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Economia

Gas, 0.2% per i consumi di maggio

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MILANO (ITALPRESS) – Sostanziale stabilità per la bolletta gas della famiglia tipo (con consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui) in tutela per i consumi di maggio, segnando un -0,2% rispetto ad aprile. Il leggero calo, pur in presenza di un prezzo medio all’ingrosso nello scorso mese in riduzione, tiene conto del graduale azzeramento della componente di sconto UG2 (‘decreto bollettè DL 34/2023), utilizzata nell’ultimo anno a beneficio dei consumatori per compensare gli aumenti nei momenti dei prezzi gas più elevati. Lo rende noto Arera.
Per quanto riguarda la componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEMm), applicata ai clienti ancora in tutela, questa viene aggiornata da ARERA come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.
Per il mese di maggio, che ha registrato una quotazione media all’ingrosso inferiore rispetto a quella del mese di aprile, il prezzo della sola materia prima gas (CMEMm), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 34,06 euro/MWh.
L’aggiornamento complessivo per l’utente tipo, per i consumi del mese di maggio rispetto al mese precedente, è quindi determinato da un calo della spesa per la materia gas naturale, -13,2%, controbilanciato dall’aumento degli oneri generali per la parte legata all’UG2, +13%. Invariata la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. Si determina così il -0,2% finale per la famiglia tipo.
In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (giugno 2022-maggio 2023) è di 1514 euro circa, al lordo delle imposte, registrando un -6,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (giugno 2021- maggio 2022).
Il ‘Decreto bollettè n. 34 del 2023, per il II trimestre 2023 ha confermato la riduzione dell’Iva al 5% per il gas e l’azzeramento dei restanti oneri generali di sistema. In considerazione della costante riduzione dei prezzi del gas all’ingrosso, le aliquote negative della componente tariffaria UG2, applicata agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all’anno, invece sono state gradualmente ridotte e con questo aggiornamento azzerate.

– foto Agenziafotogramma.it –

(ITALPRESS).

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Economia

Crédit Agricole in Italia, utile netto a 390 milioni nel primo trimestre del 2024

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ROMA (ITALPRESS) – Il Gruppo Crédit Agricole in Italia ha registrato nel primo trimestre del 2024 un risultato netto aggregato di 390 milioni di euro (+4%), di cui 309 milioni di pertinenza del Gruppo Crédit Agricole.
L’attività commerciale continua a essere dinamica, con un totale dei Finanziamenti all’economia pari a circa 98 miliardi di euro e una Raccolta Totale pari a 339 miliardi di euro.
Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con circa 16.100 collaboratori e circa 6,0 milioni di clienti grazie ad un Gruppo composto, oltre che da Crédit Agricole Italia, anche dal Corporate e Investment Banking (CACIB), e dalle società di Servizi Finanziari Specializzati (Agos, CA Auto Bank), Leasing (Crédit Agricole Leasing, parte di Crédit Agricole Italia) e Factoring (CA Factor), Asset Management e Asset Services (Amundi, CACEIS), Assicurazioni (Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance) e Wealth Management (CA Indosuez Wealth Management in Italia e CA Indosuez Fiduciaria).
La stretta collaborazione tra le società operanti nelle diverse aree di business, garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia ed integrata, a beneficio dei propri clienti e di tutti gli attori economici.
Crédit Agricole Italia conferma ancora una volta la propria capacità di mantenere una redditività sostenuta nel tempo attraverso un business model diversificato ed attento ai propri clienti. L’utile netto civilistico consolidato registra una crescita del +13,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 237 milioni di euro.
Sono stati acquisiti 50 mila nuovi clienti (+29%), collocati 3,4 miliardi di euro di prodotti Wealth Management (+66%), consolidamento delle quote di mercato stock mutui al 7,4%1 e domanda mutui al 6,4%2; aumento dei premi assicurativi danni
(+13%). Raccolta diretta e risparmio gestito in aumento, rispettivamente del +1,4% e +1,2% nel confronto con la fine del 2023; finanziamenti verso la clientela in crescita del +1,4%, a fronte di un mercato in contrazione.
Dal 2018 il gruppo Crédit Agricole Italia esprime la sua attenzione verso i territori e l’innovazione tramite l’apertura dei “Le Village by CA”. A distanza di 6 anni, dalla prima apertura a Milano, oggi il network conta 4 Village attivi sul territorio italiano, in grado di accelerare oltre 150 startup.
Nel corso del 2024 l’ecosistema dei Village italiani crescerà ulteriormente grazie alla nuova sede in apertura a Catania. In vista dell’inaugurazione di questo nuovo hub, verrà lanciata una prima “Call4startup” volta ad attrarre le startup e supportarle nello sviluppo industriale direttamente sul territorio Siciliano.
-foto ufficio stampa Crédit Agricole (Giampiero Maioli – amministratore delegato Crédit Agricole Italia)
(ITALPRESS).

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Economia

Ad aprile il mercato auto in crescita del 7,5% su base annua

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ROMA (ITALPRESS) – Ad aprile 2024 sono state immatricolate 135.353 autovetture a fronte delle 125.884 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad un aumento del 7,52%. Lo rende noto il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I trasferimenti di proprietà sono stati 446.631 a fronte di 370.132 passaggi registrati ad aprile 2023, con un aumento del 20,67%.
Il volume globale delle vendite mensili, pari a 581.984, ha interessato per il 23,26% vetture nuove e per il 76,74% vetture usate.
Le immatricolazioni rappresentano le risultanze dell’Archivio Nazionale dei Veicoli al 30.4.2024, mentre i dati relativi ai trasferimenti di proprietà si riferiscono alle certificazioni rilasciate dagli Uffici della Motorizzazione nel mese di aprile 2024.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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Economia

Piazza Affari chiude in lieve calo, Ftse Mib -0,03%

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MILANO (ITALPRESS) – Chiusura in lieve calo a Piazza Affari. L’indice Ftse Mib fa segnare -0,03% a 33.736 punti, mentre l’Ftse Italia All-Share cede la stessa percentuale a quota 35.930. L’indice Ftse Italia Star perde lo 0,08% a 47.094 punti.

– Foto: Agenzia Fotogramma –

(ITALPRESS).

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