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Mondiali di scherma al via a Milano. Azzi “Grande occasione”

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MILANO (ITALPRESS) – L’attesa è finita, da domani si sale in pedana. Nella sede di Palazzo Marino, a Milano, sono stati presentati i Mondiali di scherma, in programma dal 22 al 30 luglio all’Allianz MiCo Milano: presenti Emmanuel Katsiadakis, presidente della Federazione Internazionale,, Paolo Azzi, nimero uno della Federazione Italiana Scherma, Martina Riva, assessore allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano, Lara Magoni, sottosegretario alla Presidenza Sport e Giovani Regione Lombardia, Claudia Colla, capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, Marco Fichera, a capo del Comitato Organizzatore Milano 2023, e Federico Vismara, spadista azzurro vice-campione europeo individuale. Un evento attesissimo per la città, pronta ad accogliere oltre 2000 persone tra atleti, membri degli staff e addetti ai lavori: 116 i Paesi rappresentati per un evento che sarà cruciale per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Da domani prenderanno il via le gare di qualificazione fino ad arrivare a domenica 30 luglio. “Adesso ci siamo, da domani parla la pedana, abbiamo quella giusta tensione, quell’emozione che ci deve essere – ha dichiarato Azzi a margine dell’evento – C’è l’impegno di onorare il Mondiale in Italia, poi se ci mettiamo l’importanza ai fini della qualifica olimpica capite bene quanto sia alto il valore della manifestazione”. “Sono molto felice di avervi qui per i Mondiali, “E’ un evento molto importante e sarà l’ultimo prima dei Giochi di Parigi – ha aggiunto Katsiadakis – Ringrazio la Federazione Italiana e Azzi, ma anche il Comitato organizzatore e Marco Fichera, hanno svolto un lavoro eccellente. Siamo davvero contenti, faccio i miei auguri anche a tutti i partecipanti”. Tanti gli eventi che si svolgeranno in città, con Casa Italia che rappresenterà il fulcro del mondiale meneghino. Sarà una rassegna iridata fondamentale per gli atleti azzurri, come ribadito dallo spadista Federico Vismara: “Non vediamo l’ora, sono di Milano, l’emozione sarà maggiore. Spero che ci porterà tanto pubblico. Questo è un evento importante perchè è in Italia, poi è la mia città, è un onore per pochi, capita a pochi nella propria carriera, cercherò di sfruttarla nel migliore dei modi”. Sarà una sfida anche per Milano e l’accoglienza, ma soprattutto per lo sport cittadino, come ribadito dal presidente del Coni Lombardia Marco Riva: “E’ un periodo particolarmente proficuo, ci sono stati tanti appuntamenti. Vuol dire che c’è voglia di sport. Ci sono numeri in aumento per quanto riguarda la scherma, cosa di meglio di un Mondiale per trasmettere al meglio i valori di questo sport”.
– foto pia/Italpress
(ITALPRESS).

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Cobolli batte Rublev e vince il torneo di Amburgo

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AMBURGO (GERMANIA) (ITALPRESS) – Flavio Cobolli ci ha preso gusto e conquista il secondo titolo in carriera. Il 23enne romano d’adozione, numero 35 del mondo, si impone nella finale del “Bitpanda Hamburg Open”, Atp 500 con montepremi totale pari a 2.158.560 euro che si è concluso oggi sulla terra rossa del “Rothenbaum Tennis Stadium” di Amburgo, in Germania: 6-2 6-4 il punteggio con cui ha regolato in un’ora e 29 minuti di gioco l’ex Top Ten e oggi numero 17 Atp Andrey Rublev, terza testa di serie del torneo.

Alla seconda finale stagionale dopo quella vinta a Bucarest (la terza in carriera e la seconda in un Atp 500 dopo quella persa la scorsa estate a Washington), Cobolli diventa il quarto italiano a vincere il torneo di Amburgo dopo Paolo Bertolucci (1977), Fabio Fognini (2013) e Lorenzo Musetti (2022).

