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Cronaca

Open Fiber ed Euromilano insieme per il primo Smart District d’Italia

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MILANO (ITALPRESS) – Nasce UpTown, un quartiere digitalmente avanzato al centro di un progetto di rigenerazione urbana basato su tre pilastri: digitale, sostenibilità e buona qualità di vita.
Un abitato nel quale tecnologia e natura coesistono in maniera armonica, interamente cablato in fibra ottica e con le abitazioni ecosostenibili, climatizzate e carbon-free: è il ritratto di UpTown, il nuovo quartiere milanese al centro di un progetto di rigenerazione urbana basato sull’innovazione.
Questo nuovo quartiere è ancora in costruzione e prende le fila dalla vecchia Cascina Merlata, alle porte di Milano, a ridosso del confine nord-occidentale del capoluogo.
UpTown si aggiunge agli oltre 4500 Comuni delle aree bianche completati con la rete FTTH (Fiber To The Home) e alle 240 città già connesse alla rete ultraveloce con investimenti privati della società Open Fiber. UpTown però rappresenta qualcosa di totalmente diverso, in quanto si configura come il primo Smart District italiano: in altre parole un quartiere progettato e realizzato per offrire ai residenti un ambiente tecnologicamente all’avanguardia, dove la banda ultra larga è parte dello stesso tessuto urbano, in modo da semplificare ogni aspetto della vita quotidiana grazie a servizi digitali di qualità sempre disponibili.
Dietro a questo avanzato progetto c’è Euromilano, una realtà consolidata del panorama immobiliare meneghino, responsabile delle più importanti trasformazioni cittadine, come ad esempio il recupero delle Cartiere Binda, la riqualificazione del quartiere Certosa/Quarto Oggiaro e delle aree ex Alfa Romeo di Arese e persino lo sviluppo delle nuove sedi del Politecnico.
Ma in cosa consiste esattamente uno Smart District? Da un punto di vista tecnico, si può definire come un quartiere che nasce già connesso in fibra ottica, dove la rete ultraveloce è un requisito basilare. Internet of Things, cloud computing, domotica o videosorveglianza saranno quindi attività naturalmente possibili grazie a un’infrastruttura all’avanguardia, ma il punto di forza del distretto sarà sicuramente la sua matrice basata su innovazione, sostenibilità e socialità.
Up Town non è solo internet ultraveloce ma una commistione di tecnologie che, integrandosi tra loro, conducono a un’area dove ecosostenibilità e innovazione vanno di pari passo. Il quartiere è dotato di una rete geotermica di raffrescamento estivo e di teleriscaldamento invernale completamente carbon-free che non utilizza gas per uso sanitario o alimentare.
In breve: tecnologia, sostenibilità e qualità della vita, Lo racconta Valeria Lorenzelli, District Manager di UpTown:
“Cosa rende Smart una città? Secondo noi è la somma di tutti quei servizi ed azioni che garantiscono qualità della vita, sicurezza ambientale, velocità ed efficacia della mobilità. Per fare questo la tecnologia non basta, serve una visione di sviluppo che tenga insieme i diversi livelli dell’abitare urbano: la casa, il condominio, il quartiere e quindi la città nel suo insieme. Alla base di tutto è fondamentale disporre di un’infrastruttura digitale all’avanguardia, veloce, affidabile e diffusa capillarmente. Ecco perchè, fin dalla progettazione, UpTown prevede la realizzazione di una rete di connessione che porti nel parco, nelle amenities condominiali e in tutti gli appartamenti la fibra ottica. Open Fiber è il partner che fin dall’inizio ha dimostrato di condividere e sostenere questa visione, che oggi diventa realtà”.
“La collaborazione continuativa con lo smart district UpTown si innesta perfettamente nella politica di sviluppo sostenibile di Open Fiber spiega Patrizio Diodati, responsabile Business Development della funzione Marketing Strategico di Open Fiber . “L’idea di cablare gli edifici sin dalla fase costruittiva consente di disporre di una rete nativa ultraveloce a bassa latenza che abilita una fruizione ottimale di servizi quali lo streaming online di contenuti ad alta definizione, il gaming, portando altresì ad un risparmio energetico importante, di circa l’85% rispetto alle reti tradizionali in rame. La presenza di Open Fiber all’interno di UpTown va anche in contro allo sviluppo di servizi smart che rendono l’ecosistema abitativo più sano e sostenibile. Servizi come l’illuminazione pubblica, la gestione dei rifiuti o il monitoraggio del traffico consentono di avere un efficientamento tramite la connessione in fibra di dispositivi intelligenti a sensori”.
Anche il comparto della piccola e media impresa trae vantaggio da un ecosistema urbano avanzato e connesso come quello di UpTown, come ci racconta Sara Malgarini della cartoleria La Graffetta di Cascina Merlata: “La nostra è una cartoleria che offre, oltre agli articoli più classici che caratterizzano una attività come la nostra, anche altri servizi che sfruttano appieno tutte le potenzialità di una connessione ultraveloce, come ad esempio gli access point dei maggiori corrieri espressi, o il servizio di drop point per effettuare pagamenti online. Con una rete di questo tipo a disposizione i nostri servizi possono essere più rapidi, sicuri, e vanno a soddisfare maggiormente le esigenze di un cliente che ha sempre meno tempo a disposizione per questo tipo di commissioni”.
-foto ufficio stampa Euromilano-
(ITALPRESS).

