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Cronaca

Sanofi, Make to Care 2023 si tinge di rosa

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ROMA (ITALPRESS) – Tecnologia ed innovazione che sfidano le disabilità dimostrando di poter vincere tabù e barriere. Questo raccontano i due progetti tutti al femminile Frida e Amèlie, premiati ieri sera a Roma in occasione della Cerimonia di Make to Care di Sanofi, ottava edizione del contest che negli anni ha visto oltre 600 progetti candidati, 60 finalisti e 14 vincitori, premiando ogni volta soluzioni di open innovation al servizio di pazienti e caregiver, in grado di migliorare davvero la vita di chi convive una disabilità.
Frida è l’idea della siciliana Yasmine Granata, designer di prodotto che dopo un’adolescenza trascorsa indossando per 23 ore al giorno un corsetto, ha ideato e sviluppato una nuova tipologia di ortesi per correggere la scoliosi, coinvolgendo esperti e officine ortopediche. Grazie al suo tessuto brevettato, più traspirante e leggero, e ai dettagli intercambiabili trasforma il corsetto in vero e proprio accessorio di moda. Il dispositivo si “attiva” grazie ad elettrodi posizionati e a pad di spinta automatizzati che permettono di potenziare la muscolatura paravertebrale, anche in assenza di ginnastica correttiva: un sistema che può essere anche controllato da remoto dal medico ortopedico per monitorare l’utilizzo da parte del paziente.
Amèlie – Eye tracking Suite presentato dalla pedagogista Samantha Giannatiempo è il risultato della collaborazione tra il centro AIRETT di Verona e un’èquipe di terapisti e ingegneri specializzati nella Sindrome di Rett, raro disturbo neurodegenerativo che colpisce soprattutto le bambine, che perdono progressivamente capacità linguistiche e motorie. Amèlie favorisce la comunicazione e la comprensione tra caregiver e piccole pazienti, che possono interagire e giocare muovendo esclusivamente i loro occhi grazie a un software che collega computer, smartphone e una piattaforma online, pensato per la supervisione a distanza da parte dei terapisti e la raccolta dati scientifica. AIRETT, infatti, unisce la riabilitazione alla ricerca, poichè è quest’ultima che fornisce le evidenze necessarie per pensare, proporre e strutturare nuove ricerche.
Entrambe le soluzioni hanno, dunque, non solo il potenziale di aiutare le persone nel loro vivere quotidiano ma, tramite la raccolta di dati, di fornire indicazioni importanti per la ricerca e la comprensione delle relative patologie. Frida e Amelie potranno inoltre contare sul supporto dei partner di Make to Care per l’ulteriore sviluppo, implementazione e scalabilità del loro progetto e partecipare a un viaggio di formazione e networking in una tech valley riconosciuta a livello internazionale.
Marcello Cattani, Presidente e Amministratore delegato di Sanofi Italia e Malta, afferma: “Make to Care è un progetto di cui andiamo molto fieri perchè nel corso degli anni ci ha permesso di creare ponti talvolta inaspettati tra innovazione e bisogno disatteso di chi vive una disabilità. Il nostro approccio all’innovazione, che da sempre guarda aldilà delle attività che esercitiamo come azienda farmaceutica, è basato su un dialogo aperto a tutti i livelli della società, con l’intento di rinnovare sempre la qualità del dibattito e favorire la genesi di progettualità condivise e inedite. Anche attraverso questo progetto, diamo il nostro contributo allo sviluppo di una cultura dell’inclusione delle disabilità, diamo voce a idee davvero rivoluzionarie, restituendo rilevanza e grande dignità al paziente, non solo beneficiario, ma anche parte attiva del percorso di innovazione”.
Nato dalla collaborazione con Maker Faire Rome – The European Edition, Make to Care ha infatti raccolto negli anni centinaia di progetti, alimentando la riflessione sulla Patient-driven-Innovation e contribuendo a tenere alta l’attenzione sulle tematiche di inclusione, anche in termini di politiche sanitarie.
La Giuria indipendente del Contest di questa edizione è stata presieduta dal Presidente del CONI Giovanni Malagò ed era così composta: Alberto Battaglia, Presidente Fondazione italiana Sclerosi multipla, Bruno Dallapiccola, Direttore scientifico emerito Ospedale Bambino Gesù, Federica Draghi, Founder e Managing partner di Xgen venture, Franco Locatelli, Presidente Consiglio Superiore di Sanità, Margherita Lopes, giornalista, Giampaolo Montali, Direttore generale del Progetto Ryder Cup 2023, Tiziana Nicoletti, Responsabile coordinamento Associazione malati cronici e rari di Cittadinanzattiva, Annamaria Staiano, Presidente Società Italiana di Pediatria.
Make to Care ha dato inizio, per prima in Italia, ad una riflessione strutturata sulla Patient-driven-Innovation al fine di incentivarne la pratica e la diffusione, oltre che di stimolare un dibattito costruttivo in termini di nuove politiche sanitarie.
Nato come contest nel 2016 dalla stretta collaborazione con Maker Faire Rome – The European Edition, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, Make to Care porta avanti da anni un progetto di ricerca sull’open-innovation e sulla manifattura digitale in ambito healthcare che nasce e si sviluppa anche fuori da ospedali, centri di ricerca, università ed è guidata da nuovi soggetti: start-up ma anche Pazienti-innovatori che spesso collaborano con maker e fablab.
Oltre a Innova Camera, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Roma per l’innovazione, Make to Care conta sulla collaborazione di Polifactory, il maker-space del Politecnico di Milano, e sul supporto di Fondazione Politecnico di Milano. L’ecosistema Make to Care viene costantemente mappato da Polifactory attraverso la piattaforma DesignHealthcareInnovation.
Make to Care ha inoltre creato un network di partner che collaborano al successo della iniziativa; ART-ER, Società Consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione, l’attrattività e l’internazionalizzazione; Obloo/Venture Factory e Arrow Electronics Italia, rispettivamente Investing Partner e Technology Platform Partner che danno supporto e consulenza ai progetti in concorso, valutandone anche la scalabilità; la società di consulenza in Proprietà Intellettuale Bugnion S.p.A. e l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che mettono a disposizione le proprie competenze a beneficio di vincitori e finalisti. Infine, lo scorso luglio, una delegazione di vincitori delle passate edizioni ha visitato Israele, start -up nation, grazie all’interessamento dell’Ambasciata d’Israele a Roma.
-foto ufficio stampa Sanofi –
(ITALPRESS).