“Il match più bello della mia vita. Ho giocato in maniera incredibile, sono orgoglioso di me stesso”. Così Flavio Cobolli, da lunedì al 26esimo posto nella classifica Atp, dopo la vittoria ad Amburgo. “Ho trascorso momenti brutti in questa stagione, non riesco a descrivere la felicità che provo”, ha aggiunto.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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Juventus a Venezia, Tudor “Prendiamoci la Champions”

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TORINO (ITALPRESS) – “Serviranno testa e cuore, dovremo sudare fino alla fine, essere concentrati e interpretare la partita nel modo giusto. Ho fiducia, vedo che la squadra vuole prendersi quello che merita”. Così Igor Tudor, allenatore della Juventus, in conferenza stampa in vista della sfida con il Venezia, in programma domani alle 20.45 al Penzo. La gara sarà decisiva per i bianconeri per conquistarsi un posto nella prossima Champions League: “Credo che abbiamo fatto un buon lavoro tra club, giocatori e staff – ha aggiunto il tecnico croato -. Manca l’ultimo step e non dobbiamo sbagliarlo. Sarà una partita difficile, come tutte quelle che ho affrontato da quando sono qui. Dobbiamo finire come si deve”. Prima l’obiettivo Europa che conta, poi testa al Mondiale per Club: “Dal primo giorno che sono arrivato provo ad educare giocatori e gente che lavora attorno a me verso i valori in cui credo – ha spiegato Tudor -. Mi sono trovato bene, non posso dire nulla. Siamo concentrati e attenti per fare il massimo nella partita di domani”. Le assenze per infortunio sono l’unica nota dolente di tutto il percorso fatto dall’ex Lazio sulla panchina della Juventus: “Non ho mai avuto la squadra al completo, neppure per una partita. Questo mi dispiace, perchè la costruzione della squadra sta anche nella continuità. Renato Veiga e McKennie hanno avuto problemi, ma oggi si sono allenati con noi. Koopmeiners si è allenato con noi. Poi Gatti la situazione è sempre la stessa”. Sul risultato ottenuto in questa stagione dai bianconeri: “I numeri e i calcoli non fanno parte del mio modo di pensare. Io mi concentro solo sul campo. Il potenziale della Juve è più grande di quello che possiamo vedere ora”. Prima di iniziare la conferenza stampa, Tudor ci ha tenuto a complimentarsi con il Napoli: “Voglio fargli i complimenti per aver vinto lo scudetto. Sono stati bravi tutto l’anno. In un campionato vince sempre la squadra che merita”.
– Foto: Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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Quartararo in pole a Silverstone, Bagnaia partirà terzo

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SILVERSTONE (INGHILTERRA) (ITALPRESS) – Fabio Quartararo in pole position del Gran Premio di Gran Bretagna, settimo appuntamento del Mondiale di MotoGp: 1’57″233 (record della pista) il tempo del pilota Yamaha, che conquista la terza pole consecutiva e scatterà in prima fila davanti ad Alex Marquez (Ducati Gresini), secondo a 0″309.

Terza piazza, a 0″589, per Pecco Bagnaia (Ducati), che precede il compagno Marc Marquez, quarto a 0″681. Quinto Fermin Aldeguer (Ducati Gresini) a 0″840 e sesto Jack Miller (Yamaha Pramac) a 0″872. Completano la griglia Di Giannantonio (Ducati VR46), Marini (Honda), Zarco (Honda LCR), Morbidelli (Ducati VR46), Bezzecchi (Aprilia) e Rins (Yamaha).

LA GRIGLIA DI PARTENZA DEL GP DI GRAN BRETAGNA

1^ fila
1. Fabio Quartararo (Fra) Yamaha in 1’57″233 alla velocità media di 181.1
2. Alex Marquez (Esp) Ducati Gresini in 1’57″542
3. Francesco Bagnaia (Ita) Ducati in 1’57″822

2^ fila
4. Marc Marquez (Esp) Ducati in 1’57″914
5. Fermin Aldeguer (Esp) Ducati Gresini in 1’58″073
6. Jack Miller (Aus) Yamaha Pramac in 1’58″105

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3^ fila
7. Fabio Di Giannantonio (Ita) Ducati VR46 in 1’58″126
8. Luca Marini (Ita) Honda in 1’58″135
9. Johann Zarco (Fra) Honda LCR in 1’58″140

4^ fila
10. Franco Morbidelli (Ita) Ducati VR46 in 1’58″225
11. Marco Bezzecchi (Ita) Aprilia in 1’58″343
12. Alex Rins (Esp) Yamaha in 1’58″457

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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