Cronaca

Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”

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ROMA (ITALPRESS) – “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni. State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Non siate ‘stelle per un giornò sui social o in qualsiasi altro contesto”, ha concluso il Santo Padre.
(ITALPRESS).
-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Il Papa ai giovani “Siate liberi, attenti a illusioni social”

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ROMA (ITALPRESS) – “Cari giovani, forse a volte può capitare anche a voi di essere messi ‘sotto accusà per il fatto di seguire Gesù. A scuola, tra amici, negli ambienti che frequentate, ci può essere chi vuole farvi sentire sbagliati perchè siete fedeli al Vangelo e ai suoi valori, perchè non vi omologate, non vi piegate a fare come tutti gli altri. Voi, però, non abbiate paura delle ‘condannè, non preoccupatevi: prima o poi le critiche e le accuse false cadono e i valori superficiali che le sostengono si rivelano per quello che sono, illusioni. State attenti a non lasciarvi ubriacare dalle illusioni. Per favore, siate concreti. La realtà è concreta. State attenti alle illusioni”. Così Papa Francesco nell’omelia della messa in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, rivolgendosi ai giovani. “Non lasciatevi ingannare da chi, allettandovi con promesse futili, in realtà vuole solo strumentalizzarvi, condizionarvi e usarvi per i propri interessi. State attenti alle strumentalizzazioni. State attenti a non essere condizionati. Siate liberi, ma liberi in armonia con la vostra dignità. Non accontentatevi di essere ‘stelle per un giornò, stelle sui social o in qualsiasi altro contesto. Non siate ‘stelle per un giornò sui social o in qualsiasi altro contesto”, ha concluso il Santo Padre.
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-Foto: Agenzia Fotogramma-

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Cop29, accordo per 300 miliardi di dollari annui ai più Paesi poveri

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato raggiunto a Baku, nel corso della riunione della Cop29, l’accordo sul Baku Finance Goal (BFG), un nuovo impegno a incanalare 1,3 trilioni di dollari di finanziamenti per il clima verso i paesi in via di sviluppo ogni anno. Il Baku Finance Goal contiene un obiettivo fondamentale per i Paesi sviluppati di assumere la guida nella mobilitazione di almeno 300 miliardi di dollari all’anno per i Paesi in via di sviluppo entro il 2035. Ciò rappresenta un aumento di 50 miliardi rispetto alla precedente bozza di testo ed è il prodotto di 48 ore di intensa diplomazia da parte della presidenza della Cop29. Presta particolare attenzione al supporto dei Paesi meno sviluppati e dei piccoli stati insulari in via di sviluppo, con disposizioni su accessibilità e trasparenza. Secondo la presidenza della Cop29 il Baku Finance Goal è il fulcro di un pacchetto di accordi che garantiscono progressi in tutti i pilastri climatici e un passaggio fondamentale per mettere in atto i mezzi per tracciare un percorso verso 1,5 gradi.
La presidenza della Cop29 è anche riuscita a far funzionare il Fondo per le perdite e i danni e a renderlo pronto a distribuire denaro nel 2025. Questa decisione era attesa da tempo dai Paesi in via di sviluppo, tra cui i piccoli stati insulari, i Paesi meno sviluppati e le nazioni africane. Per il presidente della Cop29, Mukhtar Babayev, “con questa svolta il Baku Finance Goal trasformerà miliardi in trilioni nel prossimo decennio. Abbiamo garantito una triplicazione dell’obiettivo fondamentale di finanziamento del clima per i Paesi in via di sviluppo ogni anno. Rappresenta il miglior accordo possibile che potessimo raggiungere e abbiamo spinto i Paesi donatori il più lontano possibile”. Da parte dei Paesi in via di sviluppo, comunque, i commenti non sono stati del tutto favorevoli. “Non è abbastanza ambizioso”, ha lamentato Sunday Evans Njewa del Malawi, a nome del gruppo dei Paesi meno sviluppati (PMS). “Questo obiettivo non è quello che speravamo di ottenere dopo anni di discussioni”, ha aggiunto. “L’importo proposto è pietosamente basso, è ridicolo”, ha denunciato il delegato indiano Chandni Raina, criticando la presidenza azera della Cop29.
(ITALPRESS).
-Foto: ufficio stampa Cop29-

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