LA VOCE PAVESE – 11 COMUNI AL VOTO, L’IMPORTANZA DI UN IMPEGNO OLTRE I SIMBOLI
Oggi e domani (14 e 15 maggio) in provincia di Pavia sono chiamati alle urne 10.320 elettori per scegliere i sindaci di 11 Comuni. Cinque sono le sfide in Oltrepò Pavese: Pinarolo Po, Portalbera, Mezzanino, Bosnasco, San Damiano al Colle. In Lomellina andranno ai seggi tre Comuni: Castello d’Agogna, Alagna e Nicorvo. Altrettanti sono i consigli comunali da rinnovare nel Pavese, a Borgarello, Sommo e Zerbo.

PAVESE
Borgarello è il Comune più popoloso con i suoi 2.238 elettori che dovranno decidere chi guiderà il municipio tra Alberta Samuele, candidata della lista “Progetto Civico”, e Matteo Racheli a capo della lista “Crescere insieme a Borgarello”. Duello anche a Zerbo, dove i 327 cittadini aventi diritto al voto sono chiamati a scegliere tra la lista “Insieme per il futuro” capeggiata da Antonio Petrali Razzini e la formazione “Casadeglitaliani.it.eu” che punta su Maria Stella Pileci.
A Sommo (952 elettori) sarà il quorum l’unico potenziale avversario della sindaca uscente Paola Ferrari, a capo di “6 per Sommo”, l’unica lista in corsa.

OLTREPO’
Una sfida attesa è quella di Pinarolo Po, il secondo Comune più grande dove si vota con i suoi 1.500 elettori. A contendersi la poltrona di primo cittadino sono Giuseppe Villani, già sindaco e consigliere regionale del Pd, che guida la formazione “Lista aperta per il progresso”, e il consigliere d’opposizione Nicola Ghisiglieri a capo della lista “Pinaroloseitu”. Tre in corsa, invece, a Bosnasco, dove a contendersi il voto di 567 elettori sono Barbara Varesi (lista “Bosnasco nel cuore”), Roberto Marsili (“Ancora insieme per Bosnasco”) e Rosemary Bruins (“Vivere Bosnasco”). A San Damiano al Colle (622 aventi diritto) la contesa sarà tra ex alleati. Il sindaco uscente Cesarino Vercesi, a capo della lista “Il futuro per San Damiano”, si trova di fronte l’ex vicesindaca Paola Brandolini, che guida la formazione “Insieme per San Damiano”. Negli altri due Comuni al voto in Oltrepo sarà una corsa solitaria. A Mezzanino (1.091 elettori ) il sindaco uscente Adriano Piras con la lista “Mezzanino in grande” è l’unico candidato, così come Maurizio Gramegna a Portalbera (1.158 al voto) con la lista “Una nuova Portalbera”.

LOMELLINA
A Castello d’Agogna (862 elettori) il sindaco uscente William Grivel cerca la riconferma con la lista “La torrre civica-Più concreta”. Lo sfida Michele Pietro Rossi, a capo della formazione “Grande Castello”. Alagna (708 elettori) dovrà scegliere tra Giancarlo Sacchi (lista “Impegno per Alagna”) e Renato Lavezzi (lista “Insieme per Alagna”).
A Nicorvo saranno tre i nomi sulla scheda. I candidati sono il sindaco uscente Michele Ratti (lista “Nicorvo in Comune”), Enrico Bocca Corsico Piccolino (“Grande Nicorvo”) e Salvatore Malagnino (Uniti per cambiare”). Una curiosità: a Nicorvo risultano più elettori (295) che residenti (277) perchè molti nicorvesi sono domiciliati all’estero.

Per le elezioni amministrative 2023 si vota domeniva 14 maggio (seggi aperti dalle 7 alle 23) e lunedì 15 maggio (dalle 7 alle 15). Nessuno dei Comuni al voto in provincia di Pavia supera i 15mila abitanti, quindi non è previsto il ballottaggio tra i candidati. Dieci sono i seggi da assegnare in consiglio comunale (7 alla lista vincente e 3 ripartiti tra le altre liste, in base ai voti). Nei Comuni con più liste vince il candidato sindaco che prende più voti. In caso di lista unica dovrà presentarsi alle urne almeno il 40% degli aventi diritto al voto e la lista dovrà ottenere almeno il 50% dei voti validi.