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Il 10 e 11 luglio a Roma la Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina

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ROMA (ITALPRESS) – Giovedì 10 e venerdì 11 luglio si svolgerà a Roma, presso il Roma Convention Center La Nuvola, la Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025 co-organizzata dall’Italia e dell’Ucraina.
Dopo un saluto introduttivo del vice presidente del Consiglio e ministro degli Esteri Tajani, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, aprirà la Ukraine Recovery Conference il 10 luglio alle 10.30 con un intervento nella sessione plenaria, in cui sono previsti anche i discorsi del presidente ucraino Zelensky, della presidente della Commissione europea von der Leyen, del Cancelliere tedesco Friedrich Merz (la Germania è organizzatore della precedente edizione), del primo ministro polacco Donald Tusk (la Polonia è organizzatore della prossima edizione), e della First Lady ucraina Olena Zelenska.
Seguirà una sessione plenaria in cui prenderanno la parola i capi di Stato e di Governo che parteciperanno alla Conferenza.
La Conferenza si articolerà in numerosi panel di discussione di alto livello sulle quattro dimensioni (settore privato; capitale umano; dimensione regionale e locale; riforme e adesione alla UE), con la partecipazione di numerosi Ministri del Governo; un Recovery Forum (una serie di tavole rotonde consecutive e laboratori dedicati ai principali settori economici quali infrastrutture, edilizia, energia, agribusiness, digitale, industria strategica, salute); un segmento economico dedicato alle aziende italiane, ucraine e internazionali, che assieme alle amministrazioni centrali e locali ucraine potranno presentarsi e interagire in incontri B2B e B2G.
I lavori dei panel e delle tavole rotonde proseguiranno con lo stesso formato anche nella giornata dell’11 luglio.
Si tratta del principale appuntamento internazionale sulla ricostruzione dell’Ucraina. L’edizione di Roma segue le Conferenze di Lugano (2022), Londra (2023) e Berlino (2024).
Obiettivo dell’evento è quello di proseguire nella mobilitazione dei Governi, del settore privato, delle istituzioni finanziarie internazionali, delle comunità locali e della società civile per la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina.
La Conferenza prevede più di 3.500 partecipanti, circa 100 delegazioni ufficiali e 40 Organizzazioni Internazionali, 2.000 aziende (di cui circa 500 italiane), centinaia di rappresentanti delle autonomie locali e della società civile.
A margine della Ukraine Recovery Conference, nel pomeriggio del 10 luglio, è anche prevista una riunione virtuale della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi, a cui il presidente del Consiglio Meloni parteciperà insieme al presidente Zelensky e ad altri leader presenti a Roma.

– Foto IPA Agency –

(ITALPRESS).

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Cronaca

45 feriti per l’esplosione in un distributore a Roma, due sono gravi

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ROMA (ITALPRESS) – Sono 45 i feriti dell’esplosione avvenuta questa mattina in un distributore di benzina in via dei Gordiani a Roma. Si tratta di 24 civili, 11 poliziotti, 1 carabiniere, 6 vigili del fuoco e 3 sanitari del 118. La Asl Roma 2 ha fornito un aggiornamento ufficiale. I due pazienti più gravemente colpiti sono attualmente ricoverati presso l’Unità Operativa Complessa Grandi Ustioni dell’Ospedale Sant’Eugenio. Entrambi versano in condizioni critiche e sono sottoposti a ventilazione meccanica assistita. Le persone coinvolte presentano ustioni di terzo grado, estese rispettivamente sul 55% e sul 25% della superficie corporea, oltre a lesioni da inalazione e barotrauma, compatibili con un’esposizione diretta all’onda d’urto dell’esplosione.
La prognosi resta riservata. Presso l’Ospedale Sandro Pertini,
l’emergenza attivata nelle prime ore della mattinata è rientrata.
I pazienti inizialmente accolti sono stati dimessi, non presentando condizioni cliniche gravi. Al pronto soccorso
dell’Ospedale Sant’Eugenio, i pazienti giunti in seguito all’evento risultano in codice arancione e rosso. Si segnalano
alcuni traumi ortopedici e lesioni da schegge di vetro
riconducibili all’esplosione. Tutti i soggetti sono stati
prontamente presi in carico e assistiti dal personale sanitario.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-

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Cronaca

BREAKING NEWS LOMBARDIA – 4/7/2025

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In questa edizione: Schianto mortale a Gropello, muore 62enne – Garlasco, al via le tamponature per le analisi genetiche – Ruba gioielli per 130mila euro in negozi di Milano e Dorno – Frode internazionale sulle auto di lusso, 3,5 milioni sequestrati – Carrefour, 175 esuberi nella sede centrale di Milano – Lancio con paracadute da grattacielo Milano, video sui social – Pronto Meteo Lombardia per il 5 Luglio.

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