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Cronaca

Parte il treno della Metro 5 dedicato ai Mondiali di scherma

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MILANO (ITALPRESS) – Parte il treno dedicato a Milano 2023. Oggi, nella cornice della Linea 5 della Metropolitana di Milano, è partito ufficialmente il treno di Metro 5 dedicato ai campionati del mondo di scherma Milano 2023, in programma dal 22 al 30 luglio 2023. Un’importante tappa di avvicinamento al grande evento che testimonia la forte connessione tra il mondo della scherma e Metro 5, Metropolitana Ufficiale dei FIE Fencing World Championships da sempre metropolitana dello sport e che permetterà a tutti gli appassionati di raggiungere comodamente, e in modo sostenibile, l’Allianz MiCo Milano, sede dei Mondiali. All’interno del treno, pellicolato con tutta la grafica dedicata alla kermesse iridata, ci saranno anche QR code per permettere a studenti, lavoratori, turisti e curiosi, di acquistare comodamente il biglietto per assistere al grande evento milanese.”Lo sport è movimento, impegno, passione e tensione al risultato, è superare sè stessi ogni volta. Metro 5 fa propri questi concetti e li declina nell’ambito del proprio servizio alla clientela. In occasione delle principali manifestazioni sportive, trasportiamo in media il quintuplo dei passeggeri, segno dell’apprezzamento da parte dei tifosi per un mezzo che li accompagna direttamente al cuore dei loro eventi preferiti – ha dichiarato Serafino Lo Piano, amministratore delegato di Metro 5 – Accessibilità, frequenza e sostenibilità sono la cifra distintiva del nostro servizio, ma siamo andati oltre: la Lilla è anche esperienza di viaggio e occasione di intrattenimento, grazie alle installazioni immersive sui nostri treni, sempre nuove e sorprendenti. Siamo orgogliosi di aver aggiunto i Mondiali di Scherma agli eventi collegati da Metro 5, grazie alla stazione dell’Allianz MiCo Fiera Milano Congressi (Portello) e oggi festeggiamo con un nuovo treno completamente personalizzato per l’occasione, che invitiamo tutti a venire a scoprire viaggiando con noi”. Milano 2023, infatti, rappresenta uno straordinario momento di promozione non solo per la scherma, ma anche per Milano e per tutto il Paese. La città di Milano vedrà la presenza di oltre 2000 persone, tra atleti e tecnici, provenienti da 155 paesi per un grande evento internazionale valido per la Qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Grande attesa per la scherma azzurra, reduce dalle otto medaglie vinte nell’ultima edizione al Cairo, e disciplina sportiva in cui l’Italia è più vincente. “Siamo molto contenti di questa partnership con Metro 5 che evidenzia e testimonia, ancora una volta, l’importanza dei Mondiali di scherma – ha commentato Marco Fichera, presidente Comitato Organizzatore Milano 2023 – La kermesse iridata milanese si conferma un evento di grandissima levatura che coinvolgerà atleti e appassionati provenienti da tutto il mondo e che, grazie a Metro 5, potranno raggiungere l’Allianz MiCo in tutta comodità. Siamo orgogliosi di aver portato a bordo un’azienda come Metro 5 che sposa appieno tutti i valori che la disciplina della scherma incarna e che il Comitato Organizzatore Milano 2023 sta diffondendo su tutto il territorio. Milano 2023 garantirà un grande spettacolo e saprà accogliere l’interesse di un pubblico eterogeneo”. Proprio oggi, inoltre, lo spostamento del Countdown Clock, l’orologio che scandisce i giorni che mancano al grande appuntamento internazionale, dalla Galleria Vittorio Emanuele II all’Arco della Pace. Insieme a Metro 5, l’Arco della Pace sarà un luogo simbolo dei FIE Fencing World Championships dove sarà allestita la Medal Plaza: un’estensione della venue che racconterà al grande pubblico la scherma.
– Foto Ufficio Stampa Metro 5 –
(ITALPRESS).

Cronaca

Smantellato traffico di droga dal Sudamerica, 9 arresti in Calabria

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CATANZARO (ITALPRESS) – I militari del Servizio Centrale I.C.O. e del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza con cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone, accusate a vario titolo di aver promosso, diretto, finanziato, organizzato e realizzato un intenso traffico internazionale di sostanze stupefacenti dal Sudamerica.

Contestualmente il gip ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, del profitto dei reati contestati, per oltre 47 milioni di euro, nonchè di specifici fabbricati e terreni il cui acquisto non risulta giustificato dai redditi dichiarati dai sodali, per un valore complessivo di circa 600 mila euro.

Le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica – D.D.A. Catanzaro e sviluppate dal locale Nucleo di polizia economico finanziaria – Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) Catanzaro, scrivono le fiamme gialle in una nota, hanno consentito di delineare “l’operatività di un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico, di matrice ‘ndranghetistica in quanto servente gli interessi della cosca Gallace di Guardavalle, con base direzionale nel predetto comune della provincia di Catanzaro, luogo di radicamento della cosca, e con referenti e basi logistiche in diversi luoghi del territorio nazionale (Lazio, Toscana, Sardegna e Lombardia) e all’estero”.

