serrato – sia concettuale che pittorico – che ha caratterizzato gli anni Sessanta, mettendo in relazione le esperienze artistiche dei due continenti.
A questa selezione risponde la grande sala d’angolo, che, grazie all’ingresso della Collezione Luigi e Peppino Agrati nel patrimonio artistico di Intesa Sanpaolo, offre per la prima volta a Milano l’opportunità di ammirare le tre serie di dieci serigrafie originali di Andy Warhol: Marilyn, Electric Chairs e Mao Tse-Tung. Queste opere su carta costituiscono una riflessione sulla bellezza, sulla caducità del tempo e sulla potenza della comunicazione. In aggiunta, sarà possibile ammirare Waco, Texas di James Rosenquist, un’opera che arricchisce ulteriormente il percorso espositivo, rappresentando anch’essa un capitolo significativo della cultura pop.
Il dialogo sul nuovo immaginario degli anni Sessanta si sviluppa anche nelle due ultime sale perimetrali del Salone Scala, dove sono esposte opere raffinate e intime di Roy Lichtenstein.
Tra queste, spicca Mirror #2 del 1970, un pezzo silenzioso e quasi minimale, che, insieme a Brushstroke del 1965, diventano un simbolo emblematico della cultura Pop americana.
Il dialogo prosegue con la figura di Jean-Michel Basquiat, che, ancora giovanissimo, espone sotto lo pseudonimo di SAMO nella galleria Mazzoli di Modena. L’artista intrattiene anche un profondo legame con l’Italia e con Napoli, grazie anche al gallerista Lucio Amelio, sodale di Peppino Agrati. Il ponte culturale tra Italia e Stati Uniti trova simbolicamente espressione anche grazie alla presenza di Francesco Clemente che, nel 1984, lavorò nel celebre lavoro collettivo a quattro e sei mani proprio con Basquiat e Andy Warhol, qui rappresentato con la serie Vesuvius.
Il cuore della mostra è il Salone Scala, interamente dedicato all’omaggio del grande artista Robert Rauschenberg. Il 2025 segna il centenario della sua nascita e, in questa occasione speciale, viene celebrato per la prima volta il suo profondo legame con l’Italia e con Peppino Agrati, amico e collezionista. Grazie a questo legame, è possibile presentare insieme un nucleo di 17 opere, tra cui il capolavoro Blue Exit del 1961. Questo tributo si ricollega a uno degli aspetti fondamentali della ricerca di Rauschenberg, che, fin dai suoi esordi con la monocromia degli anni Cinquanta, ha ridefinito il concetto di Neo-Dada, diventando uno dei protagonisti assoluti della cultura visiva internazionale degli anni Sessanta. Particolare rilevanza anche in questo caso riveste il legame tra Peppino Agrati e Lucio Amelio, rappresentato in mostra dall’opera Trasmettitore Argento Glut del 1987 e proveniente dalla storica esposizione organizzata dal gallerista napoletano. Accanto alle grandi opere e ai disegni, la mostra include litografie straordinarie che raccontano non solo l’evoluzione tecnica che Rauschenberg ha reso innovativa, ma anche il suo rapporto con le immagini e i temi della società e della politica dell’epoca. Questa è la prima volta che l’intero nucleo di opere di Robert Rauschenberg proveniente dalle Collezioni Luigi e Peppino Agrati viene esposto al pubblico. Un’occasione unica per sottolineare l’importanza che il maestro americano ha attribuito alla composizione e alla grafica, elementi fondamentali del suo linguaggio artistico.
– foto f28/Italpress –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Tajani lancia da Bergamo la Rete Italiana Obesità

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BERGAMO (ITALPRESS) – Un’alleanza nazionale che parte dai territori per cambiare la salute pubblica in Italia e in Europa. E’ questo il senso profondo della Rete Italiana Obesità, lanciata oggi all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dal Vicepremier Antonio Tajani, insieme al deputato Stefano Benigni e a numerosi protagonisti del mondo istituzionale, sanitario, accademico e civico.
Un progetto senza precedenti, nato per affrontare obesità, sovrappeso e disturbi alimentari con una strategia integrata che unisce ospedali, medicina territoriale, scuole, sindaci, associazioni di pazienti e cittadini, farmacie, Case di Comunità e punta sull’uso avanzato dei dati e dell’intelligenza artificiale per guidare politiche basate sull’evidenza.
“La Rete Italiana Obesità è la risposta a una delle più grandi sfide globali del nostro tempo. L’Italia, grazie al lavoro di Forza Italia, è oggi un modello di eccellenza globale. Siamo il primo Paese al mondo con una legge quadro sull’obesità: oggi costruiamo un’architettura operativa, capillare, inclusiva, che parte dai territori e guarda al futuro della sanità”, ha detto Tajani.
L’Italia è oggi pioniera grazie a una serie di risultati concreti: la prima legge al mondo sull’obesità, approvata alla Camera a prima firma del deputato Roberto Pella; un fondo dedicato istituito nella Legge di Bilancio 2025 grazie a un emendamento di Stefano Benigni; un Manifesto condiviso, che verrà firmato da istituzioni, Regioni, enti sanitari, associazioni, scuole e università; una rete di centri di eccellenza ospedalieri regionali, costruita con FIASO, in stretta connessione con i medici di famiglia, i farmacisti, e gli specialisti e in accordo con le società scientifiche di riferimento come SIO; un piano per la raccolta strutturata dei dati clinici e sociali, integrato con strumenti di intelligenza artificiale per valutare impatto e sostenibilità.
Nel suo intervento, Benigni ha annunciato la presentazione di un emendamento al cosiddetto Ddl Prestazioni per istituire la cabina di regia della Rete al Ministero della Salute, in raccordo con Regioni, ISS, AGENAS, AIFA e l’Osservatorio Nazionale Obesità previsto dalla legge Pella.
“Faremo appello a tutti gli attori del sistema salute per lavorare insieme a questo ambizioso progetto – ha detto -. In accordo anche con l’onorevole Letizia Moratti coinvolgeremo anche le istituzioni europee, per costruire una rete strutturale anche a livello internazionale, grazie al contributo del nostro Ministro degli Esteri. Nelle prossime settimane lancerò un Manifesto per la creazione della rete”.
A rafforzare il quadro normativo e operativo della Rete, è intervenuto anche il Consigliere regionale della Lombardia Johnatan Lobati, promotore di una legge regionale per la prevenzione e il contrasto all’obesità. “Con questa legge vogliamo fare della Lombardia un modello territoriale d’avanguardia per il contrasto all’obesità e alle patologie cardiometaboliche, fondato sulla collaborazione tra Regione, enti locali, scuole, sanità e comunità, e costituisce un esempio concreto di come le politiche regionali possano anticipare e sostenere la visione nazionale”.
La Rete Italiana Obesità si fonda su un approccio One Health, che connette salute umana, ambientale e sociale, e promuove una trasformazione culturale nei comportamenti alimentari, nella scuola e negli ambienti urbani.
“Questa rete è la prova che quando il cambiamento parte dai territori e dall’eccellenza dei nostri centri ospedalieri d’avanguardia è possibile immaginare una sanità più giusta, sostenibile ed efficace – ha concluso Tajani -. E l’Italia è pronta a guidare questa rivoluzione in Europa e nel mondo”.
-foto f20/Italpress –
(ITALPRESS).

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