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Cronaca

Assolombarda “No agli investimenti in sanità nel Patto di Stabilità”

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MILANO (ITALPRESS) – I numeri del comparto ‘Scienze della Vità in Lombardia al centro di un evento promosso da Assolombarda, il ‘Milano Life Science Forum’, che si è svolto al Palazzo della Regione, nel capoluogo lombardo. Il settore che è complesso e comprende operatori e aziende strettamente sanitarie ma anche biotecnologie, farmaceutica e nutraceutica, macchinari e tecnologie oltre che ricerca, vale il 13% del PIL della Lombardia e conta circa 1.900 imprese e organizzazioni sanitarie dall’elevato potenziale innovativo. Durante il ‘Life Science Forum’ istituzioni, imprese, stakeholders, professionisti e addetti ai lavori si sono confrontati sul futuro del settore ed è stata presentata una ricerca ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari) che ha analizzato la sostenibilità e la resilienza del sistema sanitario lombardo.
L’evento milanese è stato l’occasione per portare avanti le istanze del settore: “Milano è il cuore pulsante della filiera life sciences lombarda – ha detto Alessandro Spada, presidente di Assolombarda. La filiera genera infatti un valore della produzione di oltre 74 miliardi di euro, un valore aggiunto di quasi 27 miliardi di euro e occupa più di 340 mila addetti. E’ fondamentale – ha aggiunto Spada – far passare, a livello europeo, il principio per cui gli investimenti nella sanità, settore strategico, non siano sottoposti al Patto di Stabilità. In caso contrario, significa limitare la capacità della filiera. Una capacità che rischia di essere compromessa anche dalla recente proposta della Commissione Europea sulla revisione della legislazione farmaceutica continentale. Se venisse approvatasi indebolirebbe la proprietà intellettuale con conseguenze negative sia sull’attrazione di imprese e grandi centri di ricerca, sia sul servizio ai cittadini”.
Il vice presidente di Assolombarda, con delega alle Scienze della Vita, Sergio Dompè, ha sottolineato come sia importante per lo sviluppo del comparto la collaborazione pubblico privato: “Investire in salute, a partire dalla ricerca, garantisce salute, produttività e benessere. Il Sistema Sociosanitario Lombardo si dimostra vincente nel garantire salute ai propri cittadini. Il merito va anche al modello lombardo, basato sulla sinergia pubblico-privato, confermata quest’anno da un nuovo Patto per le Scienze della Vita, siglato dalle imprese lombarde con Regione Lombardia per sostenere il SSR”.
Lo studio ALTEMS, presentato durante il ‘Milano Life Science Forum’ e curato da Americo Cicchetti (già direttore di ALTEMS) e da Emmanouil Tsiasiotis, ha preso in esame diversi indicatori. L’obiettivo era quello fotografare lo scenario attuale e gettare le basi per una strategia comune per la salute e le Scienze della Vita. La ricerca ha certificato l’efficienza economico-finanziaria del sistema lombardo e ha evidenziato la necessità di individuare un nuovo “cruscotto” di indicatori (KPI) per misurare il livello di raggiungimento degli obiettivi della programmazione sanitaria, con riferimento agli attori pubblici e privati. Misurare le performance serve a individuare e attuare politiche capaci di garantire una ancora più efficiente gestione degli investimenti.
All’evento milanese non poteva mancare Guido Bertolaso, assessore al Welfare della Lombardia, regione che ha appena redatto il Piano sociosanitario regionale per il periodo 2023-2027. “Il Piano – ha detto Bertolaso – ci permette di disporre di una proiezione fino al 2050, per programmare le azioni necessarie per guidare il cambiamento e individuare gli ambiti di intervento. Penso, per esempio, alla tecnologia e, in particolare, alla telemedicina che consentirà a tutti gli attori impegnati per garantire la salute dei cittadini di parlarsi e di interagire in contemporanea”.

– foto f03/Italpress –

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Ucraina, La Russa “Con la mediazione di Ue e Trump speranze per pace più vicina”

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ROMA (ITALPRESS) – “Bisogna sempre essere cauti quando si parla di pace in una situazione di conflitto che ormai dura da troppo tempo, però è indubbio che l’azione di mediazione svolta dall’Unione Europea e soprattutto da Trump sta facendo andare avanti le speranze di una pace vicina”. Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ospite di “Ping Pong”, su Rai Radio 1.
“Alla fine il centrodestra, la maggioranza, anche con qualche pezzo dell’opposizione, sull’Ucraina ha sempre trovato una linea comune, per cui non ho dubbi che si troverà un’intesa sul prossimo decreto”, ha poi sottolineato La Russa.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

Eseguito mandato di arresto europeo per boss cosca ‘ndrina Greco di Cariati

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CATANZARO (ITALPRESS) – La Polizia di Stato di Catanzaro ha eseguito un mandato di arresto europeo nei confronti di un uomo di 57 anni, detenuto in Germania per associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico illecito di sostanze stupefacenti e di armi, munizioni ed esplosivi. L’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in territorio tedesco era stata realizzata, lo scorso mese di aprile, nell’ambito dell’operazione “Boreas”, coordinata dalla D.D.A. di Catanzaro e condotta dallo SCO, dalla Squadra mobile e dalla SISCO di Catanzaro.

In quell’occasione proficue sono state le interlocuzioni con la Procura di Stoccarda grazie al supporto del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dell’Esperto per la Sicurezza in loco nell’ambito del progetto I-CAN, che hanno assicurato anche un reciproco scambio di investigatori in Germania ed in Italia.

L’indagato risulta appartenere alla cosca Greco di Cariati (Cosenza), che ha rapporti di ‘subordinazionè con la ‘ndrina dei Farao – Marincola di Cirò (KR), come già riconosciuto giudiziariamente con la sentenza Galassia emessa dalla Corte d’Assise di Catanzaro il 28 giugno 1999.

– Foto: da video Polizia di Stato –
(ITALPRESS)

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Cronaca

Barista ucciso a coltellate nel Bresciano, arrestato 32enne

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BRESCIA (ITALPRESS) – Un barista di 55 anni è stato accoltellato a Sarezzo, nel Bresciano, ed è morto qualche ora dopo, in ospedale. L’aggressione è avvenuta fuori dal locale in cui l’uomo lavorava, lungo la strada provinciale 345.
I Carabinieri hanno fermato un 32enne, accusato di omicidio aggravato. Il coltello trovato in un cassonetto nei pressi del bar.
– foto ufficio stampa Carabinieri –
(ITALPRESS).

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