In particolare, “sono stati acquisiti gravi indizi circa la commissione da parte dell’organizzazione di plurime importazioni di sostanza stupefacente del tipo cocaina dal territorio sudamericano, principalmente dal Perù, dalla Colombia e dal Brasile, Paesi dove dimoravano stabilmente alcuni sodali che curavano il reperimento dello stupefacente e le operazioni logistiche di occultamento dello stesso all’interno di container (tecnica del c.d. “rip-off”) caricati su navi cargo destinate a porti del Nord Europa (prevalentemente Rotterdam, Amburgo e Anversa) e nazionali (Gioia Tauro, Livorno, Civitavecchia, Genova e Trieste), dove pure entravano in azione uomini dell’associazione in grado di organizzare squadre di esfiltratori dall’area portuale”.

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Sono stati, ancora, acquisiti gravi indizi circa la commissione di importazioni di cocaina tramite il vettore aereo presso lo scalo di Francoforte e della spedizione, tramite corriere, di cocaina liquida nascosta all’interno del succo di moringa ovvero celata imbevendo di stupefacente le scatole di cartone contenenti la frutta proveniente dalla Colombia. Inoltre, “l’organizzazione avrebbe commercializzato ingenti quantitativi di hashish destinati ai mercati di Roma, Grosseto e Milano, nonchè appositi additivi chimici in grado di convertire la canapa legale in sostanza stupefacente e psicotropa, oltre ad aver allestito numerose piantagioni di marijuana in Toscana, Lazio e Calabria”.

Tale tesi investigativa è stata, inizialmente, “suffragata dall’analisi delle chat criptate (nelle quali i sodali pianificavano accuratamente le attività costituendo “chat di gruppo” cui partecipavano tutti i soggetti coinvolti nella singola operazione illecita), che portava all’identificazione di buona parte dei componenti del sodalizio in parola, in cui rivestiva un ruolo centrale un broker calabrese, ritenuto “uno dei referenti più grossi della Calabria”, di stanza in Germania”.

Le operazioni illecite “sarebbero state tutte dirette e coordinate da un elemento di vertice della cosca Gallace, esponente apicale della ‘ndrangheta. In tal modo venivano ricostruite, per il periodo maggio 2020-marzo 2021, importazioni di narcotico per oltre 1 tonnellata di cocaina e più di 200 chili di hashish e venivano ricondotti all’organizzazione 17 sequestri (per oltre 400 chili di cocaina) effettuati in Italia e all’estero”.

Successivamente, con le tradizionali attività investigative, sarebbe stata delineata l’operatività attuale dell’organizzazione e, all’esito di mesi di collaborazione con la D.E.A. e con l’Esperto per la Sicurezza della D.C.S.A. di stanza a Lima (Perù), il 19 settembre 2022, è stato sottoposto a controllo un container (proveniente dal Perù) contenente caffè, giunto al porto di Trieste, al cui interno sono stati rinvenuti e sequestrati circa 100 chili di cocaina.

-foto Gdf –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Trump chiede la divulgazione dei file su Epstein

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WASHINGTON (ITALPRESS) – Il presidente americano Donald Trump ha chiesto al procuratore generale, Pam Bondi, di pubblicare una serie di documenti relativi all’indagine sul defunto finanziere Jeffrey Epstein. “In base all’assurda quantità di pubblicità data a Jeffrey Epstein – ha scritto il tycoon su Truth – ho chiesto al procuratore generale Pam Bondi di produrre ogni testimonianza pertinente alla giuria, previa approvazione della Corte”.
Trump si è detto pronto a fare causa al Wall Street Journal e alla società editrice News Corp per l’articolo su una presunta lettera a suo nome inclusa nell’album di compleanno del 2003 di Jeffrey Epstein. Trump ha denunciato che la lettera è un falso.
-foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Cronaca

Mille giorni Governo, Meloni”Un milione nuovi occupati e aumento salari”

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ROMA (ITALPRESS) – “Non si valuta un Governo solo dalla durata ma la stabilità è importante. Sono molto fiera di quello che abbiamo fatto in questi mille giorni. Ogni giorno mediamente sono stati creati oltre mille posti di lavoro a tempo indeterminato, per un totale di oltre un milione di nuovi occupati in più. Penso che sia un bel risultato”.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni facendo un bilancio dei 1000 giorni di Governo al Tg1. “Sui salari è vero che l’Italia ha accumulato, soprattutto quando governava la sinistra, un ritardo sul potere d’acquisto dei lavoratori. E’ un ritardo difficile da recuperare ma sicuramente la tendenza è cambiata: dal 2023 i salari tornano a crescere più dell’inflazione. Significa che il problema è risolto? No. Significa che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta”.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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